lunedì 8 settembre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Stato di Normalità Apparente"

Ho letto questa notizia e quasi stentavo a crederci: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/mafia-4/ballerini-catania/ballerini-catania.html

Mi sono chiesto perchè, e che insegnamento davano ai loro figli i quali volevano invece essere presenti.

Quando i figli sono meglio dei loro genitori...

STATO DI NORMALITA' APPARENTE

Rassegnazione
Codardia
Salvaguardia del nulla.

Omertà tramandata
Imposta per patria potestà,
Gambizza giovani anime fresche
Soffoca Passi di Libertà.

Parole sotto scorta
Danza chiusa dentro le mura di camerette tristi e deluse
Per proteggere un apparente stato di normalità.

Ma il libero pensiero
Non lo si può intrappolare
E con grande forza
Sorvola alto i viscidi steccati dell'ipocrisia

E come acido
Li scioglie

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

67 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

bellissima la poesia daniele

buonanotte

salvo ha detto...

Il libero pensiero non lo si può intrappolare. Hai scritto parole bellissime che condivido in pieno.
Purtroppo esprimere il proprio pensiero fino in fondo, a volte da fastidio ai cosidetti ben pensanti.
Complimenti Daniele.
Ti auguro una felice settimana.
ciao Salvo

Lucia Cirillo ha detto...

Il libero pensiero non lo si può intrappolare...intanto molti di quei quei ragazzi non hanno partecipato ad una libera danza...anche la famiglia è spesso una mafia...

Marco Crupi ha detto...

La storia è stata selezionata, e ora siamo alla stesura vera e propia del copione teatrale, passa a dare un occhiata o meglio una mano ;D

Ti aspetto, a presto spero.

il link del blog è:

http://teatroopensource.blogspot.com/

Lindylinda ha detto...

.. che amarezza leggere ancora storie del genere....

Bella poesia!

Buona settimana!!

Raggio di sole ha detto...

"....E con grande forza
Sorvola alto i viscidi steccati dell'ipocrisia



E come acido
Li scioglie "....

...crude parole , ma purtroppo , a volte , vere...

Buopna giornata Daniele !

Mara ha detto...

Mi riesce difficile commentare i tuoi post, mi sembra di avere solo risposte sciocche da dare, quindi evito e ti faccio i complimenti.
Se una di queste mattine mi sveglierò un po' più intelligente magari mi potrò rifare!
Buona giornata.
P.S. Continua così

Franca ha detto...

Dipende da come leggiamo questa notizia...

Che cento ballerini siano rimasti a casa è sicuramente un fatto negativo.
Rispetto ai tempi in cui in piazza non scendeva nessuno, che la manifestazione sia stata fatta e che SOLO cento ballerini non siano intervenuti è un grande segnale di riscatto per questa terra.
Speriamo che in un domani prossimo l’adesione a queste manifestazioni sia totale…

DS ha detto...

a volte i genitori peccano di troppo amore verso i loro figli. forse ansia di metterli in pericolo?

utilizerapagain ha detto...

Influenzante
Comportamento della
Realta' nostra


Bravo come sempre.
Vale

Tintus ha detto...

Grazie per la segnalazione della notizia. E' sconcertante sapere che ancora esistono certe cose, anche se sinceramente per il luogo in cui è successo, non mi stupisco più di tanto! Molto bella la poesia, complimenti!

Maximilian Hunt ha detto...

La mentalità mafiosa è dura da distruggere. Ritengo già un fatto positivo che, coloro i quali non sono potuti andare, fossero una minoranza.

Aliza ha detto...

Triste la situazione, ma è pur vero che qualcosa si è mosso. Vera la speranza, velata di amarezza..."li scioglie".
bella poesia, ciao A.

angela ha detto...

.......libero pensiero!
avete mai sentito parlare di condizionamenti mentali?...sono in pieno svolgimento......
bella la poesia!
buona settimana
angela

libera ha detto...

Che altro si può dire Daniele?
il commento di Lucia mi sembra il più appropriato, purtroppo. Mi chiedo se gli stessi genitori sono così solerti nel negare altre uscite.

saluti.

La calla ha detto...

be la gente non è pronta al cambiamento,non lo vuole,la paura è troppa. O semplicemente sono così sottomessi da non sapere neppure da dove cominciare.

Anonimo ha detto...

