venerdì 5 maggio 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Legittima Difesa Atto Primo

E siamo all'approvazione alla Camera (quindi siamo alla fine del primo tempo manca ancora la ripresa ossia l'approvazione al Senato, cosa non facile) della nuova legge sulla legittima difesa.

Io avevo già affrontato questa tematica due anni fa quando di nuovo si era parlato di fare nuove norme al riguardo ma poi non se ne fece nulla.

La nuova legge sembra un'opera di equilibrismo davvero "straordinaria"! Infatti si è dovuto trovare un compromesso tra chi sosteneva che davanti ad un'intrusione/aggressione in casa propria di notte se si sparava era legittima difesa a prescindere senza più bisogno di un'indagine e di un eventuale processo, e chi invece su questo punto era contrario.

Di fatto la legge in esame trova un compromesso alquanto complesso per usare un eufemismo in quanto prevede che si tratti di legittima difesa un'aggressione avvenuta "in tempo di notte" o dopo che una persona si è introdotta a casa propria «con violenza alle persone o alle cose» o «con minaccia o con inganno».  Il tutto mantenendo però i criteri dell'art. 52 cp primo comma ossia mantenendo i criteri di necessità, attualità e proporzionalità tra offesa e difesa.

Una formula molto arzigogolata. In primis "di notte", non capisco perché di giorno se un ladro entra in casa la legittima difesa così strutturata non dovrebbe scattare? Tornando alla norma in esame, di fatto se il malfattore entra in casa vostra e voi prendete un'arma e gli sparate dovreste cavarvela ma se sta scappando e gli sparate scatta di nuovo l'eccesso colposo di difesa. Come se di notte certe reazioni potessero essere facilmente intuibili essendo poi in uno stato di paura e tensione.

Ed infatti ecco trovato l'escamotage, a mio avviso molto aleatorio, per salvare capra e cavoli. Come dicevo anche con la nuova legge non è detto che chi spara per difendersi non possa dover subire un processo proprio per le ragioni di cui al primo comma dell'art.52 cp già sopra riportato.

Sembrerebbe quindi non cambiare nulla in quanto se uno per paura eccedesse la proporzionalità tra offesa e difesa senza rendersene conto si troverebbe apparentemente nella stessa situazione prima di questa nuova legge.

In realtà ecco che interviene un elemento di distinguo che cambia in parte la questione: in questo articolo su la Stampa si legge chiaramente che "nella legge Ermini si prevede anche la possibilità di non punire chi eccede nella difesa, se questa reazione sproporzionata è causata da un «errore» frutto di un «grave turbamento» provocato dall’aggressore «in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita (dell’aggredito o dei suoi cari, ndr), per l’integrità fisica, per la libertà personale o sessuale». "

In pratica diventa rilevante la condizione psicologica dell'individuo aggredito al momento in cui spara. Quindi più costui prova che era spaventato, poco lucido e preoccupato per la sorte propria e dei suoi cari (in caso di una famiglia) più questo eccesso di legittima difesa diventerebbe non punibile. Però, tutto questo dovrà sempre stabilirlo un giudice. Vi rendete conto che è un elemento di prova molto soggettivo sia da provare che da giudicare. Sarebbe stato meglio stabilire due o tre elementi oggettivi sui quali basarsi sempre. Qui si rischia o un eccessivo permissivismo o il contrario annullando in tal caso di fatto il cuore della norma ed il senso per cui è stata modificata.

E per le spese di avvocato e processuali? Qui una novità interessante: se sarai assolto avvocato e spese processuali saranno tutte a carico dello Stato.

Che dire, in primis siamo lontani dall'approvazione definitiva dato che deve ancora passare al Senato e quindi siamo solo al primo atto. Io onestamente avrei eliminato il passaggio dal giudice se da rilevamenti e verifiche si fosse già potuta constatare la legittima difesa dell'aggredito in base ai criteri del nuovo art.52 cp.

Premetto che io non sono per l'uso delle armi, non ho lo spirito da sceriffo ma è anche vero che se nessuno protegge le persone e mancano anche norme severe per chi compie detti reati nonché certezza della pena, elementi questi che funzionerebbero un poco almeno da deterrente, qualcosa si deve pur fare, non si può subire. Io lo dico subito non ho interesse personale al riguardo, sono stato obiettore di coscienza a suo tempo quindi non posso detenere alcuna arma.

