lunedì 9 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Staffetta"

LA STAFFETTA

Cresciuti male
Adolescenti e infelici

Qualcuno dirà
Che è un classico
Che non è mai esistito nessun adolescente
Entusiasta della vita
O che non fosse ribelle
Ma voi non siete ribelli
Siete apatici e sempre più isolati
Anche tra voi
E quello che fa più male
È che rivendicate con orgoglio
Questo vostro disagio.

Noi genitori ve lo abbiamo lasciato in eredità
È il testimone che vi abbiamo passato
Un fardello insostenibile da portare
Che voi avete deciso di indossare 
Con rabbioso orgoglio
Ma ad un caro prezzo

Niente amore
Nè gioie ma nemmeno dolori
Almeno questo apparentemente
Perchè a 14 anni
Si può essere tutto  
Meno che impermeabili al dolore

Ed il vostro grido muto
Inizio a sentirlo
A capirlo
A comprenderlo
Ed è un dolore sordo
Ma costante
Con istanti in cui si fa più acuto

Ed è in quei momenti
Che l'autodistruzione tocca punte devastanti

Droga
Sintetica o tradizionale è lo stesso
Alcol
Violenza e bullismo
Guerra tra adolescenti
Ferire il vostro simile
Per addolcire la vostra sofferenza

Questo perchè
Non vi abbiamo insegnato
Ad abbracciare il prossimo 
Per solidalizzare con un dolore comune
Ma siamo stati i primi 
A lasciarci trascinare nel vortice virtuale
Di una solitudine simulata da 
Una costante connessione con una rete
Che ti avvicina a chi è lontano 
O che perfino non conosci
Ma ti allontana dai tuoi affetti vicini
Ti separa dalla vita reale
Ti discosta dai sapori e gli odori della vita vera
Un bozzolo malato
Dal quale non si esce più
Una metamorfosi perversa
Una involuzione 
Un'immutabilità apparente
Una regressione reale
Ed incaccellabile.

Il dramma più grande
È che non siete una generazione di sbandati
Ma siete adolescenti sotto perenne anestesia cerebrale
E se non provate dolore sincero verso voi stessi
Non potete provare empatia per chi come voi
Ha dentro sè lo stesso dolore
Non avete tempo di capire
Analizzare
Analfabeti funzionali
Ma anche e sempre più
Analfabeti emotivi.

Se siete cresciuti male
Ora ripararvi è più dura
Nessuno vi ha dato gli strumenti per farlo
Gli attrezzi mentali per riuscirvi
E nemmeno la concoscenza e la consapevolezza
Per sapere come intervenire

D'altronde doveva essere compito nostro darveli
Ma noi eravamo solo e già da tempo
Coglioni lobotomizzati 
Edonisti e superficiali
Ed il testimone che vi abbiamo passato
È quello di un egoismo feroce
Nel quale stentate a riconoscervi

E come se non bastasse
Oltre ad avervi consegnato 
Un pessimo testimone
In questa costante staffetta che è la vita
Non vi abbiamo nemmeno insegnato a correre.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

25 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. PER FARFALLA non è tutta colpa loro. Quanto al suo commento Giorgio voleva solo sottolineare anche sue vuoi essere libero non devi attendere qualcuno che faccia quella lotta al posto tuo e se la fa, forse è sempre meglio diffidare,

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    1. Non ci badare, Daniele: persone come questa tale "Farfalla ...", che non meritano neanche di ricevere una risposta, dimostrano quanto la nostra società sia malata di opportunismo e di conformismo. Disgustoso. Modello di persona negativa e deviante per i nostri giovani.
      Fine della discussione.

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    2. PER GIORGIO infatti secondo me lei ha frainteso, tra l'altro su molti punti avete ed abbiamo la stessa opinione.

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    3. Post scriptum: ... e mi dispiace, Daniele, che hai dovuto sprecare tempo a spiegarle il significato di un post comprensibilissimo. E' chiaro il motivo per cui tu e altri frequentatori del tuo blog ne avete capito il significato e lei non ha capito nulla (altra dimostrazione dell'elevato livello di analfabetismo funzionale dilagante nel nostro paese).
      Se ne è già parlato abbastanza. Gente così negativa non merita considerazione.

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  3. Una società intrisa di violenza, dove si sono persi tanti valori.

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  4. Scuola?
    Maestri che cercano di dare un giusto insegnamento, ma forse con la voce di rimprovero alta.
    I genitori denunciano per violenza il maestro.
    Questi siamo

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    1. Vero c'è anche questo risvolto, ma è anche vero che molti docenti oggi sono grigi impiegati che timbrano il cartellino

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    2. Daniele
      Un maestro è un essere umano, con i suoi momenti del giorno .......... se deve rischiare una denuncia perchè con voce alta o qualche gesto di dare uno schiaffo ......rischare la propia attività, io come padre gli direi o te ne freghi, oppure vai dal preside con la coesione di tutti i maestri .........a fare le propie dimostranze ai genitori di questi alunni ....... non solo indisciplinati. Dunque non possono svolgere il loro lavoro con serietà e responsabilità.
      Io uso il termine maestri perchè faccio riferimente alla base dell'insegnamento, e sono questi 5 classi a determinare lo studente.

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    3. PER GIOVANNI già all'asilo il bambino si forma in modo determinante.

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  5. Timbriamo il cartellino un po' tutti: famiglia, scuola, amici.. mancano educazione, rispetto, coscienza, sensibilità.

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  6. PER FRANCO non tutti ma tanti sì questo però, per chi vuole cambiare le cose, non deve essere un comodo alibi.

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  7. Colpita delle tue intense e giuste parole. Non altro da aggiungere. Bravo Daniele.

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  8. e a cosa si dovrebbero ribellare? gli danno tutto. Non hanno nulla da desiderare, per cui lottare.

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  9. PER KATRINA hanno tutto il superfluo, non hanno futuro, non hanno certezze non hanno spesso nemmeno anore e sostegno da genitori che sono a volte più immaturi di loro

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  10. Condivido il concetto di Katrina, sono già annoiati e alla ricerca di emozioni sempre più forti (alle quali però si assuefanno subito). Certamente colpa anche di chi non ha saputo trasmettergli valori né morali né spirituali, ma solo doni materiali.

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  11. Noi adulti abbiamo una grande responsabilità verso le nuove generazioni...
    Sempre più spesso guardiamo tanti di questi ragazzi e ci sembrano indolenti, apatici e un attimo dopo ribelli ed esagitati, e i loro comportamenti ci appaiono
    incomprensibili e spesso lo sono ..
    Ma sono "figli nostri" e tanto della povertà morale emotiva culturale ecc in cui si trovano, è frutto in larga parte del lassismo di tanti adulti (genitori e non solo) egoisti, stressati, insoddisfatti...che non stanno adempiendo al ruolo di educatori.

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  12. Mio nipote era unragazzo felice e solare. Il dolore per la malattia del papà lo ha trasformato. E' sempre silenzioso, pensieroso e risponde a monosillabi. Come nonna cerco di aiutarlo a lenire la rabbia che ha dentro di se. Certamente in generale i giovani non si stanno comportando bene, spesso di materiale hanno tutto ma manca l'attenzione di molti genitori.

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  13. Lirica intensa, piena di riflessioni tristi assai fondate... grazie, Daniele.

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