Postata otto anni fa, sento il bisogno e la volontà di riproporla.
COLONNE D’ERCOLE
Cosa rimane del nostro mondo?
Volti cancellati senza più espressione
Vuoti simulacri abbandonati
In Torri d’avorio in mezzo al nulla
Brandelli di Passato senza memoria
Fanatismi deliranti.
Paesaggi Scheletrici
Natura disadorna
Umanità morente.
Arroganza liquida
Corrode Vite
Desideri amniotici
Di rinascita.
Ipnosi Cerebrale.
Cosa resta del nostro mondo?
Due Colonne:
Al di qua il Nulla
Oltre la stolta e perfida illusione d’un pallido Sole.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Bella domanda, la tua, la cui risposta si sviluppa in versi amari e sconsolanti. Il mondo che viviamo è proprio questo, caro Daniele, un mondo che va velocemente verso un futuro poco incoraggiante e che dimentica altrettanto velocemente il passato.
RispondiEliminaGiusto interrogativo!
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER PINO disamina purtroppo corretta.
RispondiEliminaPER CAVALIERE un interrogativo con una risposta amara.
RispondiEliminanel contesto di oggi è cosi predittivo il tuo posti d'anni fa
RispondiEliminaPER CARMINE purtroppo pare così
RispondiEliminaDei versi scritti otto anni fa ma più che mai attuali perchè, nel frattempo, le cose non sono affatto migliorate, anzi è aumentato, almeno per me, il senso di vuoto e di disagio, di fronte ad una società nella quale non mi riconosco più e non mi seno a mio agio. Troppa arroganza, prepotenza, mancanza di educazione e di buoni ideali . Saluti
RispondiEliminaPER MIRTILLO è una società allo sbando e solo pochi sono soggetti resilienti e con veri valori.
RispondiEliminaStavolta non ho chiaro a cosa ti riferisci con precisione, al di là del senso generale di smarrimento e vaghezza.
RispondiEliminaMa ho amato davvero questi versi, sono poetici di poesia alla vecchia maniera.
Moz-
Una società tremenda. Ogni giorno assistiamo a ingiustizie di vario tipo (piccole o grandi che siano) e la scrittura del tuo post rende molto bene l'idea. Albert Camus negli anni cinquanta fu un grande profeta quando disse che "La politica e il destino degli uomini sono foggiati da individui senza ideali e senza grandezza", specchio di come siamo oggi. Ma nonostante tutto riesco a mantenere un certo equilibrio fra pessimismo e ottimismo, anche se lo faccio a fatica. Di sicuro c'è un fatto: con i tempi che corrono non bisogna mai perdere sé stessi.
RispondiEliminaUn salutone
"La stolta e perfida illusione d’un pallido Sole".
RispondiEliminaQuesto rimane nella nostra vita.
Assieme all'amore per l'arcobaleno che, a volte, dopo tanta pioggia, ci ridona un pizzico di speranza..
PER MOZ sono immagini e predizioni di un mondo versi la fine o meglio una società allo sfascio. Ti ringrazio tanto per il complimento anche se non mi sembra uno stile old ☺
RispondiEliminaPER ACCADEBIS Grandiosa la citazione di Camus e profondamente vera. Equilibrio tra ottimismo e pessimismo è necessario per avere speranza ma non sempre facile. Grazie per il tuo bel commento.
RispondiEliminaIl mondo alla fine del mondo.
RispondiEliminaCioè il nulla.
Bravissimo!
PER CLAUDIA vero ma resta un'illusione...
RispondiEliminaPER MARIELLA grazie Mariella!!!
RispondiEliminaCosa resta del mondo? Maerie...briciole... polvere.. e due imbecilli che staranno litigando!
RispondiEliminaA te bravissimo! A me, 5- per il pessimismo :)
PER PATRICIA Grazie per il "bravissimo" ed a te 10 per il realismo
RispondiEliminaL'avresti potuta scrivere oggi, o domani, o dopodomani e sarebbe stata sempre attuale.
RispondiEliminaVuole essere un complimeno, credimi.
Ritorna col pensiero all'idea che gli antichi avevano delle colonne d'Ercole: più che sfondare il muro del suono, produrre l'omertà del tempo, involversi nell'avventura cruenta della sfida dei veramente audaci alla vita. Ricorda come Dante la vede, attraverso gli occhi di Ulisse, che parte dopo aver ritrovato venti anni dopo la spos e il figlio, ma parte perché sente che quello debb fare:immolarsi per il resto degli uomini.
