venerdì 17 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Pizzo Degli Autogrill.

Magari molti di voi non viaggiano molto; altri, forse, non lo fanno con l'auto; altri ancora invece usano l'auto ma pagano l'autostrada con il telepass o con i contanti, utilizzando bancomat o direttamente la carta di credito. 

Accanto a tutti questi modi ne esiste un altro che consiste nell'acquistare le viacard ossia tessere a scalare di importo diverso (da 25 euro fino credo a tessere da 100 o forse anche 150 euro) con le quali si pagano i pedaggi (sempre più cari peraltro) delle autostrade italiane.

Tra coloro che le usano c'é anche il sottoscritto. Ed é per questa ragione che di fatto mi sono trovato a realizzare un'inchiesta "involontaria" lol!

Inchiesta grazie alla quale ho scoperto un mal vezzo alquanto generalizzato, a quanto pare, degli autogrill italiani (almeno qui al nord a quanto sembra).

Provate, infatti, a chiedere di comprare da loro, pagando con carta di credito, una viacard (ammesso che le tengano, ma coloro che non le hanno sono almeno più corretti ed onesti di chi le tiene ma.... ). Ebbene vedrete che (esperienza diretta e personale negli autogrill in tratti autostradali differenti in questi ultimi mesi) la dovrete pagare esclusivamente in contanti. 

Perché? La ragione é una sola:  pagando con carta di credito hanno una commissione pari ad euro 1,70 la quale comporta che loro non abbiano guadagno. 

Queste mie affermazioni non nascono da deduzioni personali ma da quanto mi é stato personalmente detto da un rivenditore in un autogrill, rivenditore che mi ha anche "suggerito" che se volevo pagare con carta di credito era sufficiente che mi accollassi anche la commissione (quindi comprando una viacard da per es. 25 o 50 euro avrei dovuto pagare rispettivamente euro 26,70 o 51,70)

Trovo tutto questo davvero scandaloso. Se un commerciante tiene in negozio un prodotto che vende, ed ha la possibilità di farmelo pagare anche con carta di credito, io ho il sacrosanto diritto di acquistarlo pagando il prezzo dello stesso con il metodo di pagamento che preferisco e che voglio. Se il commerciante non ha vantaggi economici a vendere quel prodotto (o li ha solo a condizione che i clienti lo paghino in contanti come in questo caso) allora le strade dovrebbero essere, a mio avviso, soltanto due:

1) Non  tiene il prodotto 

2) Lo tiene ma accetta il "rischio" che possa non guadagnarci nulla se i clienti lo pagano con carta di credito e nel frattempo prova a trattare con i soggetti interessati per cambiare questa realtà cmq ingiusta nei suoi confronti perché un minimo il commerciante deve guadagnare su quello che vende.

Denuncio questa piccola cosa se volete, per sottolineare come anche nel quotidiano, come vedete, ci sono lesioni dei diritti di individui (in questo caso individui "consumatori") e poi che se a già a questi livelli ci sono comportamenti furbi e che violano diritti dei singoli cittadini in qualità di consumatori, forse si spiega perché molti hanno fatto certe scelte elettorali...

Oramai tutti cercano di prevaricare sugli altri o di ingannarli.

E questo esempio ne é una dimostrazione. 

Un vero e proprio pizzo se si vuole comprare senza contanti.  Mi rendo conto che uno  può anche fregarsene e pagare con il denaro ma ci possono essere circostanze nelle quali questo può non essere possibile e cmq impedire una scelta che é nelle nostre facoltà é sempre un'ingiustizia.

Il punto é che si può anche parlare di massimi sistemi ma questa realtà qui riportata mostra come oltre che cambiare i vertici del nostro Paese forse é il caso di renderci conto che anche nella base molti non sono proprio come dovrebbero essere per avere un' Italia migliore e meno "furbetta".
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42 commenti:

  1. Che sfacciato!
    Però, sai, son tanti gli esercenti che ammettono candidamente di preferire denaro contante perchè le commissioni applicate dalle banche sono esose.
    E per me, che normalmente pago con carta di credito o pagobancomat, spesso la cosa costituisce un problema.
    Buona giornata, Daniele.

