Già altri blog in quest'ultimo periodo hanno denunciato quello di cui parlerò oggi.
L'hanno fatto con le parole ma spesso e soprattutto con video che dimostrano con ancor maggiore eloquenza una chiara verità: nella regione Campania ed a Napoli l'emergenza rifiuti non è stata risolta. Forse nelle zone "in" del centro, ma basta girare un po' nelle vicinanze per vedere che la realtà è ben diversa.
I media non ne parlano; Si sa, quando per i media un problema è risolto non si torna indietro a parlarne salvo grandi colpi di scena. Figuriamoci poi se per farlo si dovrebbe sbugiardare il riverito e super-venerato Pres. del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ma la realtà è diversa.
Questi due video che vi linko sono presi rispettivamente dal blog di "Cittadino QQ" e dal blog "Diego Garcia" il cui post è stato curato e postato in questo caso da Andrews. Entrambi hannno riportato video fatti da altri soggetti i quali io stesso in primis ringrazio qui pubblicamente per questa coraggiosa denuncia.
Ne voglio parlare in breve perchè condivido la proposta di Matteo L. del blog "TEO NEWS" di organizzarci per fare un tam tam in rete forte e deciso e riunire tutti coloro che faranno post su questo tema in modo che chi frequenta la rete possa rendersi davvero conto di quante fandonie vengono raccontate.
Il mio modesto contributo è questa poesia, dopo la quale troverete i link ai due video nonchè al post di Matteo L. inerente la sua iniziativa: poesia che invita in generale a levare alta la nostra voce di protesta.
Una poesia dal contenuto e dal tema apparentemente diversi. Parliamo di immigrati, e di come arrivano da noi.
Mi sono concesso questo parallelismo forse azzardato anche se non lo credo perchè mi sembra che anche loro siano considerati da questo Governo solo "spazzatura" e che, come la rumenta reale, il Governo cerchi anche con loro di nascondere il problema non sapendolo e volendolo risolvere veramente. In quest'ultimo caso abbiamo anche l'aggravante di un razzismo sempre crescente.
Mi scuso, mi rendo conto che sia un parallelismo forte, e non voglio con questa poesia togliere spazio al problema serissimo dell'emeregenza rifiuti.
Con questo post voglio anche dire che la vera spazzatura non sono gli immigrati, non siamo noi che denunciamo, sono loro, loro che non vogliono certo aiutare questo Paese ma vogliono solo possederlo.
COME ROBINSON
Una chiatta
Una zattera forse.
Proprio come Robinson Crusoe
Solo leggermente più pigiati.
Alla deriva
Come Robinson Crusoe
Senz’acqua né cibo
Come Robinson Crusoe
Ma con, in più, donne e bambini.
Viaggiamo di notte
Per non essere visti.
Noi non vogliamo essere avvistati
Non possiamo venire scoperti.
Altrimenti
Ci buttano a mare
In pasto ai pescecani
Come traditori
Sul Vascello dei Pirati.
Viaggiamo per disperazione
Di notte
Per non farci notare.
Come tanti piccoli Robinson Crusoe.
Ma Lui era un Naufrago “regolare”
Noi non esistiamo.
Ecco, scoperta, l’unica vera e grande differenza:
LUI, introvabile ma visibile
NOI, ricercati
Ma da nessuno…. riconosciuti.
Ed i nostri corpi in mare
Volgari sostanze inquinanti
Da ripulire al più presto.
Per non vedere.
Per non vederci.
Noi, rifiuti biodegradabili
E, come tomba, il mare.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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I DUE VIDEO NON PERDETELI!!!!!!
http://www.cittadinoqualunque.com/2008/09/meno-male-che-silvio-c-emergenza.html
http://diegogarciablog.blogspot.com/2008/09/nulla-cambiato.html
IL LINK AL POST DI MATTEO L:
http://elblogditeo.blogspot.com/2008/09/la-terra-dei-fuochi-diffondiamo.html
E' una poesia bellissima e mi piace che tu abbia voluto mantenere l'impostazione del tuo blog pur parlando di questa iniziativa. E' esattamente ciò che intendevo quando dicevo: "parlatene in qualsiasi modo, ma basta parlarne". Tu l'hai fatto a tuo modo ed è bellissimo. Ti chiederei solo un favore se ti è possibile e se vuoi. Mi piacerebbe che linkassi il mio post dove ho presentato l'iniziativa "Terra dei fuochi". In questo modo darai la possibilità ai tuoi lettori di prendere i banner con il codice se lo riterranno opportuno. Bravissimo!
