venerdì 22 novembre 2024

A loro la parola e la voce...



Per parlare non solo di violenza sulle donne ma soprattutto delle donne e della loro condizione perchè come canta Rossana di Pace 

Tutto quello che ci controlla
È pensare di non avere un'alternativa
Tutto quello che ci spegne
È pensare di non avere un'alternativa
Tutto quello che ci addomestica
È pensare di non avere un'alternativa
Tutto quello che ci condanna
È pensare di non avere un'alternativa

Ma l'alternativa esiste ed è, come dice Rossana di Pace: 
"Pensare con la propria testa
Cercare con la propria testa"

mercoledì 20 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Fuochi D'Artificio"

FUOCHI D'ARTIFICIO

Tragedia annunciata
Impresa abusiva
Fuochi d'artificio esplodono
Ma non illuminano nessun cielo
Esplodono
Ma questa volta
Senza donare gioia

Nessuno spettacolo pirotecnico
Solo fiamme e morti

Impresa abusiva
Sicurezza inconsistente
Tragedia annunciata
Ma dirlo ora è troppo tardi
Dirlo dopo è tardi
Scriverlo dopo che tutto è saltato in aria
E non agire prima
Non denunciare prima
È inutile
Tardivo
E ripugnante:
Non restituisce la vita alle vittime
E non ripristina la dignità ai giornalisti indignati ora
Ma zitti e disinteressati prima

Sì, prima
Quando si poteva prevenire questo dolore
Prima
Quando si poteva fermare questo pericolo
Prima
Quando si poteva impedire questo esercizio abusivo d'impresa

PRIMA!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 18 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Sottosopra"

 Per questa poesia ho preso spunto ed ispirazione da questa notizia 

SOTTOSOPRA

Mondo alla rovescia
Il Papa si propone come Sherlock Holmes
Vuole sincerarsi che a Gaza non sia in atto un genocidio
Ma semplicemente
Che stiano sterminando uomini, donne e bambini
Senza sfiorare numeri "eccessivi"  

Potrebbe essere un'idea
Sicuramente potrebbe diventare una moda.

Si potrebbe scomodare Nero Wolfe per Ustica
Il Tenente Colombo per le stragi di Falcone e Borsellino
L'Ispettore Derrik per Rigopiano
Il Pool di Criminal Minds, e quindi l'FBI,
Per scoprire ed accertare definitivamente
Le menzogne e le ingiustizie del periodo Covid                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

Siamo in un mondo alla rovescia
Serve un Papa/Sherlock
Per capire dagli stessi numeri
Che è genocidio?

Davvero a distanza di tutti questi anni
Con indagini, reportage, nuove testimonianze
Ancora si deve verificare se sono stati commessi depistaggi
Ed azioni assolutamente tali dal violare i nostri spazi aerei?

Siamo davvero in un mondo alla rovescia
Raddrizziamolo
È meglio se non perdiamo altro tempo
Onde evitare che  il nuovo senso logico planetario
Sia quello di un mondo alla rovescia
Sottosopra,
Prima che ci si lasci influenzare
Da mellliflue parole falsamente rassicuranti
Prima che davvero si possa credere
Che il diritto sia il rovescio e non più viceversa
Prima che non sia troppo tardi
Sempre che non sia già ormai troppo tardi

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 15 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Puzzle"

PUZZLE

Scomponiamo la realtà
Oggi per conoscere la verità
Va rielaborato il puzzle
Già completo e preconfezionato
Che i media ci danno

Riassunto dei fatti
In realtà
Ricostruzione falsa degli eventi
Ma a noi sta bene così
È troppo faticoso
Smontare un intricato puzzle di 1000 pezzi
Per poi riassemblarlo
Usando la nostra testa

È sfiancante
Ed anche se già a prima vista
Notiamo incongruenze
Forzature nel montaggio
Non abbiamo nè tempo nè voglia
Di smontarlo e ripristinarlo correttameante

A nostra parziale discolpa
Va detto che oggi sempre più
Il puzzle che ci danno
Non è solo assemblato "erroneamente"
Ma è privo dei pezzi giusti per concluderlo

Se su 1000 pezzi
Ne noti 200 fallaci
Non è più sufficiente disfare il puzzle
Per poi montarlo secondo verità,
Perchè nel riposizionare bene i primi 800 pezzi
Scopriremo che gli altri 200
Persistono nel non trovare una loro adeguata collocazione nel quadro generale.

Quindi 
Non si tratta più solo di smontare il puzzle
E riassemblarne i pezzi correttamente
Ma anche di cercare
E richiedere a gran voce
Di avere indietro i pezzi mancanti
Sostituiti dolosamente 
Da altri fasulli

Ricostruzioni bugiarde
Macchina del fango su chi indaga
Cerca
E vuole giustizia e verità,
Muri di omertà
Ad impedire le ricerche

Overflow di fake news
Per depistare
E poche verità
Tacciate invece dal mainstream
Di essere a loro volta fake news.

Ed in un mondo
Sempre più malato
Dove ogni giorno che passa
Ci sottraggono una piccola goccia d'anima
Restare lucidi è sempre più difficile
Restare umani
Sempre più arduo
Ma ancora più essenziale.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 13 novembre 2024

lunedì 11 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "In Pausa"

 IN PAUSA

In pausa
Se potessimo mettere il mondo in pausa
Anche per soli cinque minuti
Quante cose importanti potremmo fare
Per riparare questo pianeta ammaccato

A quante ingiustizie
Potremmo porre rimedio
A quante ricchezze potremmo accedere
E ridistribuire ai più bisognosi
Quante verità potremmo conoscere
E rivelare
Una volta scaduti questi incredibili cinque minuti

Certo
Si potrebbe anche pensare 
A fare del male
Influenzati da esso
Ma non accadrebbe
Perchè il male opera già egregiamente
Col Tempo in movimento
Non pensa a fermare il giro vizioso 
In atto da sempre
Dalla comparsa dell'uomo sulla terra

Resta solo un minuto
Ultimo desiderio:
"Niente e nessuno possa mai
Resettare queste impostazioni
Questi cerotti messi al pianeta
Ed all'umanità intera"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 8 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Backup"

 BACKUP

Scuotimi
Raggio fatiscente
Evanescente
Irriconoscibile
Inadeguato

Scuotimi
Restituiscimi empatia verso un mondo di idioti
Che fagocita gli eroi quotdiani
Le vittime innocenti
E trita anime giovani
MEscolandole per farne
Scatolette per cani.

