Povero illuso Grossman (ospite anche lui da Fazio per Saviano) se davvero crede, come ha dichiarato, che il Governo Italiano debba aiutarlo e quindi che sicuramente lo aiuterà. Saviano é solo, almeno istituzionalmente parlando. Una cosa anche lui l'ha capita: il pericolo maggiore non é quello di perdere la vita ma quello che subirà sicuramente ( e che già ha iniziato a subire) di tentare di screditarlo e di ridurlo ad un giullare e nulla più.
Non permettiamolo mai.
Ammetto che per non doverne parlare molto (rectius scrivere), gli ho dedicato una bella fetta del post :-)))
Ma quello che mi "piace" invece sottolineare é che mentre vi sto scrivendo (ore 00.05) a tg3 linea notte si parla dell'inaugurazione del termovalorizzatore di Napoli da parte di Berlusconi; non si é minimamente ripreso il discorso di Saviano.
Eppure é il tg3, che tanti giudicano "comunista"....
Ecco, la forza di chi scrive e soprattutto oggi di Saviano, sono davvero i lettori. Sono coloro che lo leggono e che leggono tanti altri che hanno cose importanti da dire.
Perché Saviano ha ragione su tante cose che dice, ma su una in particolare: la vera minaccia, per la criminalità organizzata, sono i lettori di Saviano ma anche di chiunque abbia la forza e la volontà di denunciare lo schifo che vediamo nel nostro Paese.
E qui permettete di mettere in campo anche noi blogger che nel piccolo cerchiamo di fare vera informazione e di lottare con i nostri piccoli mezzi.
Video, post, informazioni prese da fonti meno note, poesie (permettete questa piccola autocitazione vero?), ecc....
Ecco perché vogliono chiuderci la bocca: perché i lettori non possano parlare, pensare, farsi un'opinione diversa.
Ecco perché la televisione spesso vuole omologare verso il basso ( da Amici ai vari reality...)
Ecco perché dobbiamo resistere. Solo resistendo con quello che leggiamo e scriviamo possiamo davvero vivere e continuare a coltivare la speranza.
Magari ricordandoci anche che, come ho già scritto in precedenti post, la rete da sola non può bastare. E che uscire nel mondo "reale" resta decisivo.
PS: anche i quotidiani non titolano su Saviano (almeno in prima pagina)....
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Per Votare su OkNotizie: http://tinyurl.com/c4f35f
Non sono riuscita a seguire Saviano stasera, ma l'avevo sentito parlare tempo fa in tv.
RispondiEliminaPensi che le istituzioni non vogliano aiutarlo? Io voglio sperare che non sia così.
Però permettimi di non essere troppo catastrofista, nè di dare così tanta importanza ai blog. Beninteso, è bene che si parli, si parli e si parli di quello che gli organi ufficiali di informazione tacciono, o fanno passare in secondo piano. Ma sopravvalutare le nostre forze è un eccesso di ottimismo, a mio modesto avviso.
Importante è che i lettori di coloro che denunciano li sostengano sempre, non facendo mancare loro l'appoggio e la certezza che le verità non saranno "verità nascoste".
Notte, Daniele.
Hai ragione....ancora sperare...da un disilluso...la loro arma,la nostra ignoranza...Ciao
RispondiEliminaScusa,non c'entra niente....ma siamo sempre lì,in zona....
PER LA BISLACCA; i blog sociali sono importanti, non decisivi su questo sono d'accordo.
RispondiEliminaCome ho scritto qui ed anche detto di recente in una mia intervista su Liquida (il link della quale lo trovate nella colonnina di sinistra del blog) é e resta fondamentale anche uscire dal mondo di internet per fare arrivare queste voci nel mondo "reale" che spesso nella rete non entra.
Non sono sicuro di fare vera informazione, ma di certo non ho obblighi verso un editore. per questo siamo un po tutti eroi e un po tutti stronzi. ;) notte daniele.
RispondiEliminaMhmmm, non stronzi magari illusi. ;)
RispondiEliminaIl blog non dev'essere l'alternativa alla vita "reale", ma un supporto che permette di dare un informazione non rumorosa, più lenta nel raggiungere molte persone rispetto ad altri mezzi di comunicazione, ma più efficace.
RispondiEliminaciao
"il pericolo maggiore non é quello di perdere la vita ma quello che subirà sicuramente ( e che già ha iniziato a subire) di tentare di screditarlo e di ridurlo ad un giullare e nulla più."
RispondiEliminaho seguito la puntata e credo che tu abbia ragione Daniele,lo faranno fuori un pò per volta.
Ciao,
aria
A volte, in questo piccolo hobby senza importanza che è scrivere e leggere (condividere mi piace di più ^_^) nel web si passano momenti in cui ti domandi che senso ha...
RispondiEliminaPoi leggi un post così, e te lo ricordi.
Grazie Daniele. per il post e per molto altro.
Un sorriso affettuoso
Carlo
Sono assolutamente d'accordo con te. In tutto direi.
RispondiEliminaInternet ha delle potenzialità che se venissero sfruttare per intero cambierebbero il mondo in meglio. E ne sono convinto.