RispondiEliminaOk va bene.
RispondiEliminaArsenio Lupin ha colpito ancora: e' entrato quatto quatto nel tuo blog ha portato via un prezioso post e l' ha pubblicato nel suo blog.
RispondiEliminaVale
Quando hai tempo passa sul mio blog... c'è una novità... la televisione. Ciao da Maria
RispondiEliminaCiao Daniele sono ritornato dalle vacanze ed ora mi aspetta una lunga lettura di blog amici compreso il tuo. Buona giornata
RispondiEliminaComplimenti per la poesia.
RispondiEliminaDevo dire che le bugie hanno sempre avuto le gambe corte e vedrai che se la cosa continuerà così anche questa verrà sbugiardata.
"Con questo post voglio anche dire che la vera spazzatura non sono gli immigrati, non siamo noi che denunciamo, sono loro, loro che non vogliono certo aiutare questo Paese ma vogliono solo possederlo".
RispondiEliminaChe grande verità.
Grazie.
Ho visto entrambi i filmati ed uno lo avevo già visto... non ho mai creduto a quanto detto da questo governo e non ci crederò mai. Io sono stata tempo fà, seppur di passaggio ma nel napoletano ed ho visto direttamente determinate cose. Maria
RispondiEliminavabbè, la poesia è stupenda, sebbene io ritenga che gli immigrati non siano stati assolutamente paragonati alla "munnezza". Magari dalla lega nord, ma quelli son barbari.
RispondiEliminaQuanto all'emergenza rifiuti, ipotizzo che l'operazione di ripulitura non sia ancora conclusa. E che gli abitanti dell'hinterland napoletano, magari, non siano proprio di aiuto.
Ipotizzo, e aspetto ancora un po', prima di scagliare invettive.
Scusami, Daniele, ma quando leggo il nome di Travaglio mi parte l'orticaria in automatico.
Non lo reggo più, con quella faccetta da suorina stizzita. Lungi da me il proposito di parlar bene di Silvio (inno orrido, va da sè), ma il buon Marco farebbe bene a scavare nella sua, di rumenta.
metto anche io sul blog la notizia.
RispondiEliminadaniele sei semplicemente mitico. niente da dire!!
RispondiEliminaOttima iniziativa, ottima poesia, ottima metafora. I rifiuti della società con irifiuti della società. Sono la stesa cosa, scarti, cose che nessuno vuole più, che puzzano e di cui vogliamo liberarcene. Purtroppo non è coi proclami che ci si libera, non è non parlandone che il problema si ricolve e nemmeno si risolve urlando ai 4 venti che il problema è risolto. Non è minacciando il carcere che si inducono i disperati a non venire in Italia, perchè quando partono sono già disposti a giocarsi la vita quindi nulla può essere peggio. Si, hai perfettamente ragione le persone non ancora convinte a suo di proclami, non ancora sudditi di questi governanti che ci vogliono muti e ignoranti è giusto che si organizzino in forme di resistenza attiva, informata e vigile perchè nulla rimanga nascosto anche se impuninto e nulla sfugga. Io penso a prescindere dal 67% di favorevoli al governo (ma è una favola che ha letto lui anche questa) che insieme ce la possiamo fare, anche in barba a quei capoccioni del PD che stanno ancora a discutere sulle colpe e sui comportamente senza formulare e senza offrire nulla di nuovo, di valido e di concreto a chi necessariamente deve potere avere un'alternativa.
RispondiEliminaMenzogna? Rifiutare? Io quasi quasi fingo di non credere nemmeno più alla realtà... Sempre che esista ancora...
RispondiEliminaL'immigrazione è di Stato, di uno Stato governato dalla mafia e non è clandestina!visto che sbarcano in pieno giorno a Lampedusa dove sanno già che arriveranno e sono pronti ad accoglierli!
