Oggi é una di quelle volte in cui dobbiamo tentare di essere anche una piccola goccia nel mare.
L'Incarcerato ed io non abbiamo certo abbandonato il caso di Ornella di suo figlio Niki morto anche lui dentro quel carcere. Andando su questo link
http://www.camera.it/altresezionism/1568/1567/email.asp?recipient=alfano_a@camera.it che anche l'Incarcerato riporta nel suo ultimo post di oggi avente ad oggetto lo stesso mio appello che io con ferma volontà qui ripropongo, potremmo inviare tutti una mail di cui anch'io vi lascerò il testo, al Ministro Alfano.
E' vero, Alfano é quello del DDL contro il quale abbiamo fortemente manifestato qualche giorno fa il nostro dissenso quindi non é detto che si interesserà al caso ma credo più che mai che oggi sia importante fare pressione facendo capire che possono anche fregarsene ma non possono riuscire a farci dimenticare. Non potranno mai impedirci di mostrare loro la nostra ferrea determinazione a sapere la verità e fare giustizia per Niki e per chiedere un sistema carcerario più umano e senza morti sospette...
Lo scopo di questa mail (e se avete letto il mio post del 12 luglio lo avrete forse anche già intuito) é quello di richiedere immantinente un'ispezione dentro quel carcere-lager.
L'Incarcerato ed io vi chiediamo di inviare questa mail e di far girare questo appello.
E' in questo modo che possiamo dimostrare al mondo che non possono imbavagliarci e che la nostra voce di blogger ha un senso e deve essere protetta da chi vuole soffocarla.
Vi lascio anche il link al post dell'Incarcerato oltre al testo della mail da inviare.
Il link: http://incarcerato.blogspot.com/2009/07/lettera-al-ministro-alfano-per-il.html
Io ringrazio già fin d'ora tutti coloro che vorranno aiutarci.
LA MAIL:
Oggetto: ISPEZIONE CARCERE DI SOLLICCIANO –FI-
Al Ministro della Giustizia
On. Angelino Alfano
E per conoscenza:
Onorevole Ministro della Salute, del lavoro e delle politiche sociali, Onorevole Ministro dell'ambiente e della tutela del Territorio, Onorevole Ministro Delle Pari Opportunità.
Onorevole Ministro Angelino Alfano,
chi le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).
Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”:
24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE” 11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE”
A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.
Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!
La madre Gemini Ornella, nel tentativo di fare chiarezza, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano(pregandolo di attenzionare Lei), è aperto presso il Tribunale di Firenze un procedimento di opposizione all'Archiviazione per “suicidio” ed inoltre è stata inoltrata un’ Interrogazione Parlamentare, i cui dati vengono di seguito riportati.
Seduta di annuncio:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01301
Dati di presentazione dell'atto Legislatura:
Seduta di annuncio N.162 del 20/04/2009
Firmatari
Primo firmatario:
CONCIA ANNAPAOLA
Gruppo:PARTITO DEMOCRATICO
Datafirma: 20/04/2009
Commissione assegnataria: IICOMMISSIONE(GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/04/2009
Stato iter:
IN CORSO
Si può tacere di fronte alla morte di un ragazzo? Si può tacere davanti a morti classificate “da accertare”?
Onorevole Ministro,
nessuno ha risposto! Anche Lei non ha risposto all’interrogazione Parlamentare! Le Istituzioni tacciono … e il silenzio,a distanza di un anno,comincia ad essere eloquente!
Le chiedo formalmente di ricercare le responsabilità e chiarire le tante incongruenze divenute dolorose per famiglie che attendono la Verità!
La situazione di Sollicciano ,oltre all’anomalia delle morti da accertare, le quali si ripetono ciclicamente, è grave anche per la capienza tollerata, perché è stata abbondantemente superata, costringendo i ristretti a condizioni di vita in cui i diritti umani fondamentali vengono ignorati.
Al sovraffollamento si accompagnano altre carenze che non sono degne di un Paese civile. (ricordiamo la frase di K. Popper “Il grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri” )
Ritengo,pertanto, necessario dover sottoporre nuovamente e con rinnovata urgenza, alla Sua attenzione, il caso di questo giovane Niki Aprile Gatti (è ormai trascorso piu’ di un anno per la sua famiglia…),augurandomi che Lei voglia prendere in considerazione con la tempestività che indubbiamente merita, questa incresciosa situazione.
