lunedì 22 agosto 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Clima"

IL CLIMA

Non ho più mezze misure
La mia mitezza proverbiale
il mio essere da voi più "temperato"
Tutti questi privilegi che vi avevo concesso
Avendo abusato dell'ambiente
Li avete perduti.

Sono il Clima
Oggi più pazzo
Violento
Più intollerante
Meno disponibile ad essere
Accondiscendente nei vostri riguardi.

Sono il Clima
Avete umiliato l'Ambiente
Avete martirizzato mio fratello
Costruendo dove non era ammissibile
Fregandovene di rispettare poche semplici regole
Questo oggi è il risultato.

E non potete certo accusarmi
Di  non aver tentato da decenni 
Di mettervi sull'avviso
Ma voi niente
Avete preso sotto gamba i miei avvertimenti
Ed avete pensato di poter piegare anche me
Come vi eravate illusi 
Di aver dominato l'ambiente

Invece vi siete sbagliati
Oggi come allora.

Avete interpretato  
Come un segno di debolezza
la nostra pazienza
La nostra gentilezza
L'aver voluto avere per voi umani 
Un benevolo occhio di riguardo
Avvertendovi per tempo
Dandovi la possibilità di rimediare

Cari umani
Quanto siete stolti e violenti
Solo così si spiega
Perchè stimiate sempre chi mostra i muscoli
Anche se non quelli più importanti
Quelli del cervello
E scambiate per debosciati
Insignificanti
Patetici
Coloro i quali sono invece gentili
Rispettosi
Ma non per questo deboli
Ed incapaci di reagire con forza
Se minacciati.

Sono il Clima
Vi ho concesso tempo 
Ora il tempo è finito
La cambiale nei vostri confronti è scaduta
E dovete pagare dazio
Dovete saldare il debito e pagare i danni
Causati a mio fratello.

Non avete saputo proteggerci?
Adesso ne pagherete le conseguenze
E quali gravi inadempienti 
Ora subirete la nostra ira.

Con un atipico decreto ingiuntivo
Avente effetto immediato
Vi toglieremo gli inverni miti
Le estate calde ma non torride
Vi ridurremo l'acqua
Salvo restituirvela 
Quando vorremo
Sotto forma di 
Scrosci torrenziali e devastanti.

Proprio non imparate mai
Prima con Adamo ed Eva
Vi siete giocati l'Eden

Siete quindi caduti sulla Terra
Che rispetto agli inferi
È un domicilio sicuramente migliore
Ma anche qui avete commesso lo stesso peccato mortale
Quello della Superbia

Avevate comunque il Paradiso in Terra
Su questa Terra,
Ora lo avete perso
Ora vivrete senza più privilegi
Ora vivrete su questa Terra
Quel poco che vi resta
Proprio come vivrete per l'eternità:

All'Inferno.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

20 commenti:

  1. La terra iniziò la sua esistenza nel Sistema Solare circa 4560 milioni di anni fa, quando era un corpo roccioso dalla temperatura elevatissima. Quando le temperature si assestarono su valori compatibili con l'esistenza di un mondo animale, uno di questi animali, il più intelligente, venne chiamato uomo. La storia del pianeta Terra non è tutta rose e fiori. Terremoti, vulcani che sputano fuoco, qualche diluvio fatto bene. Quando l'uomo cominciò a fare errori e violenze sulla natura la Terra pian pianino prese un cammino un po' ostile al regno animale. Quando l'aumento ci porterà ai valori di Venere l'uomo per evitare la morte troverà un un nuovo pianeta più ospitale e andrà ad abitarci.

    RispondiElimina
  2. Parole molto belle e giuste.
    Qualcuno ne dovrebbe trarre profitto da queste rime ed aggiustare il tiro.
    Non ricordo dove, ma qualche giorno fa lessi un articolo, dove sosteneva che avendo superanto la linea del non ritorno nel 2050 l'era umana resta un brutto segno.
    Complimenti Daniele

    RispondiElimina
  3. i versi della tua poesia sono Sacri. Su questa terra siamo stati inquilini pessimi e come zecche abbiamo succhiato tutto quello che c'era da prendere. Il clima è uno dei componenti che si sta ribellando cercando di farci capire che il tempo è scaduto. Il nostro bellissimo pianeta prima o poi si scrollerà di dosso i parassiti che lo stanno tormentando. Ogni volta i tuoi componimenti mi sorprendono e mi fanno riflettere.

    RispondiElimina
  4. E tu credi che l'uomo sia davvero spaventato e si sia reso conto del problema?
    No. Per incoscienza, ignoranza o strafottenza?

    RispondiElimina
  5. PER GUS: l'uomo o una elite? Sempre che lo trovino ed esista.

    RispondiElimina
  6. PER GIOVANNI: se andiamo avanti così non ci resta molto su questa Terra

    RispondiElimina
  7. PER GIO' giusta riflessione, noi siamo i parassiti di questo pianeta e non sarà la Terra ad estinguersi ma noi.

    RispondiElimina
  8. PER CLAUDIA: Temo per la concomitanza di tutte e tre le cause.

    RispondiElimina
  9. Mi dispiace per i bambini, i neonati che non immaginano l'orribile mondo che gli consegniamo. Siamo stati perfidi ma anche stupidi, visto che molti uomini credono che ancora ci sia un futuro.

    RispondiElimina
  10. PER VALERIA: già purtroppo il clima lo abbiamo distrutto noi.

    RispondiElimina
  11. PER CATERINA: perfido e stupioi, quadro perfetto dell'uomo di oggi.

    RispondiElimina
  12. La corda si è rotta, gli eventi sono più estremi e sarà sempre peggio.

    RispondiElimina
  13. Ogni volta che rivedo le foreste spazzate via dalla tempesta Vaia del 2018, penso che sia stato un avvertimento, purtroppo non colto ne capito.

    RispondiElimina
  14. Sicuramente le terre abitabili diminuiranno di parecchio, e la popolazione mondiale si ridurrà in modo conseguente, ma non ci estingueremo. Perché siamo l'erba cattiva che non muore mai...

    RispondiElimina
  15. PER ARIANO: curioso questo punto di vista ed intrigante

    RispondiElimina
  16. Stiamo distruggendo questo pianeta e solo ora si vede qualche lacrima di coccodrillo.
    Prima tutti a dare addosso a Greta. Bah.

    RispondiElimina
  17. PER LA DAMA BIANCA hai ragioni sono lacrime di coccodrillo

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra