ASETTICHE SIMMETRIE
Tubi vuoti
Sfiatano
Veleni dei nostri tempi
Ed immagini amare
Squarciano le nostre timide illusioni.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
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Informazioni personali
- Daniele Verzetti il Rockpoeta®
- Daniele Verzetti nasce a Genova nel 1967. Laureato in giurisprudenza, scrive poesie dall'età di vent'anni. Finora ha pubblicato tre libri di poesie "Il vento, lo spirito e tu" (2003), "La Terrazza" (2005) e "Pallottoliere Bianco (2011) Rockpoeta è un marchio registrato e tutte le mie poesie sono protette SIAE. Pertanto tutti i miei post sul blog possono previo mio permesso, SOLO essere citati e/o linkati facendo ovviamente menzione del blog di provenienza degli stessi ed in aggiunta anche del loro autore. Grazie!!! :-)))
A proposito di "immagini amare", mi vengono in mente quelle delle esplosioni di Beirut.
RispondiEliminaChe orrore.
PER CLAUDIA quelle e tante altre
RispondiEliminaPurtroppo gran parte degli apparati che utilizziamo e dei sistemi di alimentazione che li animano sono prodotti producendo energia e, contemporaneamente, scarti di tale produzione, che siano fumi, acidi o ceneri...
RispondiEliminaTutti affermano che la bellezza visibile nasce dalla simmetria delle parti, l’una in rapporto all’altra, e ciascuna in rapporto all’insieme; dunque la bellezza di tutti gli esseri è la loro simmetria e la loro misura “
RispondiEliminaPlotino
La simmetria asettica è sicuramente lontana dalla bellezza.
Negli ultimi tempi, sono tante le immagini amare.
RispondiEliminaSereno giorno.
Vediamo una fabbrica esplodere e tutti a meravigliarci contriti, ad inorridire dinanzi all'ingiustizia del fato. Poi cambi canale, Save the children ti mostra per la millesima volta un bambino emaciato che muore di fame e continuiamo a leccare il gelato come se nulla fosse.
RispondiEliminaL'assuefazione uno dei mali peggiori.
Franco i disastri sono tantissimi. La nostra attenzione tiene conto che assorbendo al massimo tutti i dolori finiremmo per impazzire.
RispondiEliminaPER ARIANO vero ma spesso siamo noi a non voler evitare certe situazioni
RispondiEliminaPER GUS lo è proprio perché non esprime emozioni
RispondiEliminaPER CAVALIERE verissimo
RispondiEliminaPER FRANCO assuefarsi è ormai una triste realtà dei nostri tempi
RispondiEliminaGUS hA RAGIONE LA NOSTRA MENTE FA UNA CERNITA AUTOMATICA, ALTRIMENT ANDREMMO FUORI DI TESTA.
RispondiEliminaCRI
Il veleno dei nostri tempi è l odio usato da una parte politica per ottenere consenso.
RispondiEliminaCome sempre una ottima lirica.
Ciao fulvio
15 parole che fanno davvero riflettere. I veleni dei nostri tempi...
RispondiEliminaMi ricordo a ciò che si diceva negli anni '90..non pensavo che nel 2020 si dovesse ancora assistere a disastri ambientali..
PER CRISTIANA vero ma questo non spiega il disinteresse di molti su quasi ogni tema che invece dovrebbe toccarli.
RispondiEliminaPER FULVIO l'odio è esteso a tutti gli uomini a prescindere dall'appartenenza politica
RispondiEliminaPER RIKY anni 90.... speranze poi mai realizzatesi
RispondiEliminaSono tantissime le situazioni che dovrebbero impensierirci da farci gridare "io non ci sto".
RispondiEliminaEppure le guardiamo e andiamo avanti...
quante di queste situazioni purtroppo
RispondiEliminaPER MARIELLA hai pienamente ragione
RispondiEliminaPER ERNEST vero
RispondiEliminaAbbiamo urgente bisogno di credere che non sarà sempre così, che non ci sarà sempre e solo veleno; però intanto l'amarezza della realtà attorno a noi produce lacrime e disillusioni, anch'esse amare...
RispondiEliminaUn ritratto conciso e preciso del nostro tempo.
Buona giornata, Daniele :)
PER ANGELA veri ma questa speranza bisogna che sia corroborata da concrete azioni che pra mancano
RispondiEliminaPER VALERIA grazie di cuore
RispondiEliminaAssai bella, nella sua dolente tristezza. Grazie.
RispondiEliminaPER MARIA grazie
RispondiEliminaOgni parola di questi versi è un libro, e come sempre ci lasci uno spiraglio di speranza. Anche se lo chiami "timide illusioni"...
RispondiEliminaUn abbraccio
PER SANTA e come sempre hai parole importanti e mai scontate sui miei versi
RispondiEliminapoche parole per descrivere la triste attual realtà, per fortuna rimangono le speranze, ops ... le illusioni!
RispondiEliminaPER MARCAVAL chissà magari a volte le illusioni accadono...
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