A seguito di queste considerazioni, che sono certo da Lei condivise, Le chiedo quindi di intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché il nostro paese possa così colmare il ritardo che lo sta caratterizzando nell’accertamento della verità e nell’applicazione della giustizia.
Le chiedo di intervenire innanzitutto a tutela della garanzia dei “diritti delle persone” che si trovano nelle nostre carceri, ed in particolare date le estreme condizioni in cui verte, Sollicciano, del personale che vi opera, e per sollecitare azioni efficaci rispetto alle tante criticità presenti. In riferimento alle notizie sul carcere di Sollicciano, Le chiedo, con urgenza, una specifica ispezione per verificare le condizioni dei detenuti che, solo per il fatto di essere ristretti,non cessano di essere prima di tutto “esseri umani” e in quanto tali portatori di diritti umani!
Compito di questa Ispezione che Le chiedo, non è avvalorare o smentire una tesi, ma stabilire la Verità.
Voglio ricordare quello che disse l’Onorevole Sandro Pertini, che in galera passò lunghi anni:
-“ Ricordatevi quando avete a che fare con un detenuto, che molte volte avete davanti una persona migliore di quanto non lo siete voi.”
Confidando nell’accoglimento di questa mia richiesta, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Con deferenti cordiali saluti e ossequi.
(nome e cognome)
--------------------------------------------------------------
Io nel chiedervi di darci una mano importante e nel dirvi ancora GRAZIE vi lascio così:
MORTI DA ACCERTARE
Topi
Folla
Buio
Topi
Folla
Buio
Ratti
Affollamento
Isolamento
Buio.
Ratti
Insetti
Folla
Escrementi
Urla
Buio.
Aria cronometrata
Luce artificiale
Quando non isolamento
Ammassati come bestiame destinato al macello.
Ogni tanto qualcuno di noi muore
Suicidio sometimes
Spesso omicidio
Ed ancora più spesso morti "da accertare"....
Respirare non respirano più
E' il perché sia successo che resta un mistero buffo...
Perché noi siamo i Morti da Accertare...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
Per Votarmi Su OkNotizie: http://tinyurl.com/mbv3qs
Grazie Daniele!!
RispondiEliminaLa tua poesia.... mi ha stritolato il cuore!!(quanto sei bravo!! cogli le gravissime cose come fossero sfumature e le riempi di significato)
Sempre sensibile e attento!!
Grazie
Ornella
presente!
RispondiEliminacerchiamo di vedere se qualcuno di là dal filo questa colta avrà il coraggio di rispondere e prendersi le responsabilità del caso!
grazie come sempre per la sensibilità civile!
ciao dichter
Daniele, io ti ringrazio di cuore. E la tua poesia è veramnete significativa. Basta solo quella per spiegare con pagine e pagine di sangue le violenze commesse nei confronti dei detenuti.
RispondiEliminaUn abbraccio di cuore!
Ottima iniziativa. Ho scritto al ministro ed ho rilanciato sul mio blog.
RispondiEliminaC'è poca sensibilità sul sistema carcerario e sulle condizioni delle persone che lì si trovano.
GRAZIE CROCCO 1830
RispondiEliminaPER INCARCERATO: sai che su queste cose puoi sempre contare su di me.
Inviata e postata sul blog.
RispondiEliminaVersi incredibilmente palesi e illuminanti sulla questione penitenziaria.
Speriamo in un sussulto di dignità delle nostre istituzioni.
Un carissimo saluto.
La mia speranza è che siano in tanti ad essere presenti!
RispondiEliminaun abbraccio
fatto, dani! ora vedo di agganciarmi con il mio blog. grazie, sempre.
RispondiEliminabacio
Ciao Daniele, avevo già avvisato l'incarcerato che avevo mandato la mail. Ciao.
RispondiEliminaFatto,cara bella persona!
RispondiEliminaCristiana
Hai ragione, Daniele, le condizioni delle carceri in Italia e purtroppo nel resto d'Europa richiedono una mobilitazione civile!
RispondiEliminaIo sono con voi... ma senza renderla una questione partitica o di attacco al governo... perché non lo è...
Il problema delle carceri va al di là di Alfano o dell'attuale governo e penso che sia cosa più che risaputa!
Ma è giusto sollecitare il Ministro della Giustizia perché intraprenda delle azioni di ispezione e correzione come necessario perché rientra nel suo mandato.