RispondiEliminaLa mafia finanzia il tutto!ciascuno di loro sborsa 1000 euro per venire qui da noi a farsi macellare,nel loro paese con quella cifra sarebbero ricchi,è evidente che
che viene offerta loro per emigrare promettendo mari e monti a cui i poveretti abboccano.
e' una vera e propria OPERAZIONE di disturbo finalizzata a creare
un PROBLEMA,al quale seguirà una REAZIONE alla quale seguirà una SOLUZIONE....se non si comprende questo si potrà parlare per anni d'immigrazione senza arrivare a nessuna conclusione.
circa l'immondizia di Napoli....stessa storia!la risoluzione sta nel NON risolvere il problema affichè gli interessi mafiosi sia ben difesi!è tanto semplice!
a me fa pensare ai nani di Biancaneve...sotto il tappeto e via!
l'accostamento non è azzardato perchè in realtà gli immigrati,come l'immondizia vengono semplicementi spostati!
Ciao Daniele
Buona giornata e grazie!
angela
bellissima poesia....
RispondiEliminagrazie per i link.
s.
ANGELA: Commento ineccepibile.
RispondiEliminaC'è che purtroppo non c'è modo di portare queste cose all'attenzione di tutti. Berlusconi si vanta di aver liberato Napoli dalla spazzatura, ma è stata tutta una operazione per vendere meglio la sua immagine, come fa ogni buon mercante di menzogne. Intanto un ragazzo di 21 annu è stato ammazzato come un cane per qualche pasticcino...
RispondiEliminaquanta verità nelle tue parole...nella tua come tomba il mare...nella mia come tomba la terra.E pensare che non ci siamo messi d'accordo!
RispondiEliminaun abbraccio
: Podgorica-Germania, serve un... :.
RispondiEliminaEcco una di quelle notizie che in Italia i giornali proprio non vogliono dirci. Eppure, riguarda l'Italia. Riguarda noi.
Pensate che... se nei giorni scorsi vi foste trovati/e a sfogliare qualche quotidiano di un qualunque Paese situato dall'altra parte dell'Adriatico (Grecia, Macedonia, Kosovo, Albania, Montenegro, Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovia, Slovenia), avreste trovato questa storia sulle prime pagine. In Montenegro e Kosovo addirittura in prima pagina.
E tutti gridano allo scandalo. In nove nazioni, e non so quanti milioni di abitanti.
E si parla di Italia.
E in Italia... silenzio!!!
Bene. Vuol dire che la raccontiamo qui.
Prima però ci vuole una breve digressione su come funziona il mondo delle dogane di frontiera dell'Unione Europea.
(non sono esperto, se dovessi dire qualche imprecisione, bacchettatemi)
Se io sono un cittadino di Bosnia, o magari di Serbia, e voglio fare un viaggio in Italia, che è in UE, non mi basta presentarmi alla frontiera con un passaporto valido, perchè verrei rispedito indietro.
Devo invece recarmi all'ambasciata italiana del mio Paese (a Sarajevo se sono bosniaco, a Belgrado se sono serbo), e chiedere il visto di entrata per l'Italia. Che vale per entrare in Italia e per girare al suo interno.
Se invece sono un turista e voglio girare mezza europa, quindi non un solo Paese, devo chiedere un visto diverso: un visto che mi permette di girare tutta l'UE, tutta l'area soggetta al trattato di Shengen. Un visto che per l'appunto si chiama visto Schengen. Quindi, se sono turco, vado ad una qualunque ambasciata di un Paese dell'UE con il mio passaporto, e chiedo umilmente che mi venga rilasciato il visto Schengen.
Ovviamente, se sono turco, devo andare ad un'amasciata di un Paese UE che sta a Istanbul, non posso andare a Belgrado, o a Sarajevo o... a Podgorica.
Ora, veniamo a noi ed alla storiaccia.
Che dalla regione sud dei balcani parta un corridoio privilegiato di immigrazione irregolare verso i Paesi dell'Unione Europea, quindi in area dove vige il trattato di Schengen, non è certo cosa nuova.
Sappiamo tutti bene che attraverso Kosovo e Montenegro i migranti passano, soggetti a sfruttamenti e pagamenti spesso inimmaginabili verso la costa della Puglia, e da lì si diffondono in tutta l'area Schengen.
Nulla di nuovo.
