Ancora una volta Ariano Geta con Haiku Boy mi ispira una poesia, e precisamente questa volta con Fujiwara Michiko, presidentessa del club di poesie di Dorogomi. QUI il link al post ispiratore e QUI invece clicchi chi ancora è tra i pochi che non conosce Ariano Geta ed il suo Haiku Boy di nome Issei.
Grazie Ariano per avermi concesso di lasciare nella mia poesia il nome sia della città giapponese da te immaginata, Dorogomi sia il nome di uno dei tuoi personaggi Fujiwara Michiko
EFFETTO NOTTE
Effetto notte
Non sorge mai il sole
Qui a Dorogomi
Il tanfo della nostra rabbia stantia
Si mescola agli effluvi atmosferici
E si fonde in un ossigeno transgenico
Irrespirabile
Il cinismo
Come fosse morfina
La mia sola droga
Ed unica forma di sopravvivenza
Il cinismo
E la consapevolezza
Che può anche esistere di peggio
Potevo essere nata a Bhopal
O vivere in Yemen
Essere costretta a sposarmi
A soli 13 anni
Venire lapidata per i miei capelli
O finire spiaggiata come un capodoglio
Solo però più piccolo
Con due gambe
E la pelle nera.
Ma il mio petto è al limite
La mia morfina fa sempre meno effetto
Lacrime cardiache
Asfissiano la mia luce
E mi debilitano
Il mio corpo si ribella
Non vuole rassegnarsi
A questa realtà
E vuole spezzare queste catene
Grigie come l'aria di questo posto.
Dorogomi
Confini aperti
Da cui puoi fuggire
Ma invisibili
Avvolti da uno smog raggelante
La rassegnazione, poi,
Conclude l'opera
Spegnendo la tua anima avvizzita
Ed a quel punto
Tu sei la gabbia di te stesso
Tu diventi il tuo stesso carceriere
Tu hai deciso di arrenderti.
Ma io non ho intenzione di cedere
Dorogomi non mi annienterà
Perchè io sono Fujiwara Michiko
E so che è meglio essere cinici consapevoli
Che ebeti ottimisti
O carcasse inanimate che camminano
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaIl mondo di Ariano è molto diverso dal mio. La sua simbologia espressa con i fumetti è misteriosa. Anche le proprietà salvifiche della poesia non mi convincono tanto.
Se il suo parlare fosse la metafora di qualcosa più grande che accade all'uomo potrei esprimere una mia valutazione. Le *Anime giapponesi* mi hanno sempre angosciato e dovevo vederle per far contento mio figlio.
PER GUS questo suo ultimo lavoro è ancora piu profondo e tocca tante tematiche anche vicine a noi. La poesia paradossalmente è forse sempre salvifica perfino la mia nella misura in cui ti fa riflettere e magari aprire gli occhi su realtà drammatiche e checje si spera un giorno di risolvere
RispondiEliminax Daniele: figurati, mi fa molto piacere che le strisce ti siano di ispirazione.
RispondiEliminax Gus: per me è stato il contrario, sin da bambino ho trovato negli anime un mondo di pura immaginazione che mi ha fatto scoprire la possibilità di utilizzarla anche per raccontare la vita quotidiana materiale. Non a caso continuo ancora oggi a guardarli, anche se sono diventato particolarmente esigente nella scelta.
PER ARIANO: ti ringrazio.
RispondiEliminaAvevo già letto queste tue parole da Ariano.
RispondiEliminaBravo Daniele e complimenti anche all'ispiratore.
Ciao e buona giornata.
Grazie mille :-)
RispondiEliminaUma cidade imaginária que pode ser uma antecipação do futuro bem próximo de muitas cidades, já que a humanidade ainda não foi capaz de inverter a tendência poluidora das últimas décadas.
RispondiEliminaExcelente poema, os meus aplausos.
Boa semana.
Abraço.
I miei complimenti ad entrambi.
RispondiEliminaPER JAIME merito anche di Ariano questa mia poesia ispiratami dal suo lavoro
RispondiEliminaPER PIA grazie di cuore
RispondiEliminaUna poesia molto bella.
RispondiEliminaNon ci sono più luoghi dove fuggire.
Grazie
Come ho scritto sul blog di Ariano Geta la poesia è forte nelle sue parole, descrive un dolore e una situazione personale in un mondo molto difficile, un mondo dove si intuisce che c'è da combattere per la propria esistenza. Potrei dire che per vivere bisogna sopravvivere, lottare.
RispondiEliminaBella ma dura questa poesia (beh, certo, non è la prima che leggo con questa intensità) ma complimenti a te e a Ariano Geta (mi sono complimentato anche con lui sul suo blog).
Un salutone Amigu de Zena e alla prossima
PER BERICA: grazie di cuore
RispondiEliminaChe poesia meravigliosa! Ho avuto i brividi sulla pelle mentre la leggevo. In fondo Dorogomi assomiglia a tante città esistenti e tu come sempre sai cogliere l'essenza della vita. Complimenti anche ad Ariano, che seguo sempre volentieri, che ti ha ispirato questi versi.
RispondiEliminaPER DECLIVIODOMANI non è la prima e tu che mi conosci e leggi da tempo sai che non sarà neanche l'ultima 😊
RispondiEliminaPER CAVALIERE: grazie di cuore| Scusa tuo commento era per motivi a me oscuri in spam.
RispondiEliminaPER CATERINA: Grazie per il tuo commento, tu sai bene come io sia sensibile su ogni tematica legata al sociale.
RispondiEliminaGrazie ancora a Daniele e a tutti coloro che hanno commentato, in effetti il luogo e il personaggio sono mie creazioni, ma la poesia è totalmente opera di Daniele, ha una sua identità che trascende dal "contributo" che lui molto gentilmente mi attribuisce, in realtà si può definire 100% farina del suo sacco.
RispondiEliminaPER ARIANO grazie per queste tue parole. Sei in artista con la A maiuscola ed una persona fantastica e grazie in anticipo perché sento che altre poesie nasceranno ispirate da Issei, la città di Dorogomi e gli altri tuoi personaggi
RispondiEliminaNella vita ci vuole "il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà".
RispondiEliminaPER FABIO grandioso.
RispondiEliminaVeramente bella, Daniele. Con immenso piacere e curiosità l'ho letta due volte.
RispondiEliminaTi auguro un buon proseguimento di giornata.
PER GIORGIO: grazie di cuore, merito anche di chi mi ha ispirato.
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