Enrica
Siamo delle belle persone, sempre pronte ad accogliere inviti alla solidarietà, mi chiedo oramai a quanto possa servire, in ogni modo, caro Daniele, anche questa volata il sasso nello stagno lo ho buttato come sempre. Un abbraccio.
RispondiEliminaPER GIANS: come ho scritto nel post devono cmq sapere che noi ci siamo, che siamo lì a dare loro fastidio a tirare la giacchetta perché facciano il loro dovere. Vada come vada, sempre, senza cedere.
RispondiEliminaGrazie per il tuo apporto ricambio di cuore l'abbraccio
Ciao!
Daniele
Invece serve eccome, e questa non è un e aìmail di solidarietà come le altre. Questa è una vera e propria denuncia da parte nostra.
RispondiEliminaE invito tutti, a titolo personale, di fare ricerche su ricerche. Questa si che è una forma attiva.
L'importante è anche il passaparola affichè raggiunga qualcuno degli "addetti ai lavori"e magari un magistrato di buona volontà potrebbe anche voler vederci chiaro.
Ogni mezzo lecito per garantire la giustizia ad una madre che ha perso il figlio è davvero lodevole....grazie per l'iniziativa
RispondiEliminaEccomi!
RispondiEliminaOttima iniziativa...
Giustizia è il minimo che si possa fare in questo caso...
Grande rock!
Ottima iniziativa, invierò la mail.
RispondiEliminaTemo che non ci ascolteranno, comunque è sempre meglio agire che stare fermi.
Bella la poesia. :)
Un abbraccio
Ottima iniziativa, bella davvero!
RispondiEliminaIl grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri.
RispondiEliminaNon era Dostoevskij?
A me non interessa che si ispezionino le carceri, tanto più che non so nemmeno dove è quel carcere, tanto non porterà a niente di concreto una semplce ispezione.
A ME INTERESSA CHE SI DICA LA VERITA' SULLE MORTI SOSPETTE COME QUELLA DI GATTI.
ok come non essere daccordo, copio e incollo
RispondiEliminaSera Daniele son qui........
RispondiEliminagia fatto!!!!!
un abbraccio e buoa serata!!
Perseveriamo di certo. ;)
RispondiEliminae comunque perchè la detenta non ha un nome ed un cognome?
RispondiEliminaHo letto solo in merito ad una pagina di facebbok pubblicata da Adriano Sofri in merito, bisognerebbe che tu mi spiegassi meglio questa storia perchè prima di inviare una lettera devo capire di cosa si sta parlando
ed oltre a ciò leggo che giusto un mese fa è stata sventata una maxi evasione dal carcere.
RispondiEliminaARTHUR: non ho capito molto. la detenta?
RispondiEliminaAllora Ornella é la madri di Nki Aprile Gatti ha un blog tutti conosciamo la sua storia qui on line almeno molti di quelli che leggono me, l'incarcerato e la stessa Ornella.
Se tu vai sul mio post del 12 luglio e su quello ivi linkato dell'incarcerato ne saprai di più
Se andrai sul blog di Ornella Gemini (basta che clicchi il primo commento di questo post é lei...) arriverai a leggere anche la storia di suo figlio di cui persino Grillo ha parlato.
Altro non so dirti se non che negli estremi indicati c'é tutto perfettamente evidenziato.
A presto
Daniele
Allora d'accordo, cerchiamo di venirne a capo.
RispondiEliminaLa storia di Niki Aprile Gatti mi è chiara, ho inviato a suo tempo la lettera ad annozero che mi avevi chiesto, omettendo la parte che riguardva why not, perchè da privato cittadino, quelle connessioni non le potevo avvalorare, semplicemente ho chiesto di fare chiarezza su una storia che faceva acqua riportando la prima parte di ciò che chiedevi.
Il tuo post sul carcere l'ho letto dove sono scritti i detenuti morti per cause sospette, nella lettera che tu mi hai appena detto di inviare sono riportati tre casi :
data, nome cognome, erà e causa.
Il terzo caso non riporta il nome e cognome, quindi bisognerebbe chiedersi il perchè.
Detto questo, quel carcere pare essere spesso sulla cronaca dei giornali, compreso un maxi tentativo di evasione, prima di inviare una lettera avrei piacere di capirci di più.
