Ciao,
Scusa se ti disturbo con questa lettera.
Che Illusi, pensavamo che il tuo caso avrebbe aperto uno spiraglio per una speranza diversa, che dopo di te ed il sacrifico di anni di tuo padre ci sarebbe stata una sensibilità diversa, un'apertura verso un rispetto della dignità e della vita anche nella morte.
Che Illusi, credevamo che ci fosse un po' di umanità in quei macellai ipocriti del Vaticano ed in quei saltimbanchi grotteschi e odiosi che ricoprono le poltrone in Parlamento come sterco su prati in fiore.
Credevamo che in questo Paese ci fosse ancora spazio per la speranza.
Molti di noi, forse stupidamente, lo credono ancora; anch'io nonostante tutto
Ma da oggi questa nazione non mi appartiene più. Forse non mi é mai appartenuta.
Io sono quello che scelgo. Io sono nato accidentalmente in Italia, nel senso che i miei genitori vivono qui e quindi mi hanno concepito e fatto nascere qui. Ma io non ho scelto dove nascere.
Io oggi scelgo dove vorrei essere nato, dove voglio vivere e soprattutto morire: Ik Ben Nederlands.
Eluana, scusaci
Daniele
-----------------------------------------
Per chi non conoscesse l'olandese il titolo del post tradotto in italiano é: "Io sono Olandese"(avrei preferito "io voglio avere cittadinanza olandese" ma il traduttore di google é il massimo che mi ha concesso).
---------------------------------------------
Per Votare su OkNotizie: http://tinyurl.com/d43svv
Oramai lo vado ripetendo da tempo: qui abbiamo il vaticano, ergo possiamo dimenticarci anche una legge giusta sulla regolazione dei problemi spesso inerenti la fine della vita. Abbiamo il vaticano e politici che, a parte pochissimi casi, non possono che appecoronarsi per un pugno di voti. Da destra a manca.
RispondiEliminaPerò, scusa, pensare alla morte mi sembra prematuro. E' vero che è un modo di dire, ma suona male.
Buona giornata, Daniele.
Bellissima lettera e bellissimo post, Daniele. Proprio ieri, commentando altrove, ho detto che mi sto facendo un nuovo salvadanaio, nel caso dovessi emigrare per un decoroso e civile "ultimo viaggio".
RispondiElimina...Noi creduloni.....
RispondiEliminacrediamo alla giustizia...crediamo alla solidarietà...crediamo al diritto,crediamo all'uguaglianza....ma...loro no!!!!!!
Continuiamo a credere,altrimenti siamo perduti!!!!!!!!!
Scusate, ragazzi, dovesse accadermi qualcosa preferisco spararmi un
RispondiEliminacolpo qui dove sono. Capisco che la vostra sia una questione di
principio, che appoggio, beninteso, ma possiamo organizzare
un'emigrazione in massa in Olanda? E' vero che potrei avere un
incidente, e non poter più decidere per me stessa. Abbiamo, perciò,
un'altra opzione: adesso in Lussemburgo, Paese cattolico, hanno
depenalizzato l'eutanasia: noi siamo senza speranza.
Magari fate un salto qui:
http://inyqua.iobloggo.com/
Quella che hanno combinato è una porcheria che nemmeno potrà stare in piedi economicamente. Resta una porcheria, mi auguro che non vedremo nel prossimo futuro anche dei viaggi della speranza per morire, sarebbe troppo paradossale anche per il paese di pulcinella.
RispondiEliminaInfine un'affermazione, che forse motiverò in un mio post e che può sembrare una provocazione, pur non essendolo: il problema principe di questo paese è il Vaticano ed il suo NON essere libero.
Giuro non è una provocazione.
ciao, silvano.
Questa la chiamano ancora democrazia?
RispondiEliminaio purtroppo comincio a credere davvero di essere italiana per sbaglio!!!!ciao daniele....vale sempre la pena di portare avanti un idea giusta e sacra come la democrazia e la libertà ma oggi sono decisamente pessimista!!!!! l'idea di non potere decidere di "me" mi fa rabbrividire....un abbraccio claudia
RispondiElimina@Bisla, è per questo che mi sono attrezza con il secondo salvadanaio che ha istruzioni per l'uso: nel caso non fossi in grado di "tirarmi un colpo in testa"!
RispondiEliminaIo voglio ringraziare Eluana... che ci ha consentito di riflettere sulla vita e sulla morte...
