martedì 30 settembre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Sondaggi a Capocchia

Se il Prof. Scoglio (cbe nonostante il "titolo" era un allenatore di calcio) fosse ancora vivo, credo che avrebbe intitolato questo post "Sondaggi ad Minchiam" come era solito dire lui.

E tutto sommato avrebbe anche avuto ragione.

Prescindendo dall'attendibilità oggettiva degli stessi e quindi dando per scontato (anche se così ovvia la cosa non è) che non siano manipolati, resta il fatto che questa epidemia di sondaggi abbia un virus di fondo evidente.

Si cerca di fare informazione o meglio tendenza ed opinione sulla gente a colpi di sondaggi pubblicati sui giornali o sentiti in Tv.

Ancora stamattina leggo su Repubblica on line (http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/sondaggio-fiducia/sondaggio-fiducia/sondaggio-fiducia.html) che il 95% degli Italiani è pessimista sul futuro dell'economia italiana, ma penso, se giel'avessero chiesto, anche mondiale.

D'altronde chi oggi intervistato penserebbe ad un futuro roseo per il Paese? Anche credo quelli indottrinati politicamente (di centrodestra e principalemente berlusconiani, ma anche di parte opposta visto l'ottimismo stile "unieuro" di Veltroni nonostante la situazione attuale) si rendono conto che se possono illudersi che la sicurezza dell'Italia stia crescendo, che Alitalia è salva e sul ponte sventoli ancora la bandiera tricolore (mentre in realtà sventola da un pezzo quella bianca di Battiato), non possono fare a meno di osservare che anche per ragioni congiunturali mondiali la situazione reale dell'economia del Paese è gravissima.

Ammetto anzi di essere molto sorpreso da quel 5% che ha espresso pareri ottimistici.

Ma vedete, i sondaggi sono anche a capocchia perchè molto legati in realtà alllo stato umorale del momento.

Se questo sondaggio lo avessimo fatto, con la situazione economica attuale, il giorno successivo alla vittoria degli azzurri della pedata ai mondiali, sicuramente, pur riconoscendo le forti difficoltà ed i problemi esistenti, sento di poter affermare con quasi assoluta certezza che l'ottimismo sarebbe stato plebiscitario e le percentuali del sondaggio da me citato sarebbero state praticamente le stesse ma a parti invertite.

Ed allora, ecco che il dubbio che i sondaggi sui media siano tesi non ad avere il polso dell'opinione degli Italiani, ma ad influenzarla ulteriormente per gli scopi che il Potere si prefigge, inizia ad essere, a mio modesto avviso, più che un semplice sospetto.

E sono sicuro che forse anche molti di voi la pensino in questo modo.

Vogliamo fare un sondaggio LOL :-)))?

53 commenti:

Calliope ha detto...

Ciao Daniele,
io mi chiedo...se a fare il sondaggio è la sinistra..i risultati è ovvio che siano questi (per denigrare chi è al governo) se invece a fare il sondaggio è la destra è ovvio che il risultato sia questo perchè attribuirebbero il pessimismo degli italiani ai danni combinati dal governo precedente ^_^
quindi io dico secondo un mio personale pensiero che è tutta una grandissima montatura questa storia dei sondaggi..come quando in periodi elettorali ci sono gli exit poll ahahahahah..i valori cambiano a seconda di chi fa le proiezioni ^_^

a presto Daniele!

sara! ha detto...

si i sondaggi non sono sempre attendibii...bisogna guardare tutti i vari contesti...cmq mi stupisce davvero che anche se in nettissima minoranza ci sia qualche ottimista! il sistema è in crisi..prima o poi doveva succedere..

Gianna ha detto...

I sondaggi sono min....te.
La risposta dell'intervistato dipende da tanti fattori :stato d'animo di quel momento,da come gli viene posta la domanda,risposta sibillina o non veritiera,desiderio di sbalordire,pessimista o ottimista a seconda del cronista,se è sera o mattino, se si è a digiuno o sazio e via discorrendo.
Ho scritto di getto daniele,abbi pazienza!

Lucia Cirillo ha detto...

I sondaggi sono il metodo di lettura dei fenomeni sociali più insidioso che possa esistere. L'unico criterio è quello del metodo (scientifico) adottato da coloro che formulano le domande. Il problema è che dovrebbe trattarsi di esperti di specchiata onestà intellettuale e assolutamente neutrali...e ho detto tutto...

Pino Amoruso ha detto...