Sappiamo che una volta giunti in Italia, se nessuno li becca allo sbarco, allora ok, vanno via. Se li si becca, li si rinchiude in un CPT e poi (forse) li si rimanda indietro. Qualcuno racconta quel che gli è successo, altri invece... sapendo che stanno per tornare indietro hanno paura di parlare. Ma qualcuno racconta, e dice quanto diavolo ha pagato per un trasbordo clandestino attraverso l'Adriatico.
Ma ora, attraversiamo l'Adriatico, andiamo in Montenegro, e fermiamoci a Podgorica, capitale della Republika Crna Gora, che in serbo vuol dire appunto Monte Negro.
A Podgorica, come in tutte le capitali, ci sono le ambasciate di tutti gli Stati esteri, dal 3 giugno 2006, giorno dell'indipendenza (prima era Serbia).
A Podgorica un giorno arriva un signore tedesco, che si presenta alla polizia montenegrina, e si qualifica come poliziotto tedesco. E fin qui tutto bene. Proviamo ad immaginare il dialogo tra il poliziotto tedesco e quelli montenegrini. Non se ne sa molto, ma deve essere stato qualcosa di questo genere:
Tedesco: "Salve colleghi, in Germania, durante dei controlli, abbiamo trovato dei cittadini extracomunitari muniti di passaporto regolare con sopra un visto Schengen regolare".
Montenegrino: "Beh, allora direi che è tutto regolare..."
Tedesco: "No, per nulla."
Montenegrino: "Scusa collega, e cosa ci sarebbe di irregolare?"
Tedesco: "C'è che tutti i visti Schengen avevano il timbro di Podgorica". Montenegrino: "Beh, è normale... tutti i cittadini montenegrini per avere il visto Schengen devono andare ad una qualunque ambasciata di un Paese UE a Podgorica!"
Tedesco: "Appunto. Io invece ho detto che in Germania hanno tutti il visto Schengen con il timbro di Podgorica".
Montenegrino: "Ehh? Tutti chi?"
Tedesco: "Tutti! Turchi, Kosovari, Albanesi, Kurdi, Iraniani, Pakistani, e perfino Siriani, Ciprioti e disperati del sud est asiatico. Tutti con il timbro di Podgorica."
Montenegrini (in coro): "Merda!!! Ma che timbro era?"
Tedesco: "Beh, signori, si tratta di visti Schengen, quindi sono rilasciati, in questo caso abusivamente, dall'ambasciata di un Paese UE!".
Montenegrini: "Merda! Le ambiasciate godono dell'extraterritorialità, e non possiamo intervenire... ma scusi perchè vi siete rivolti a noi? Dovevate rivolgervi al Ministero degli Esteri del Paese di questa ambasciata che rilascia i visti abusivi!"
Tedesco: "Ci abbiamo provato, ma non ci hanno risposto nè calcolati. Quando abbiamo insistito ci hanno mandato a cagare. Per questo sono venuto da voi, dobbiamo elaborare un piano per fermarli: gli albanesi che abbiamo fermato in Germania ci hanno raccontato quanto cazzo hanno dovuto pagare come mazzetta per quei visti..."
Montenegrino: "Ci dice almeno di quale ambasciata si tratta? Chi è che sta lucrando sul traffico di esseri umani?".
Tedesco: "Certo! Si tratta dell'ambasciata italiana".
Fermiamoci un attimo e respiriamo forte, perchè qui le cose si fanno delicate. Penalmente, ma anche eticamente. E diplomaticamente.
Mettiamoci nei panni del poliziotto montenegrino, che si mette in pieno centro di Podgorica, davanti all'ambasciata italiana, e si mette a pedinare chiunque esca.
E pedina di qua, e pedina di là... prima o poi qualcosa deve pur scovare. E scova qualcuno, non montenegrino e neanche italiano, che esce dall'ambasciata italiana e va via. E' straniero, in territorio montenegrino. Il poliziotto lo ferma.
Poliziotto: "Mi favorisca i documenti".
Straniero: "Ecco il mio passaporto".
Il poliziotto controlla il passaporto, e poi sfoglia e vede che ha un bel visto Schengen nuovo nuovo.
Poliziotto: "Va in Europa?"
Straniero: "Si."