RispondiEliminaGià ... Eppure sostengo che si sta alzando un polverone per poco. Stanno legiferando invano perché sotto banco, in ospedale, non è poi cosi difficile decidere di morire ...
RispondiElimina"Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono"
RispondiEliminagrande Gaber..
l'Italia siamo noi, speriamo che un giorno riusciremo a riprendercela
in questa nostra cara italia, si sta procedendo verso la cultura del divieto.
RispondiEliminabaci, dani, e grazie per questi importanti contributi.
eppure ti lasciano morire cosi facilmente anche se non lo chiedi, anzi soprattutto....
RispondiEliminatoccanti le parole all'indirizzo di Eluana per chiedere cusa...
vorrei essere olandese!
Anche nelle mie più tetre elucubrazioni non avrei mai pensato che il Parlamento sarebbe arrivato a prendermi in giro fino al punto di fare una legge inutile e ipocrita.
RispondiEliminaSembra che in Italia abbiano scoperto e messo in funzione la macchina del tempo. Io sono romana, e per questo preferisco tenermi lontana da Campo de' fiori, non vorrei che a breve dovessi assistere a qualche rogo.
Scusa l'ironia.
Ciao
bella lettera Dichter, e se io partissi per l'ultimo viaggio certo lo farei proprio tra i tulipani!
RispondiEliminaCaro Daniele, sai la stima che ho per te e quando bene leggo ciò che scrivi...
RispondiEliminama io sono contro l'eutanasia Daniele e quindi non posso certo esultare per il tuo post, ma la politica non è la cosa fondamentale e manco il vaticano.
Anzi..proprio oggi ho abbozzato qualcosa che domani credo posterò.
Oggi ho solo anticipato.
Naturalmente ogni pensiero è degno di rispetto anche se non condiviso..ed io non condivido l'eutanasia.
Ed è molto complesso per me..molto più di quel che sembra ma..semplice.
Ciao Daniele
Calliope scusa se mi permetto di intervenire prendendo spunto dal tuo commento, ma proprio qui sta il punto. Pure io potrei anche essere non d'accordo con l'eutanasia, mentre mi sto toccando ti dirò che non ci penso ancora molto poi chissà, ma sono d'accordo sul fatto che chi è favorevole possa in tutta coscienza decidere della propria persona. Pensa un po' se succedesse il contrario e fosse fatta una legge che obbliga tutti all'eutanasia in caso di determinati casi..praticamente è quello che è accaduto, questo è il motivo per cui ci si sente indignati
RispondiEliminadeprivati di tutto, l'Olanda è distante anni luce e ci troviamo costretti a pensare a come poter sfuggire a un'eventuale agonia cui ci devono condannare clericali e bigotti
RispondiEliminaSussurri obliqui
Arturo scusami se mi permetto di risponderti.
RispondiEliminaTi ripeto, la religione e lo stato nella mia "visione" sono solo marginali.
Il mio punto di vista, che è solo mio, mi induce a dire che io condanno chi "uccide" la vita.
Chi sono io per disporre della mia vita (figuriamoci quella di altri).
Ho scelto io di venire al mondo??
Perchè allora dovrei scegliere io di abbandonarlo, con una mia decisione??
Scusami Arturo..se domani vieni da me..troverai il mio pensiero completo sul tema testamento biologico ed eutanasia.
La volontà di lasciare in un testamento i beni materiali è diverso dal lasciare il bene prezioso che è la vita.
Ciao Arturo
ciao Daniele
non mi sento italiana. mai sentita tale. e non solo per l'eutanasia, ma per tante faccende. quando la vita ti presenta delle difficoltà, questo paese, se può ti ammazza. ti ammazza, dico. se hai visto ieri sera AnnoZero, potrai capire ciò che intendo. mi vergogno. e talvolta piango. ma credo anche che l'italia siamo noi. che, in alcuni casi, la chiesa siamo noi. e in altri casi, la politica siamo noi. solo che NOI,, noi.., dovremmo fare il culo quadrato a chi non ci lascia parlare ed esprimere. A chi. chi non vuole scomodarsi dalle polrone e si nasconde dientro il Nome chiesa. chi non ha cuore e pensa solo a pararsi il culo. chi. e noi? ce la facciamo o no ad andare sotto casa di chisoio e gridare?
RispondiEliminaLa chiesa con la sua politica ha influenzato da sempre la nostra vita.
