SEDIA ELETTRICA
Sera tardi
Cavalcavia
Bus precipita
Tragedia
Le ragioni si appureranno
Ma un dato di fatto
È incontrovertibile
Bus elettrico
Precipita su cavi elettrici
E si accende un rogo infernale
Tipico esempio di come la tecnologia
Può uccidere
E nessuno che pensi a risolvere
Questo problema
Per esempio proteggendo i cavl
Se possibile
Certo
Precipitare dal cavalcavia
Non era una passeggiata
Ma senza il motore elettrico
Forse il bilancio delle vittime
Sabbe risultato inferiore
Ma cosi non è stato .
Questo è il prezzo
Di una assurda politica green
Che fingendo di voler salvare il pianeta
Mette a repentaglio le nostre vite
Senza contare che in caso di blackout
Nessun veicolo elettrico funzionerebbe.
E così più
Per colpa di un falso progresso
Assistiamo a carne innocente che brucia
Anime pure intrappolate come topi
Dalle fiamme infernali di interessi
Privi di scrupoli
Intanto loro lo sanno
A morire è sempre e solo la brava gente
E così più di 20 persone
Sono state giustiziate senza colpa
Sulla loro personale
Sedia elettrica
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaNessuna politica verde.
Il mercato delle auto elettriche in Italia sconta, in termini numerici, un certo ritardo rispetto al resto d’Europa, nonostante le condizioni geopolitiche siano sostanzialmente le stesse. I numeri sono molto eloquenti: in Italia le immatricolazioni di BEV (Battery Electric Vehicle) tra gennaio e luglio 2022 segnavano un -17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, contro una crescita media del Vecchio Continente pari al 28,4%. Siamo il fanalino di coda e gli unici, insieme all’Austria, ad aver registrato un risultato negativo.
Il problema non sono le batterie elettriche, ma i cavalcavia con le ringhiere al posto di guard rail efficienti. Siamo indietro in tutto come manutenzione prevenzione, ce ne accorgiamo solo quando accadono disastri. Quel bus, benzina, gas, diesel o plutonio non doveva cadere.
RispondiEliminaPER GUS https://m.youtube.com/watch?v=yiw6_JakZFc&fbclid=IwAR22TnOBPEKjxsKGi4MRBDeAkMw-PHBp97s3PP09-aFcQgtpSE04SvHpgjU questo video con sottotitoli in italiano spiega molto bene come le vera politica verde non si fs con le auto elettriche
RispondiEliminaPER FRANCO il problema che toccò io però fi può riproporre e va affrontato
RispondiEliminamancava la manutenzione e come erano realizzati i supporti di protezione laterale, come sempre accade da noi ora ne parliamo per i morti che ci sono stati come se ne parlo per la non manutenzione del ponte Morandi dopo i morti....
RispondiEliminaQuando si verificano degli incidenti di qualsiasi specie,le ragioni son tante. Di certo se vi sono dei problemi derivanti dall'alimentazione elettrica vanno studiati e risolti anche perché il discorso delle energie alternative non può essere messo da parte. Come dicevo però, le cause degli incidenti possono esser tante: la cattiva manutenzione della strada e delle paratie, l' errore o il malore di chi guida e, certamente, anche le cause dell' innesco dell' incendio. Insomma, una serie di "causali convergenti" come avrebbe detto il Commissario Ingravallo nel Pasticciaccio Brutto di Via Merulana.
RispondiEliminaPER LA MARIPOSA BLANCA: tutto vero ma il rischio che di fronte a queste situazioni o ad altre un veicolo elettrico si incendi così facilmente è un problema serio che va risolto, il che non significa ignorare tutte quelle cause altrettanto scandalose che hai giustamente evidenziato.
RispondiEliminaPER FABIO: concordo su tutto.
RispondiEliminaSulla causa, aspetterei i riscontri. Le batterie sono a rischio, ma non dimentichiamo che anche negli altri carburanti c'è il pericolo incendio e scoppio.
RispondiEliminaLa tragedia di questi innocenti mi ha colpito. La rabbia mi ha assalito nel constatare che invece di aiutare le persone incastrate (come hanno fatto alcune persone) gli automobilisti si fermavano per riprendere la tragedia e poi andarsene. Un comportamento inaudito.
RispondiEliminaPER CAVALIERE hai ragione, ma perchè scoppino bisogna che lo scontro sia dalla parte del motore e fuoriesca il carburante, in questo caso il bus non mi risulta avesse lo scomparto del motore aperto e quindi ha fatto probabilmente conduzione, per carità sono considerazioni da profano le mie.
RispondiEliminaPER GIO' oramai è la norma purtroppo ed è aberrante
RispondiEliminaPremesso che sono scettico verso le auto elettriche per varie ragioni, comunque attendiamo la relazione dei periti che stanno esaminando la carcassa dell'autobus per avere conferme o smentite in merito.
RispondiEliminaPER ARIANO: aspetteremo ma l'incendio sembra ormai aopurato che è stato causato da quello.
RispondiEliminaA me personalmente non la comprerei la macchina eletrrica o ibrida, credo che la soluzione giusta è benzina/gpl ........ancora oggi
RispondiEliminaForse sono troppo antico.
PER GIOVANNi non lo sei solo ceh l'auto elettrica è pericolosa e on risolve ili problema di un inqunamaeneteeo grave del pianeta
RispondiEliminaOrmai diamo per scontato che come ci svegliamo la mattina dobbiamo consumare energia senza fare i conti con gli effetti imponderabili di tale stile di vita.