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  2. Assolutamente d'accordo con te. La violazione sistematica delle regole non ha l'unico effetto di danneggiare specificamente qualcuno, ma, soprattutto direi io, ha un effetto diseducativo. Dal non accettare la carta di credito, al posteggiare in seconda fila, al subire e compiere piccoli soprusi fino alle attività apertamente criminali, il passaggio è possibile. Anche se molti si fermano prima, smettono comunque di essere intransigenti: quanto meno accettano di vivere in una società complessivamente illegale. Noi, in Italia in particolare, ci siamo già da un pezzo a questo punto.

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  3. Caro Rock...anche le Poste italiane fanno parte,in qualche modo,della categoria dei furbetti....dovendo ricaricare, sistematicamente,la pospay a mia figlia,le poste non accettano carte di credito o bancomat...solo contanti...qualsiasi cifra tu debba ricaricare!!!!!!
    Capito? E il tutto senza spiegazioni...è così e basta mi è stato risposto!Altro che!!!!!!!!

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  4. Lo dico sempre... Siamo sudditi, mica cittadini.
    Che tristéssa.

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  5. e anche da queste piccole ( e mica tanto se pensi a quante persone transitano ogni giorno sulle autostrade) cose che si vede a che livello penoso stiamo arrivando...anzi siamo gia arrivati...

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  6. Una notizia da ass.ne dei consumatori o da iene....

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  7. rilancio e modifico il motto degli abruzzesi e lo applico agli utenti di ogni servizio:
    buoni e cortesi sì, ma coglioni no!
    ciao dichter

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  8. Fatti un telepass, Danié!
    :)
    tommi

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  9. Daniele@ "Oramai tutti cercano di prevaricare sugli altri o di ingannarli".

    Ecco, questo è il punto che spiega tante cose. Previcare è diventato non solo una moda, ma segno di superiorità e di distinzione sociale da parte di chi lo fa.
    Non a caso, quando si è cortesi o miti si viene spesso scambiati per deboli o perdenti, e quindi maltrattati.

    Una buona parte degli italiani merita tutto, anche i prevaricatori-dittatori senza etica al potere.

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  10. Quoto in pieno Romina. Hai fatto bene a segnalare questo sopruso. Ciao.

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  11. Caro Daniele,
    Non posso che concordare totalmente con te. Questo è un esempio emblematico ed hai fatto bene a parlarne. In effetti il problema non è carta di credito o contanti.. il vero problema è che..fatta la legge: trovato l'inganno!
    ¡Hasta Siempre!
    besos

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  12. questa poi! le autostrade del signore sono... finite!
    bacio, caro dani e grazie della segnalazione

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  13. furbizia e arretratezza: l'identità del nostro paese
    marina

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  14. Mi considero allora un fortunato, nella mia isola l'unico rischio è sprofondare nelle buche della carlo felice, arteria principale che collega cagliari a sassari. :) ma tu, hai ragione da vendere.

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  15. Sera..... Daniele....in Italia tutto si paga per non avere mai un servizio efficiente.....
    Lo fanno anche alcuni commercianti di qui....preferiscono il contante....perchè loro pagano il servizio in più alla banca......
    eheheheheheh......
    non dimenticare che sono le banche che ci mantengono e che fanno il bello e brutto tempo!!!!!!!!
    un abbraccio forte.....

