UNA COME ME
Gioia
Questo il mio nome
Buffo vero?
Si dice spesso nomen omen
Ma nel mio caso è stato il contrario
Storia troppo abnorme
Un colpevole troppo per bene
Una vittima sbandata
Una mitomane sicuramente
E anche chi poteva credermi
Non osava aiutarmi
Io fuggita da un container
Ero l'eccezione
In quella gabbia scura
Una quattordicenne italiana
In mezzo a tante minorenni straniere
Sole
Senza nessuno
Strano destino il mio
Se la mia storia arrivasse ai media
Allora farebbe notizia
Scoop dell'anno
E le mie lacrime
A bagnare il vostro schermo ultrapiatto
Saprebbero provocare
Solo commozione di plastica
Ma se vi bussassi alla porta
Vi raccontassi la mia storia
Non avreste il coraggio di aiutarmi
Perchè cercare rogne, ho ragione?
Io ora sono salva
Ma quante mie coetanee
Sono comprate
Stuprate
Vendute
Prostituite
E da voi schifosi
Scopate!
Sì
Proprio voi
Che ora state con la vostra famiglia
A versare lacrime false
Lacrime di vergogna
Ma è solo un attimo
Domani tornerete ad abusare
Di una di noi
Di una come me
Di me.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaQualcuno ha detto: *Ama il tuo prossimo come te stesso*
Non è stato ascoltato.
Viviamo in un mondo schifoso,io a quasi 64 anni non ho ancora capito che gusto ci sia ad andare con una donna non coscienziente,costretta con la violenza.
RispondiEliminaPER GUS vero
RispondiEliminaPER BLOGREDIRE un mondo aberrante
RispondiEliminaViviamo in una società sempre più cinica e violenta.
RispondiEliminaMondo folle. Violento e abusatore. Dio è lontano. Ma è colpa nostra.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: purtroppo è così.
RispondiEliminaPER FRANCO non so se Dio ci sia ed in caso affermativo se sia per le colpe di tanti che non interviene ad aiutare i pochi che subiscono e soffrono per queste aberrazioni, sicuramente però hai ragione nel dire che questo di oggi è un mondo folle, violento ed abusatore.
RispondiEliminaHá muita violência sobre muitas pessoas.
RispondiEliminaO seu poema é magnífico, gostei de ler e reler.
Boa semana caro amigo Daniele.
Um abraço.
PER JAIME hai ragione, violenza e prevaricazione sembrano essere oggi le disgustose prerogative di questa società. Grazie per i complimenti ne sono onoratissimo.
RispondiEliminaStorie di assurda violenza che nessuno conoscerà mai.
RispondiEliminaPER KATRINA per quelle poche che sono raccontate dai media, tante altre passano sotto silenzio. ,
RispondiEliminaEsatto "... è solo un attimo".
RispondiEliminaViolenze in continuo aumento.
RispondiEliminaNonostante vi sia una campagna contro queste violenze ..........troppa pubblicità (al contrario)
PER ALLIGATORE a volte nemmeno quello.
RispondiEliminaPER GIOVANNI concordo.
RispondiEliminaLa violenza sulle donne, soprattutto quando si arriva a quello che in inglese viene definito, "human trafficking" andrebbe punita con pene severissime.
RispondiEliminaPER ARIANO giustissimo.
RispondiEliminaNon commento più di tanto perché credo che tu sappia come la penso su questo argomento. Violenza sulle donne. L'umanità ha ancora tanta strada da percorrere per bedellarla definitivamente.
RispondiEliminaUn conto sono la commozione e l' indignazione dall' esterno televisive e voyeuristiche, altro conto è avere il coraggio, la volontà e la forza di far qualcosa di concreto. Il ripetersi di certe vicende ci fa pensare che esistano solo troppe parole e scarsa volontà di risolvere davvero questi problemi.
RispondiEliminaPER FARFALLA troppa strada ancora da fare, hai detto bene. Se devo essere sincero mi pare perfino di notare una lenta marcia indietro rispetto al percorso da fare sia sull'aspetto normativo che, in particolare modo, su quello culturale.a
RispondiEliminaConcordo sulla marcia indietro. ❤️👋
EliminaPER FABIO giustissimo, non avrei saputo dirlo meglio.
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