Poliziotto: "Ma lei lo sa che il visto Schengen deve riceverlo al suo Paese di residenza???"
Straniero: "ehm... dunque io... scusi ma in fondo, a lei cosa gliene frega... io sono kosovaro, il visto per il Montenegro come vede ce l'ho... ehm... cioè... cioè per lei qui in Montenegro è tutto regolare, su su non faccia il fiscale...."
Poliziotto: "Guardi sto cercando di dirle che questo visto non è valido. Poi se la beccano in UE sono cazzi suoi eh!"
Straniero: "Come non è valido??? Ho parlato telefonicamente con l'agenzia di viaggi! La domanda per il visto l'hanno fatta loro, ho anche pagato!"
Poliziotto: "Quale agenzia di viaggi?"
Straniero: "Quella con la quale parto per l'Europa..."
Poliziotto: "E quanto ha pagato per questo visto?"
Straniero: "Beh mi hanno detto che il costo normale per un visto Schengen è di 2.500 euro, questo ho pagato!"
Poliziotto: "2.500 euro per un visto!!! Dove si trova questa agenzia viaggi?"
Straniero: "E che ne so... io ho tenuto i contatti con loro solo telefonicamente... infatti come vede sono venuto io qui a ritirarlo..."
Poliziotto: "L'arresto subito, o prima mi da il numero di telefono di questa agenzia di viaggi?"
Trafiletto apparso sul quotidiano Danas, mentre l'operazione era ancora in corso:
"Un uomo montenegrino è sospettato per aver guadagnato circa 1 milione di euro contraffacendo passaporti per gli albanesi del Kosovo ed altri. Secondo quanto riportato dai media locali, l'organizzazione coinvolta ha usato un'agenzia di viaggio inesistente che, attraverso l'Ambasciata italiana in Podgorica, ha messo in circolazione circa 400 visti Schengen prima che la polizia tedesca e del Montenegro riuscisse ad individuare la frode.
Si pensa che l'uomo, nei cui confronti è stato emesso un avviso di garanzia, abbia guadagnato tra i 2,000€ e i 2,500€ a visto.
L'Ambasciata italiana ha già dato il via ad una investigazione interna per determinare se qualche impiegato ha preso parte alla frode, ed ha imposto delle restrizioni sui visti di emissione in Podgorica".
Ma il giorno dopo, le cose cambiano, appaiono le cifre vere, si capisce che l'inchiesta interna dell'ambasciata non serve e su tutti i giornali si legge:
"La polizia del Montenegro scopre una traffico di visti Schengen falsi, messi in circolazione tramite un’agenzia di viaggi inesistente, utilizzando l'ambasciata italiana di Podgorica. Secondo quanto riportato dai media locali, due dipendenti dell’Ambasciata italiana in Montenegro hanno emesso circa 800 visti Schengen destinati agli albanesi del Kosovo, con un giro di affari di oltre 1,6 milioni di euro".
Torniamo a noi.
Quindi, l’ambasciata italiana di Podgorica è rimasta coinvolta in un traffico di visti Schengen falsi, messi in circolazione tramite un’agenzia di viaggi non registrata, denominata Avio Travel che ha emesso circa 800 visti Schengen. Una frode grossa, per un valore che oscillava tra i 2,000€ e i 2,500€ ciascuno, guadagno che secondo la ricostruzione della polizia, era successivamente suddiviso tra i dipendenti dell'ambasciata e gli intermediari, che riuscivano a percepire circa il 10% della somma pagata.
Al momento sono stati sequestrati i documenti falsi dell’ambasciata italiana, li stanno consegnando alla direzione dell'Interpol, ce lo racconta il quotidiano di Podgorica Dan.
Bene. Due dipendenti dell'ambasciata. Saranno due montenegrini che lavoravano come impiegati presso l'ambasciata?
NO.
Come è giusto che sia, vogliamo i nomi.
E vogliamo che se ne parli, in Italia.
Se agli intermediari andava il 10%, ed il visto veniva venduto a 2.500 euro, vuol dire che in tasca a questi signori finivano 2.250 euro puliti ed in nero per ogni visto. 2.250 euro strappati dalle tasche di chi? Dalle tasche di disperati, di poveri, di migranti.