Vedremo cmq cosa succederà in Senato. Per ora possiamo commentare quanto è uscito dalla Camera.

E voi, che opinione avete o vi siete fatti al riguardo?

44 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

La legge è il solito pasticcio all'italiana, non mi piace neanche un po' l'idea, che comuni cittadini devono difendersi da solo. Il prossimo passo quale sarà: il Far West, cosi imitiamo alla perfezione gli Stati Uniti. Pensate per un po' al caso Pistorius e immaginate quanti potrebbero dichiarare di aver preso una svista e magari trovarsi qualche alibi per le loro atrocità.
Serena giornata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE; hai ragione, resta il fatto che lo Stato non sa proteggerci. La soluzione migliore sarebbe più forze dell'ordine e pene inasprite con certezza che quelle siano davvero scontate. Ma non succede così e la gente ha paura, Ed allora anch' io sono contro il Far West ma capisco anche che si voglia proteggere se stessi e chi si ama.

Mirko57 ha detto...

"un'aggressione avvenuta "in tempo di notte" o dopo che una persona si è introdotta a casa propria..."
E' quell "o" (nel testo "ovvero") che mi sorprende.
Parrebbe, infatti, che ...(ogni) aggressione "in tempo di notte", ovvero (anche) dopo che una persona si è introdotta in casa propria..."
Ma leggendo così si potrebbe supporre che "di notte" la legge estenderebbe la "Legittima difesa", e le conseguenze legali connesse, in qualsiasi luogo e condizione mentre nel resto del tempo (quindi "anche di giorno") tali norme sarebbero applicabili solo in casi specifici e dettagliati nel testo.
Ho letto e riletto.... ma non ne vengo a capo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANK: in primis benvenuto in questa agorà!!! Non se ne viene a capo perché è un pastrocchio legislativo. in realtà non è chiaro ma sembra che il riferimento sia legato ad una intrusione quindi bisognerebbe vedere se di fronte ad una aggressione magari fuori da una discoteca di notte con l'aggredito che spara, questa fattispecie rientra o meno nella nuova formulazione dell'art. 52cp: A prima vista direi di no, ma la giurisprudenza potrebbe trovare detta norma incongruente e darne una interpretazione estensiva così come potrebbe accadere lo stesso per la questione dell'elemento psicologico della paura. Insomma potevano fare una legge chiara con paletti definiti ed a tutela dei cittadini, hanno invece fatto il solito caos.

Franco Battaglia ha detto...

Sono contro le armi. Da sempre. Contro l'esercito anche, da utilizzare per la guerra, ma potrebbe essere utilizzato in caso di calamità, e di vigilanza, non solo contro presunti attentatori, ma contro la delinquenza comune, quella che ti entra in casa ed alla quale da oggi possiamo sparare (sempre ammesso che sia notte e che andiamo a comprarci la pistola).
Andrebbero potenziati polizia e carabinieri (che esistano a fare poi due Corpi con le stesse funzioni.. solo in Italia.. ma questo è un altro discorso..), andrebbe assicurata la serenità nei quartieri e nelle città, tra i negozianti e la cittadinanza, andrebbero rafforzate le norme che assicurano i malviventi alla giustizia. Ma si preferisce approvare norme per il "fai da te", come la Raggi che invece di sistemare le strade riduce i limiti di velocità a 30 all'ora. Che paese...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: hai centrato il punto. Se ci fosse più tutela per i cittadini, se si agisse con le soluzioni che hai proposto tu nel tuo commento e al a contempo magari dando certezza della pena e del fatto che sarà davvero scontata, forse le cose sarebbero diverse, ma allo stato attuale, diventa purtroppo necessario poter dare la scelta a chi se la sente (io non credo me la sentirei e cmq essendo stato obiettore di coscienza il problema muore alla radice) di potersi difendere.

iacoponivincenzo ha detto...