Scuotimi
Ridammi fiducia nel prossimo
Donami di nuovo la forza di credere
Che empi dalle teste vuote 
Paria decerebrati 
E bellimbusti disposti a tutto per denaro e potere
Possano essere recuperati
 
Ripristina nella mia mente
Quella malinconica
E perduta convinzione
Di un mondo che si possa cambiare
E cambiare in meglio

Ripristina la mia anima
Sempre più assiderata
Tra gelide pareti del mio cuore
Sempre meno disposto
A lottare per una vita più giusta
Più libera
Dal sapore più dolce

Se ancora posso essere salvato
Ripristinami l'anima

Backup iniziato
L'upload è in corso

L'esito?
Vi farò sapere.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 6 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Civiltà Della Menzogna"

LA CIVILTA' DELLA MENZOGNA

Giuramenti rotti o non mantenuti
Tradimenti e pugnalate alle spalle
Intere civiltà nate con l'inganno
Altre travolte da furbi e letali grimaldelli.

E per chi ci crede
L'intera vita sulla terra si basa
Su un tradimento di una promessa

Una richiesta ingiusta
Non si mette alla prova l'uomo
Vietandogli di crescere
Attraverso la conoscenza
Ma una volta che hai promesso... 

Eppure
Sorprendentemente
L'uomo è riuscito ugualmente
A creare civiltà straordinarie
A dispetto della sua frequente
Squallida arte mentitoria

Oggi però
Il marcio fetore dei sotterfugi
Il  putrido sapore dell'inganno
L'irrespirabile tanfo della violenza
Corrodono i miei condottti lacrimali
Ed i miei occhi
Logori e riarsi
Sono drammaticamente abbagliati
Dai luccichii perversi e contorti
Di questa malata società globale
Di questa Civiltà della Menzogna 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 4 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Neodecadentismo"

 NEODECADENTISMO

A passo di milonga
Si consuma il sogno
Dentro un bar dell'Avana
Con un'insolita compagnia

Hemingway e Victor Jara
Apparentemente così diversi
Ma entrambi appassionati amanti della libertà

Ernest l'ha vissuta a suo modo
Victor l'ha sognata
Assaporata
E poi persa per sempre
Come la sua vita

Al suono camaleontico di David
Si consuma fugace 
Un bacio lungo il muro di Berlino 
Un bacio tra Est ed Ovest
Ed un torbido assaggio di fine millennio
L'omicidio può essere arte?

Seconda decade di questo terzo millennio
L'omicidio come forma macabra di neorealismo
Genocidio moderno come forma di neonazismo
Mostrarlo sconvolge
Filmarlo eccita
Immortalarlo crea fama e visualizzazioni perverse 

Seconda decadente decade di questo terzo millennio
L'arte è dei potenti:
Esperimenti su umani
La nuova pop art
Manipolazione delle menti
Il nuovo cubismo
IA assassinio dell'arte
Quella vera
Quella che denuncia
Quella che anela umanità
Libertà. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 1 novembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Stones"



Ispirata dall'immagine di un'opera che vedrete ad inizio video per alcuni secondi...

lunedì 28 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Hanno Imbrattato Il Mondo"

HANNO IMBRATTATO IL MONDO

Hanno imbrattato il mondo:
Prima le opere d'arte
Poi i libri
A seguire la musica
E poi ancora il teatro, il cinema e così via

Ma non si sono fermati lì
Hanno imbrattato gli alberi
Dato fuoco ai boschi
Sporcato l'acqua
Inquinato i cervelli della gente.

Hanno imbrattato il mondo
Ma non ancora soddisfatti
E fermamente intenzionati
Ad estinguere ogni forma di genuina bellezza
Hanno imbrattato i cieli
Fino ad oscurare il sole

Hanno soffocato la poesia di un'alba
E rimosso ogni ricordo di un tramonto
Perchè senza il bello
Senza nemmeno la parvenza di un frammento di memoria,
Di un istante di pura magia
Noi in quanto massa
Non avremo un futuro
E poi perchè 
Se non conosci la "Bellezza"
Se non hai mai conosciuto la libertà
Se non sai cosa significa esigere rispetto
E non perdere la propria dignità
Non oserai mai pretenderle
E crederai a chi ti dice
Che la tua vita è questa.

Hanno imbrattato il mondo
Ma non ancora i nostri ricordi
È questo il momento
Per ripulire il mondo
Da chi lo ha insozzato
Prima che sia troppo tardi
Prima che anche nella nostra mente
Tramonti per sempre il ricordo di un tramonto
Prima che ci sia solo buio.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

venerdì 25 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Svogliatamente"



SVOGLIATAMENTE

Nasci
Con fatica

Dovresti avere il dolce sorriso
Di un'innocente inconsapevolezza
Ma sei innocente
Non deficiente

Ancora non puoi realizzare
Il perchè di quella tua sensazione
A stento la percepisci
E quindi la archivi 
Nel giovanissimo database dei tuoi ricordi

Cresci 
Spensieratamente
Hai rimosso quel momento dalla tua mente
Ma di colpo 
Arriva quel giorno
Dove quel ricordo stonato 
Riaffiora 
Come se qualcuno lo avesse riattivato da remoto

Ecco il fatidico distacco,
Il taglio dal cordone ombelicale delle illusioni
Arriva adesso
E ti marchierà per sempre
Se nel frattempo non ti sei munito
Di feroci anticorpi 
Capaci di difendere il tuo vero IO
Potenziando il tuo libero arbitrio.

Altrimenti il tuo destino è segnato
Già scritto
Non più modificabile
Men che meno correggibile

Cresci
Studi, forse,
Mangi, bevi
Esci con amici e la ragazza
Sei come la massa
Ma senti che ti manca qualcosa
Solo non capisci cosa
Una parte di te è diversa
Infelice
Anche se fai tutto quello che si aspettano da te
Ma svogliatamente

Respiri
Svogliatamente
Corri
Svogliatamente
Sogni ancora, di rado,
Ma svogliatamente
Ti stordisci, a volte,
Ma sempre svogliatamente  
  
E solo se quel giorno,
Quando per attivare il chip inseritoti alla nascita 
Disattiveranno la tua anima,
Sarai riuscito ad essere così forte
Da essere una stella e non una foglia secca
Solo così non precipiterai nel baratro
Di una vita afona
Condotta diligentemente
Senza entusiasmo,
Senza slanci
Senza consapevolezza
Svogliatamente.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 23 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Nessun Alibi"

NESSUN ALIBI

"Non ci sono parole"
Locuzione celeberrima
Usata quando
Di fronte ad uno shock  
O un'emozione fortissima
Ti mancano le parole
Non riesci letteralmente a trovarle
Quasi si fossero nascoste 
Dentro il tuo inconscio più profondo.

Ci sono delle volte, però,
Dove non avere parole
È inaccettabile

Ci sono sono dei momenti
Dove rifugiarsi dietro queste 4 parole
È inammissibile

Eppure
Assistiamo quotidianamente 
All'abuso di questo modo di dire
Una scappatoia
Per non doversi sforzare a pensare
A quali parole dar voce
Una via d'uscita poco onorevole
Per non doversi esporre
Su un fatto
Una tragedia
Una perdita.