RispondiEliminaLe nostre scelte, apparentemente libere, sono invero fortemente condizionate da retaggi cattolici.
Questa legge pasticciata e antidemocratica, è frutto di una asfissiante pressione dei vescovi che tuonando da ogni pulpito hanno spaventato a morte i parlamentari.
(Questi si sa, pescano voti nelle sacrestie.)
E' vero che non è stata una mia scelta venire al mondo ma ho certamente il diritto di decidere sulla mia persona.
Io non voglio decidere per gli altri ma al contempo non voglio che altri decidano per me.
Ciao
Rosa
XPX: il punto é che io non voglio fare le cose sottobanco. Io voglio fare le cose alla luce del sole con dignità. E per questo é giusto sollevare un polverone.
RispondiEliminaPER CALLIOPE: condivido il pensiero di ARTURO FOLLETTI. Io credo che tu debba rispettare la nostra posizione e permetterci di sceglierla. Poi tu giustamente non la condividi e non devi essere costretta a sceglierla ma neanche io a dover scegliere la tua. E' lì il punto, la libertà di scelta. Ora non esiste, io ed altri come me la chiediamo.
Sai bene come la penso su questo argomento, su cui anch'io ho scritto..Tu hai trovato un modo molto delicato di trattarlo e ti sei rivolto ad Eluana, con parole che anch'io vorrei dirle e che vorrei tanto lei sentisse..
RispondiEliminaUn abbraccio
Frida
Credo soprattutto che dobbiamo lottare per cambiare la mentalità retrograda e ipocritamente beghina del nostro paese. Anche gli altri paesi, in fondo, hanno le loro magagne. Un salutone, Fabio
RispondiEliminanon voglio spiazzare nessuno ma solo gettare nella discussione il sassolino del "dubbio" provando ad esporre una tesi vista da un punto di vista di una cultura diversa dalla nostra: quella orientale che prevede la reincarnazione e, secondo questa, la tesi che ognuno DECIDE dove, come, quando e in che contesto reincarnarsi, elementi utili a fare le necessarie esperienze (nel bene e nel male)
RispondiEliminaper la propria evoluzione allo scopo (dopo "enne" vite) di raggiungere l'illuminazione. (Mi scusino i buddisti o di simile credo per la rozzissima e sicuramente imperfetta sintesi).
Partendo da questo punto di vista, come un Essere DECIDE di nascere puo anche DECIDERE COME vuole che termini la propria vita. Agisce il suo libero arbitrio, anche se con temporalità e consapevolezze differenti, e ne paga/raccoglie le conseguenze.
Ma ovviamente questa è un'altra cultura...non è quella di cui siamo imbevuti, ma non per questo meno rispettabile.
Ho voluto gettare questo "sassolino" perchè alla fine mi pare che chi è contrario, lo sia partendo da un punto di vista religioso che, sottolineo, ritengo assolutamente altrettanto rispettabile.
Detto ciò sono certa che non c'è bisogno di trasferirsi tutti in Olanda...come ha scritto qualcuno...pagando sottobanco...l'Olanda la si trova in qualunque ospedale!!..
Un abbraccio
Stefi t riflettendo
Carissimo Daniele, con la tua delicatezza hai messo poesia in una vicenda grottesca, ridicola, schifosa, venduta, paradossale, ignorante, retrograda italiana.
RispondiEliminaSe parti per l'Olanda io e i miei figli ti seguiamo, fammi sapere.
Un abbraccio grande grande.
Lasciamo stare ...Sacconi ha detto che siamo uno stato laico in cui però alcuni principi della religione cristiana devono essere recepiti.
RispondiEliminaBene.
Non so se fosse connesso ma questa è un'altra storia...:)))
Buon we ,Dani :)
mk
Siamo in molti a non riconoscerci più però quando ci si trova in queste situazioni ci si trova davanti ad un bivio: partire o lottare?
RispondiEliminaIo ho deciso di restare e nel mio piccolo di LOTTARE e dar voce alle ingiustizie.
Sarò un illuso,un idealista d'altri tempi o cos'altro ma voglio provarci, credo di doverlo a tutti coloro che hanno combattuto per renderci liberi!
Un abbraccio
resistere, Dani, dobbiamo continuare a resistere.
RispondiEliminaUna lettera dal fronte, scritta fumando la sigaretta con il fuoco in bocca per paura dei cecchini, questo siamo facendo, continuiamo a scrivere, ma dovremmo anche movimentarci nelle piazze. Ciao daniele.