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  16. Forse non è un caso se proprio oggi l'antitrust ha avviato un'indagine sulle commissioni interbancarie per l'utilizzo di carte di credito.
    Vedremo, anche se non mi aspetto nulla di sostanziale, come al solito.
    Ciao

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  17. forse sbaglio, ma mi sembrano quisquilie, ognuno cerca di difendersi a spese di altri, in questa società dove il primo ladro è lo stato. Noi siamo gli anelli deboli della catena...hai notato come veniamo truffati con la carta pay? Vuoi recuperare i tuoi soldi della carta pay scaduta? Prova a calcolare che bella convenienza!...vedi intanto se ti risponde qualcuno al numero verde...

    un abbraccio lori

    diotima47

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  18. io tutti questi vantaggi della carta di credito non li vedo proprio, a volte la si usa solo per darsi un contegno

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  19. Scusate,sono fuori tema.
    Un grazie di cuore a Daniele,anche da parte di Lilla,ma soprettutto perchè ha capito il mio punto debole.
    Cristiana

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  20. Ciao Daniele! Passo anch'io allora a dare una sbirciatina :)
    Con me si casca male perché non guido e non ho nemmeno una carta di credito.
    Mi rendo conto solo ora che forse sono un po' fuori dal mondo :)))
    Comunque le furberie me le becco anche a piedi, stai sicuro.
    Io però mi rifiuto di cedere a questa logica e puntualmente mi arrabbio. Anche se sono piccole cose. Magari sbaglio...
    Buona notte caro.

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  21. PER CAPASTUERTA: in primis benvenuta!!!! Quanto alle tue parole va detto che ora é un sopruso di questo tipo, ma possono esserci mille altri. Il punto é che il vezzo di difendersi rifacendosi sui più deboli é un atteggiamento sempre più diffuso e la ragione , e qui rispondo anche a DIOTIMA, é nel fatto che dall'alto non viene certo un bell'esempio di moralità per cui accadono anche queste piccole cose che, a mio avviso, piccole non sono perché rappresentano anche un segnale grave del malcostume di questi tempi e spiega poi anche certe scelte elettorali come ho scritto anche nel post.

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  22. Infatti concordo pienamente con le tue parole e col tuo post... il debole si rifà sul più debole e l'ultimo della catena viene spremuto come un limone e quando non ne ha più viene buttato via. La logica che sta dietro sembra da fine del mondo: arraffa fin che puoi e fregatene delle conseguenze. E' per questo che mi arrabbio anche per i piccoli soprusi. Sono sintomi di un atteggiamento generale. Sociale e politico, naturalmente. Ma anche economico su più ampia scala ovviamente.
    Ciao!

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  23. Reputo l'accaduto estremamente vergognoso, in merito posso dirti che potresti lamentarti presso il concessionario delle carte di credito, spiegandogli l'accaduto, nella migliore delle ipotesi revocano l'utilizzo della carta di credito all'autogrill così vedi che non guadagnano una cippa lippa..A me e mio marito è successa una cosa analoga dovendo acquistare materiale di poco conto tipo 20/30 euro, e ci hanno rifiutato la carta di credito perché l'importo era troppo basso e gli partivano più soldi per la commissione che non per la vendita in sé per sé....Ci siamo rivolti alla banca, la quale ha fatto un richiamo all'esercizio dicendo che doveva permettere i pagamenti con carta di credito per qualsiasi importo, pena la sospensione dell'utilizzo del pos...
    Spero che spiacevoli inconvenienti non ti capitino più, perché questo genere di risposte possono veramente lasciar spiazzati e non avere il contante dietro per ovviare alla situazione...

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  24. PER DEBORA; grazie, ottimo suggerimento ne terrò conto. E' vero a volte in Italia anche per piccoli importi ti fanno delle storie.

    Benvenuta Debora in questa Agorà ed presto!

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  25. Strano che in Italia non si rispettino le regole...

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  26. è scandaloso si, non lo sapevo, grazie per la segnalazione

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  27. Certo che é scandaloso, ed oggi é successo pure in un piccolo locale in cima a Via San Lorenzo a Genova che dopo un primo ed un dolce più acqua e coperto non voleva farmi pagare in carta di credito sostenendo, la cassiera, che solo sopra i 25 euro la potevano usare.

    Risposta data anche alla padrona arrivata nel mentre: "in Italia non funziona così cmq fate come vi pare io non ho contanti se volete prendo e vi saluto e ho pranzato gratis" Chissà perché per magia il limite fasullo é svanito nel nulla....