"Non ci sono parole"
Ma per certi fatti
Certe realtà
Certi accadimenti
Non è possibile
Ed è indecente
Trincerarsi dietro quella ipocrita simulazione
Di un "no comment"

Ci sono delle volte
Dove le parole vanno trovate
E se non le trovi
Se non sembrano uscire
Se davvero ti sembra
Che nessuna parola possa
Rendere a pieno quello che provi
La rabbia ed il disgusto che senti
Il dolore acuto che ti lacera,
Non arrenderti
Nessun alibi
Piutttosto inventala
Crea neologismi anche assurdi
Ma ti prego
Non restare mai senza parole

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 21 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"AMORAL SOCIETY"

Mi spaventa molto di più vivere in una società amorale piuttosto che immorale e noi oggi viviamo nella prima 


venerdì 18 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Generazione Challenge"

GENERAZIONE CHALLENGE

Sono Jessica 
Faccio calippi a profusione 
Non c'entra il sesso 
È solo business 

Sono come spade nella roccia 
Metaforicamente parlando
Solo che entrano e (fuori)escono 
In pochi istanti 

Oddio spade,
Più spesso spadini 
I miei occhi li vedono a stento 
La mia bocca fatica a sentirli 
Ma poi i doni ed i soldi che mi danno 
Sono tantissimi 
Tangibilissimi 
E piacevolissimi
 
Sono Katia 
E faccio sveltine non protette
Non c'entra il sesso 
Nemmeno i soldi
È una sfida a singolar tenzone 
Perdi se resti incinta 

È come una roulette russa 
Devi solo sperare 
Ogni volta 
Che il suo colpo in canna
Sia a salve

Tutto tristemente vero
Peccato che Katia non capisca 
Che se lei perde la sfida 
A pagarne il prezzo 
Qualunque sia il suo destino 
Sarà una creatura innocente 

E cosi 
Grazie a queste sfide assurde 
Dopo i millennials e la generazione Z
La prossima rischia di chiamarsi 
Generazione Challenge 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 16 ottobre 2024

lunedì 14 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Transizione"


TRANSIZIONE

Voglio l'uomo forte al comando
O anche una donna
Ho bisogno di essere guidato
Telecomandato
Indirizzato
Oggi più che mai

Per fortuna 
Che già ora
Un'oligarchia invisibile a molti
Ci suggerisce cosa sia meglio per noi.

È bello sentirsi protetti 
Rinunciare al libero arbitrio
Per non correre pericoli

Certo avere l'uomo forte al comando
È diverso
Hai quel brivido freddo lungo la schiena 
Quando lo vedi
E poi vuoi mettere venerare un solo soggetto
Rivivere il culto dell'immagine
Riassaporare il passato di quando c'era lui
Lui Benito non Berlusconi
Lo dico per chiarezza 

Oggi 
Popolazioni sempre più stufe
Ambiscono alla dittatura ufficialmente
Ma molti anelano la dittatura 2.0
Quella guidata dall'IA
Quella dove le applicazioni
Vi comanderanno
Decideranno per voi
Qualunque aspetto della vostra vita

Periodo di transizione
Tra nostalgici di quel lontano ventennio
E fans della neodittatura
Ma alla fine
Sarà il nuovo "Vecchio" ad avanzare
Una dittatura tecnologica 
Quindi nuova nel suo look
Ma identica a quelle del passato nei contenuti
Nella propaganda
Nel dominare un intero popolo
Ed ancora una volta
Nessuno capace di riconoscerla
Nessuno in grado di smascherarla
Nessuno che voglia contrastarla 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 11 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"C.F.M."


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


C.F.M.

Salve
Siamo il C.F.M.
Comitato Finanziario Mondiale
Un gruppo variegato e costituito
Da Banchieri
Politici
Multinazionali
Società Gestione Risparmio
E tanti altri nostri compagnucci di merende

Siamo dei predatori seriali
Dei vostri risparmi
Dei vostri beni
Del vostro presente
E del futuro dei vostri figli.

Il nostro modus operandi è vario
Dal creare falsi bisogni
Ad obbligarvi in assicurazioni private
Per pagare cure mediche ed esami importanti
Al rifilarvi titoli azionari
Obbigazioni
Ed altri prodotti spazzatura
Illudendovi di farvi guadagnare
Quando noi vogliamo solo riprenderci
Quello che vi è stato dato.

Solo i ricchi ed i potenti
Sono nostri alleati
Voi siete solo delle vittime
La preda da catturare
Torturare
Annichilire.

Governi di tutto il mondo
O si uniscono a noi
O si sottomettono 

I vostri emolumenti calano
Perdono sempre più il loro potere d'acquisto
E voi illusi non capite il giochino perverso
In cui vi siete impigliati come pesciolini nella rete 
Quando chiedete l'aumento

Richieste soddisfatte
Costo del lavoro che cresce
Prodotti finali triplicati

E voi
Poveri reietti
Per 100 euro annui d'aumento
Vi troverete beni e servizi raddopppiati
Perchè tutto quello che voi prendete
Lo dovete restituire
Anche la vostra vita.

 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 9 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "E L'Inganno Si Ripete"

E L'INGANNO SI RIPETE

La prima tappa italiana 
Del loro tour mondiale
Fu a Genova nel 2001

Da allora poche date
Negli anni a seguire
Date mirate e scelte ad hoc
L'ultima è questa del  6 ottobre 2024

Sono abilissimi trasformisti 
Degni emulatori di Superman e Brachetti
Si cambiano una divisa dello Stato per indossarne una nera
E poi violenza!

E poi si dà inizio alla farsa
Scontri con i loro colleghi:
Alcuni coraggiosi ed ignari
Provano timidi approcci
Contro autentici professionisti della guerriglia
E dispensatori di odio mirato
Gli altri simulano
Come bravi attori ed abili stuntmen.

Infiltrati e violenti
Che dovrebbero entrare 
Nelle camionettte delle forze dell'ordine
Invece ne escono 
Come a Genova nel 2001

Curiosa ed oscura inversione 
Di una logica violentata
Rende la realtà alterata e confusa
Crea false verità
Ed inculca convinzioni mistificate

Verità capovolte
Realtà disconnesse
Depistaggio informativo,
Overflow dilagante 
Mina ogni voce 
Che voglia e sappia fin da piccolo 
Instillarti il dubbio,
Abituarti al processo critico

Menti acerbe
Dalle sinapsi assenti
Seguono inconsciamente
La volontà dei loro aguzzini
E come marionette wireless
O burattini telecomandati a distanza
Pensano
Producono
E vivono 
Come viene loro surrettiziamente suggerito.

E quando non basta 
La lobotomia mediatica e scolastica
Applicata fin dalla nascita
Si ricorre al terrore
Toccando le ancestrali corde 
Delle più ataviche paure dell'uomo
Affinchè si autorinchiuda
Dentro la sua stessa gabbia
Imprigionandosi volontariamente
Dentro le pareti 
Di un cervello irrazionalmente impaurito
E abilmente manipolato
Del tutto incapace di comprendere
E distinguere un pericolo reale da uno 
Simulato
Virtuale
Falso.