RispondiEliminaEppure una piccola speranza ce l'avevo, ma come al solito c'è questo squallido oscurantismo da parte del potere clericale.
RispondiEliminaMa quello che ho detto è risaputo.
Eppure un tempo, prima che ci fossero le crisi delle ideologie, molte battaglie per la laicità dello Stato sono state fatte. Ora abbiamo al parlamento i neocon e i teodem. Come al solito copiamo il peggio degli americani...
Bellissima questa lettera.
RispondiEliminaQuale libertà... non siamo liberi di scegliere dove nascere... e tanto meno come morire...
RispondiEliminaa volte l'affentura umana mi sembra un grande beffa!
Buona domenica
Fly
Ciao sei sulla mia lista "scambio link" ti volevo avvisare che
RispondiEliminami sono trasferito su http://spartacolibero.wordpress.com/
potresti aggiornare il link?, io riinserirò ovviamente il tuo
sul mio nuovo blog ciao e grazie by Franky.
E poi noi consideriamo fondamentalisti gli altri paesi...
RispondiEliminaDa quanto tempo non ci si legge...
RispondiEliminaBeh ciao buona serata
Questa è l'Italia perchè almeno la metà degli italiani la vuole così:non saprei spiegarmela diversamente!
RispondiEliminakisses al rockpoeta
Riflettevo, dopo averti letto, che la società italiana ha fatto un gran brutto balzo al'indietro, in quanto a consapevolezza dei propri diritti, tolleranza e senso della libertà... penso che è passato il divorzio in italia, l'aborto... mah!
RispondiEliminaSi, vorrei cambiare nazione anche io :(
Quoto Chit. Io sono e resterò sempre italiano; magari sarò un povero illuso, continuo a credere in un paese veramente libero.
RispondiEliminaDurissima!!!
Non mi aspettavo nulla di diverso...Talvolta essere pessimisti risparmia qualche delusione.
RispondiEliminaCapisco lo stato d'animo, che è anche il mio, ma non voglio fuggire, voglio cambiare il mio Paese. Con quali mezzi?
RispondiEliminaPER EMANUELA: mezzi virtuali (leggasi blog per es.) ma anche dal vero andando nelle piazze.
RispondiEliminaMa per fare quest'ultima cosa bisogna essere compatti e tanti.
Neanche dovrebbe chiamarsi testamento biologico, visto che di solito le volontà contenute in un testamento vengono rispettate!
RispondiEliminaBuona domenica Daniele....
Ancora una volta ricorro a Gaber: io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono (siamo).
RispondiEliminaSono versi fortissimi e sicuramente legitimi di chi è deluso del proprio paese, ma soprattutto un pò rasegnato - ecco, penso invece che le cose possano cambiare e cambiale bisogna comunque crederci...
RispondiEliminaSon d'accordo con la bislacca, il primo problema che abbiamo è il vaticano. Il secondo son i politici, da entrambe le parti, che non sanno prendere le distanze dal vaticano.
RispondiEliminaRisolte queste due cose credo, che qualsiasi discussione in parlamento sarebbe più facile, e con risultati migliori.
ciao
non è nulla mai abbastanza per capire, come i sordi che non vogiono sentire
RispondiEliminaIo non mi sono fatta mai illusioni su questo Paese, ricordo quando mio nonno, fino a prima di morire, seguiva in tv i risultati delle elezioni e non era mai contento, io ero ancora piccola ma seguivo la sua delusione e la facevo mia, aveva avuto così tanti guai nella vita per non aver preso mai la tessera del fascismo e ad ogni elezione aspettava di essere ricompensato...ma gli italiani sono questi!...tranne i pochi come te che scrivono queste cose che mi rincuorano, vedo una gran massa di ipocriti e puttanieri che si prostituiscono per pochi soldi e per ideali fasulli che servono solo a coprire le schifezze che fanno: la moglie di berlusconi tempo fa ha abortito un bambino di 6 mes perchè avevano scoperto che era minorato e adesso viene a raccontare a noi di stimare la vita sopra ogni cosa, ma quale vita può stimare un cretino che gioca col vulcano finto in giardino?...VOGLIO DIVENTARE CITTADINA OLANDESE...ciao poeta:)))
RispondiEliminasenti...io sono diventata olandese e...devo dire è tutta un'altra cosa...fatelo ragazzi...non abbiate paura!!!Diventate olandesi!!!ciaooo
RispondiElimina