Poesia esemplare nella brevità e nella linearità.
Tornando invece all'attualità non deve essere facile vivere dentro certe realtà. Chi ha voluto questo , secondo me ha voluto dare un segnale chiaro a qualcuno ben preciso. Se fossero andati quei 100, in mezzo ad altri 2000 non si sarebbero notati, mancando invece si è saputo chi e per quale motivo. Uno i suoi figli li protegge e se può li sfutta pure...tutto voluto... e pace per chi c'era oltre che per chi non c'era.
Perchè nulla mi fa ricredere dal fatto che in certi luoghi sia lo stesso stato ad essere contemporaneamente mafia, non mi vengano a dire che è la mafia che si sosituisce allo stato, non posso crederci.
Il pensiero libero non si può intrappolare ma il libero agire purtroppo si, è questa la fregatura.

Anonimo ha detto...

che schifo sti genitori....

riri ha detto...

Caro Daniele,al solito,hai descritto in modo ineccepibile una triste realtà,qualcosa che ha scosso gli animi.La tua poesia, invece, scuote le menti,spero che in tanti possano leggerla...è bellissima.
Un abbraccio

Angela ha detto...

le lacrime di questi ragazzi a cui è stato vietato di esprimersi sono un segno di speranza: i padri non si sono ancora divorato tutto di loro!

Anonimo ha detto...

Ottima, toccante, efficace.
Bravissimo.
Ma non è una novità.

oscar ferrari ha detto...

qualcosa non mi torna in questa storia. Se fossi un mafioso mio figlio ce lo manderei in prima fila...

Poetryfree ha detto...

Ciao Rock...
Molto triste, io so quale insegnamento hanno avuto quei ragazzi da questa vicenda...
"lascia le cose come stanno, non puoi fare nulla" ecco cosa significa la paura dei genitori...

Anche a me hanno detto "se vedi un problema su un lato della strada, vai dall'altra parte..." ma fidati, non è mai stato cosi... quindi c'è speranza, il libero pensiero di quei ragazzi uscirà quando le catene dei genitori si spezzeranno... è triste, sarebbe stato meglio combatterle insieme certe battaglie, fianco a fianco genitori e figli... invece...

Bellissima poesia :)
A presto Daniele...

Silvia ha detto...

Che sia la paura o la "connivenza" ad aver spinto quelle famiglie a vietare la partecipazione ai propri figli... è comunque un fatto inspiegabile, triste e sbagliato. Come essere complici della Mafia, in fondo.

Sergio ha detto...

Mi trovo d'accordo con Franca: non guardiamo i 100 che sono stati trattenuti a casi, ma ai 2000 che hanno ballato per "Danza nostra"!

angela ha detto...

per angela da angela2

"le lacrime di questi ragazzi a cui è stato vietato di esprimersi sono un segno di speranza: i padri non si sono ancora divorato tutto di loro"!

permetti che ti dica che sei troppo idealista?
quei padri hanno realisticamente protetto i loro figli...
o credi che ancora si possa protestare contro mafia e ancor più camorra,in qualsiasi forma,impunemente...passando inosservati?
quei padri sapevano bene quello che facevano!altro che divorare tutto,tutto che cosa?

angela

Anonimo ha detto...

Speriamo davvero che il pensiero di questi ragazzi possa volare al di sopra della vigliacchieria dei loro genitori.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

SERGIO:concordo che sia importante quello che è stato fatto ma resta l'amarezza nel vedere che certi genitori non hanno avuto il coraggio che invece avevano i loro figli.

Mancanza di coraggio che può leggersi come connivenza o anche paura, ma che mancanza di coraggio resta.

angela ha detto...

c'è poco d'aver coraggio Daniele!
La mafia è una realtà e noi non siamo in un film!
le sue armi sono sottili e invisibili e ha memoria lunga.......
non è stata codardia!ma consapevolezza!
mi spiace,ma non riesco a non dire pane al pane......
angela

Anonimo ha detto...

Ha ragione Franca, il contesto sociale é quello che é quindi cerchiamo di vedere il lato positivo.
Dopo anni di cura Scapagnini la città é in ginocchio, economicamente e culturalmente, questi ne sono i logici risultati.

Anonimo ha detto...

PER ANGELA: però se si ragiona così non se ne esce più e non se ne uscirà mai...

il Russo ha detto...