E l'inganno si ripete
Il controllo sulle masse continua
E lo spettacolo di oscene menzogne 
Prosegue le sue repliche
Con le date future già tutte sold out.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 7 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Opere Di Bene"

 OPERE DI BENE

Samantha fa yoga il pomeriggio
Fitness la sera
E prende tre croissant ogni mattina

Samantha è per la pace nel mondo
Poi se potessse
Darebbe fuoco al vicino di casa siriano

Samantha è green ed ecosostenibile,dice,
Poi usa la plastica a go-go 
E getta i mozziconi di sigaretta per terra

Samantha è per la solidarietà
Fosse lei Premier
Abolirebbe la povertà 
Dichiarandola illegale
Però poi la disgustano
"Quei pezzenti che mendicano un pasto caldo
Davanti alla Caritas. Un po' di dignità!"

Samantha è social
Ma non si dica che è addicted
Lei li frequenta sporadicamente
Circa dieci ore al giorno
E solo per portare e postare
Pensieri di gioia, amore e serenità
E più spesso per fare crowdfunding
Per nobili cause
Come raccogliere fondi per il nuovo I Phone
Per il suo compleanno.

Johnny fa jogging
È vegano
Ma poi contesta gli arabi 
Che non possono mangiare il maiale
"Che vuol dire? - commenta - 
Io lo decido perchè il maiale 
È una creatura di Dio come noi
E non lo si deve uccidere
Loro solo perchè glielo impone Allah."

Traete le conclusioni... 
Forse essere creature del Signore
Ha più peso che esserlo di Allah...

Johnny detesta il calcio
Lo considera l'oppio dei popoli
Salvo però essere ipnotizzato
Da "Reazione a Catena" 
E pendere dai nei di Bruno Vespa...

E poi c'è Charlie...

Differerenza tra i tre?

Samantha "fa yoga"
Johnny "fa jogging"
Charlie "fa surf"(1)

Per il resto null'altro li distingue
E se doveste mai imbattervi, ovunque,
Anche in uno solo di loro
Fate un'opera di bene
Sparategli senza esitare

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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note:
(1) Il riferimento è alla nota canzone dei Baustelle "Charlie fa surf" dal testo assai significativo ed ispiratore.


DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 4 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Magari Un Giorno"


MAGARI UN GIORNO

Sorriso 
Bene rifugio
Lenisce ferite
Scioglie cicatrici

Sorriso 
Bene - baratto
Non moneta di scambio
Ma volano di linfa vitale

Ci vuole coraggio a sorridere
E non ad uccidere in guerra 
Ci vuole coraggio a donarsi
Quando non si ha nulla da dare
Se non un sorriso sofferto
Ci vuole coraggio a sorridere
Con la faccia nel fango
Filo spinato tra i denti
Sangue infettato
Cuore estinto.

Ci vuole eroismo a sorridere
E ci vuole saggezza nel sorridere
Alle persone che lo meritano davvero
Perchè se io ti sorrido
Non vuol dire che tutto va bene
O che siamo felici
Ma solo che ti dono coraggio
Il coraggio di sorridere di nuovo
E chissà 
Magari un giorno 
Ritroverò quel sorriso 
Quando sarò io ad averne bisogno

Magari un giorno
Magari adesso. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



mercoledì 2 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Panoramica Italiana"

 PANORAMICA ITALIANA

Ricerca raffinata
Referenze sopravvalutate
Superate
CV autoprodotti, inventati, autocertificati
A prova di colloquio
Ma non di un reale test sul campo

Profilo volutamente sfuocato
Maschera per poco
Preparazione insufficiente
Inadeguata

Marketing della menzogna
O ti vendi bene o sei finito
Scatola cranica un vuoto cosmico assoluto
Epoca dell'inganno
Fottersi a vicenda lo sport dell'anno

PIL in crescita
Disoccupazione
in regressione
Occupazione 
In aumento
E la nave Italia vola
Apparentemente...

Inoccupazione
Dato assente
Verità mancante
Famiglie italiane 
Vanno a picco
Precipitando sotto la soglia di povertà
Armi all'Ucraina
Ma non ci sono soldi per Scuola e Sanità

E come sempre
Dati a prima vista reali ma abilmente interpretati
Altri curiosamente non pervenuti, 
Et voilà, il cocktail di falsità è pronto
Ha un sapore amaro
E ad alta gradazione alcolica,
D'altronde deve stordire e illudere un popolo
Ogni volta sempre più amareggiato e disilluso.

Ed in un contesto sociale
Sempre più drammatico
Con la gente abbandonata a se stessa
Più che Carpe Diem
Si pensa a fottere l'altro
Più che Carpe Diem
È "Scarpe Diem."

Un passo in avanti
Uno di lato
Due indietro
E si danza verso il baratro
Macabra panoramica italiana
Illusione, breve rabbia, rassegnazione, nostalgia
E così sia.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®




lunedì 30 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Certificazione Negata"

CERTIFICAZIONE NEGATA 

Certificazione negata
Non sei spid
Non sei smart
Non sei app 
Non sei fast
Non sei cool

Certificazione negata
Arrangiamento classico
Non sei aggiornato
D'altronde se non aggiorni le tue app
Se nemmeno le installi...

Sei down
Non sei up senza le app
E tu non li comprendi
Tu però capisci molto bene
"Certificazione negata"
Significa "Non esisti"
Vuol dire che sei stato cancellato
Cancellato ma ancora paradossalmente monitorato
Perchè tu non esisti per loro
Ma loro esistono per te
Ti ispezionano
Ti verificano
E poi se non risulterai una minaccia
Sarai definitivamente ignorato

Ma se il non essere spid
Il non essere cool
È stata una tua scelta consapevole
Allora trema
Gli elicotteri ed i droni in avvicinamento
Stanno venendo per te
E lo fanno per rieducarti
Per renderti più cool
Più smart
Più slave.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



venerdì 27 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Discesa Libera"

DISCESA LIBERA

Pioggia come sciolina
Le impalcature la tua pista da sci
Slalom tra imbracature assenti 
Ed il rischio di uscire fuori pista.

Sì 
Piove
Ma questa ditta è indefessa
Tutti al lavoro anche sotto l'acqua
Perchè i lavori vanno conclusi per tempo
Avanti per Dio, un po' di serietà!

Dimmi dove sei
Dove sei ora
Ora che tuo figlio ti aspetta per cena
E che non sa ancora
Che quel giorno hai inforcato un paletto
E sei finito a terra
Senza casco e protezioni
E più che una discesa libera
Si è trattato di caduta libera

E tu dimmi dove sei
Tu che legiferi
Pontifichi
Ma non controlli mai

E tu dove sei
Tu che odi Putin e la Russia
Ma la matrioska dei subappalti
Quella non la disdegni
Non la impedisci
Non la abolisci.

