IL MINOTAURO
Mandibole cariate
Mascelle logore
Il Minotauro non mangia più
Il Minotauro non incute più terrore.
Il Minotauro è vecchio, stanco e superato
Altre paure paralizzano l'uomo
Altre bramosie divorano le persone.
Tentacoli virtuali
Le nuove fobie
Tergicristalli sinaptici
Inutilmente tentano di ripristinare il sereno
Sui nostri volti.
Spazzole a velocità massima
Non ci salvano da un torrenziale acquazzone
Di spazzatura mediatica.
Cortocircuito
Le stelle sono sveglie stanotte
L'amore è perduto
L'ingenuità non salva, anzi condanna
Ed il Minotauro
E' condotto al macello:
Una volta incubo delle masse
Ora triste predatore esausto e debole
Ultima metamorfosi:
Dalle catene che lo tengono fermo
Nell'ultimo atto della sua longeva esistenza,
Alla catena di montaggio
E tanti omogeneizzati
Usciranno dalla fabbrica del futuro
Pronti per essere il nostro nuovo cibo.
E come tanti neonati
Eccoci pronti
Ad essere imboccati dal trenino dalle guance dorate e paffute
Al ritmo del suo abbacinante e stridente fischio nauseante.
Siate gioiosi e felici
Aprite tutti la vostra boccuccia
E' in arrivo un bastimento carico di… Nulla!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Non ho mai dato omogeneizzati a Lorenzo. Li ho comprati, ma puzzavano così tanto che li ho gettati subito.
RispondiEliminaQuindi, per quel che mi riguarda, il sacrificio del Minotauro è vano.. 😉
Buon inizio di settimana.
PER CLAUDIA: vero ma resta il fatto che stiamo creandoci nuovi mostri e nuove fobie più terrorizzanti del povero Minotauro.
RispondiEliminaIL consumismo sfrenato sta portando tanta spazzatura anche in tavola, una società basata sui profitti senza rispetto della salute e dignità umana.
RispondiEliminaSereno giorno.
PER CAVALIERE: è un mondo che trita tutto quanto, anche i mostri del passato per crearne altri più infidi e reali. Il cibo - spazzatura è un pericolo vero e drammatico.
RispondiEliminaUna bellissima poesia metafora dei nostri giorni, il Minotauro, ormai, pare un pupazzetto innocuo. Complimenti e buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
PER SINFOROSA: hai centrato il senso di questa lirica, purtroppo è proprio così.
RispondiEliminaCaspita, scrivi proprio bene. Complimenti amigu de zena, perché il tuo post fa capire che siamo e diventiamo ciò che mangiamo come spesso si legge. E' importante rendersi conto, come dici in un commento a Cavaliere Oscuro, che viviamo in un mondo che trita tutto e tutti e rischiamo di caderci dentro. Non ho figli e mi difendo in vari modi cercando alimenti a chilometro zero (una volta al mese giro per cascine e aziende agricole dove compro alimenti il più possibile genuini) e limito molto la carne (due volte al mese).
RispondiEliminaUn salutone e complimenti per il post
PER ACCADEBIS: ti ringrazio per i complimenti, mi emozionano tantissimo! Vero diventiamo ciò che mangiamo, nel senso anche che ci stiamo abbrutendo come persone e questo peggioramento morale coincide con il cibarsi male e velocemente.
RispondiEliminaIl progresso non è sempre sinonimo di benessere. Ci sono mostruosi tentacoli ovunque, a ben guardare.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: infatti è proprio così.
RispondiEliminaUn dato di fatto: abbiamo di continuo bisogno di mostri
RispondiEliminaScomparsi i draghi dalla nari fumanti, le streghe e gli orchi in un conato di ceneri, scompaio pure il minotauro con un semplice tocco di un dito sul telecomando, anche il Minotauro è obsoleto, ci vuole troppo tempo ed un gomitolo di filo imponente per essere sicuri di arrivare in Zona-Minotauro.
Inserisci sulla tua Play Station il programmino voluto, dita della mani ritratte e... Op-là
Eccolo il tuo Minotauro nuovo-nuovo.
Dai bastardo! Azzuffati con lui e ricorda: ditino sul tasto giusto per interrompere il programma coraggiosissimamente.
PER VINCENZO: vero, abbiamo un continuo bisogno di mostri al punto di crearceli anche nella vita reale oltre che in una triste apocalisse virtuale.
