Nuovo appuntamento con il post contro la violenza sulle donne che fa parte
dell'iniziativa E.I.T.R.D alla quale partecipano i blogger che vedrete segnati in fondo a questo post. Per saperne di più su questa iniziativa vi rimando QUI al primo post che la spiegava in dettaglio.
IL CALVARIO DI AMINA
Mi sono sposata a 10 anni
In realtà
È più giusto dire
Che mi hanno forzata
Costretta
Picchiata ed obbligata
A sposarmi a 10 anni.
Mio marito di anni ne aveva 40
Potete immaginare quale idillio d'amore
Abbia subito in tutto questo tempo.
Oggi di anni ne ho venti
E oltre ad essere sconvolta
Disgustata
E spesso sempre più picchiata
Perchè oso ribellarmi quando
Lui
Il supermaschio vuole fare sesso
Sono anche
Nonostante gli orrori subiti
Attratta dal richiamo dell'amore
Quello vero, pulito,
Quello tra coetanei
E non "quello" tra un quarantenne
Ed una bimba di appena dieci anni.
Un giorno
I miei occhi azzuri da pakistana
Incrociano il suo sguardo.
Lui è un giovane militare
Ma dalla sua uniforme
Perceepisco abbia i gradi
E non sia quindi una semplice recluta.
Lo sguardo è ricambiato
Uno sguardo furtivo
Attento
Guardingo
Siamo in pubblico
E ci sono altre centinaia di occhi
Capaci di fare la spia
E quindi di fatto a condannarmi alla lapidazione.
Gli sguardi
Rapidamente
Si trasformano in incontri
Ricordo la prima volta che ci vedemmo
Io emozionatissima ma al contempo spaventata
Lui anche molto timido quasi tremante
Roba da film
Avrebbe detto cinicamente mia madre
Che pertanto non poteva esistere nella realtà.
Il primo bacio
E poi un altro
Ed un altro ancora
E poi....
Poi dissolvenza
Non pretenderete che scenda nei particolari no?
Comunque sì
Facemmo l'amore
Feci l'amore
Quello vero
Per la prima volta
E fu come abbracciare un arcobaleno
E fu come un panno che spazzava via
L'orrore della polvere che aveva ferito il mio passato.
Ci incontrammo
Altre volte
Sempre attenti
Convinti che nessuno sospettasse niente
Ma in questo Paese schifoso e soffocante
Gli occhi hanno la vista ovunque
E quindi fummo scoperti.
Lui fu messo agli arresti per un mese
E non perse i gradi solo perchè
Suo padre era un militare di alto grado
Da poco in pensione
Io fui processata e condannata
Ad essere lapidata entro i prossimi due mesi.
Se vi sto parlando
È perchè a volte i miracoli accadono
Ed il lieto fine prevale.
Lui decise che mi avrebbe salvata
Ed insieme al padre
Molto influente e soprattutto un uomo vero
Riuscirono a farmi uscire con una scusa
Probabilmente
Corrompendo anche certi soggetti.
Una volta libera
Riabbraccio il mio amore
E suo padre
A cui devo pure molto.
Ma non c'è molto tempo
Autista di fiducia
Burka per non essere riconosciuta
Documenti falsi
E via verso l'aeroporto
Con due biglietti per Berlino.
Lì ad attenderci
Lo zio Karim
Legato ad Amnesty
Ora è passato un anno
Siamo sposati
E regolari cittadini berlinesi
Lui lavora nella polizia tedesca
Io invece sono mediatrice culturale per Amnesty
Aspettiamo un figlio
Lo chiameremo Hassan Karim
In onore dello zio
E di suo padre
Che ci ha aiutato moltissimo
E che soprattutto ha mostrato
Una mentalità aperta.
Sono Amina
Ho 21 anni
Vivo a Berlino
E sono una donna felice.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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UN GRAZIE GIGANTESCO AI SEGUENTI BLOGGER CHE HANNO ADERITO A QUESTA INIZIATIVA IN ATTESA ANCHE DI CHI VOLESSE AGGIUNGERSI: C'È SEMPRE TEMPO :-)))
1) DOREMIFASOL LIBRI E CAFFÈ DI MARIELLA
2) IL BLOG DI GUS DI GUS
3) POSTO DI BLOGGO DI FRANCO BATTAGLIA
4) WEB SUL BLOG DI CAVALIERE OSCURO DEL WEB
5) LILLADORO DI CRISTIANA
6) MYRTILLA'S HOUSE DI PATRICIA MOLL
Purtroppo, di solito la fine è un'altra,
RispondiEliminapodi-.
Una poesia di grande impatto emotivo. La commozione è forte.
RispondiEliminaPER CARLOS purtroppo hai ragione
RispondiEliminaPER GUS Grazie di cuore
RispondiEliminaMi sono sentita in dovere di fare il post
RispondiEliminaI matrimoni combinati sono tecnicamente sottoposti a restrizioni legali, compresa l'età minima della sposa. Però, all'atto pratico, è difficile eliminare antiche abitudini radicate e le autorità locali sono talvolta conniventi, talvolta indifferenti, solo raramente vigilanti e pronte a intervenire.
RispondiEliminaAltra grande piaga.
RispondiEliminaPER CRISTIANA ottimo
RispondiEliminaPER ARIANO disamina ineccepibile
RispondiEliminaPER CAVALIERE verissimo
RispondiEliminaAnche in questo caso hai scelto il lieto fine. Purtroppo spesso nella realtà non è così, ma la fiamma della speranza brilla sempre. Bravo, Daniele.
RispondiEliminaPer una storia a lieto fine, altre mille che ancora, e ancora, finiscono male. E non c'è bisogno di andare troppo ad oriente..
RispondiEliminaQualche volta anche le brutte storie hanno un lieto fine. Meno male.
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE scrivo spesso poesie con finali amari e tragici a volte voglio invertire la tendenza
RispondiEliminaPER FRANCO purtroppo è proprio come dici
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA vero ogni tanto un lieto fine è necessario.
RispondiEliminaGrande storia colma di particolari reali.
RispondiEliminaBravissimo Daniele e grazie di tutto. Ciao.
PER PIA grazie a te.
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