lunedì 18 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Lettera Aperta"

LETTERA APERTA

Mani scorticate
Piedi sanguinanti
Dignità ed orgoglio mai scalfiti
Coraggio e rabbia mai abbandonati

Manchi, Alda
Manchi a me
Ma soprattutto al mondo
Che dovrebbe ascoltarti
Per capire quante bugie ci beviamo ogni giorno

Io non demordo
Sfido senza alcuna remora
Pusillanimi vili o stolti
Chi ancora oggi
Crede che un siero ci abbia salvato
Non volendo vedere i fatti
Nemmeno quando li ha davanti agli occhi

Li affronto
Non indietreggio
Anche oggi
Con mani e piedi scorticati
L’ugola sanguinante
Le corde vocali tumefatte
Gli occhi affaticati
Ma l’anima mia
Sente la tua assenza

Chissà
Magari ovunque tu sei
Starai parlando con mio padre
Oppure siete solo cenere nel buio
Ed io
In attesa di essere anch’io polvere incandescente
Provo ad incendiare il buio che esiste al di qua
Con le mie parole
Il mio folle coraggio
E le mie dita sofferenti
Che schiacciano le lettere di una tastiera consumata
Quanto il mio cuore 
Dalle pareti abrase

E se mai un giorno
Prima del tempo
Dovessi stancarmi
Perdonami
Ma una cosa mi sento di promettere
Nessun bigliettino straziante
Il mio commiato sarà un sonoro vaffanculo

VAFFANCULO MONDO!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 15 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: Un Minuto Di Rumore"

 Ispirata dai post "Un Minuto Di Rumore" che Santa Spanò posta con grande merito su Facebook 

UN MINUTO DI RUMORE

Un Minuto Di Rumore
Una vittima un minuto
Un'altra vittima
Un altro minuto di rumore
Ed un altro e poi un altro ancora

Un minuto di rumore
Perchè una donna uccisa da un uomo
Chiunque lui sia
Un estraneo
Suo marito
Il suo fidanzato
Un ex qualunque
O un familiare 
Deve far rumore
Un rumore che smuova le coscienze
Per non doversi fermare più
Per non dover fare più rumore

133 minuti al giorno
Questi i momenti di rumore in media
Nel mondo nel solo 2022
Ossia 2 ore e 21 minuti quotidiani di rumore

Lottiamo per tornare al silenzio
Non un silenzio omertoso
Che copra come un volgare sudario 
Il cuore di una donna
Violentato e annullato per sempre
Ma un silenzio figlio di una nuova realtà
Quella di zero femminicidi ogni anno
Di zero abusi ogni anno
Di zero discriminazioni tra uomo e donna al lavoro
Quella di un silenzo che leva alta la sua voce
Dicendoci "Ora non abbiamo più bisogno di rumore"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 13 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Quello Strano Sapore"

Lirica ispirata poco tempo fa da un post di PIA che sulle pagine del suo blog proponeva di scrivere una poesia che contenesse la parola ed il significato
Oggi la posto anche qui da me 

QUELLO STRANO SAPORE

Mastico amaro
Non lo potevo sapere fino ad ora
Ma quel sapore amarognolo
Quella sensazione di disperata immutabilità
Dell'orrore del nostro tempo
Ce l'ho da sempre
E non mi abbandona
Ed ho la netta sensazione
Che mi porterò quel sapore in bocca
Fino alla morte

Altre sensazioni porterò con me
Intense
Vissute con passione
Che poi sono quelle che mi hanno addolcito
Quel sapore amaro
Perchè un amore vero
Ed un animus pugnandi 
Sono le sole armi 
Capaci di addolcire 
 L'olio di ricino
Che il mondo ti riversa in gola

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 11 marzo 2024

venerdì 8 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "È Qui La Festa?"

È QUI LA FESTA? 

Oggi festeggiata
Domani stuprata, uccisa
Abusata

Oggi tante mimose
Da domani botte assai dolorose
E violenza psicologica

Oggi telegiornali piazze piene e politici invisibili per 364 giorni all'anno 
Si scatenano a parlare di condizione femminile

Pagata sempre meno di un uomo
Subisco anche mobbing
Ma ora basta
Ci hanno regalato le mimose
Ci hanno portato a ballare
O noi stesse con altre amiche
Abbiamo organizzato
Pizza e discoteca...

Quindi 
Lasciamoci festeggiare
Da domani si ritorna alle botte
Alla violenza
Perchè domani è un altro giorno
Non è più l'otto marzo
Anzi mi correggo
Perchè oggi è un altro giorno
Domani è e sarà 
Per molte donne
Un giorno drammatico come tutti quanti.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 6 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta® "Questa È Storia, Questa È Realtà" vbb x.

QUESTA È STORIA, QUESTA È REALTA'   

Incubi
Crocifisso rosso oblungo
Steso in terra
Vuoto
Mostra ed ispira
Terrore sul futuro
Ed orrori commessi in nome di Dio

Poi sono nel quadrilatero di Ospedale San Rocco
Ospedale.... Ai miei tempi un carcere.

Viaggio nel tempo
Con a fianco l'eroe Rocco Scotellaro
Poeta vissuto solo 30 anni
Infarto sospetto

Anche tu a fianco della tua gente
Contadini principalmente
Sia come poeta
Che come uomo e poi anche loro Sindaco

Anche tu,
Proprio come a suo tempo Carlo Levi 
Ed il fotografo Carbone
Denunciarono lo stato di degrado
Di chi viveva in "abitazioni" 
Ricavate non costruendo del nuovo
Ma scavando sul vecchio
Difendevi i diritti dei contadini ed allevatori
Di Tricarico

Li chiamano Sassi
Suggestivi nel vederli all'interno 
Nel capire come ogni pavimento è davvero
Un tetto da cui scavavi per ricavare la grotta sottostante.
Drammatici se pensiamo in quali condizioni vi abitavano:
Un monolocale, di fatto,
Dove uomini, donne, bambini ed animali
Vivevano tutti  insieme al loro interno

Rocco Scotellaro
Nessuno o quasi lo conosce
A scuola studiamo altro,
Altri...

A scuola studiamo poeti stantii
Noiosi
Rassicuranti
Sicuramente in grado di allontanarti 
Per sempre
Dalla vera poesia.

Uno sguardo nel passato
Non per illuderci di stare meglio
Ma per capire
Quanto stiamo retrocedendo all'indietro

Oggi siamo sempre più risucchiati
Nel grembo malato
Di una società afflitta da un drammatico
Ma inconfessato ed inconfessabile
Neo-futurismo

E sono convinto
Che se Marinetti fosse qui adesso
Con la sua stessa errata  linea di pensiero
Scriverebbe di un mondo meraviglioso
Con l'avvento dell'I.A.

Lo immagino scrivere versi come:
" Accecato dalla sua velocità di ragionamento
Dalla sua sete continua di evolversi
Il futuro è lei
Soltanto lei
E noi
Macchinari  obsoleti del passato
Possiamo solo inchinarci alla sua onnnipotenza"

Tutto questo non capendo
Come il vero futuro
Sia nella bellezza di un tramonto
Nela saggezza di uno sguardo
E perfino
Negli occhi rassegnati e sofferenti 
Di una vecchia
Che non ha più lacrime da versare
E chiede a noi di prestargliele
E di commuoverci con lei
Per lei. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

lunedì 4 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "A Perdifiato"


 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®