I sondaggi saranno anche non attendibili, ma credo che migliaia di insegnanti che hanno votato centro-destra (perchè credevano in Berlusconi) e che quasi sicuramente con la nuova riforma da precari diventeranno disoccupati, abbiano sicuramente cambiato opinione sui pazzi che oggi ci stanno governando ( o forse meglio rovinando)...
Una cosa è sicura, hanno risolto il problema del precariato nelle scuole. Tutti a spasso... ed i sindacati stanno a guardare...

Mara ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te, i sondaggi non sono attendibili e tendono ad influenzare le persone, anche perchè in Italia si tende a fare come le "pecore".
Quindi nel sondaggio segnami a tuo favore...
A presto

fabio r. ha detto...

a propos sondaggi: ma com'è possibile che (stime dei sondaggisti del premier poi però ripresi anche dai giornali più liberal..) il governo abbia più o meno il 60 - 65 % di consenso???

machicacchio risponde alle domande? oppure: si risponde a domande tipo:
Lei è soddisfatto di questo governo?
a. sì
b. sì moltissimo
c. immensamente
d. meglio che una dittatura...

Ishtar ha detto...

Perfettamente concorde!
Ciao

Anonimo ha detto...

I sonadaggi fatti in questo modo non sono rappresentativi.
Il modo in cui si pongono le domande e il tipo di risposta che si richiede (spesso una sola crocetta tra 4 opzioni scelte dai ricercaori)li rendono praticamente inutili (e pilotati).

C'è purtroppo chi li prende sul serio e chi fa dei sondaggi la base del consesno elettorale!!!

Un caro saluto!!!
salpetti

Anonimo ha detto...

C'è molto poco da essere ottimisti, purtroppo.
Ma il dramma è che il pessimismo Italiano è un pessimismo blando, morbido, rinunciatario.
Ci vuole un pessimismo attivo, di contestazione.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Purtroppo... siamo sempre più americanizzati: slogan, sondaggi e tanta troppa ignoranza ed egoismo.
Anche il fatto che ogni due giorni esca un sondaggio con le stime sulla fiducia al governo, a me impone riflessioni.
Un caro saluto.

Michele Giordano ha detto...

L'unico sondaggio serio - diceva il grande Indro Montanelli - è chiedere a se stessi come si sta!
Nel senso che nemmeno ciascuno di noi - sul proprio stato d'animo - avrebbe una sola risposta.
La sondaggiocrazia - ormai - è ovunque.
Con Berlusconi,però, il livello si è acuito perchè Sua Impunità senza vergogna è il solo capace di attrarre a sè l'attenzione del momento.

Gianna ha detto...

Daniele scusami.
A Pino Amoruso: né io, né tutti i colleghi che conosco hanno votato Berlusconi,te lo garantisco... E prima c'era la Moratti con il" Tutor" figurati. Insegnate per capire i veri problemi della scuola!

Sergio ha detto...

Il problema sta anche che, purtroppo, c'è anche chi ci crede ai sondaggi e sono gli stessi, magari, che credono anche agli astrologhi.
E' vero, il sondaggio serve più che altro ad influenzare e/o ad indirizzare.
E poi sono abbastanza "governabili" in quanto molto dipende da come sono poste le domande; non sempre una cosa è bianca o nera: ci sono migliaia di sfumature tra il bianco ed il nero.

Sergio ha detto...

(Correzione al precedente commento!!!)
Il problema sta anche nel fatto che, portroppo, ....

Nicolanondoc ha detto...

Visto che non conosciamo il significato della fiducia dei consumatori(un sondaggio che determina le attuali condizioni economiche del nostro paese alla attuale crisi economica), qualche problemino esiste solo tra noi(italiani).

Anonimo ha detto...

Non mi sono mai fidata di sondaggi e proiezioni. Mai, in assoluto... da chiunque venissero promossi.

Un saluto, buona serata
Laura

Anonimo ha detto...

i sondaggi non mi sono mai piaciuti particolarmente, mi astengo dall'opinione pubblica.

Pupottina ha detto...

ciao Daniele
io credo poco ai sondaggi, soprattuto per quelli politici... gli altri li leggo pensando alla mia visione del mondo....
buona serata

Pipoca ha detto...

non so come fare incastrare il mio commento rispetto al tuo post.

mentre stavo leggendo mi è venuto in mente un discorso che mi fece una signora un po' di tempo fa.
aveva vissuto in una dittatura ed era appena arrivata in italia, quando mi disse: se la dittatura diceva che è freddo, tutti sentivano freddo, anche se poi freddo non era.

i sondaggi secondo me sono i termometri dell'opinione pubblica, servono a misurare a che punto è il lavaggio del cervello.

ma se improvvisamente, mi chiedo, invece di dipingere il crollo come un qualcosa di mostruoso, iniziassero a parlarne come la nuova primavera dell'economia?

il risultato del sondaggio rimarrebbe invariato?

nel '500 gli artisti ci hanno insegnato a guardare le statue girando loro attorno e da tutti i lati, ma noi continuiamo a guardarne solo una parte.

