È un mio nuovo reading virtuale. L'ho realizzato pochi giorni fa e frutto di un montaggio di 3 parti per ragioni legate a problemi audio che ho dovuto risolvere. Girava già in rete sul mio canale YouTube visibile senza essere stato annunciato dal sottoscritto, visibile subito già da chi ci si fosse "imbattuto" Oggi lo posto annunciandolo qui, ed avete tutto il tempo per vederlo e poi commentarlo sempre qui sul blog. Tanti temi sono trattati ma non vi dico altro. Ci sono udite udite tre poesie personali un piccolo spazio ritagliatomi tra le altre poesie sociali. Perchè quel titolo? Semplice, siamo sull'orlo di un precipizio, sul bordo di un vero abisso solo che molti non ci pensano e sperano che vada via da solo ma non succederà ed affonderanno temo, Spero troverete il reading di vostro gradimento.Buona visione
Daniele Verzetti Rockpoeta®
Siamo veramente sull'orlo di un precipizio senza fondo.
RispondiEliminaPER CAVALIERE verissimo
RispondiEliminaSto mettendo da parte coperte per questo inverno...
RispondiEliminaPER FRANCO: buona idea!
RispondiEliminaPurtroppo è solo l'inizio
RispondiEliminaDio mi è testimone ...... è da molto che ne parlo.
PER GIOVANNI temo tu abbia ragione ma abbiamo il dovere di provare ad invertire la rotta
RispondiEliminaMentre precipitiamo il Signore manderà qualche angelo per sorreggerci.
RispondiEliminaPER GUS immagine straordinariamente poetica ma non ne sono così sicuro
RispondiEliminaSiamo solo all'inizino di una catastrofe che se non riusciremo a fermare ci farà precipitare in un abisso dove difficilmente potremo rivedere la luce.
RispondiEliminaCiao!
PER BIANCA concordo
RispondiEliminaUn reading molto lungo ma che sto molto apprezzando. Complimenti caro Daniele.
RispondiEliminaHo ascoltato fino a metà, stasera mi godrò il resto.
Sono le tue poesie, tutte belle che in tanti conosciamo e che mostrano il mondo in tutta la sua reale nudità.
Sempre super per me. Grazie e buona serata!
La parte che mi ha commosso di più è quella di Luana, la ragazza morta sul lavoro a soli 22 anni. Penso al bimbo rimasto senza mamma e a tutte le perone che la amavano. La denominazione morti bianche sul lavoro è errata perché la morte bianca è solo quella dei neonati che muoiono nella culla. Ti ringrazio per le tue riflessioni.
RispondiEliminaUn reading molto lungo ma che sto molto apprezzando. Complimenti caro Daniele.
RispondiEliminaHo ascoltato fino a metà, stasera mi godrò il resto.
Sono le tue poesie, tutte belle che in tanti conosciamo e che mostrano il mondo in tutta la sua reale nudità.
Sempre super per me. Grazie e buona serata!
PER GIO il tema delle morti sul lavoro è un tema che sento particolarmente
RispondiEliminaPER PIA È la durata di un mio reading dal vivo di solito e sono molto cotento che fi stia piacendo
RispondiEliminaCiao, gli argomenti trattati sono molto interessanti, perchè ciascuno di essi tratta temi reali.
RispondiEliminaCondivido il titolo siamo veramnente sull'orlo del precipizio.
Buon pomeriggio
Rakel
PER RAKEL ti ringrazio sono contento chevti sia piaciuto. Sì ioo tratto sempre di temi legati al sociale
RispondiElimina