GENERAZIONE CHALLENGE
Sono Jessica
Faccio calippi a profusione
Non c'entra il sesso
È solo business
Sono come spade nella roccia
Metaforicamente parlando
Solo che entrano e (fuori)escono
In pochi istanti
Oddio spade,
Più spesso spadini
I miei occhi li vedono a stento
La mia bocca fatica a sentirli
Ma poi i doni ed i soldi che mi danno
Sono tantissimi
Tangibilissimi
E piacevolissimi
Sono Katia
E faccio sveltine non protette
Non c'entra il sesso
Nemmeno i soldi
È una sfida a singolar tenzone
Perdi se resti incinta
È come una roulette russa
Devi solo sperare
Ogni volta
Che il suo colpo in canna
Sia a salve
Tutto tristemente vero
Peccato che Katia non capisca
Che se lei perde la sfida
A pagarne il prezzo
Qualunque sia il suo destino
Sarà una creatura innocente
E cosi
Grazie a queste sfide assurde
Dopo i millennials e la generazione Z
La prossima rischia di chiamarsi
Generazione Challenge
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Questa mi mancava,ma sono robe da matti,pazzie,cosa hanno nella testa quelle ragazze?
RispondiEliminaUna società amorale provoca persone così ed anche peggiori.
RispondiEliminaLe mamme devono andare in palestra o a farsi quegli unghioni orribili, i padri spesso sono come le tre scimmiette mute,sorde e non vedenti. Non dedicano il loro tempo ai figli e il risultato è la rabbia dei ragazzi che scatena comportamenti incomprensibili. Ho notato che a volte i ragazzi si rivolgono ai genitori dicendo: ti devo parlare e la risposta è: ORA NON POSSO; NON HO TEMPO!
RispondiEliminaServe più consapevolezza, rispetto per sé stessi e per gli altri, e forse anche una guida che aiuti a capire quanto valgano davvero le scelte che facciamo.
RispondiEliminaAnche questo è un effetto collaterale dell'estremo consumismo che ormai impregna qualsiasi aspetto della nostra vita. Unito all'individualismo in cui conta soltanto l'io ed il proprio appagamento fisico e spirituale, e chi se ne frega del resto del mondo. In quest'ottica tutto diventa usa e getta, anche il corpo umano.
RispondiEliminaPER GIO vero esistono anche realtà come quella da te descritta ma non è il caso forse delle ragazze che fanno i calippi e che purtroppo capita che siano le beniamine della loro mamma anche per i soldi facili che fanno
RispondiEliminaPER CAMU vero,tutto è usa e getta oggigiorno e quindi anche il proprio fisico non fa eccezione
EliminaPER GIUSEPPE mancano quindi valori perché viviamo in una società amorale
RispondiEliminaTema caldissimo e tristemente attuale: quelle creature sono il risultato dell'idea di famiglia che via via si disgrega.
RispondiEliminaPER GIORGIO si disgrega per assenza di valori base
EliminaPurtroppo i valori di una società non nascono da soli, devono essere in qualche modo "impiantati" dall'alto (governo, élite culturale, intrattenimento mediatico, etc.) e dal "basso" (contesto famigliare, tradizioni locali, etc.)
RispondiEliminaLe società occidentali moderne si basano sul relativismo, cosa in se stessa anche giusta perché permette libertà di espressione in quanto non impone nessun assoluto, soltanto il rispetto del codice civile e penale (quindi, per dire, un omicidio viene condannato non in quanto violazione sacrale del mistero della vita ma in quanto violenza contro un altro cittadino).
Ne consegue che una volta aggirato l'elemento legale, non c'è più nulla di assoluto (soprattutto i valori intendo) e c'è chi perde ogni senso di rispetto per la dignità della vita, che sia la propria o quella degli altri.
PER ARIANO ahimé non posso che concordare con te soprattutto con la tua conclusione
RispondiEliminaA rischio di essere retorico: manca l'esempio. Vedo mamme col botulino che tracima, il trucco osceno, le tette strizzate..come possono venire su le figlie?
RispondiEliminaPER FRANCO come e peggio delle madri ma... i padri intanto che fanno?
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