E tu 
Ennesimo cadavere bianco
Spesso dalla pelle nera
Sai che della tua morte
Non frega niente a nessuno
E che probabilmente
Nemmeno uno su cento sarà arrivato fin qui
A leggere di te 
Nemmeno uno su cento

E di questa risibile ma meritoria percentuale
È probabile che una larga maggioranza
Stia pensando:
"No basta
Ma ancora ci ammorba con questo tema?
Vuole davvero parlare di nuovo di morti sul lavoro?
Eppure ne ha scritte di poesie al riguardo
Ha toccato vari aspetti
Ma niente da fare, lui insiste."

Ecco
Vedi caro cadavere bianco
Di colore rosso sangue
Alla fine di questa ulteriore scrematura
Comprenderai che di te non frega niente a nessuno
O meglio ad uno sì
A me.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


Come sempre ne consiglio anche l'ascolto.



mercoledì 25 settembre 2024

L'angolo del Rockpoeta®:"Human Being"

HUMAN BEING

Un ultimo sguardo 
Strizzatina d'occhio 
Al cadavere che fuma
L'ultimo mozzicone di vita 

Sorriso sarcastico 
Vele gonfie di sangue 
Vento che le sostiene 
Uomini in catene 

E l'inviato chiede di lei
Di quella falce abbandonata 
Ora sola e devastante mietitrice 
E di quel sogno democratico di Allende 

È stato solo un gioco 
Un sogno soffocato nel sangue 
I diritti non sono per tutti

Le Costituzioni,  carta straccia 
Paradigmi dell'utopia 
Perché se verba volant
Oggi anche scripta non manent 

E l'inviato chiede di lui 
Di quel  "Dream " diventato incubo 
Di quelle speranze  sfumate 
E perché la Storia si diverta 
A regalare false illusioni 
Ed a cancellarle con estrema ferocia 

E mentre l'inviato cavalca la fantasia 
Verità annerite dall'ipocrisia 
Un.popolo umiliato
Uno illuso 
Un altro sterminato 
Ed intanto un popolo bue 
Ascolta solo la voce del padrone 
Sordo alle urla di aiuto e sofferenza 

Imbecillità 
Sirene vuote e falsità 
Ed intanto muore l'umanità 

DANIELE VERZETTI  ROCKPOETA®

lunedì 23 settembre 2024

mercoledì 18 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Urla, Sibili, Strazio, Dolore

URLA, SIBILI, STRAZIO, DOLORE

Siamo così stanchi
Deboli
Affamati 
Impauriti

Avete vaccinato i nostri figli
Contro la Polio
Come se avessero
Anche una sola possibilità
Di vivere abbastanza da prenderla

Siete patetici.

I missili che ci cadono sulla testa,
È per salvarci da quelli 
Che dovreste pensare ad un vaccino
È per impedire che le milizie israeliane
Entrino nelle nostre case e ci massacrino
Che dovreste studiare una medicina
Una cura per questo loro odio

Due stati due popoli
Sarebbe così facile
È facile
Ma manca la volontà politica
Di tutti
O almeno di tanti.

Altri sibili
Altre urla
Altro strazio
Altro dolore
E tu che pensi
Che prima o poi
La tua mente per proteggerti
Riuscirà ad anestetizzarsi
A gurdare altrove
A non sentire
Ma ogni volta
Invece
Quelle urla
Quelle esplosioni
Quei corpi straziati su macerie insanguinate
Restano sempre scolpiti nella nostra mente.

Siamo esausti
Assetati
Deboli
Impauriti

Infuriati.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®




lunedì 16 settembre 2024

venerdì 13 settembre 2024

lunedì 9 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Staffetta"

LA STAFFETTA

Cresciuti male
Adolescenti e infelici

Qualcuno dirà
Che è un classico
Che non è mai esistito nessun adolescente
Entusiasta della vita
O che non fosse ribelle
Ma voi non siete ribelli
Siete apatici e sempre più isolati
Anche tra voi
E quello che fa più male
È che rivendicate con orgoglio
Questo vostro disagio.

Noi genitori ve lo abbiamo lasciato in eredità
È il testimone che vi abbiamo passato
Un fardello insostenibile da portare
Che voi avete deciso di indossare 
Con rabbioso orgoglio
Ma ad un caro prezzo

Niente amore
Nè gioie ma nemmeno dolori
Almeno questo apparentemente
Perchè a 14 anni
Si può essere tutto  
Meno che impermeabili al dolore

Ed il vostro grido muto
Inizio a sentirlo
A capirlo
A comprenderlo
Ed è un dolore sordo
Ma costante
Con istanti in cui si fa più acuto

Ed è in quei momenti
Che l'autodistruzione tocca punte devastanti

Droga
Sintetica o tradizionale è lo stesso
Alcol
Violenza e bullismo
Guerra tra adolescenti
Ferire il vostro simile
Per addolcire la vostra sofferenza

Questo perchè
Non vi abbiamo insegnato
Ad abbracciare il prossimo 
Per solidalizzare con un dolore comune
Ma siamo stati i primi 
A lasciarci trascinare nel vortice virtuale
Di una solitudine simulata da 
Una costante connessione con una rete
Che ti avvicina a chi è lontano 
O che perfino non conosci
Ma ti allontana dai tuoi affetti vicini
Ti separa dalla vita reale
Ti discosta dai sapori e gli odori della vita vera
Un bozzolo malato
Dal quale non si esce più
Una metamorfosi perversa
Una involuzione 
Un'immutabilità apparente
Una regressione reale
Ed incaccellabile.

Il dramma più grande
È che non siete una generazione di sbandati
Ma siete adolescenti sotto perenne anestesia cerebrale
E se non provate dolore sincero verso voi stessi
Non potete provare empatia per chi come voi
Ha dentro sè lo stesso dolore
Non avete tempo di capire
Analizzare
Analfabeti funzionali
Ma anche e sempre più
Analfabeti emotivi.

Se siete cresciuti male
Ora ripararvi è più dura
Nessuno vi ha dato gli strumenti per farlo
Gli attrezzi mentali per riuscirvi
E nemmeno la concoscenza e la consapevolezza
Per sapere come intervenire

D'altronde doveva essere compito nostro darveli
Ma noi eravamo solo e già da tempo
Coglioni lobotomizzati 
Edonisti e superficiali
Ed il testimone che vi abbiamo passato
È quello di un egoismo feroce
Nel quale stentate a riconoscervi

E come se non bastasse
Oltre ad avervi consegnato 
Un pessimo testimone
In questa costante staffetta che è la vita
Non vi abbiamo nemmeno insegnato a correre.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 4 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Scuola"

LA SCUOLA

Cos'è la scuola?
Cosa dovrebbe insegnare, la scuola?

In primo luogo le nozioni base
Saper leggere, scrivere e far di conto
Come si diceva una volta.

Va bene
Siamo d'accordo
Ma, poi?