RispondiEliminaAd es. era così bello vedere gente che andava al lavoro (o a fare altre commissioni) in bicicletta. ricordo che in alcune città italiane come Bologna, Lucca, Padova, etc. la gente girava i bicicletta fino a 25 anni fa. E invece no! Hanno introdotto sul mercato la bicicletta elettrica a "pedalata assistita". E noi ci siamo cascati con entrambi i piedi.
Hanno appena ritrovato la scatola nera. Le ragioni saranno da imputare a diversi fattori, in primis ho pensato ad un malore del conducente...
RispondiEliminaPER GIORGIO vero anche se a Genova dove ivi io, per andare in bicicletta bisogna essere degli scalatori degni del miglior Pantani, grande eroe sportivo dei nostri tempi
RispondiEliminaPER MARIELLA la causa dell'incidente sicuramente non ha nulla a che fare con l'incendio che è scoppiato quando il bus che già stava precipitando, ha toccato i cavi dell'alta tensione, però è indubbio che il rogo abbia drammaticamente peggiorato la già alta gravità dell'incidente
RispondiEliminaIl problema del green a tutti i costi e dei "verdosky", come li chiama un altro blogger che seguo, è l'intransigenza delle richieste che portano avanti, il loro estremismo verde che ignora tutti gli altri fattori. Nei prossimi giorni scriverò un post sull'argomento. Io non sono contro le auto elettriche, ma rimangono tanti punti interrogativi da risolvere, e come al solito i governi stanno a guardare le mosche. Qui in America ti danno vagonate di dollari se compri un'auto elettrica, ma poco o nulla si sta facendo per investire sulla rete di distribuzione della corrente elettrica. Però si spendono miliardi di dollari per comprare nuovi caccia bombardieri. Per la serie, quando le priorità sono proprio sbagliate...
RispondiEliminaPer Daniele:
RispondiEliminavero, conosco Genova. Anche Napoli, la mia città natale, è "verticale". Fino alla fine dell 1800 la parte collinare della città di Napoli veniva (orgogliosamente) raggiunta con gli asini. E poi oggi con la pedalata assistita anche Napoli e Genova sono fruibili su due ruote a pedali.
Comunque il mio riferimento alla bicicletta era soltanto un esempio per evidenziare che il nostro modello di vita è basato sulla dissipazione illimitata e forsennata di energia. E d'altronde, più energia si mette in campo e maggiore è la probabilità che certi eventi imponderabili possano accadere. Il politico poi sfrutta queste occasioni tristi per emanare ulteriori nuove norme in materia di sicurezza ... ma solo dopo aver creato società di comodo che producono e vendono quei sistemi di sicurezza previsti dalle leggi che saranno approvate da loro stessi.
Un caro saluto,
Giorgio
Per come la vedo io e sicuramente sbaglio è la classica strage snnunciata. Ciao
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaGrazie per la poesia su Carlo di Scampia.
Ad ogni azione corrisponde una reazione.
Il bullismo ha causato la strage.
PER GIORGIO: condivido il tuo pensiero non volevo fare ironia spicciola scusami se ti ho dato quell'impressione.
RispondiEliminaPER CAMU: esatto, priorità volutamente sbagliate. Ricordo il video su YouTube che se non sbagli proprio tu mi suggeristi di vedere sulla questione delle auto elettriche e delle case Green dove si diceva chiaramente che se anche tutti noi facessimo i virtuosi risolveremmo il problema per il solo 1%. se non ricordo male
RispondiEliminaPER FARFALLA LEGGERA: in primis, se non sto facendo un errore nel ricordarmi, bentornata. Sì era annunciata per tutte le ragioni che sono state dette ma l'aspetto che tratto io è un elemento nuovo e serio, un problema che deve trovare soluzione.
RispondiEliminaPER GUS: esatto, purtroppo se le angherie si moltiplicano o la vittima crolla o si vendica.
RispondiElimina@Daniele - sperare in una soluzione, in Italia, credo che sia impossibile. Il sistema è corrotto, i nostri governanti dicono che non ci sono i soldi per la manutenzione, gli italiani li votano prima per lamentarsi dopo e purtroppo gente innocente continua a morire e continuerà a morire per un motivo o per un altro. Credo che tu abbia capito a cosa mi riferisco. Soluzioni. Ce ne sono, una per esempio: basterebbe che gli italiani si svegliassero davvero... Pandemia avrebbe dovuto essere docet ma così non è stato. Grazie per il bentornata, le farfalle tornano sempre ❤️
RispondiEliminaPER FARFALLA: vero forse però credo sia ora di ribellarsi e non rassegnatosi a quelle ingiustizie
RispondiEliminaConcordo con te. Personalmente ho iniziato parecchi anni fa... 👋👋👋👋
EliminaNon credo che il problema sia il motore elettrico, se fosse stato a gasolio forse si sarebbe incendiato lo stesso. Il problema, come sempre in Italia, è la mancata manutenzione o cose fatte male come i cavi dell’alta tensione che hai citato. Ne ho sentite così tante che non so quale sia la verità in questa faccenda, dicono anche un malore dell’autista.
RispondiEliminaPER CATERINA il motore non elettrico per prendere fuoco deve esplodere e ci deve essere per esempio una fuga di carburante, il motore elettrico ha preso fuoco per semplice contatto coi cavi di alta tensione. Le cause dell'incidente sono altre ma il rifiuto de non avesse avuto luogo forse i morti sarebbero stati meno.
RispondiEliminaPER CATERINA non rifiuto ma rogo errata corrige
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