Un momentino di sano egoismo, bitte, vogliate permettermelo. Questo problema in Germania non esiste. Qui nessuno ha sbarre alle finestre o porte corazzate, la porta che abbiamo noi è a riquadri con vetro dentro, per vedere oltre. A Francoforte ho abitato per anni in un palazzo con portone vetrato e porta d'ingresso altrettanto vetrata. Perché? Perché qui la polizia se la chiami anche solo premendo un tasto rosso del telefono fisso entro tre o quattro minuti arrivano due macchine con militi armati di pistole e mitra, senza sirene e luci blu. Poi perché ti portano subito in galera e ti ci tengono fino al processo. Infine perché sconti fino all'ultima ora la pena comminata. E dopo sei un pregiudicato (Vorbestraft) e ti possono fermare quando vogliono. CERTEZZA DELLA PENA si chiama.
Adesso occhio a questa legge ELETTORALE che non mette al riparo nessuno, che non semplifica nulla ma complica, come tutte le cose che ha fatto questo governicchio.
Che cosa vuol dire "in tempo di notte"? Innanzi tutto: ma sono tutti analfabeti questi deputati del PDR? Non sapevano scrivere "nelle ore notturne"? Mai sentita una simile schifosa espressione. Già ma con la ministra dell'Educazioe che abbiamo!
Poi venendo al sodo: vuol dire forse che se il ladro mi entra in casa verso le venti, quando ancora c'è la luce del giorno, può tranquillamente sgozzarmi e i miei eredi devono anche pagare il conto della smacchiatura dei suoi abiti, lordati del mio sangue?
Io odio il sistema americano dove chiunque anche senza permesso si compra un'arma da guerra in un negozio -ce ne sono ad ogni angolo- e può andarsene in giro conciato come un marins tanto nessuno gli dirà mai niente. Però non è ammissibile rimettere tutto ANCORA E SEMPRE alla discrezione di un giudice, che deve stabilire se e quanto la vittima -il proprietario dell'appartamento, l'aggredito insomma- avesse le brache piene e pertanto valutasse estremo pericolo una visitina notturna del ladruncolo che ingenuamente pensava di entrare nel proprio appartamento e di avere dimenticato le chiavi?
Ma immaginatevi voi di essere svegliati nel cuore della notte. Chi può essere lucido in quel momento? Voi saltate giù dal letto al buio mentre la vostra consorte morta di paura vi scongiura di non lasciarla sola, aprite la porta della stanza e vi trovate la casa piena di gente. Quanti sono? Cosa vogliono? Se avete un'arma voi la userete, se ci riuscite, perché la paura vi toglie le forze.
Chi dovrà giudicare il vostro stato di agitazione e di paura? Un giudice che legge sta legge e si gratta la pera, perché il testo gli complica ogni giudizio.
Ma quando lasceranno il banco del governo queste capre?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: Anche in Germania ci sono casi di violenza però, ed a volte tre minuti possono essere tanti. E' vero che da noi i tre minuti diventano 30 e quindi questo è un piccolo problemino non da poco.

La legge innanzitutto deve ancora passare in Senato dove non ha i numeri e dove rischia perfino di impantanarsi. Eè cmq una legge arzigogolata che poteva essere scritta molto meglio con pochi chiari concetti e qualche sacrosanto paletto. Anch'io mi sono chiesto del perché "in temoo di notte" e non "nelle ore notturne" così come mi chiedo da quando scatta questo tempo dato che a febbraio è buio già alle 16 e ora alle 21. Quindi se cmq sei al buio non è detto che tu possa sparare poiché le 16.00 snob sono le 22.00 ora già notturna. Anch'io non amo il far west ma o lo Stato sa difenderci o in qualche modo ci dobbiamo proteggere.

MikiMoz ha detto...

Possono fare tutte le leggi che vogliono, come vogliono, anche senza cambiare niente tra mille parole.
Ma se un figlio di puttana non effettivamente bisognoso entra in casa mia e danneggia in qualche modo le persone o le cose che amo, altro che stato psicologico.
Se ne ho modo, io lo stordisco e mi divertirò a torturarlo e seviaziarlo, lo stupro con la mazza della scopa, e poi FORSE chiamo la polizia.
Non ci provassero per niente.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: un vero e proprio inno gandhiano :-))). Non posso non ammettere che comprendo questo tuo stato d'animo. Se anche io penso alle persone che amo e penso siano in pericolo ho una reazione oltre che di paura anche e non certo da pacifista. Basterebbe peraltro avere la possibilità di proteggersi e soprattutto forze dell'ordine migliori ed in maggior numero e certezza della pena che farebbe da deterrente se si sapesse che ti becchi un bel po' di anni e non esci proprio neanche per buona condotta.

MikiMoz ha detto...

