giovedì 4 novembre 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Ciao, Bella Giovinezza

Lo so che magari poi non accadrà ma leggere che a Sanremo oltre a Bella Ciao si canterà, nella giornata dedicata al 150° anniversario dell'Unità d'Italia anche Giovinezza perchè "Se vogliamo cantare canzoni della nostra storia non dobbiamo aver paura di cosa rappresentano ma dobbiamo tener conto dell'importanza artistica che hanno avuto e che hanno. Saranno vere e proprie performance," (parole di Mazza) mi ha lasciato indignato ed esterrefatto.

Davvero per par condicio dobbiamo vedere cantare una canzone del ventennio fascista? Ma davvero non rischia di essere apologia di reato? Purtroppo ap0logia no, ma resta in piedi un tentativo vergognoso di provare a rivalutare e riconsiderare il fascismo in chiave positiva.

Prescindendo dal fatto che io trovo illogico e patetico politicizzare Il Festival di Sanremo, carrozzone già ampiamente politicizzato e controllato in modo ferreo da dietro le quinte, con canzoni cmq socialmente "colorate"(ma non sarebbe bastato cantare l'inno di Mameli?) una volta fatta una scelta così bislacca e mielosamente colma di retorica nauseante, credo che inserire una canzone che ricordi quel periodo per controbilanciare una canzone partigiana sia da ritenersi assurdo e squallido.

E' ora che si capisca che in certi casi non può esistere par condicio e non è ammissibile controbilanciare.

Sia pure ammettendo che il Fascismo ha fatto cose importanti sotto il profilo delle grandi opere, come oggi le chiama il Cav, credo che nulla possa essere equiparato e possa giustificare la privazione di diritti fondamentali, ossia di fatto il soffocamento della libertà di pensiero.

Perchè, per quanto si debbano rispettare tutti i morti, per quanto anche i partigiani, alcuni almeno, abbiano compiuto azioni a volte non proprio degne di essere ricordate, non si deve mai dimenticare quale parte lottava per la libertà.

Cmq in conclusione, a questo punto se esiste l'intenzione di confondere i giovani ed inquinare la realtà della Storia, tanto vale fare un unico remix con il meglio dei due testi (di più quello fascista eh...) ed intitolarlo: Ciao, Bella Giovinezza.
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12 commenti:

  1. Vedo che oggi siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

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  2. Si', questa cosa e' scandalosa, il bipolarismo piu' grottesco ed estremo.

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  3. Questa cosa è da folli.

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  4. Quello che non riesco proprio a capire è il delirio in cui la necessità del contraddittorio ci ha fatto sprofondare... Cioè, una canzone fascista per controbilanciare "Bella ciao"? Siamo pazzi...

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  5. mah... ormai vige il contraddittorio in ogni campo. se sorge il sole deve esserci subito la luna a protestare, se bevo aranciata, arriva uno con la limonata, se penso arriva sempre qualcuno che ha la testa vuota..

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  6. ... se non sbaglio hanno deciso di non farle andare più...mi terrò informata ;)

    Ciao Daniele, ti abbraccio

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  7. Io sinceramente mi sarei allarmata e incazzata anche se fosse stata proposta solo Bella ciao. Perchè non stiamo parlando dell'ultimo tormentone dell'estate, diamine. Il posto di un canto partigiano è la piazza, non il fasullo palcoscenico televisivo di Sanremo.

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  8. anche io penso che non si possono mettere sullo stesso piano chi lottava da una parte e chi lottava dall'altra, chi aveva il potere e chi per tutti ha lottato per la democrazia, purtroppo la memoria langue dappertutto

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  9. Sarebbe curioso osservare com quali canzoni vogliono rappresentare il Risorgimento . . . solo canzoni come "Addio mia bella addio"? O, per controbilanciare, qualche canzone (se ce ne sono) del sud, contro i Savoia???
    E "Il Piave mormorava"??? rappresenta la 1° guerra mondiale, ma sar di destra o di sinistra???
    E e canzoni degli anni del dopoguerra???
    Che pasticcio, ma nello stesso tempo che curiosità di vedere quali canzoni saranno cantate . . . e da chi??? ;-)

    Cioa, R

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  10. Sembra che abbiano fatto marcia indietro Né una canzone né l'altra. Soluzione salomonica da un lato ma anche logica.

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  11. Il palco di San Remo non è quello più adatto a ricordare i 150 anni dell'unità d'Italia.
    San Remo ha la sua storia di "canzonette" e s'accontenti. Inoltre, penso che cantare "Bella ciao" in quella manifestazione sarebbe solo un depauperamento di quella che è la storia del periodo della resistenza.
    Quella poi di "controbilanciare" la Resistenza con un canto fascista (anche se nato antecedentamente dai goliardi livornesi) è cosa assolutamente offensiva per la memoria di tutti coloro che sono morti per la libertà.
    Poi c'è anche l'ennesima st...upidaggine leghista: pretendevano anche il"Va pensiero"!!!
    "Va pensiero" non è una canzone!!! E poi ... Viva V.E.R.D.I.
    voleva dire "Viva Vitt. Emanuele Re D'Italia", alla faccia della Padania. Ignoranti e ladri per aver rubato questa stupenda aria ed anche il simbolo di Venezia (leone di San Marco)

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