Dante ci scrive un canto meraviglioso, perché quello è il senso della vita VERA: osare l'inosabile quando sai che gli dei sono tutti contro di te che li sfidi.
PER VINCENZO ed io ti ringrazio del complimento che mi onora moltissimo. La seconda parte del tuo commento oltre a trovarmi concorde mi fa pensare come Benigni a parlare di Dante sia un dilettante al confronto con te. E sempre un momento speciale leggere il tuo commento.
RispondiEliminaMolto pessimista certo ma attuale. Eppoi l'umanità ha sempre avuti momenti drammatici e difficili. Ma non dimentichiamo che vi sono anche cose positive e belle
RispondiEliminaPER ALBERT Vero ma sono proprio poche
RispondiEliminaAmmiro chi sa esprimere concetti anche cosi' difficili tramite la poesia! Complimenti molto bella!Alla domanda non ho ovviamente, o forse volutamente, risposte! Buona notte!
RispondiEliminaPER MARI grazie per le tue bellissime parole!
RispondiEliminaNoto che l’ottimismo permea sempre la maggior parte dei tuoi scritti 😀 lo impregna proprio.
RispondiEliminaTrasuda fuori da ogni tuo rigo ahaha!
Ma che è ?
Mangi male?
Non dormi bene?
C’e Il vantaggio che sei riconoscibilissimo.
Il fuo stile per quello che ne so io è sicuramente originale ( un po’ monocorde ...perché picchi sempre sullo stesso chiodo ) e se pubblicassero una raccolta di poesie di autori anonimi , saprei riconoscere la tua.
Buon inizio di Sabato
Sta rimanendo poco caro Daniele, i pessimisti stimano in dodici anni la fine del mondo, io credo che forse durerà un po' di più, ma la fine è comunque vicina, e non comprendo chi mette al mondo figli in questo clima. Siamo ancora fortunati noi.. ma tremo all'idea di prossimo futuro, con disagi, assenze, guerre, crolli... ci rimane poco...davvero
RispondiEliminaPER MAX io tratto soprattutto di temi sociali teso a sensibilizzare tutti e non sembra che guardandosi intorno ci sua da ridere od essere ottimisti. I temi ed il mio modo di scrivere sono vari ma il mio stile me l'hanno già detto è inconfondibile e questo mi onora moltissimo sentirmelo dire. Poi nella vita di tutti i giorni sono anche spiritoso ma questa è stata un'altra questione che qui non ha nulla a che fare col blog.
RispondiEliminaPER FRANCO purtroppo non posso che darti pienamente ragione e sono anch'io preoccupato soprattutto, oltre che per le guerre, per il cambiamento climatico che sembra non interessare i politici del nostro pianeta.
RispondiEliminaGià! ... cosa resta del nostro mondo? Hai detto bene.
RispondiEliminaDecisamente pessimista ... ma purtroppo le tue belle parole sono solo condivisibili! ... anche se spero sempre (anzi sogno!!) di essere smentito.
RispondiEliminaPER ALLIGATORE grazie mille per le tue parole
RispondiEliminaPER MARCAVAL sono il primo che le scrive nella speranza di risvegliare le coscienze e quindi vedere questo scenario cambiare in positivo.
RispondiEliminaPaesaggi Scheletrici/Natura disadorna/Umanità morente/Arroganza liquida ...
RispondiEliminaParole forti, immagini dense e, purtroppo, profetiche. Spero che servano da monito per invertire il cammino ... Grazie.
PER MARIA grazie hai sempre parole significative e profonde per i miei versi.
RispondiEliminaCosa rimane del nostro mondo? io spero ancora molto, tanto...qualcosa da vivere appieno. Al di là delle tante brutture che racchiude.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA speriamo...
RispondiEliminaVersi molto profondi e , purtroppo veritieri . Cerco non essere pessimista ma vedo
RispondiEliminail Pianeta , come ho letto anch'io , che ha solo 12 anni di vita , e poi....
Quello che disse Albert Camus , oggi è più che attuale , siamo nelle mani di stolti.
Buona giornata . Laura
PER LAURA la citazione di Camus unita al tempo che rimane alla Terra è un cocktail da brividi che spero non berremo mai ma dipende da un cambio di rotta che non può più essere disatteso.
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