Il problema vero, al di là delle battute scherzose (ma nemmeno tanto...) è questo: non danno abbastanza soldi alle forze dell'ordine, e la polizia ha -come in un celebre film- le mani legate.
Poi appunto è necessario un apparato legislativo migliore e più duro.
Che sappia fare le giuste distinzioni: ecco perché prima ho scritto "non effettivamente bisognoso". Perché so che la necessità, il dover sfamare i figli, a volte ti fa commettere cose di cui ti vergogni.
Leggevo anni fa un articolo dopo la chiusura della celebre fabbrica a Termini Imerese, e c'era una intervista a un licenziato che ammetteva di essere andato a rubare. Ecco, lui sicuramente non avrebbe mai fatto del male alle persone, ma che diciamo di quelle spietate bande che non si fanno scrupoli nemmeno con gli anziani, legandoli e picchiandoli?
Giuro che se ne avessi l'occasione, non esiterei a rovinargli la vita in modo perenne. E le eventuali spese legali me le farei pagare da Salvini, che tanto chiacchiera... :)

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: hai centrato il punto, non hanno voglia di affrontare veramente il problema e quindi stanno cedendo sull'altro fronte in seguito ad un evidente aumento di crimini e violenze verso persone indifese come proprio gli anziani. Il tuo distinguo è chiarissimo e queste bande di teppisti spesso anche minorenni dovrebbero essere fermate e punite. Io per esempio sarei, per certi reati particolarmente gravi, per l'abbassamento dell'età per la punibilità penale almeno a 16 anni.

V ha detto...

Ma è serietà questa? Questa legge è ridicola, la legittima difesa esiste ma è un diritto limitato a determinati orari e contesti. Praticamente è una legge che favorisce il criminale e non la vittima.
Io sono la prima ad essere contro la violenza, ma sono anche stanca di tutte queste notizie che riportano di omicidi, violenze, stupri e per le quali le pene sono davvero ridicole in confronto ai danni che le vittime hanno subito.
O lo Stato si decide ad essere più presente e dare maggiore sostegno alle Forze dell'Ordine e applicare severamente le leggi esistenti, oppure bisogna consentire ai cittadini di difendersi e non solo di notte.
Ofelia!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER OFELIA: concordo con te in toto!

cristiana marzocchi ha detto...

Sono assolutamente contraria alle armi personali e ci vorrebbe una legge che vietasse di possederne e forse chi vuole commettere un furto, sarebbe meno violento.
Ci sarà un aumento diurno di tali reati? :)
Cristiana

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: tu ci scherzi ma è possibile, questo ddl è fatto coi piedi!

Arwen Elfa ha detto...

Non ho idea di come sia questa legge - non avendola letta non posso dire se sia fatta al solito modo - con il fondoschiena oppure no. Come al solito circolando due giudizi diversi per cui io non sò cosa credere non avendo una mia idea e non potendo farmela perchè non ho capito bene in che cosa consista questa legge a parte il fatto del diritto all'autodifesa
Non è bello che un cittadino debba arrivare al punto di doversi difendere da solo - ma purtroppo al giorno d'oggi con tutti questi delinquenti in giro, delinquenti non solo italiani (anzi soprattutto quelli non italiani sono peggiori e più maneschi) è una reale necessità penso. Poi non ho idea se questa legge sia positiva o meno
Buona serata

Mirko57 ha detto...

Leggo in un commento di Daniele Verzetti (ma certo è opinione diffusa) che: "... diventa purtroppo necessario poter dare la scelta a chi se la sente (io non credo me la sentirei e cmq essendo stato obiettore di coscienza il problema muore alla radice) di potersi difendere."
Senza scadere in una sterile polemica, ma sicuri che la frase abbia un senso? Chi mi deve riconoscere il diritto a difendermi da una aggressione? O di difendere una persona oggetto di aggressione? Se vedo violentare una donna o un bambino non devo intervenire? Se uno vuole farmi del male lo devo lasciar fare? Siete sicuri?
OK, vi anticipo: voi vi riferite "solo" all'uso delle armi.
Quindi con una pietra potrei allegramente sfondare il cranio di un malvivente? Non starei usando un'arma?
Volete la "sicurezza". Lo sapete qual'è la percentuale di morte fra i vivi? Il 100%. E non è una battuta! Volete sicurezza ma scendete tranquillamente le scale (quanti muoiono scivolando su queste?), vi affacciate alla finestra, passeggiate in montagna (fulmini, frane, terremoti, grandinate bibliche, mufloni, orsi, vipere, malmignatte (Latrodectus tredecimguttatus), pietre scivolose...). Vorreste tutti buoni intorno a voi. Un sistema sicuro esiste e si chiama lobotomia: che la pratichino a tutti gli altri o solo a voi funziona lo stesso. Nel primo caso non avreste più nulla da temere, a parte le scale... nel secondo caso non vi preoccupereste più, risolvendo perfino il problema scale...
Perdonate l'ironia.