Per il momento comunque mi sembra opportuno:
- che la madre del ragazzo ottenga delle risposte e impegnarsi per questo
- che qualcuno spieghi perchè ci sono stati tanti morti lì dentro, perchè la gente tenta di evadere un paio di settimane prima di avere scontato la pena, eccetera, più che fare un ispezione basterebbe che chi si occupa delle indagini dei singoli casi andasse a fondo della questione.
Ci siamo.
RispondiEliminaUn caro saluto.
PER ARTHUR; giusto, peccato che cerchino in tutti modo di far apparire la morte di niki un suicidio e tutti gli altri casi "incidenti" o quasi....
RispondiEliminaNon é tutto così facile come può sembrare all'apparenza, per questo c'é da lottare duro.
Quanto al terzo caso citato, qui potrebbe credo molto meglio di me risponderti l'incarcerato stesso, ma spesso queste morti riguardano individui di cui non si hanno neanche i documenti e quindi non si sanno davvero i loro nomi. Spesso sono extracomunitari di cui nessuno reclamerà mai nenche il corpo.
La realtà dentro le carceri é drammatica. A Solliciano é anche inquietante.
Daniele
l'avevo già mandata dall'incarcerato.
RispondiEliminaLa situazione delle nostre carceri è tremenda anche perché vi è rinchiuso chi non dovrebbe starci. Bisognerebbe avviare una politica di decarcerazione per tutti i reati meno gravi e ricorrere al carcere solo come estrema ratio.
Fatto.
RispondiEliminaX Daniele e Arthur
RispondiEliminaIl nome della terza donna di 27 anni si avrà solo ai primi di Agosto, quando su informacarcere dovranno pubblicare l'elenco ufficiale dei morti del mese di Luglio, fino a quella data non si saprà (abbiamo dovuto lo stesso attendere anche per gli altri) se andate su informacarcere c'è l'aggiornamento fino al 30 giugno, ai primi di Agosto metteranno il mese di Luglio (cmq c'è anche quando per espressa volontà della famiglia mettono solo le iniziali)
Nulla di straano (informacarcere.it è la fonte)
Vi abbraccio
Ornella
GRAZIE ORNELLA peri chiarimento.
RispondiEliminaDaniele
Sposo Enrica e aderisco. Cioè spedisco.
RispondiEliminaNotte.
Arthur, già Ornella ha spiegato molto bene. Poi se hai tempo vai a leggere questo mio articolo:
RispondiEliminahttp://incarcerato.blogspot.com/2009/07/carcere-di-sollicciano-troppe-morti.html
Dopodichè, fai una ricerca su internet e scoprirai che la stessa sequenza di morti sono avvenute nell'anno 2005-2006.
E stranamente i pestaggi da parte delle guardie avvengono sempre dopo una presunta "evasione". Pensa che nel 2005 c'è stata perfino una morte bollata definitivamente come "non accertata". Come se fosse un animale.. è una vergogna.
E comunque le ispezioni funzionano se vengono fatte. E quel carcere è "blindato".
Ma si dice che le morti nel carcere non fanno notizia. E invece la diffusione di questa e mail e il passaparola dimostra che c'è una parte della società civile sensibile a questo tema.
E sono contento che molti si stanno interessando a Niki. Vedrai che la costanza ci premierà, e sfonderemo questo muro di gomma.
Quindi pensaci bene, riflettici, rileggiti di nuovo l'e mail e vedrai che se la spedirai farai un favore anche per quei morti che magari non hanno nessuno che combatte per loro...
E soprattutto lo dobbiamo fare per evitare altre morti.
Daniele, stiamo andando forte! :)
I DETENUTI SONO "PERSONE"??? CREPATE TUTTI QUANTI, SCHIFOSI.
RispondiEliminaCarissimo, ho appena mandato la mail e adesso faccio il post.
RispondiEliminaChissà che almeno qualcosa si faccia
Conosco le carceri per mestiere ahimè e mi auguto che qualcosa si possa fare.
Bravi tu e l'incarcerato a fare cose che non sono "cose" ma idee e principi e sentimenti.
La poesia?Vabbè quella è pura energia per le coscienze.
Un abbraccio.
Fatto. Speriamo che capiscano che non tutte le persone dormono in questo paese.
RispondiEliminaciao.
Eccomi. Avevo letto la storia di Niki qualche tempo fa e per l'ennesima volta mi viene un brivido lungo la schiena a pensare all'indifferenza delle istituzioni. Soprattutto in casi gravi come questi.
RispondiEliminaVediamo di rompergli bene le scatole e riportare il caso all'attenzione dell'opinione pubblica.