Qualcuno di voi 
Risponderà 
La Storia
Geografia,
Matematica
Le lingue straniere
E salendo di grado scolastico
Le materie specialistiche 
Legate all'istituto superiore prescelto
E siamo sempre d'accordo
Ma, cosa dovrebbe realmente insegnare, la scuola?
Cosa davvero è assente nel panorama dell'istruzione
Oggi in Italia?

Insegnare a ragionare in modo autonomo
Come difendersi in modo efficace 
Dal lavaggio di testa mediatico quotidiano
E quali dovrebbero essere le priorità sociali e morali 
Di un singolo individuo oggi.

Ma tutto questo non c'è
Anzi oggi si cerca di distruggere
Perfino quella poca istruzione che si dava un tempo

Inoltre
Chiudono le scuole elementari nei piccoli centri
Ed altrove
I più fortunati che almeno una scuola elementare
Ancora ce l'hanno
Devono fare i conti 
Con aule fatiscenti
Ed edifici al limite dell'agibilità

E tra schriocchilii inquietanti
E pezzi d'intonaco che si staccano dal soffitto
Il messaggio di qualunque partito in Italia
È chiaro e non è 
"Studiate tutti e studiate meglio"
MA
"Studiate in pochi, privatamente,
Al solo scopo di fare soldi sulla pelle
Della povera gente"

E poi
Docenti sempre meno preparati
E sempre meno amanti della loro sottopagata missione
Quella di formare una sensibile e consapevole 
Umanità di domani,
Sono l'ultimo elemento 
Di ulteriore instabilità
Di questa struttura
Legata ad una insufficiente impalcatura
Pronta a rovinare addosso a tutti noi
E che qualcuno ha ancora il coraggio
E l'ostinazione
Di chiamare Scuola.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 2 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "LaTrottola"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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PS: OGGI ECCEZIONALMENTE SONO ANCHE OSPITE DA CAVALIERE OSCURO DEL WEB CON UNA POESIA SUL TRAFFICO DI ORGANI CHE PRENDE SPUNTO DA UN FATTO VERO. GRAZIE. A  GIOVANNI CHE NE HA PARLATO SUL SUO BLOG

venerdì 30 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "E Sbuffa"

 Forse, invece che pensare alle case Green, sarebbe il caso che l'UE e/o lo Stato italiano pensassero a rendere più green le navi da crociera... Poesia che trae spunto dall'ottimo post di MARATONETA GIO' (QUI) al quale io aggiungo il link a questo post di Altreconomia molto dettagliato sui danni che questo inquinamento sta causando.

E SBUFFA

Entra in porto sbuffando
Svogliatamente
Quasi annoiata
Come una star di Hollywood sopravvalutata

È lei
La regina di tutte le imbarcazioni civili
La Nave da Crociera.

E sbuffa
Sbuffa
Sbuffa senza sosta
Senza sapere
Che da quella bocca
Esce aria inquinata
Cancerogena
Mortale.

E continua a fregarsene
Mentre bambini, soprattutto,
Si ammalano di tumore
O subiscono il sopraggiungere
Di malattie respiratorie gravi.

Sbuffa polveri sottili
Sbuffa ogni possibile sostanza inquinante
E lei sbuffa senza sosta.

Case green
Auto elettriche
Spese pesanti a carico della gente comune
Ma guai a toccare la gallina dalle uova d'oro
Guai a rimproverare qualcosa all'industria del divertimento
Guai ad intralciarne i profitti.

E poco importa
Se innocenti si ammalano
Se piccole creature muoiono
Se soggetti di basso profilo economico ci rimettono
È la legge di mercato quella che davvero comanda
È la loro legge che fa e disfa regole
E vite umane.

E mentre per leggere questi versi
Avrò respirato molte sostanze emesse dallo sbuffo
So già che non otterremo niente
Nessuno dirà o farà nulla

E quei 4 sbuffi consecutivi
Quasi una risata sprezzante
A conferma del mio timore
Un ghigno spavaldo
Di chi sa di essere intoccabile.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 28 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"IdIologia"

IDIOLOGIA

Mi ricordo quando 
Gli ideali accendevano il mondo
Quando i sogni
Incendiavano le anime
Quando la speranza
Era ancora una bella parola
Una parola con un senso profondo.

Tutti noi ricorderemo
Attimi di vita analoghi
Tutti noi abbiamo creduto a degli ideali
Figli di valori liberi e puri

Ma il passo dall'ideale all'ideologia
E dall'ideologia all'Idiologia è brevissimo
Brevissimo e nefasto.

E quando i sogni muiono
Si restaura lo status quo ante
Il giro di vite è maggiore
La democrazia ed il libero pensiero perdono terreno

Processo malsano
Ideale - Ideologia - Idiologia
Oggi ulteriormente sintetizzato
Ideale - Idiologia

Ed in un'epoca
Di guitti on line
Influencer acefali
Youtuber improvvisati
Analfabetismo funzionale
E deficit di attenzione
Presto questa società asfittica
Confonderà un ideale vero 
Con l'idiologia
E ci sarà chi elogerà questo orrore

E se qualcuno proverà a dissentire
Spiegare e correggere questa stortura
Proponendo un vero ideale
Per lui destino deciso:

Derisione mainstream
Macchina del fango
E se non bastasse
Eliminazione fisica
Simulando un incidente
Perchè anche nel 21° secolo
Certi cari vecchi metodi
Non sono ancora passati di moda.

Idiologia
Ultima distorsione della verità
Processo finale con esecuzione capitale
Degli ideali
Estinzione dei sogni per un vero futuro.

Mi ricordo quando 
Gli ideali accendevano il mondo
Ma troppo tempo è passato da allora
E quel ricordo sta sbiadendo
Quasi inizio a dubitare della sua reale esistenza
Quasi...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 26 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Cingolati"

CINGOLATI

Cingolati
Ora forse
Sono solo nostalgica anticaglia bellica
Ma hanno fatto la Storia
E distrutto storie.

Seconda guerra mondiale
I cingolati tedeschi danno lezione
Di rapidità, potenza e disumanità

Popoli che lottano
Sogno rivoluzionario
Abbattuta la statua di Stalin
Budapest si è liberata
Era il Cinquantasei

Immagini in bianco e nero
Orrore nelle strade
Cingolati sovietici invadono i magiari
Schiacciano donne e bambini
Colpiscono case
Si riprendono il potere

Era il cinquantasei anche in Italia
E per la prima volta
I pochi "fortunati" dotati di tv
Assistono attoniti a quella follia.

Uomini scalzi
Guardano a testa alta
Quei bestioni da guerra
Lo fanno col cuore in gola
Lo fanno per estrema disperazione.

Piazza Tienanmen
Altro potente ricordo
Ma il risultato non cambia
Puoi ottenere qualche vittoria parziale
Più frequentemente simbolica
Ma poi il finale è già scritto.