No, non voglio parlare di immigrazione. Voglio parlare semmai di sfruttamento dell'immigrazione, di traffico di esseri umani.
Vogliamo sapere chi si è arricchito.
Ma non dobbiamo cercare molto: ci ha pensato la polizia di Podgorica a scoprire chi sono.
La polizia montenegrina ha iscritto tra gli indagati Guido Rotelli e Alessio Ciccaranella, impiegati dell'ambasciata e principali imputati, e Mersad Licina, abitante a Rozaj e che faceva da intermediario.
Da notare la posizione di Rotelli che per un motivo che non mi è noto aveva intuito che la rete tesa dalla polizia stava per scattare. Allora cosa ha fatto? Un attimo prima che l'operazione iniziasse è corso a denunciare l’operazione: nel tentativo di non destare sospetti, aveva avvisato le autorità competenti dell'accaduto depistando così le indagini nei suoi confronti. Ma gli è andata male.
Lo stesso Rotelli è stato raggiunto dalla redazione di Podgorica del Dan per avere maggiori informazioni sull'operazione, ma ha rifiutato qualsiasi tipo di contatto, rendendosi così irraggiungibile da parte dei giornalisti.
Adesso, per cortesia, dimostratemi che l'inizio di questo post è sbagliato, elencandomi le testate italiane di tutti i tipi (giornali, radio, tv) che hanno parlato qui nel nostro Paese di questa storiaccia.
Grazie.
25 aprile
Nicola
Ricordo e commentai il tuo post NICOLA. Purtroppo tante sono le realtà celate dai media.
RispondiEliminaPER LLIRI: questa poesia non l'ho scritta oggi. E' di qualche anno fa ed è da tanto che volevo postarla nel blog.
RispondiEliminaSono contento di aver trovato il modo di farlo per permettere a tutti di riflettere su quello che accade intorno a noi.
Caro Daniele, come sai mi occupo di informazione e comunicazione istituzionale, per cui ho la fortuna di avere a disposizione tanti giornali e periodici. Vorrei sfatare un mito che si sta diffondendo tra i blogger, ovvero che i mezzi di informazione non informano, occultano notizie, manipolano la realtà confondendo i fatti dalle opinioni. Questo accade, naturalmente, ma non solo questo. E' ciò che accade con l'antipolitica, non si deve correre il rischio di dire "tanto so tutti uguali", perchè si stimola una disaffezione che scolla la gente dalla politica, dalle istituzione, così come si disabitua la gente a utilizzare i vari medium, facendo di tutt'erba un fascio.
RispondiEliminaNon diamo ragione alla telecrazia di Berlusconi e delle sue TV, che da 25 anni dominano la scena, in quanto consumatori dobbiamo e possiamo scegliere organi e fonti di informazione diversi.
Noi blogger abbiamo uno strumento potente, possiamo creare piccole isole di dibattito in rete, scambiare informazioni importanti, scrivere con impegno e sensibilità, ma non possiamo sostituirci ai mezzi di informazione (di massa)giornalistica.
E' vero che molti giornali sono schierati, filo governativi e palesemente destrofili e populisti (La Nazione, Il Tempo, Il Giornale, Libero, Il Foglio,...parte di Il Corriere della Sera, ecc.), ma uscendo dalla stretta cerchia di quelli più conosciuti e venduti, si trovano tanti periodici, cartacei o on line, che ci informano puntualmente su fatti e realtà poco conosciute, che indagano dietro apparenze delle quinte, notizie che purtroppo non sempre passano il vaglio delle redazioni maggiori che a volte hanno criteri di notiziabilità discutibili e arbitrari. Esistono giornali dove i dibattiti non sono monocorda, ma si evolvono nella logica del pluralismo dell'informazione, del sano confronto anche fra dialettiche diverse. Esistono molti casi - come recentemente quello del cittadino straniero trascinato lungo il centro di Termoli dai Vigili Urbani che poi hanno tentato di chiuderlo nel bagagliaio dell'auto, notizia del giornale on line primonumero.it, ripresa prima da La Repubblica e poi dagli altri giornali - in cui notizie locali raggiungono la ribalta dei giornali fratelli maggiori facendo notizia, informando, creando dibattito, stimolando consensi e dissensi.
