E L'INGANNO SI RIPETE
La prima tappa italiana
Del loro tour mondiale
Fu a Genova nel 2001
Da allora poche date
Negli anni a seguire
Date mirate e scelte ad hoc
L'ultima è questa del 6 ottobre 2024
Sono abilissimi trasformisti
Degni emulatori di Superman e Brachetti
Si cambiano una divisa dello Stato per indossarne una nera
E poi violenza!
E poi si dà inizio alla farsa
Scontri con i loro colleghi:
Alcuni coraggiosi ed ignari
Provano timidi approcci
Contro autentici professionisti della guerriglia
E dispensatori di odio mirato
Gli altri simulano
Come bravi attori ed abili stuntmen.
Infiltrati e violenti
Che dovrebbero entrare
Nelle camionettte delle forze dell'ordine
Invece ne escono
Come a Genova nel 2001
Curiosa ed oscura inversione
Di una logica violentata
Rende la realtà alterata e confusa
Crea false verità
Ed inculca convinzioni mistificate
Verità capovolte
Realtà disconnesse
Depistaggio informativo,
Overflow dilagante
Mina ogni voce
Che voglia e sappia fin da piccolo
Instillarti il dubbio,
Abituarti al processo critico
Menti acerbe
Dalle sinapsi assenti
Seguono inconsciamente
La volontà dei loro aguzzini
E come marionette wireless
O burattini telecomandati a distanza
Pensano
Producono
E vivono
Come viene loro surrettiziamente suggerito.
E quando non basta
La lobotomia mediatica e scolastica
Applicata fin dalla nascita
Si ricorre al terrore
Toccando le ancestrali corde
Delle più ataviche paure dell'uomo
Affinchè si autorinchiuda
Dentro la sua stessa gabbia
Imprigionandosi volontariamente
Dentro le pareti
Di un cervello irrazionalmente impaurito
E abilmente manipolato
Del tutto incapace di comprendere
E distinguere un pericolo reale da uno
Simulato
Virtuale
Falso.
E l'inganno si ripete
Il controllo sulle masse continua
E lo spettacolo di oscene menzogne
Prosegue le sue repliche
Con le date future già tutte sold out.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Infiltrarsi in una manifestazione per farne disperdere il significato è un brutto vizio che si ripete nel tempo. Personalmente son dalla parte di chi manifesta con spirito pacifico e costruttivo. A favore di tanti giovani che hanno buon diritto di esprimere le loro idee e il loro malcontento nei confronti di chi vorrebbe un mondo grigio e omologato.
RispondiEliminaPER FABIO La pensiamo allo stesso modo
RispondiEliminaUn testo intenso e pungente che porta alla luce la cruda realtà della manipolazione e del controllo. Ogni verso trasmette la frustrazione per un sistema che, come un’abile scenografia teatrale, cambia volto e costume, mantenendo inalterato il copione. È doloroso riconoscere come verità capovolte e depistaggi informativi possano ingannare e manipolare le coscienze, generando una spirale di disinformazione e paura. L'immagine delle “menti acerbe” ridotte a marionette senza fili è particolarmente evocativa e colpisce profondamente, lasciando emergere l’amara consapevolezza che, spesso, siamo spettatori impotenti di un gioco le cui regole non ci appartengono. Un amaro monito a mantenere vivo lo spirito critico e la capacità di discernere, anche quando la nebbia dell’inganno sembra avvolgere tutto. Grazie per aver condiviso queste riflessioni così forti e attuali.
RispondiEliminaPER GIUSEPPE è da me molto sentito il tema di questa mia poesia e sono quindi felice che anche tu ne abbia apprezzato versi e contenuto.
RispondiEliminaLa maggioranza di questo governo è la stessa del 2001, vi ricordo che il ddl sicurezza che deve andare al Senato, reprime il dissenso, degno delle peggiori dittature.
RispondiEliminaL'esercizio del potere ha certamente i suoi lati oscuri...
RispondiEliminaPER CAVALIERE l'allarme che lsngu deve essere ascoltato
RispondiEliminaPER ARIANO se fosse non potere ma governo non sarebbe cosi
RispondiEliminaIl ricordo del G8 a Genova, vissuto tutti i tre giorni è sempre vivido nella mia mente. Protestare è lecito, purtroppo c'è gente che aspetta i cortei per mettere in campo solo violenza e distruzione. Durante le manifestazioni ho sempre parlato con i giovani, spiegando che chi non la pensa come noi , non è un memico da uccidere ma con cui parlare e trovare delle soluzioni.
RispondiEliminaGli infiltrati sono la peggio feccia, a mio parere. Anche perché poi nell'opinione pubblica tutto si traduce in un giudizio negativo nei confronti dei manifestanti veri e propri, che poveretti nulla hanno a che fare con questi disgraziati (per non usare parole più pesanti).
RispondiEliminaPER GIO vero ma i b,lack block che uscivano dalle camionette della polizia non erano manifestanti arrabbiati...
RispondiEliminaPER GIO vero ma i b,lack block che uscivano dalle camionette della polizia non erano manifestanti arrabbiati...
RispondiEliminaPER CAMU parole sante
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