Anonimo ha detto...

PER PIPOCA: si incastra perfettamente.

3my78 ha detto...

Sì naturale,per infkluenzare.Poi bisogna anche vedere quale domande fanno...perché sono furboni a venderti lucciole per lanterne.

il Russo ha detto...

Premesso che il professor Scoglio è stato un grandissimo anche se a Torino non ha lasciato grandi ricordi, Repubblica una settimana fà ha riportato il gradimento nei confronti di Berlusconi al 60% e tutti i tg ne hanno parlato, oggi ha parlato di questo 95% ma quale tg l'ha riportato?
E, come avrebbe detto il professore da te citato, qui mi fermo.

Mat ha detto...

nn contano nulla.
ma contano per molti.
per tutti coloro nn capiscono i nessi tra giornalisti e politici..
e vabbè... un altro male incurabile per l'italietta nostra

note disambigue ha detto...

I sondaggi, a mio modestissimo avviso, sono figli del loro tempo,che è il nostro.
Personalmente tendo a non tenerli in considerazione alcuna.
Se sono pessimista sul futuro economico dell'Italia e mondiale?
Certo che sì. Magari mi sarei fermata alla prima parte della domanda che ho appena riportato.

Anonimo ha detto...

Io sono pessimista, su questo argomento sono PESSIMISTA...ciao giò

libera ha detto...

concordo perfettamente con il commento di Ciclofrenia e non credo nei sondaggi.
buona giornata Daniele.

Anonimo ha detto...

io non credo ai sondaggi Daniele, e come te vedo la situazione grave,gravissima....
ciao,
aria

marina ha detto...

sondaggisti di tutto il mondo...fottetevi!
ciao, amico mio
marina

digito ergo sum ha detto...

carissimo... il buon Ford diceva che "la statistica è una donna pubblica, ognuno le fa fare quel che vuole". mi fa un po' sorridere chi crede alla bontà dei sondaggi e all'attendibilità di chi vuole farti credere ciò che crede lui...

ma tant'è.

ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Non amo i sondaggi e credo che siano unos strumento per condizionare la gente, Giulia

Anonimo ha detto...

diciamo che continuare a parlare di economia in quei termini non aiuta. E' come parlare di un mostro come Gozilla. Ma hai sentito ieri i termini usati ad 8 e 1/2? Roba da Harvard.
Queste cose creano solo allarmi e paure. E della crisi non si capisce nulla. Ma del resto, non è il cittadino che la deve fronteggiare col suo diploma da ragioniere.

Franca ha detto...

Io ai sondaggi non credo in quanto li ritengo viziati fin dal principio, nel senso che le possibili risposte sono studiate in funzione del risultato che si vuole ottenere...

Anonimo ha detto...

Bello anche questo di post!
Di fronte alla crisi capitalistica, a sentire i maggiori esponenti del Partito Democratico, il governo Berlusconi si caratterizza per un'assoluta inerzia. NULLA DI PIU' FALSO, il governo Berlusconi ha operato ed opera per far pagare la crisi ai lavoratori e alle masse popolari, così come aveva fatto il suo predecessore, il governo Prodi, mentre il padronato sta per portare a casa con la complicità dei maggiori sindacati uno dei più devastanti modelli contrattuali... I poli padronali fanno insomma la loro parte: ciò che manca è un'opposizione politica e sociale che li contrasti....e questo non avviene per caso

Anonimo ha detto...

Caro SAM ho seguito otto e mezzo e quello che mi ha disgustato ancora di più era la banalità delle domande fintamente "scomode" nonchè le risposte assurde e ovvie date dagli interlocutori, Zucconi escluso.

Avrei voluto esserci io, con il passato da promotore finanziario, per fare qualche domandina ad hoc a quella besuga di economista ed a quel damerino del Presidente della Geox....

Andrea De Luca ha detto...

i sondaggi non sono attendibili, anche se riassumono in maniera più o meno chiara qualcosa da analizzare.
Ps: grande il prof. Scoglio, era un grande allenatore di calcio.

Anonimo ha detto...

Siamo da quando nasciamo... continuamente manipolati... vuoi che non lo siano i sondaggi?
comunque... la visione, non credo, possa essere che pessimista... anzi direi realista...
un'ottimista è solo uno che non vuole aprire gli occhi...

