LETTERA APERTA
Mani scorticate
Piedi sanguinanti
Dignità ed orgoglio mai scalfiti
Coraggio e rabbia mai abbandonati
Manchi, Alda
Manchi a me
Ma soprattutto al mondo
Che dovrebbe ascoltarti
Per capire quante bugie ci beviamo ogni giorno
Io non demordo
Sfido senza alcuna remora
Pusillanimi vili o stolti
Chi ancora oggi
Crede che un siero ci abbia salvato
Non volendo vedere i fatti
Nemmeno quando li ha davanti agli occhi
Li affronto
Non indietreggio
Anche oggi
Con mani e piedi scorticati
L’ugola sanguinante
Le corde vocali tumefatte
Gli occhi affaticati
Ma l’anima mia
Sente la tua assenza
Chissà
Magari ovunque tu sei
Starai parlando con mio padre
Oppure siete solo cenere nel buio
Ed io
In attesa di essere anch’io polvere incandescente
Provo ad incendiare il buio che esiste al di qua
Con le mie parole
Il mio folle coraggio
E le mie dita sofferenti
Che schiacciano le lettere di una tastiera consumata
Quanto il mio cuore
Dalle pareti abrase
E se mai un giorno
Prima del tempo
Dovessi stancarmi
Perdonami
Ma una cosa mi sento di promettere
Nessun bigliettino straziante
Il mio commiato sarà un sonoro vaffanculo
VAFFANCULO MONDO!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Mi unisco al vaffa culo. Posso vero? ❤️👋
RispondiEliminaUrka lo smartphone non è d'accordo. Ha diviso la parola 🫤
EliminaPER FARFALLA lo smartphone può dissentire dire ma intanto il senso e la parola che hai scritto, a me ed a chi vuole capire è arrivata alla grande!
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiElimina«Non avrei potuto scrivere in quel momento nulla che riguardasse i fiori perché io stessa ero diventata un fiore, io stessa avevo un gambo e una linfa»
Rimproveri il mondo che non ascolta Alda, ma non t'accorgi che lo fai anche tu.
Specialmente nei periodi trascorsi nel Manicomio Alda era la luce per le altre donne con la testa sconvolta.
Alda è riuscita a trasformare l'esperienza dell'internamento in manicomio in energia di vita. Ha lasciato al mondo una poesia dolce e nello stesso tempo graffiante.
Tu hai l'amore e la poesia. Sei un combattente onesto e pungente. Non pensare al suicidio, ma avvicinati alla sofferenza degli altri cercando di alleviarla.
Bisogna combattere ogni giorno e cercare di non mollare mai. La forza è dentro di noi, il mondo può cambiare è ognuno di noi deve fare la sua parte.
RispondiEliminaPER CAVALIERE lo so, hai ragione anche se a volte capire questa ragione riesce veramente difficile
RispondiEliminaPER GUS mi spiace contraddirti ma io Alda l'ho personalmente conosciuta ed incontrata più volte anni fa e la sua vitalità non era inficiata dalla sofferenza che traspariva però per gli orrori subiti e visti nel corso della sua esistenza, dolore e sofferenza che talvolta anche lei sentiva fosse arrivato il momento di lasciar andare, ma non era così facile. Il suicidio può intendersi in questa mia poesia sia nel senso fisico e letterale del termine che anche soltanto, ma non meno significativo a parer mio, metaforico ossia consistente nel decidere di smettere di scrivere e di impegnarmi in tutte queste lotte se poi nessuno vuole mettersi in gioco
RispondiEliminaNo, ti prego non smettere. Io ho passato 3 anni di 💩 per combattere e sto continuando a farlo. Stamani ho visto una tizia con la mascherina, le ho fatto presente che la pandemia era finita, se mai c'è stata, e questa mi ha risposto che la teneva per ripararsi dal freddo. Le ho riso in faccia. 🤦♀️🤦♀️🤦♀️
EliminaO mundo não nos respeita.
RispondiEliminaMas temos que tentar respeitar o mundo. E a vida.
Continua a escrever, porque dá saúde e faz crescer...
Gostei do teu poema, é magnífico.
Boa semana.
Um forte abraço.
PER FARFALLA no non smetterò anche se a volte il morale è proprio sotto i piedi nel vedere tanti ignoranti ed arroganti
RispondiEliminaJAIME COMMENTA: Il mondo non ci rispetta.Ma dobbiamo cercare di rispettare il mondo. È la vita. Continua a scrivere, perché ti dà salute e ti fa crescere...
RispondiEliminaMi è piaciuta la tua poesia, è magnifica.
Buona settimana.
Un grande abbraccio.
PER JAIME certo non smetterò di scrivere e recitare sono la mia aria. Grazie per queste tue toccanti parole
Hai ragione. La massa continua a credere che un siero ci abbia salvato da un nemico invisibile. Così come crede che il lupo cattivo non sia quello che sta portando avanti un genocidio da oltre tre mesi. Nonostante il livello di alfabetizzazione si sia alzato, le teste pensanti sono ancora un minoranza.
RispondiEliminaPER GIORGIO si era alzato ora è in calo e molti ragazzi abbandonano molto presto gli studi. Peraltro una scuola che ti indottrina e raramente ti apre la mente.
RispondiEliminaSe dovessi "stancarti" avresti già "tradito" l'esempio di vita che ha lasciato Alda Merini ;-)
RispondiEliminaBellissima dedica.
RispondiEliminaSe lo merita, se non legge lo sente tutto questo bene.
PER ARIANO lo so, ma non succederà, sono istintivamente "condannato" a lottare sempre.
RispondiEliminaPER GIOVANNI lo penso anch'io.
RispondiEliminaAlda Merini ci ha lasciato dei versi bellissimi, peccato che siano stati capiti solo dopo.E tu devi continuare , con i tuoi versi, a denunciare ciò che senti che non va. Saluti.
RispondiEliminaCome Alda tu continua Daniele e non mollare mai. Vaffa... a parte. 😁
RispondiEliminaAbbraccio!
Sono versi di straordinaria bellezza per la meravigliosa Alda Merini, mia poeta preferita, manca molto anche a me… grazie della tua poesia
RispondiEliminaPER MIRTILLO grazie lo farò
RispondiEliminaPER PIA ok grazie
RispondiEliminaPER CATERINA grazie a te per queste tue accorate parole.
RispondiEliminaBeh, il fatto che si siano avanzati tanti vaccini e che ben pochi si siano presentati per il quarto, quinto e sesto vaccino, ci fa capire che la gente abbia cominciato a pensare che non siano poi così utili. La precedente Spagnola si esaurì in due anni, esattamente come il Covid, e senza vaccini. I tempi sono quelli.
RispondiEliminaCi hai riproposto un bel ricordo di Alda Merini. Manca a te e manca a noi tutti.
Complimenti, come sempre!
PER KATHERINE speriamo che davvero la gente stia capendo cosa ha vissuto in questi ultimi anni. ALda era straordinaria l.
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