Esistono poi giornali locali a diffusione nazionale, Il Mattimo, Il Secolo XIX, ecc. che in questo senso contribuiscono a tenere alto il livello giornalistico, avendo una forte tradizione alle spalle, ma che leggiamo poco. E poi ci sono i giornali di opinione di centro sinistra, L'Unità, Il Manifesto, Liberazione, Europa, Il Riformista, quanti di noi leggono questi giornali? E che dire di quelli on line, come Vita (anche cartaceo), lavoce.info.it, articolo21, ecc.?
Poi c'è anche un'altra verità, l'attacco all'indipendenza dei giornali e dei giornalisti, a cominciare dall'editto bulgaro di Berluscono contro Luttazzi, Santoro e Biagi, per finire alla perquisizione dei giornalisti dell'Espresso che hanno pubblicato l'inchiesta sui rifiuti tossici a Napoli, invece di indagare subito sul sottosegretario coinvolto, passando per le denunce a Sabina Guzzanti fino alle aspre critiche a Famiglia Cristiana ed Avvenire che da giornali cattolici si sono permessi di dissentire sulle scelte di welfare che questo governo sta metendo in campo.
Sicuramente mi sono dilungato anche troppo rischiando di essere uscito dal tema. Pensando a Napoli, sono molti gli organi di informazione che hanno denunciato subito le criticità e le bugie degli annunci gridati da Berlusconi, ignorati da almeno la metà degli italiani. Anche io, troppo spesso, non faccio altro che riportare notizie appena diverse o raccontate in modo diverso, una sorta di esercizio personale per non sentirmi uniformato ai titoli gridati.
Spero di contribuire, con queste righe all'idea che formarsi una coscenza civica e democratica, soprattutto in questo momento dove si cerca di smontare i più elementari diritti acquisiti, è sempre più una necessità, un investimento per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.
Le tue poesie sono un esempio di quell'idea.
;-) duccio
Bella aspra cruda tenera...sei Tu Dani,bravo....tutto gira così per via del solito manipolo di potenti invisibili...mi viene in mente Romanzo Criminale,il dialogo tra il tipo dei servizi ed il commissario...hai visto l'iniziativa Notte Topo Grigia?
RispondiEliminaTi avrò stancato,ma il grifone hai distrutto il diavolo..grandi!
Caro daniele,da quando ho aperto il blog sono piu' informata su tutto,piu' che vedendo i telegiornali o leggendo la carta stampata in genere.
RispondiEliminaLa poesia è molto bella.
Continua cosi'.
Permettimi di salutare matteo.
A te un abbraccio.
PER DUCCIO: comprendo benissimo quanto hai affermato.
RispondiEliminaIn realtà quando parlo di media alludo purtroppo a quelli che leggono e vedono la maggioranza degli italiani.
Quelli da te citati sono letti da meno persone (sia quelli cartacei che quelli on line) rispetto ad altri,
Forse Repubblica riesce ad essere un po' meglio tra i big ma anch'essa non sempre è "attenta" e qualche volta anche a questa testata sfugge qualcosina....
Nessuno giustamente deve e vuole fare di tutte le erbe un fascio.
Ti ringrazio per il commento che hai lasciato e che contribuisce in modo significativo al post, al dibattito qui tra i commenti nonchè a dare ulteriori informazioni e spunti di riflessione
Ciao Duccio :-)))
Daniele
Io fin dall'inizio sostenevo che l'emergenza rifiuti non potesse essere risolta così in fretta, ero molto dubbiosa in merito. E avevo ragione. Un abbraccio, caro Daniele.
RispondiEliminaLa menzogna è voluta,fatta apposta per creare confusione e per far sapere solo quello che si vuol far sapere.E' una strategia voluta da chi sa bene la verità,da quel potere che gestisce i nostri politici,che non sono altro che burattini.
RispondiEliminaLa camorra o la mafia sà bene quali sono i punti deboli di uno Stato che non funziona e quindi:immodizia,clandestini,droga piatti appetitosi per far andare avanti la propria economia e potere.
Un saluto affettuoso,a presto
Non trovo altre parole,perciò mi unisco al commento di Angela,grazie.