Scriverò la mia in futuro su questo argomento.
PER GIANS: avere obblighi verso un editore se si tratta di obblighi inerenti esclusivamente scrivere il libro e promuoverlo non é un qualcosa di demoniaco; anch'io aspiro a quello ma con le mie poesie e con quello che scrivo e dico. Dipende dalla libertà che il tuo editore ti da ma questo lo sai prima e decidi quindi se é ok o no.
RispondiEliminaIllusi... forse ma lo preferisco a delusi e rassegnati sempre che voler lottare come facciamo noi sia illudersi :-)))
PER COMICOMIX: Carlo, Grazie. Sono anche parole come le tue che mi spingono a credere che stare qui in questo blog ha davvero un senso.
Un abbraccio sincero
Daniele
Come nella Fattoria degli Animali di Orwell, il messaggio è semprew quello, sta a noi la responsabilità di non farci sottomettere e di pensare con la nostra testa ;)
RispondiEliminaCaro Daniele,
RispondiEliminaSaviano me lo sono bevuta attimo per attimo, ho goduto nel seguire una specie di lezione sulla "lettura dei titoli", sull'interpretazione del codice utilizzato, dai giornali locali, per trasmettere messaggi, ordini, intimidazioni, insomma per orientare...
Dall'invenzione di Gutemberg in avanti la stampa più in generale ha avuto questa funzione, veicolando idee, concetti ma anche preconcetti! E' difficile per un lettore riuscire a rimanere sempre consapevole di ciò mentre legge il giornale del suo partito o del partito "nemico", o i giornali padronali a tiratura nazionale o qualunque altro. Ci si conforma, ci si abitua, quei titoli, quegli articoli entrano a far parte della nostra quotidianità insieme a tutto il resto..come il caffè e la sigaretta del mattino...
e le abitudini sono dure da modificare.
Non so che audience abbia fatto iersera Saviano, infatti nessun giornale pare ne abbia parlato, ma temo che fino al prossimo "speciale", a poco a poco il suo messaggio, la sua lezione si appanni nella mente di chi lo ha ascoltato ormai presi dalla propria quotidianità...
Temo che ciò avvenga anche per la lettura dei Blog, inclusi quelli che, come il tuo, dimostrano un sincero impegno sociale ed una dedizione fuori dal comune.
Ma ciò non deve scoraggiarci, l'importante è continuare a condividere, mantenere viva la memoria e provare ad essere consapevoli in ogni attimo della propria vita.
Un bacio
Stefi t
Ho visto anch'io saviano ed ho lasciato un commento a Loredana (la scatolina) c'è poco da aggiungere al tuo post. Non dobbiamo permettere che questa voce autorevole non sia "aiutata".
RispondiEliminaLA solitudine di Saviano mi colpisce molto....IO CREDO CHE BISOGNEREBBE ESSERE MOLTO SOLIDALI CON LUI PER IL SUO ENORME CORAGGIO!!!Per ciò che riguarda i blog sociali e di informazione io credo che siano una fantastica arma e che spaventino MOLTO!!!!io da quando leggo molti di voi sono più informata e più interessata a tante vicende che prima magari sottovalutavo un pò A VOLTE ANCHE SOLO PER MANCANZA DI TEMPO...ora invece mi FERMO e dedico DEL TEMPO, ATTENZIONE!!!!!per questo Daniele ancora una volta ti dico grazie e dico grazie attraverso questo post a tutti coloro che con parole fatti interviste video o meravigliose poesie riescono ad entrare nel cuore della gente , a smuovere molte coscienze.....e a spingere tutti verso la ricerca della giustizia e della verità!!!!!un bacio GRAZIE.....CLAUDIA
RispondiEliminaCon l'introduzione di quelli che chiamano "Social Network" hanno dato una bella mazzata alla blogosfera ma non dobbiamo mollare!
RispondiEliminaFinchè ci sarà data la possibilità ognuno di noi deve tirare fuori il "Saviano" che c'è in noi e prendere esempio dal lui e dal suo fare o almeno provarci, nei modi e nei tempi che ognuno di noi può permetterselo.
E' la differenza tra subire la realtà e provare a viverla ma compito di ognuno, credo, sia fare qualcosa per cambiarla perchè lui ci ha dimostrato una volta di più che... non è una bella realtà!
Spesso mi chiedo che senso ha navigare, poi trovo il tuo link e mi rispondo.
RispondiEliminaCaro Daniele, parole le tue condivido pienamente. Per me la scrittura è anche RESISTENZA!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Caro Daniele,ci vogliono,più che mai, tappare la bocca.
RispondiEliminaSe non l'hai già fatto,puoi firmare questa petizione:
http://www.petitiononline.com/silenzio/petition.html%22
Grazie per il tuo impegno
Cristiana
Cara Stefi, io l'intervista non l'ho vista ma se Saviano ha detto quelle cose sui codici, sui messaggi che alcuni giornali lanciano, trovo che sia stato coraggiosissimo nel denunciarlo. Purtroppo i messaggi in codice sono tipici della masso-mafia.
RispondiEliminaMa dove posso vedere l'intervista dove parla di questo??