Ieri i cingolati
Oggi i droni:
Più invisibili
Efficaci
Piccoli
Sicuramente meno appariscenti
Ed imponenti

Oggi altre immagini di guerra 
Oltraggiano il pianeta
E funestano i nostri maxischermi in 4k
Ma nessuno pare esserne più colpito
Non siamo più nel 1956... 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 23 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Medio Oriente"

MEDIO ORIENTE

Annuncio fake?
Ritardo nei tempi?
Promessa troppo anticipata?

Iran minaccia Israele
Ritorsione assicurata
E poi il silenzio

Intanto Israele
Indifferente agli strali di Teheran
Continua nel quotidiano genocidio dei palestinesi

"Cessate il fuoco"
Tre parole fuori moda
Un pensiero tabù
Il solo pronunciarle è disdicevole.

Una striscia martoriata
Uomini, donne e bambini
Uccisi, mutilati, gravememte feriti, ammalati
Ma la vera emergenza in realtà
Sembra essere un unico, solo, e nemmeno accertato
Caso di poliomelite

L'OMS a quella notizia
Si ribella
Invoca a gran voce il cessate il fuoco
Per vaccinare tutti i bambini della striscia.

E per una volta
Per ragioni diverse ma con lo stesso fine
Ebrei e palestinesi si uniscono compatti
E danno all'OMS il 2 di picche

"No grazie
Li vogliamo sterminare noi
Non provate a toglierci questo piacere!"

E dalla controparte 
Altrettanto chiaro è il messaggio:
”Meglio sperare di morire sotto le bombe israeliane
Che per le scorte di un siero scaduto e da smaltire"

È un nuovo giorno su Gaza
Ma nulla cambia
Grandinano ordigni mortali
Lambendo onde di indifferenza
Senza disturbarle
E l'unico vero vaccino utile oggi
Sarebbe quello contro l'odio cieco.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 21 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Vi Do Le Spalle"

 Ispirata dalla foto sottostante di A.R.

VI DO LE SPALLE

Lo so
Vi do le spalle
Ma credo che già fin d’ora
Converrete con me che possa avere le mie ragioni

Nessuno mi ha chiesto il permesso
Privacy violata senza alcun ritegno

E poi fotografato di soppiatto
A sorpresa
Almeno lasciami provare
Una delle mie innumerevoli messe in posa
Quella da divo maledetto di Hollywood
O da intellettuale alla Chomsky 
Invece nulla

E poi
Veniamo alla ragione principe
Quella che è davvero la motivazione
Che spiega le spalle date a tutti voi: La Libertà

Ho faticato così tanto ed a lungo
E lottato strenuamente
Per trovare questo piccolo spazio sicuro e protetto
Che ogni volta che qualche umano si avvicina
Ho costantemente una fottuta paura
Che cambi idea
Che decida di aprire quella gabbia
Che decida di lasciarmi libero

Io non voglio la libertà
Voglio serenità
Gestire il mio spazietto 
Mangiare, bere e dormire
Nulla più.

Dovevo dirlo a qualcuno
Provo terrore di fronte ad una tale prospettiva
Così limpida e rivoluzionaria
Come la libertà
Perchè il prezzo da pagare è troppo elevato
E non ho la forza per sopportarlo

Quando ho pensato di aprirmi
E mi sono confidato
Ero preoccupato che non mi avreste compreso
Invece…

D’altronde
Ripensandoci
Voi siete conigli molto più di me

Greenpass
Lockdown e regole patetiche sulle mascherine
Assurdi obblighi d’inoculazione
Delazioni sui e dei vostri vicini, amici e perfino parenti

Anche voi, quindi, siete come me
Anche voi date le spalle
Ma non a chi si avvicina
Per fotografarvi
(E la prova più schiacciante è la vostra memory card
Intasata da selfie tristissimi e foto a fantasmagorici piatti 
Di mega ristoranti di cui non sapete nemmeno pronunciare il nome corretto.)   
Ma nei confronti di chiunque
Vi suggerisca di lottare e non avere più paura. 

In tal caso
Bava alla bocca e,
Non come un branco
Perchè perfino i predatori in gruppo
Sono meno sadici,
Ma in branco,
Raggiungete la preda e la dilaniate
Con  impressionante ferocia,
Senza capire
E questa tra voi e noi è la differenza regina,
Che voi state uccidendo un vostro simile 
Non il nemico
Non la vera preda 

È come se un gruppo di leoni
Cacciasse per mangiare, 
E di colpo puntasse un loro cucciolo
O  il loro membro più forte  
E l’uccidessero

Di tutto ciò
L’orrore più grande
Non è nemmeno 
Che accettiate per paura di farlo
Ma che vi abbiano lavato il cervello 
Fino al punto di convincervi
Che questi atti cannibaleschi
Sono necessari per garantirvi il vostro futuro
Quando state soltanto sostenendo il loro. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



                                                                 FOTO DI A. R.

lunedì 19 agosto 2024

martedì 13 agosto 2024

POETRY BY REQUEST: "ODɆ ALL'O⊥⊥IMISMO"

Lo so vi avevo dato appuntamento al 19 agosto e giuro che dopo questa poesia ci si ritroverà qui solo per quella data, ma quando vieni stimolato e ti si fa una richiesta particolare, non la si può ignorare ed io infatti non l'ho ignorata. Request di Paola D.  ossia essere più ottimista, ed allora quale migliore risposta di un inno all'ottimismo, un'ode. Certo io esaudisco le richieste sul tema poi come lo imposto è una mia libera scelta è sempre stato così.

ODɆ ALL'O⊥⊥IMISMO

Questa è un'ode all'ottimismo
Quindi,pessimisti e lugubri iettatori
Astenetevi pure dal leggerla

Odo in lontananza
Bimbi far festa
Urla di gioia
Spiaggia affollata
Striscia di sabbia
Lembo di terra

Un boato lontano 
Preoccupa mamme premurose
Ma è solo un tuono
Al quale ne seguono altri
Ed allora tutti si affrettano
Ad uscire dall'acqua
Ma il temporale li coglie comunque impreparati

Poco male
È solo pioggia
Anche se le gocce sono piuttosto grandi
Quasi dei siluri
Ma noi siamo ottimisti
D'altronde siamo a Gaza
Cosa mai può accadere di brutto?

Ottimismo
Ottimismo
Questa è un'ode all'ottimismo
E voi pessimisti e nichilisti
State lontani da questi versi
Non inquinateli con il vostro disfattismo
Con il vostro realismo deteriore.

Ghiacciai si staccano
Slavine precipitano a valle
Il clima è impazzito
Questa sembra essere oggi la realtà
Ma l'apparenza inganna
È solo più caldo
Che piagnuccoloni che siete
E poi cosa c'è di strano
Il ghiaccio col calore si scioglie
Come dimostrano quei 3 cubetti
Oramai discioltisi nel cocktail dell'estate per antonomasia
Lo Spritz.

