Domenica 16 Novembre 2014...
Mi chiamo Daniele
Verzetti, in arte Rockpoeta, sono genovese e sono molto preoccupato.
Abbiamo una grave emergenza: oggi è domenica 16 novembre 2014 ed in
Liguria abbiamo il sole. E' un dramma perchè non sappiamo come
gestire quest'evento così raro ed emergenziale.
Abbiamo paura di subire
danni seri agli occhi per l'eccesso di luce. Forse la nostra pelle
potrebbe scottarsi. Aggiungo che fa troppo caldo e temiamo una forte
siccità.
E poi, tutti quei soldi
spesi per canoe, gommoni e stivaloni. Se ora queste emergenze si
riproponessero maggiormente, avremmo problemi anche a spostarci non
avendo più automobili ed altri mezzi di locomozione su gomma.
Perdonate questo
prologo sarcastico e denso di amarezza. Denso come il fango che ha
invaso la mia terra, come i fiumi pieni di terra e detriti che hanno
invaso strade e paesi ed ancora anche la mia città, Genova.
Perdonatemi, perchè se
è vero che queste tragedie sono figlie di errori ( o forse sarebbe
meglio dire di orrori) che hanno origine nel passato, va anche detto
che hanno anche colpe molto recenti. Aver costruito sui greti dei
torrenti nei decenni scorsi è una grave colpa, ma perseverare oggi
con la cementificazione selvaggia, come nel caso dei box in
costruzione a Piazza Rotonda a Borgoratti nel capoluogo ligure con
la frana relativa verificatasi ieri, proprio in quel punto, o il
voler fare 15.000 mq di centro commerciale alla Foce nell'area
dell'ex Fiera, dimostra come questi siano tutti segnali di come non
si voglia cambiare in alcun modo direzione.
Nel 2015 avremo le elezioni
regionali. Ovvio che mi auguro che la Paita non sia nemmeno tra le
possibili scelte per il Governatore della Regione. Su Cofferati, mi
limito a dire che l'esperienza di Bologna non mi fa ben sperare e che
sono anche stanco che si portino dei big a svernare nei comuni
importanti o nelle grandi Regioni per far fare loro qualcosa.
Sostengo,
inoltre, che per risolvere forse queste problematiche, ci vorrebbero
alcune svolte concrete. In primis le grandi opere: no alla gronda ed
al terzo valico e sì allo scolmatore da 250 milioni di euro per il
Bisagno. Sì ad altre opere di medio termine e di prima necessità
per cercare di difendersi al meglio in attesa di vedere conclusa la
mega opera dello scolmatore. Aggiungo poi che in certi casi come
terremoti alluvioni ecc..., i soldi che i Comuni hanno e che sono
assurdamente bloccati dal Patto di Stabilità, dovrebbero essere
invece svincolati dallo stesso ed usati. Vi faccio un esempio
concreto e reale: Ceriale, ridente località turistica della Riviera
Ligure di Ponente: ebbene loro hanno un rio che esonda sempre alla
minima precipitazione. Quel comune, ha detto il Sindaco, ha sia i
soldi che il progetto per realizzare quanto serve per mettere gli
abitanti di Ceriale in sicurezza e quindi mettere quel rio in
condizione di non nuocere più, ma ovviamente, non li può usare.
Questa è L'Europa, un'Europa che secondo me va riformata seriamente
e non nella direzione voluta dalla BCE. da Renzi e dalla Merkel.
Comunque, queste sono altre questioni, da discutere in seguito.
Ora vi devo lasciare, i raggi del
sole sono adesso troppo forti e devo chiudere le persiane per
difendermi. E spero che queste barriere di luce siano sufficienti per
limitare i danni...
Daniele
Verzetti Rockpoeta®
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