Daniele, tu per caso mi puoi consigliare qualche link?
grossman ha già tantissime difficoltà, a casa sua; è vero siamo noi lettori a doverlo difendere con la nostra fedeltà. Io aspetto preoccupata un nuovo libro di Saviano. temo che non riesca a scrivere data la sua situaqzione
RispondiEliminamarina
Saviano mi ha commosso nel profondo. Un'intelligenza viva al servizio di una lotta che dovrebbe essere istituzionale e che invece "qualcuno" fa di tutto per rendere marginale.
RispondiEliminaE fa male pensare che, anche se solo per un nanosecondo, di fronte al dolore di una vita sotto scorta, in molti abbiano pensato che in fondo Saviano se la sia cercata.
Sarebbe meraviglioso se ciascuno di noi avesse anche solo un po' del suo stesso coraggio.
Caro Incarcerato, io sono poco avvezza con la rete..ma la rete di resistenza umana funziona.. ;-)
RispondiEliminaun primo link sempre utile:
raiclick.it
qui il link della trasmissione dov'è stata pubblicizzata puntata speciale:
http://www.chetempochefa.rai.it/R2_HPprogramma/0,,303,00.html
qui invece dove si trovano i video di "Che tempo che fa" (per ora ci sono solo gli speciali su Bocelli e De Andrè, da tenere d'occhio quando uscirà quello di ieri):
http://www.ricerca.rai.it/search?access=p&entqr=1&output=xml_no_dtd&ie=UTF-8&lr=lang_en%7Clang_it&client=rai_tv&q=chetempochefa&ud=1&site=rai_tv&oe=UTF-8&proxystylesheet=rai_tv&ip=80.82.2.35&sort=date%3AD%3AS%3Ad1
(indirizzi molto lunghi ma precisi)
ciao
Stefi
Caro Incarcerato, per fortuna dalle mie parti oggi funziona tutto perfettamente ;-).. trovato!!
RispondiEliminaPer chi si è perso Roberto Saviano ieri lo può vedere qui:
http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/1,10916,,00.html
ciao a tutti
Stefi
Ho visto Saviano ieri sera.
RispondiEliminaHo avvertito quanto lui creda nel potere della parola e nei suoi lettori. E mi sono promessa di essere una sua lettrice per sempre Daniele. Grossmann è si, un illuso. Per questo noi che siamo i suoi lettori e sostenitori non dobbiamo lasciarlo solo.
Neanche con i nostri blog (per quanto il mio sia insignificante)..
E queste sono parole semplici o sciocche, che ripetono i pensieri di molti. Ma io le metto qui nero su bianco, perchè sinceramente mi sono tremate le gambe quando ho pensato che quel ragazzo in fondo ha un paio di anni più di me solo...
Sono pienamente d'accordo con te. L'informazione è cruciale per una democrazia, la conoscenza è la base per esercitare i propri diritti. Non è un caso se Saviano rischia continuamente il discredto. Perchè è la diffusione della conoscenza che fa paura, molto più delle parole urlate, ma urlate al vento..
RispondiEliminaNel nostro piccolo, più che altro, possiamo esercitare la nostra libertà di pensiero e di parola..E noi si, possiamo essere "pericolosi" pure, in certo qual modo: a noi non ci si può ricattare come un giornale, fin tanto che internet non venga pesantemente controllato..( e su questo ho forti timori..)
Ciao, Daniele
Frida
Caro Daniele. Lo ammiro a Saviano perché se fossi stato in lui sarei già patito per l'Australia, dove mi sarei trovato una stangona di un metro e ottanta.
RispondiEliminaCiao fab
è chiaro che non prendiamo l'editoria da due punti di vista diversi, io per esempio avrei non poche difficoltà a scrivere per un quotidiano come Libero. ;)
RispondiEliminaNon posso fare altro che sottoscrivere tutto.
RispondiEliminaE ringraziarti.
non lasciamolo solo
RispondiEliminaSussurri obliqui
Non l'ho visto...ma per fortuna c'è YouTube! Mi hanno detto che è stato molto interessante!
RispondiEliminaCristian Belcastro Blog
PER GIANS: ma Libero non mi lascerebbe credo la libertà di scrivere con i contenuti che metto nei miei post in prosa ed in poesia :-)))
RispondiEliminaGrazie Stefi, andrò subito a vederlo!!
RispondiEliminaconcordo tutto daniele
RispondiEliminaI suoi libri ormai caro Daniele li leggono tutti...gente onesta per capire e gente disonesta per leggersi con gli occhi di un uomo coraggio...che fa paura.
RispondiEliminaciao Daniè
Pienamente d'accordo con te.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Evidentemente per tg e giornali Saviano non fa notizia. Dici bene sulla funzione dei blog, purché venga superato questo momento di "buco" causato dal dilagare dei social. Dobbiamo resistere.
RispondiEliminasicuramente saviano è solo, non ha appoggio istituzionale, ho visto la campagna stampa per screditarlo prima dell'oscar il suo film, ne hanno talmente parlato male da imrazzare, si è in atto una campagna per screditare la sua figura da farlo sembrare pazzo, è sempre stato cosi
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