Quindi basta con catastrofismi
Smettetela con questi allarmismi
È estate
E d'estate accadono solo cose belle
Si deve parlare solo di cose belle
Perchè d'Estate tutto si ferma
Non possono scoppiare guerre
Tutti non soffrono più la fame
E nesssuno è più povero.

È vero
Esistono anche cose belle
E se si hanno si è fortunati:
La Salute
L'Amore
Stabilità economica
E sono tutti aspetti che servono per proteggerti
Dall'orrore del mondo
Ma chi è così fortunato da aver fatto l'en plein
Ha il dovere morale di guardare agli altri
Gesù stesso lo ha affermato con forza
Ed allora
Fanculo il becero ottimismo
Simile alla risata grassa per una battuta volgare
Ma sia benvenuta la risata liberatoria
Quella consapevole
Quella sana
Quella che però non dimentica la realtà,
Diamo il benvenuto alla lucida speranza 
Figlia di un realismo imprescindibile
Di una amarezza ineliminabile
Ma anche di una determinazione incaccelabile
Tesa caparbiamente a migliorare il mondo.

Ode quindi all'ottimismo capovolto
Non quello fiabesco dallo sguardo corto
Ma quello anelante ad un futuro da costruire
Un futuro non ancora sorto 

DANIELE  VERZETTI ROCKPOETA®
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Ora davvero buon ferragosto ci si ritrova qui il 19 agosto!!!

lunedì 12 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Loop"



DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 
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Carissime e Carissimi
Ci si rilegge e ci si ritrova qui
Lunedì 19 agosto

Vi auguro
Buon Ferragosto
Non senza un pensiero
Per le 43 vittime del Ponte Morandi
Che attendono verità e giustizia

Daniele il Rockpoeta®

mercoledì 7 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Arpia"


 DANIELE
                                    VERZETTI
                                                                              ROCKPOETA®

lunedì 5 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Confronto Generazionale"

CONFRONTO GENERAZIONALE 

Vago random
 Tra questi versi
Ed in questi versi.

Non so cosa leggerete
Di cosa sto per "parlarvi"
E nemmeno quanto ancora abbia senso tutto questo
E non per colpa vostra
Ma perchè le nostre forze non bastano
Le mie non bastano

Non è il corpo ad essere stanco
Nè la mia mente a vacillare
Ma il mio cuore 
Che batte
Ma forse sta pulsando sempre meno

Strada difficile la mia
Strada impervia
Sconnessa
E soprattutto a volte
Nascosta
Perfino ai radar più potenti
Delle mie emozioni.

Vago random tra questi versi
Lascio fluttuare le mie percezioni
Ma i suoni che ne ricevo
Sono di resa
Di una rabbia 
Diventata cenere
Cenere sotto la quale
Ancora si possono trovare
Piccoli lapilli di vita e speranza
Oramai sempre più freddi

Un ultimo pensiero mi amareggia:
Se la generazione di Gaber ha perso
La mia credo non sia mai nemmeno scesa in campo

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 2 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: " 2 AGOSTO(Tutti Al Mare!)"

 2 AGOSTO
(Tutti Al Mare!)

Oggi Silenzio
Oggi le bocche oneste si cuciono le labbra
Oggi parlano gli altri:
Ipocriti
Mestieranti della politica
Scribacchini dalle firme stantie
Quelli che ogni anno 
Una sola volta l'anno
Come fosse una ricorrenza da festeggigare
Ripetono stucchevolmente 
Le stesse parole

Oggi Silenzio
Nel rispetto dei familiari delle vittime
Nel rispetto di chi vuole davvero la verità
Ed i colpevoli assegnati alla giustizia

Oggi l'unico suono sincero
Sarà quello di labbra silenti
Rotto solo dal vomito irrefrenabile
Di stomaci logori
E cuori esausti
Incapaci di sopportare
La celebrazione dell'ipocrisia
Ed il sapore nauseante
Di un palpabile disinteresse,
Il fastidio di chi
Sui fatti del 2 Agosto 1980
Si pone cinicamemte
 Solo una domanda:

"Ma proprio il 2 agosto
Dovevano mette' la bomba sti stronzi
 Oggi che avrei potuto essere al mare?"

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS: Noi questa domanda non ce la poniamo, ce ne poniamo altre
Alle quali vogliamo dare risposta.

Oggi in video trovate questa mia poesia recitata solo voce anche da VINCENZO CAVALIERE OSCURO DEL WEB

mercoledì 31 luglio 2024

lunedì 29 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Gira,Gira,Gira..."

GIRA,  GIRA, GIRA...

Codardi
Ideologie oramai superate
Vi paralizzano dal cambiamento

Protestate
Poi vi si offre la possibilità 
Di una variante sul tema
Chissà magari non sarà quella giusta
Ma almeno sarà una nuova strada da percorrere

Invece
Quando vi aprono la gabbia 
Per uscire da essa
Dopo averlo chiesto a gran voce
Mettete il muso fuori
Sentite l'ignoto
L'aria differente
Ma ne avete paura
E vi affrettate a rinchiudervi in quella cella.

Vero
Potreste affermare che
I venti nuovi di altri
Poi sono sempre fregature
Ma allora non chiedeteli prima a gran voce
E poi
Siate voi stessi artefici di una voglia di cambiare
Dal basso

Ma quando 
Vi si propone di prendere in mano il vostro destino sociale
Il terrore che vi attanaglia
È ancora più devastante.

È proprio vero
I popoli di oggi sono soggiogati
Vogliono solo sopravvivere
Non vivere
Vogliono la sicurezza
Di una ruota su cui correre in circolo
Come un criceto
Chiedendo come garanzia
La promessa che quella ruota non venga loro
Mai sottratta

Quello che non sanno
È che questa certezza non ce l'hanno
È un'illusione
È solo questione di tempo
Poi toglieranno anche quella
Come ci hanno convinti
Ad avvelenarci con un siero 
O credere ad un virus
Che ad un metro ti poteva colpire
Ad un metro e mezzo invece
Era incapace di toccarvi

Un virus
Che ci hanno raccontato
Sia giunto  fin qui dalla lontana Cina
Non poteva raggiungervi oltre il metro di distanza

Correte
Correte pure su quella ruota
Poveri criceti
Correte fino a quando ve lo permetteranno... 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 26 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Preludio"

PRELUDIO

Preludio alla resa
Un inutile tentativo di salvare la sua esistenza
Preludio alla morte
Persistente tenacia per cambiare gli eventi
Ma ora è stanco

Preludio alle scuse
Solo verso chi davvero le merita
Sperando possa accettarle

Preludio al suicidio
Preludio alle lacrime
Preludio al senso di colpa
Che non impedisce però il gesto

Preludio a queste ultime parole
A questa conclusione
Un sorriso amaro
Ed in sottofondo
Preludio opera 28 N.4
Di Chopin.

Preludio al buio
Mi minore
Fine. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®