p.s.
Cristiana2011 scrive "... ci vorrebbe una legge che vietasse di possederne e forse chi vuole commettere un furto, sarebbe meno violento" Domanda: rubare è legale? Un delinquente tiene in qualche considerazione la legge? Un malvivente smetetrebbe di usare "armi" perché la legge lo vieta? Un ladro non compra le sue "armi" in negozio...

Mirtillo14 ha detto...

Credo che sia molto difficile, alla fine, stabilire i tempi e soprattutto le modalità con i quali è avvenuta l'aggressione, come pure gli stati d'animo di chi si trova preso alla sprovvista e con le armi davanti. Forse bisognerebbe incominciare a cercare di prevenire questi atti, con più controlli, con più forze dell'ordine in giro, con pene certe e severe. Invece tutto ciò manca e il povero cittadino si vede costretto a difendersi come può e allora si arriva all'uso delle armi. Ma io capisco benissimo questi cittadini esasperati e son con loro, se si difendono. Un saluto

iacoponivincenzo ha detto...

Torno un attimo sul discorso e non per avere ragione, si capisce.
In Germania avvengono delitti come altrove, ma intanto tutti i delinquenti dell'est Europa sono a godersela in Italia, poi qui si costruiscono carceri in abbondanza non centri di accoglienza. Il delitto più comune è la truffa e la bancarotta fraudolenta. I furti e le rapine vengono dopo molto dopo. Tutti inseguono però il mancato pagamento di alimenti alla consorte divorziata, delitto dove sembra che i tedeschi siano proporzionalmente i Weltmeisters, campioni del mondo.
Adesso alla leggerezza con cui i nostri "legislatori" -si fa per dire- stanno così "alacremente" lavorando per ottenere qualche centinaio di voti in più.
Nessuno ha tenuto nel conto che con Schengel si sono aperte le frontiere a tutti senza controllo e che la malavita che è arrivata è quella dell'est, notoriamente violentissima e col massimo disprezzo della vita umana degli altri.
Una volta la figura classica del ladro era quella dell'uomo che stava tranquillamente ad aspettare che i padroni di casa uscissero per introdursi in appartamenti VUOTI, dove entrava forzando finestre o porte, portava via quel che di utile e di valore trovava e scompariva PRIMA che i proprietari dell'appartamento rincasassero. Niente sangue, niente cazzottoni o bastonate, niente sevizie ad attempate signore per ottenere l'apertura di una cassaforte. E alla fine altre legnate, oppure scaraventare un invalido di oltre ottanta anni giù pe le scale e poi lasciarlo legato mani e piedi mentre si passava a fare lo stesso trattamento alla sua anziana moglie.
Ora le pene riservate ai ladri di una volta erano giuste, ma oggi sono troppo blande: vanno quintuplicate. Sono finalmente arrivati al 41 bis per i mafiosi, arrivino al 41 tris per costoro. Leggi adeguate al delitto.
Se lo Stato non reagisce da Stato lasci allora me, capo di famiglia, marito e padre e nonno il diritto di proteggere la mia proprietà e LA MIA FAMIGLIA, altrimenti io dichiaro che questo stato -minuscolo di diritto- è COMPLICE dei delinquenti che non riesce ad arrestare ed adeguatamente punire.
E gnente piagnistei. Le persone perbene non sono quelle che si lasciano ammazzare in casa loro perché sono incapaci di far del male, ma quelle che difendono i più deboli della loro famiglia da questa accozzaglia di avanzi pseudo umani.
Chi entra a casa mia per violentare mia moglie e rendere me un relitto da sedia a rotelle, io lo ammazzo come un cane rognoso senza se e senza ma, e chi non lo fa per motivi morali o religiosi è un uomo senza palle.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA: la legge di fatto è farraginosa a detta dei magistrati. Confermo che sarebbe bello poter evitare di doversi difendere da soli ma purtroppo oggi la situazione sembra imporlo. Poi ognuno farà la propria scelta se tenere armi o meno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO14: infatti, il problema è che i cittadini ora non si sentono più protetti. Io non amo questa soluzione, preferirei forze dell'ordine più efficienti, certezza della pena e della possibilità di scontarla per intero, ma non è così e quindi lo Stato debole accetta che il cittadino possa in casa propria difendersi anche se abbiamo visto, la legge è sul tema piuttosto complessa e lascia molti spazi ad una discrezionalità del giudice non positiva.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: hai ragione molti extracomunitari delinquono, o meglio in realtà pochi rispetto alla massa che arriva ma anche uno solo non va bene. E questo vale per qualunque essere umano compia delitti, che sia nero, giallo, italiano, francese ecc….