Il commento sopra era il mio!

Anonimo ha detto...

PER ANONIMO: concordo come ho detto che sia un grande successo che abbiano fatto quella manifestazione ma al tempo stesso va sottolineato anche quel comportamento

PER ANGELA: altri genitori non hanno avuto paura.

Anonimo ha detto...

PER RUSSO: OK LOL!!!!!

Allora la mia rispsta a lui è per te ovviamente :-))))

Anonimo ha detto...

Purtroppo ancora c'è chi ha ha paura ed è proprio la paura a far sì che si commettano atti irrazionali...

Non mandare i figli a quella danza liberatoria non ha nulla di razionale, ma è un atteggiamento figlio di anni di sottomissioni e violenze: di paura!!!

Un caro saluto!!!
salpetti

Lliri blanc ha detto...

Che bella danza di parole la tua poesia...non ne dubitavo dato che è scritta da un'anima fresca libera e leggera come la tua!
Ciao

Anonimo ha detto...

A volte capita anche che un figlio possa essere meglio di chi gli ha dato la vita.
Ciao Dani, sono tornata dalle vacanze, un po' brevi ma non mi lamento!!!! :-)

Dyo ha detto...

Senza parole.
Senza parole considerato il fatto che molti giovani sono sacchetti vuoti di contenuti.
E' proprio vero che, a volte, siamo noi i loro peggiori nemici.
Complimenti per la bella poesia, Daniele.

sunflower ha detto...

...è sempre piacevole leggere le tue poesie e trovarci qualcosa di inatteso...qualche parola che mi colpisce e mi resta in mente...e ritorna in mente....non si sa quando...
qui dove abito non vivo da vicino la realtà di cui parli...ma penso che il coraggio è l'unica arma contro le loro armi...l'unica speranza che rimane per cambiare quella parte di mondo che proprio non dovrebbe esistere.
....tornata dalle vacanze...le prossime non sono lontane...nel frattempo resto qui a leggerti..:)
a presto caro daniele

Anonimo ha detto...

Hai sintetizzato bene,come sempre, la realtà dei nostri giorni, un pò arrugginita,chiusa ne suo guscio e nell'ipocrisia.
Bellissima poesia !
ciao,
aria

Paolo Biserni ha detto...

la libertà,almeno di pensare è l'unica cosa che anche se viene proibita,non ci può essere tolta.
Bella poesia,un saluto.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Questa volta nella tua bellissima poesia noto un leggero filo di speranza. La manifestazione già di per se è un'ottima cosa, anche se purtroppo è stata macchiata da questo evento.Però... nonostante tutto, un timido segnale può essere utile ad acquisire coraggio.
Un caro saluto.

Michele Giordano ha detto...

E' la dura realtà di chi non si rassegna all'omertà.

angela ha detto...

PER ANGELA: però se si ragiona così non se ne esce più e non se ne uscirà mai...

niente,niente credi ai miracoli?
da tempo sono scesa dalla nuvoletta!
ciao angela

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

ANGELA: io credo che qualcosa vada fatto, e onestamente non vedo cosa avessero da temere a mandare i loro figli a quell'evento. Sarebbe stato solo un gesto simbolico di cui la mafia non ha paura.

Saviano è sotto scorta, non chi scende in piazza contro la mafia arrabbiato ma senza fatti da raccontare.

Poi se stare sulla nuvoletta vuol dire sperare che qualcuno decida di non avere paura, anche solo psicologica e non reale, di mandare il proprio figlio ad un evento di protesta importante ma non pericoloso più di tanto per la mafia (anche se ha un alto valore simbolico) allora ti confermo che ci sono, e spero che ci salgano in tanti.

Ciao :-)))
Daniele

cieloblu ha detto...

A volte si tratta di difendere almeno i figli,da un sistema che non cambia è che ha un potere economico e morale molto forte e ben radicato.
Pia illusione il "libero pensiero"!!!

calendula ha detto...

la cosa bella e che su 2000 ballerini solo 100 non hanno partecipato, un'iniziativa così 20 anni fa era impensabile, la cosa brutta è che i 100 che non hanno partecipato siano di un quartiere a forte infiltrazione mafiosa.....
la poesia è molto bella è molto vera

ArabaFenice ha detto...

purtroppo, questa mafia feroce, sostenuta dalla codardia e dalla omertà, con l'acido scoglie i bambini...
bellissima poesia.