Un saluto...
Fly

Anonimo ha detto...

sondaggi, statistiche, proiezioni, exit poll ... mah! non ci credo. dipende dal fine ed il fine, troppo spesso, giustifica i mezzi!
ciao.
l'angela

utilizerapagain ha detto...

Credo che al di la' di dx e sn e delle interpretazioni che naturalmente sono diverse, i sondaggi con un campione casuale e non scientifico risentono molto dell' umore del momento. Quando i media non fanno altro che parlare di crisi mondiale i lettori sono di certo influenzati nella loro risposta.
Vale

Anna ha detto...

Ciao Dani magari il 5% che si dice ottimista sulla condizione economica del Paese era appena uscito da una casa di cura... :))) ehehhehehhe

Pellescura ha detto...

Sondaggismo male oscuro della moderna democrazia

cieloblu ha detto...

Sicuramente la condizione economica di questo paese è pessima personalmente lo dico da parecchi anni l'Euro ha completato l'opera facendo in modo che il capitalista diventasse sempre più forte e il ceto medio riducendolo in povertà assoluta.
I sondaggi sono stati sempre una bufala per niente attendibili dicono sempre il contrario di quello che si vive al momento e sono sempre manipolati dai Governi che sono in carica in quel momento.
A presto un saluto affettuoso.

calendula ha detto...

mi hai fatto venire in mente un libro di Stefano Benni... non ricordo il titolo..ma ricordo la trama.. se non eri con la maggioranza nel sondaggio del giorno ti toglievano l'elettricità ,il gas e l'acqua per 24 ore... strani viaggi fa la mente delle volte... caspita devo andare a cercare il titolo..

calendula ha detto...

trovato: si chiama Elianto... è bellissimo... l'ho letto un sacco di tempo fa ma ho la trama stampata nel cuore...

Anonimo ha detto...

Per me hanno una sola funzione,quella di divertirmi!
ma tantooo eh!
ciaociao
angela

Gilbamar ha detto...

Il tuo blog è qualcosa di speciale che cattura a tutti i visitatori. I testi? Sì! Il look? Sì! La tenerezza che ci sentiamo di visitare lui? Sì! Tutto, infine, di sicuro.

Lei merita i premi e onorificenze. Torna più spesso.

Saluti dal Brasile.

lucagel1 ha detto...

la penso come te...guarda sono curioso di vedere quando scoppierà la situazione e come,percheè scoppierà...ma quel 5% che ha fumato? trifoglio di Arcore?

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Il problema è di base che questi sondaggi on line sono pilotabili dall'amministratore o moderato e quindi manomessibili, perciò dobbiamo fidarci dei risultati? sono attendibili?

Damiano Aliprandi ha detto...

I sondaggi sono una falsa, pensa che l'istat una volta parlò di inflazione "percepita" dagli italiani, come se fosse una sensazione, non una realtà.

Lasciamo perdere.

Richie ha detto...

i sondaggi dovrebbero vietarli per legge, oppure dovrebbero spiegare per legge "al popolino" che questi sondaggi non valgono una pipa di tabacco...


Franco Scoglio, il prefessore/allenatore/opinionista, era un signore.

intrigantipassioni ha detto...

Io ho sempre creduto che i sondaggi siano la dimostrazione del qualunquismo. Del tipo: oggi rispondo cosi' perche' mi gira bene, oppure male. Non sono opinioni "vere", ma semplici sfumature caratteriali.

riri ha detto...

Il vero sondaggio a cui credo fermamente è quello che mi tocca tutti i giorni (come a molti di voi),nell'andare a fare la spesa,lì io non percepisco,non dò una percentuale (impossibile)!!ma,insieme agli altri mi rendo conto che il costo della vita aumenta,non aumentano le pensioni,stipendi,salari ecc.ma la zucca,una volta costava 4 lire,ora.....le patate,il pane..ci vorrebbe il bancomat,ma questo è un discorso per ricchi..quindi "a capocchia" so di certo che sabato prevedo il rialzo del costo di frutta e verdura e purtroppo so che ci azzeccherò!!
Un abbraccio ed un saluto a tutti voi.

DS ha detto...

Bè i sondaggi, specie quelli fatti da quotidiani schierati, sono fatti proprio per influenzare la popolazione, più che ascoltarla. non ultimo il veltroni che prima delle elezioni disse: "siamo ad un passo dal sorpasso" ed io, come un pirla, abboccai...
cmq se mi avessero chiesto la mia sull'economia italiana oggi, avrei espresso parere non-negativo. l'italia ha, infatti, tanti difetti, ma il suo immobilismo è tale anche in situazioni di crisi. quindi non nutro particolari paure.
tommi