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANK attualmente se tu ti difendi in casa anche ccon un coltello da cucina e l'aggressore e forte ma disarmato e tu non lo capisci cadi nell'eccesso colposo. Difendi una donna aggredita? Qui la legittima difesa non c'entra o meglio se lo meni ok ma se per caso lo accoltelli ecco l'eccesso di difesa già in agguato. Uso delle armi: chi le vuole usare ora non potrebbe ma il problema è serio viste le tante aggressioni e uno Stato inerme. La legge fa da deterrente se manca ognuno fa come vuole. Il fatto di cadere dalle scale, senza offesa, è un esempio che non sta in piedi perché sono io che posso cadere un conto è se uno invece mi spinge. Il tuo commento senza offesa mi appare un po' sconclusionato ma rispetto la tua opinione.

Santa S ha detto...

Scusami Daniele, ma a me sembra tutto un delirio. Non ho letto la legge, ma come al solito i "titoloni" parlano di "sparare di notte", come se la cosa più importante sia "sparare"... Intanto dovremmo parlare di più del sistema giudiziario e delle pene. Io sono per principio contraria alla violenza, comunque non va sottovalutato che sparare non è la cosa più facile del mondo, soprattutto senza essere addestrati, rischi solo di fare danni e non valutare se la situazione lo richieda, la lucidità nel momento del pericolo è la cosa più difficile da mantenere.
Il mio discorso non ha niente a che fare col "buonismo", vorrei solo riflettessimo sull'eccesso legislativo che ha portato a un sistema viziato e incerto, perso in un mare di cavilli giuridici in tutti i settori, l'offesa e la difesa non sono certo esclusi da questo bailamme.


Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SANTA: hai in parte ragione ma lo Stato non fa nulla pere evitare questo concetto di difesa fai - da - te. Anche io sono perplesso ma la situazione va in qualche modo affrontata. il ddl in questione è osceno non risolve nulla ed è pieno di incongruenze.

Sari ha detto...

Quel partito ha fatto tutto da sè: ha pensato la legge sulla difesa personale, l'ha scritta, votata e subito dichiarata un pasticcio. Che manica di non votati...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERE SARI: su questo non posso non darti ragione!

Alligatore ha detto...

Quoto Santa S. le leggi che ci sono bastano, è solo propaganda della destra, ancora una volta inseguita dalla finta sinistra che ci malgoverna senza essere stata votata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: ci sono ma non bastano per un'autodifesa in casa senza incorrere in un processo assurdo allo stato attuale della legge che non contempera tanti altri fattori come l'essere aggrediti, di notte, da persone (una o più che non conosci non sai se sono armate ecc….) malintenzionate che minacciano te e la tua famiglia. Certo ci fosse più certezza della pena e vedere che viene scontata cambierebbero le cose ma non è così e non si può subire.

Patricia Moll ha detto...

Ci vogliono poche leggi ma che siano chiare e univoche per tutti. Poi vanno fatte rispettare.
Non è il caso di averne millemila che poi ogni giudice interpreta secondo la sua idea personale.

Non c'è da ridere ma se posso essere polemica mi viene voglia di pensare ad un cartello da appendere davanti a casa.
"Ai signori ladri e affini,
se volete entrare nella mia proprietà, sappiate che dal tramonto all'alba la padrona morde"
E con padrona intendo la sottoscritta con la mia cagmolina :)
Robe da chiodi!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA MOLL: concordo con te poche leggi ma chiare e serie.

marcaval ha detto...

