venerdì 19 agosto 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Voce Ai Pazzi"

VOCE AI PAZZI

Un tempo
Molto dopo i greci
E dopo i romani  
Il giullare
O il "comico" di strada
Già meno il pensatore
Meno ancora il filosofo
Potevano raccontare la verità
Tanto il primo
Era considerato un servo del potere
Vivendo a Palazzo con il Re
L'altro invece era un pezzente
Che il volgo ignorante
Considerava come un menestrello qualunque
Un passatempo 
Dai contenuti strambi.

Ed allora 
Di colpo solo i pazzi 
Raccontavano la verità
Ma se per caso
Qualcuno iniziava
A prenderli troppo sul serio
Ecco che da pazzi venivano trattati
Rinchiusi in prigioni prima
In manicomi poi
O uccisi
Sempre se non accettavano di essere comprati.

Oggi 
È quasi cambiato tutto
Oggi 
Sono sempre i "Pazzi" 
Ossia gli artisti veri
A dire come stanno le cose
Ma esiste una profonda differenza.

I "Pazzi" di oggi 
Fanno paura
Ed allora vengono isolati
Denigrati
Derisi
Tacciati di complottismo

E se non è sufficiente
Questo trattamento 
Da elettroshock 
Riservato al popolo
Allora li si stana
Li si censura.

Spesso però 
Questo lavaggio del cervello
Funziona 
Poi
Avviene il risveglio ma
Quando accade 
È tardivo.

Ed allora
Solo una cosa voglio mettere in chiaro
Per prima
Per ora e per sempre
Io non sono pazzo
Je non so' pazzo 
E voglio continuare a parlare!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

21 commenti:

  1. Non bisogna mai restare in silenzio.
    Saluti a presto.

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  2. PER GUS aditittura 🤗 in realtà sono io che dipendo dalle vostre orecchie pensanti nella speranza di ottenere dei cambiamenti

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  3. Già, una volta chi diceva la verità , scomoda, veniva considerato pazzo, era semplice metterlo a tacere.
    Oggi più che mai, la verità va detta, senza paura di essere isolato, non bisogna tacere !!
    Bravo !!! Ciao

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  4. Je non so' pazzo
    E voglio continuare a parlare!

    E io volglio continuare a leggerti.

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  5. Essere fuori dal coro non fa mai guadagnare consensi, ma sarà sempre meglio che reprimere i propri pensieri,idee,conformandosi acriticamente a tutto quello che ci viene propinato

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  6. Non riesco a stare zitta, devo sempre esprimere il mio pensiero e questo comportamento mi è costato caro. In questa società se ti ribelli al sistema sia sul lavoro, in famiglia o nella vita quotidiana ti senti dire che sei fuori come un poggiolo. Io voglio continuare a parlare!

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  7. Però bisogna pure fare attenzione a quei "giullari" che sono pienamente integrati nel sistema, milionari, e che contestano "a orologeria" seguendo le istruzioni di chi gli paga il bonifico...

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  8. Leggendoti ho pensato a questo periodo storico, dominato da obblighi e divieti. In questo momento sembrano essersi quietati, ma ovviamente è solo una calma apparente, pre-elettorale. Quindi, stiamo pronti a rifare i pazzi ;)

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  9. PER ARIANO vero ma quelli non sono attaccati sul serio ma solo per finta.

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  10. PER ALLIGATORE: dobbiamo farli anche ora anzi soprattutto ora che fanno finta che certi assurdi divieti e certe ingiustizie siano oramai solo un ricordo...

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  11. È stato sempre così, Daniele. Chi grida la verità è stato sempre considerato pazzo, o indemoniato e bruciato sul rogo, e in ancora più in passato veniva addirittura crocefisso. Nel mondo dell bugia, la verità è un fastidio.

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  12. Noi sappiamo che non sei pazzo. Sei una persona che ragiona, che ha le sue opinioni e le difende. Sei una persona che non si è lasciata omologare, che non si è adattata al gregge e che cerca di levare la sua voce sulle tante bufale che siamo costretti a sentire ogni giorno. Continua così!

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  13. PER KATHERINE grazie dal profondo del mio cuore per questo tuo commento

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  14. PEE CATERINA verissimo in un mondo costruito sulla menzogna e l'ipocrisia, la verità è un fastidio. La cosa paradossale è che oltre ad esserlo ovviamente per chi ha interesse a nasconderla, lo è talvolta anzi spesso anche per la gente che tolti i diretti interessati vuole star tranquilla e non desidera conoscere l'orrore della verità per non doverla affrontare

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