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  28. ...bravo daniele, le battaglie vanno cominciate con le piccole cose...
    come dicono gli husker du: revolution starts at home!
    ciao!!!

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  29. Adoro il commento di Tommi!eheheh!

    comunque avrei il tuo stesso problema visto che giro con la carta di credito e niente contanti, mi troverei in forte imbarazzo.

    Ciao RockPoeta.
    a presto, libera

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  30. è questo paese che è "pizzodipendente" causa Banche Imperat.
    un suggeriemnto,nei supermercati e ipermercati Esselunga,vendono tutta una serie di prepagate,dalle carte telefoniche(ricariche e/o servizi vari) a varie, tante, altre tipologie di ricariche,forse c'è anche la viacard?chissa',magari loro, esosi su alcuni prezzi di prima necessita (nemmeno tanto,visto che io confronto i prezzi anche nei cent's)
    forse fanno a meno del pizzo su ricaricabili,magari per attirare i clienti nel supermercato e guadgnaae in altri settori merceologici,a questo punto hai la tua scelta e prendi cio' che preferisci e li paghi come meglio credi!!

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  31. Non viaggio quasi mai in auto. Non conoscevo quello che hai raccontato e sono assolutamente d'accordo con te.
    Buona serata ;)

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  32. Beh anche il piccolo supermercato che c'è sotto casa mia, non ha il pos ed io ed altri paghiamo in contanti. Il proprietario lo dice apertamente. Ha ragione Enne...Ciao Giò

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  33. Ops dimenticavo...Mi sono permessa:
    http://farfallaleggera2.blogspot.com/2009/07/stamattina-sono-andata-sul-blog-di.html
    Se la cosa ti porta dispiacere dimmelo che tolgo l'articolo. Ricaio giò

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  34. certo..1.70 € sulla Viacard..1.70 € su un'altra cosa..e così via..

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  35. Oramai siamo al ridicolo in questo Paese, poi parlano di liberi imprenditori, rischio, investimenti ecc. Qua si vorrebbe guadagnare senza rischiare una cippa e tutto a spese del consumatore, bel tipo di capitalismo all'amatriciana...

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  36. Ciao Rock, eh si, credo proprio che la giusta reazione sia questa:

    http://www.youtube.com/watch?v=Wo9GPjObq8M

    A presto

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  37. Forse sarebbe il caso di segnalare ogni singolo caso (scusa il gioco di parole)all'autorità superiore per regolarsi di consegueza...il silenzio è sempre complice dei furbetti ^_^

    Ciao Daniele, buon proseguimento di domenica

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  38. non è farina del mio sacco,ma ad un cultore della poesia non si possono non dedicare :-))

    http://gabrybabelle2.blogspot.com/2009/07/poesie-scelte-di-pablo-neruda.html

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  39. Fai bene ad incavolarti per questi soprusi.
    Qui in sardegna non ci sono le autostrade a pagamento e comunque io non ho la carta di credito.So che un mio amico ha prenotato un volo in internet pagando con la carta di credito e per un biglietto che doveva essere low cost ha speso una cifra esagerata in tasse più 10 euro per aver pagato con la carta di credito anzichè con la post pay.tutta arte che entra!tutti soldi che escono!
    Ciao Rockpoeta!

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  40. Se hai la carta di credito o il bancomat puoi pagare il transito direttamente con quelli, senza ulteriori addebiti. Io lo faccio regolarmente.

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  41. Ciao Daniele, che succedesse negli autogrill non lo sapevo, ma in alcuni negozi si. Per un brevissimo periodo della mia vita ho lavorato in un negozio di telefonia e il padrone mi raccomandava vivamente di non accettare pagamenti con carta di credito, e se riuscivo anche bancomat per le ricariche telefoniche perchè non aveva abbastanza guadagno, almenochè il cliente non comprasse anche un telefono. Faccio presente che in quel periodo c'erano ancora le 10000 lire di commissione. E' importante saperle certe cose anche solo per non farsi prendere in giro. Ciao

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