Diciamo che è stata l'ennesima farsa infatti sono due giorni che girano vignette e caricature su questa legge.
Non penso che ci voglia molto a fare una legge semplice e chiara che sia utile alla cittadinanza invece di fare qualcosa di assurdo per non perdere voti o per guadagnarli.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL: infatti. trattasi di ennesima farsa. Ed anch'io ho visto numerose vignette davvero esilaranti su questo ddl. Ed è vero, basterebbe davvero poco per fare una legge seria,

Nou ha detto...

Al senato diranno che questa legge non si può approvare e che è tutta da rifare, così non se ne farà nulla per un po' di anni.
Io se dovessi trovarmi a tu per tu con un intruso, avendone la forza o prontezza di spirito, reagirei senza pensarci sopra neppure un istante, perché non è accettabile che ci sia chi ti terrorizza e ti tolga la tranquillità nella tua casa. Chi ha il coraggio di difendersi fa bene a farlo; io non ce l'ho, ma spero mi venga in extremis...nel caso!
Se penso che fino ai primi anni ottanta lasciavo la chiave sulla porta d'ingresso giorno e notte...

Mariella ha detto...

Una legge sulla legittima difesa esiste già. Ed è sempre stata applicata fin ad ora dai giudici italiani. Il problema è il sistema giudiziario assolutamente inefficace. Questo nuovo ddl è ridicolo oltre ad essere un pasticcio assurdo. Con un testo e delle eccezioni deliranti. Nato sull'onda del populismo imperante. Armare la mano del cittadino non è che un'ulteriore dimostrazione dell'assenza dello stato sul territorio italiano. Io non voglio dovermi difendere a casa mia. Io voglio che lo stato applichi le leggi in modo esemplare e veloce, senza ritardi burocratici e senza negligenze. Che sia attivo e presente e che mi faccia sentire sicura ovunque io sia, in casa o fuori.
Questo è un nostro diritto. Non l'arma tra le nostre mani.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NOU: concordo con te, deve esserci concesso questo diritto dato che purtroppo lo Stato non sa proteggerci.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: concettualmente hai ragione, ma il problema è che tutto quello che tu stai chiedendo allo Stato nel tuo commento lo Stato non lo fa. E quindi chi se la sente deve potersi difendere in casa propria senza ulteriori cavilli che sia l'attuale art. 52 cp sia questo astruso ddl continuano a mantenere.

ReAnto ha detto...

I nostri politicanti , non riescono neanche a fare una buona legge sull' autodifesa....deprimente , ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER REANTO R: deprimente dici bene, ma anche ingiusto e ogni ingiustizia provoca rabbia.

marcaval ha detto...

Qui e dappertutto leggo che c'è chi ritiene giusto avere un'arma e chi no ... ma se facessero una legge comprensibile poi ognuno avrà la sua opinione e le sue critiche, in democrazia chi ha la maggioranza porta avanti la sua idea. Invece qua come sempre, o perlomeno molto spesso, fanno una legge incomprensibile e "ovviamente" a interpretazione!! Dopodiche dire che sono dei pagliacci è offensivo?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL : Ovvio che non lo è ed hai perfettamente ragione

Farfalla Legger@ ha detto...

Mi viene da fare una battuta! Siamo sicuri che il tizio che detiene un'arma per difendersi dal ladro notturno (fa ridere anche questo aggettivo: notturno) la usi solo per difendere se stesso e la sua famiglia appunto dal ladro? E se la usa per altri scopi? Tipo per fare un femminicidio? Non si sa mai cosa passa per il cervello di un umano soprattutto maschile.
A parte gli scherzi, personalmente credo che questa legge assomigli a quello dello stalking e del femminidio. C'è o non c'è, è la stessa identica cosa. Nessuno le applica, o se le si applica, avviene solo in parte. Le donne devono difendersi da sole (se non vengono ammazzate prima),i derubati idem (se non vengono ammazzati prima) e lo stato rimane un fantasma che aleggia su di noi.
Ma lo Stato non siamo noi cittadini? Lo diceva Calamandrei se non mi sbaglio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA: l'uomo purtroppo ( o meglio quei tipo di uomo che uomo vero non è) ha dimostrato che non ha bisogno di una pistola per compiere un atroce femminicidio: usa l'acido, i coltelli le mani nude…

Questo ddl se resterà così creerà molta confusione su questo concordo con te,