venerdì 18 ottobre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Generazione Challenge"

GENERAZIONE CHALLENGE

Sono Jessica 
Faccio calippi a profusione 
Non c'entra il sesso 
È solo business 

Sono come spade nella roccia 
Metaforicamente parlando
Solo che entrano e (fuori)escono 
In pochi istanti 

Oddio spade,
Più spesso spadini 
I miei occhi li vedono a stento 
La mia bocca fatica a sentirli 
Ma poi i doni ed i soldi che mi danno 
Sono tantissimi 
Tangibilissimi 
E piacevolissimi
 
Sono Katia 
E faccio sveltine non protette
Non c'entra il sesso 
Nemmeno i soldi
È una sfida a singolar tenzone 
Perdi se resti incinta 

È come una roulette russa 
Devi solo sperare 
Ogni volta 
Che il suo colpo in canna
Sia a salve

Tutto tristemente vero
Peccato che Katia non capisca 
Che se lei perde la sfida 
A pagarne il prezzo 
Qualunque sia il suo destino 
Sarà una creatura innocente 

E cosi 
Grazie a queste sfide assurde 
Dopo i millennials e la generazione Z
La prossima rischia di chiamarsi 
Generazione Challenge 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

14 commenti:

  1. Questa mi mancava,ma sono robe da matti,pazzie,cosa hanno nella testa quelle ragazze?

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  2. Una società amorale provoca persone così ed anche peggiori.

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  3. Le mamme devono andare in palestra o a farsi quegli unghioni orribili, i padri spesso sono come le tre scimmiette mute,sorde e non vedenti. Non dedicano il loro tempo ai figli e il risultato è la rabbia dei ragazzi che scatena comportamenti incomprensibili. Ho notato che a volte i ragazzi si rivolgono ai genitori dicendo: ti devo parlare e la risposta è: ORA NON POSSO; NON HO TEMPO!

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  4. Serve più consapevolezza, rispetto per sé stessi e per gli altri, e forse anche una guida che aiuti a capire quanto valgano davvero le scelte che facciamo.

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  5. Anche questo è un effetto collaterale dell'estremo consumismo che ormai impregna qualsiasi aspetto della nostra vita. Unito all'individualismo in cui conta soltanto l'io ed il proprio appagamento fisico e spirituale, e chi se ne frega del resto del mondo. In quest'ottica tutto diventa usa e getta, anche il corpo umano.

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  6. PER GIO vero esistono anche realtà come quella da te descritta ma non è il caso forse delle ragazze che fanno i calippi e che purtroppo capita che siano le beniamine della loro mamma anche per i soldi facili che fanno

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    1. PER CAMU vero,tutto è usa e getta oggigiorno e quindi anche il proprio fisico non fa eccezione

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  7. PER GIUSEPPE mancano quindi valori perché viviamo in una società amorale

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  8. Tema caldissimo e tristemente attuale: quelle creature sono il risultato dell'idea di famiglia che via via si disgrega.

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  9. Purtroppo i valori di una società non nascono da soli, devono essere in qualche modo "impiantati" dall'alto (governo, élite culturale, intrattenimento mediatico, etc.) e dal "basso" (contesto famigliare, tradizioni locali, etc.)
    Le società occidentali moderne si basano sul relativismo, cosa in se stessa anche giusta perché permette libertà di espressione in quanto non impone nessun assoluto, soltanto il rispetto del codice civile e penale (quindi, per dire, un omicidio viene condannato non in quanto violazione sacrale del mistero della vita ma in quanto violenza contro un altro cittadino).
    Ne consegue che una volta aggirato l'elemento legale, non c'è più nulla di assoluto (soprattutto i valori intendo) e c'è chi perde ogni senso di rispetto per la dignità della vita, che sia la propria o quella degli altri.

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  10. PER ARIANO ahimé non posso che concordare con te soprattutto con la tua conclusione

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  11. A rischio di essere retorico: manca l'esempio. Vedo mamme col botulino che tracima, il trucco osceno, le tette strizzate..come possono venire su le figlie?

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  12. PER FRANCO come e peggio delle madri ma... i padri intanto che fanno?

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