Sempre in gamba, tu e l'Incarcerato!
caro RockPoeta, ho aderito al tuo appello. Spero tanto in un riscontro positivo da parte delle istituzioni. Credo sia dovuto, in primo luogo, a tutte le famiglie interessate direttamente. Un ragazzo morto non torna in vita ma almeno il riconoscimento della verità riporta nel cuore dei famigliari quella pace che è NECESSARIA per una vita dignitosa. grazie. libera.
RispondiEliminaPER NICO: lascio molto volentieri il tuo commento a dimostrazione di come in carcere ci siano persone che hanno molta più dignità e meritano molto più rispetto di quanto tu possa meritarne.
RispondiEliminaL'augurio che ci lasci é da parte mia "affettuosamente" ricambiato.....
Daniele il Rockpoeta
Fatto.
RispondiEliminaLa invierò senz'altro, grazie per averci fornito anche il testo. Siamo blogger e cittadini, abbiamo il potere di farci sentire anche attraverso piccoli gesti.
RispondiEliminaNon penso che voi carcerati meritiate più rispetto di me o di persone oneste come me, che non rubano, non stuprano e non ammazzano. Chi ha il chiodo fisso della polizia è perchè ha la coscenza sporca. Vergognatevi, dovreste suicidarvi per ripulire il mondo.
RispondiEliminaE' L'ULTIMO TUO COMMENTO CHE TOLLERO CON QUESTI TONI I PROSSIMI NICO ANONIMO SARANNO SISTEMATICAMENTE CANCELLATI
RispondiEliminaQuanto lo adoro NICO! Stai attento a Beccaria, pare che la sua anima girovaga senza pace e potrebbe farti i dispetti mentre dormi... :))
RispondiEliminaNessuno merita la morte indipendentemente dalle di lui colpe, verrebbe da dire che nessuno meriti Sollicciano in questo caso...
RispondiEliminaLa mando sicuro!
RispondiEliminaMorti da accertare, ovvero uomini che per i potenti non hanno diritto alla giustizia. Anche se nella loro vita hanno sbagliato la giustizia e la legalità, l'accertamento della verità è un loro diritto. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo scritto una lettera al ministro.
RispondiEliminaCiao.
Daniele, che tu sappia, abbiamo qualche riscontro su questa petizione?
RispondiEliminaPresente.
RispondiEliminaGrazie della stima e della considerazione.
Un abbraccio
Carlo
PER IL RUSSO: ti ringrazio per queste tue parole così toccanti.
RispondiEliminaMi permetto allora di chiederti oltre alla mail che sicuramente avrai già inviato, se potevi sul tuo blog fare un piccolo richiamo a questa iniziativa dato che più voci ci sono (e la tua é anche di una certa rilevanza) più abbiamo possibilità di avere un risultato importante
PER GIANS: riscontro numerico esatto no, ma dalle visite dai commenti che arrivano e da quello che sto osservando credo ci sia un riscontro molto positivo. Tu tieni presente che riteniamo dia aver inviato a Santoro quella volta almeno 2000 mail
Riscontro da Alfano: non aspettiamocelo, salvo miracoli... :-)))
solo la poesia riesce a fare giustizia.Quest'arma ancora ce la possiamo permettere.
RispondiEliminaGrande, Daniele!
diotima47
Ok, ho spedito l email....ora vedo di arrangiarmi a diffondere sul blog
RispondiEliminaPoichè non sono stata molto dietro ad aggiornarmi ultimamente e conosco vagamente la storia, passa a correggere eventuali imprecisazioni
Ciao Daniele
Spero di riprendere con più impegno al più presto
Un abbraccio
Inviato la mail, inviato l'invito agli amici della rubrica che non leggono i blog e messo il banner.
RispondiEliminaOra incrocio le dita e spero che l'iniziativa vada meglio che nei casi precedenti, sono con voi! ;-)
Grazie CHIT e grazie davvero a TUTTI!!!
RispondiEliminaPerdonami, Daniele. Questa volta ho perso "l'aggancio"... sto vivendo giorni... ufff!
RispondiEliminaLa prossima volta nn mancherò di certo.
Un bacio :)
Spedita!
RispondiEliminaFatto, un po in ritardo rispetto agli altri, ma fatto.
RispondiEliminaCiao
PERLA: non preoccuparti se vuoi puoi cmq mandarla anche se in ritardo
RispondiEliminaORMOLED: grazie!