RispondiEliminaIl degrado della nostra epoca non lascia scampo , in nessun settore. E il progresso, se da una parte ci porta tanto, pensiamo al campo della tecnologia o della medicina, ha anche i suoi lati negativi. Io , causa rischio diabete, almeno nel campo dell'alimentazione ho dovuto fare un passo indietro. Non ho mai mangiato il cibo spazzatura ma ora ho dovuto tornare proprio a consumare tanta verdura fresca e frutta poco zuccherina. Ho dovuto eliminare le carni rosse a favore di pesci e carni bianche, pane e pasta integrale, niente bevande e cibi zuccherati e i risultati positivi sono arrivati. Bisogna pensarci prima , prima che arrivino inevitabilmente i problemi di salute. Buona settimana.
RispondiEliminaPER MIRTILLO: la salute è importantissima ed il cibo è una questione del problema; Peraltro la mia poesia come ha ben detto Sinforosa, è una metafora della vita e come ha commentato Vincenzo, l'uomo si crea continuamente nuovi mostri.
RispondiEliminaBellissima poesia, molto interessante e piena di messaggi importanti. Bravo
RispondiEliminaPER ALBERT: grazie di cuore!
RispondiEliminaAppena ho iniziato a leggere la tua poesia, Daniele, mi sono vista davanti agli occhi mister B., il prototipo del minotauro, ridotto ormai ad una sagoma tenuta insieme dalla chirurgia estetica e messo da parte pure nel calcio.
RispondiEliminaPoi, proseguendo, mi sono resa conto che va letta in senso più ampio. Che tutto quello e quelli che ci conquistano con il loro subdolo fascino, con il loro potere mascherato dietro a sorrisi a 32 denti e miracoli in qualunque campo, sono i veri minotauri. Mostri che riescono a trasformare tante persone in esseri simili a loro.
E la singola identità sparisce, tutti accomunati da identici pensieri, desideri, paure neanche fossimo fatti con lo stampino.
Bravo!!!!!!
PER PATRICIA: Brava Patty hai centrato un altro senso profondo della lirica: metafora della vita di oggi, creazione di mostri nuovi e reali da parte dell'uomo e paura che nasce dall'esistenza di "nuovi Minotuari" che appunto seducono e "divorano" esseri umani stolti ed al contempo, a causa della loro ignoranza ed egoismo, indifesi al cospetto di queste nuove fiere feroci che li trasformano in zombie senz'anima uguali appunto ai mostri che venerano e da cui si fanno sbranare.
RispondiEliminaMamma mia , proprio tutti pessimisti...ma in questo caso , con ragione .
RispondiEliminaStà a noi mangiare sano , senza farci sedurre da tanta pubblicità .
Tutti sappiamo che i grassi animali fanno male , la carne rossa, gli aperitivi
completati con "spazzatura , bibite gasate , colorate e superalcolici ecc...
Siamo ciò che mangiamo , quindi , frutta ,verdura ,carne bianca , 2 uova a settimana,
riso , un po' di pasta , meglio se in bianco , chi se la sente , pochissimo sale e
zucchero . Chi ce la fà , eviti i dolci . Un po di cibo Bio aiuta .
Scusate la "Lezione" , poi fate come volete ma , lasciate perdere il Minitauro .
Molto interessante il tuo Post , Daniele . Qualcuno ne avrà beneficio .
Buona serata . Laura
PER LAURA: Grazie per le tue parole sui miei versi.
RispondiEliminaMai arrendersi!
RispondiEliminaPER ALLIGATORE: Certo|
RispondiEliminaIo non so se ne verremo mai fuori. Ciò che ci sta accadendo è la perdita dell'individualità è la mancanza di coraggio, di portare avanti le nostre idee. La nostra indipendenza, il nostro pensiero libero.
RispondiEliminaTutto soffocato dagli sbirluccichio dei nuovi dei.
E tutte pecore pronte a lasciarsi guidare in nome di quello che tu giustamente, nella poesia, definisci NULLA.
Un abbraccio Dani.
Purtroppo siamo pervasi dal nulla, dal vuoto pneumatico ma... non dimentichiamo che gli spazi vuoti possiamo riempirli col coraggio e la fantasia, con la voglia di no arrendersi mai appunto.
RispondiEliminaPER MARIELLA: perfetta disamina, hai anche tu centrato il cuore della mia lirica. Contraccambio di cuore il tuo abbraccio.
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RispondiEliminaPER IL MACCHIAIOLO: bellissime parole! E' vero quanto scrivi, speriamo che tanti possano rendersene conto ed iniziare a riempire con coraggio, fantasia e sapienza questi spazi vuoti, questo nulla
Ciao Daniele,
RispondiEliminaaspettiamo tutti il filo di Arianna - bella poesia - se sei d'accordo
la inserisco su Arpa eolica questo mese, mese in cui il Minotauro è
capace di mangiarsi tutto il presepe, capanna compresa.
PER FRANCESCO ti ringrazio per le tue parole ed ovviamente sono d'accordo!!!
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