Pellescura ha detto...

la famigghia...

lucagel1 ha detto...

Libero pensiero...come acido...li scioglie...grande Dani...eccomi di ritorno dal Gargano tra mare paesaggi stupendi,mortadella di Antonio,caciocavallo podolico,panzerotti fritti.orrecchiete e la....paposcia di Willy,mamma mia!é tornato il principe di Baires,Diego Milito...

jasna ha detto...

ciao mio caro Daniele... non so perché ma questa splendida e triste poesia l'ho letta reppando... sai che ha un ritmo incalzante che ti entra nel cuore?

Gianna ha detto...

Hai toccato il tasto dell'ipocrisia. Quanto mi fa male l'ipocrisia,ma proprio tanto...

Anonimo ha detto...

Se veramente i figli avrebbero voluto andare alla manifestazione,allora questi genitori,nel tempo,dovranno rispondere di molte cose.Perfetta la tua accusa.
Cristiana

Anonimo ha detto...

Succede anche che i figli siano meglio dei genitori!
..ne ho viste di scene anche questa estate daniele! Esterrefatta!!!
Notte!

marcaval ha detto...

Una poesia toccante che fa pensare molto a quello che ci circonda ma anche al nostro modo di affrontare questo momento di vuoto sociale e morale.

Andrea De Luca ha detto...

ti auguro buonanotte daniele

digito ergo sum ha detto...

il guaio è che quello che tu chiami "apparente stato di normalità" e che - detto per inciso - è davvero uno stato di normalità apparente, a parecchia gente, pare l'unica normalità possibile.

eppure, qualcosa, nelle generazioni nuove, si sta muovendo. e questo deve farci sperare in un futuro più a misura d'uomo.

un abbraccio, come al solito, caro daniele, un miracolo fatto con una tastiera. a presto

desaparecida ha detto...

l'unico acido positivo....

un abbraccio

pansy ha detto...

bellissima poesia......I miei più sentiti complimenti.

Anonimo ha detto...

Per me è un sollievo sapere che molti figli sono più responsabili dei loro genitori!

Ciao Daniele I'm back ;)

Anonimo ha detto...

Bentornata FLO!!!!!!!! :-)))

Anonimo ha detto...

largo ai giovani e soprattutto ai bambini.

marcaval ha detto...

Grazie del link al mio sito e al mio blog ... ho subito inserito nel mio blog il link al tuo poetico "Agorà"!

Ciao Marco

Giovanna Alborino ha detto...

ciao daniele,
ne e' passato di tempo ma non ho dimenticato un poeta come te....

sto pensando di ritornare, ho avuto troppo da fare e sai meglio di me che il pc toglie troppo tempo...

ti abbraccio caramente
gio

Anonimo ha detto...

GIOVANNA ALBORINO: Ciao!!!!!! Che fantastica sorpresa rileggerti qui sul mio blog!!!

Auspico sinceramente un tuo imminente ritorno sulle scene con il to blog :-)))

Un abbraccio
Daniele

Anonimo ha detto...

Ciao Rockpoeta, ho cambiato un po' il nick (per via di un "doppione") ma sono Titania. La poesia è bellissima, ma questa volta vorrei commentare il concetto che esprimi sul mancato coraggio dei genitori che hanno tenuto i figli a casa in quell'occasione;decisione condivisa da Angela, mi pare di capire, in nome del "buon senso". In quanto madre (ed anche, mi dicono, pedantemente apprensiva) non posso che essere d'accordo con te. Se un figlio vuole fare un gesto contro la mafia(senza rischiare la vita è chiaro) un genitore, la paura, se la deve tenere. Al limite potràuscire anche lui/lei, guardare quelle danza da lontano, non so, pregare; ma se tiene il figlio a casa facendogli intendere che, tanto, protestare è inutile e il mondo lo abbiamo già sistemato noi così, che educazione gli dà? Su quella nuvoletta di cui parla Angela credo, spero che siamo in tanti, anche se non la maggioranza. Ciao Rockpoeta, il commento è in ritardo ma mi sto aggiornando sui tuoi ultimi post.

Anonimo ha detto...

PER LICIA TITANIA: Bentornata innanzitutto!

Sono contento di non essere da solo su quella nuvoletta.... Io voglio davvero crederci.