RispondiEliminaciao,
aria
Come diceva Oscar Wilde "ciò di cui non si parla è come se non fosse mai esistito"
RispondiEliminaporca zozza (mai epiteto fu più adatto...) che schifo!!
RispondiEliminama come?? c'è la monnezzza a napoli? ancora?? ma non era pasato superciuck-silvio ad aspirare tutto??
ma i napoletani non si incazzano più?
RispondiEliminaVedo che parli di rifiuti a Napoli. Non ho bisogno di video per farmi un'idea perché io vivo a Napoli, tra l'altro in periferia e non al centro, vicino al comune di San Giorgio a Cremano che come qualcuno ricorderà è la città natale di Massimo Troisi.
RispondiEliminaDunque il problema dei rifiuti è risolto o no nella città d''o sole? Questo lo sa solo l'Onnipotente. Posso solo dire che fino a qualche mese fa, diciamo prima dell'avvento di Berlusconi come Presidente del Consiglio, mi trovavo a camminare, soprattutto a san Giorgio, in mezzo a montagne di mondezza alte diversi metri. A differenza di ciò che pensano in molti la cosa peggiore delle montagne di mondezza non è il poco elegante profumo o la minaccia di malattie, ma il fatto che quando trovi una barricata di rifiuti sei costretto a camminare in mezzo alla strada, rischiando la vita perché le auto non se ne fregano niente dei tuoi problemi a passeggiare nella spazzatura e cercano di accopparti allegramente.
Ora non ci sono più montagne di mondezza dalle mie parti. Di chi è il merito? Di Berlusconi, di altri amministratori? Non lo so. E ancora: l'immondizia che ora è assente tornerà presto più incontrollabile di prima? Nemmeno questo so. Mi limito a rilevare che per ora dalle mie parti si può camminare sui marciapiedi e prima no. Un saluto a tutti.
PER ARABA FENICE: penso che se le cose resteranno così la questione riesploderà certamente.
RispondiEliminaOvvio che finchè possono certi media evitano ed eviteranno di parlarne...
daniele grazie per la citazione! ;-)
RispondiEliminabuona serata
PER MIO CAPITANO: ogni testimonianza è ben accetta.
RispondiEliminaSono contento che nella tua zona la situazione si sia normalizzata. I video dimostrano che non dappertutto è così.
Un conto è dire che si sta lavorando con successo e che in certi luoghi la situazione è normale, un altro dire che tutto è stato risolto.
Avevo già visto i video relativi della "Terra dei Fuochi" ed inserito il bunner nella sezione dedicata alle iniziative ed alle battaglie...che dire oramai non ci sono più parole...
RispondiEliminala poesia è bellissima pur trattando un tema tragico...
Daniele hai fatto un lavoro di informazione prezioso con i video! grazie.
RispondiEliminaQuanto alla poesia mi piace, è forte, liscia come un alcolico secco.
bravo, marina
Troviamo il coraggio di diffondere la verità.
RispondiEliminaGrazie Daniele per questo post e per la tua solita bellissima poesia.
Un caro saluto.
Questa é la cosa migliore da fare, diffondere, parlare, portare alla luce l'ennesima bugia di chi regna (si, avete capito bene, regna) inItalia oggi marciando sull'immondizia, sulla pelle dei poveracci, sulla menzogna, sulla povera gente.
RispondiEliminacome sempre sai trasformare i tuoi pensieri in poesia...grazie
RispondiEliminae grazie anche per le tue parole da me...raggi di luce fra le braccia...sì...grazie Daniele e a presto
Ragazzi parlatene e fatemi sapere perchè vi linko tutti all'ultimo post del 15 settembre. più siamo e meglio è! Bravi
RispondiEliminaInteressante.
RispondiEliminaA me piacciono sia gli azzardi audaci che il parallellismo, e mi scuso con Matteo L. per non aver ancora accolto il suo più che giusto appello...
RispondiEliminaCiao
Continuo a sostenere che la colpa più grossa, soprattutto dei DS, è non aver lottato per una legge contro il conflitto d'interesse. Che oggi, il proprietario di 3 reti e praticamente anche delle 3 pubbliche può permettersi di trasmettere al popolo bue ciò che vuole. In più, mettiamoci pure una classe di giornalisti pagati direttamente dai politici e il gioco è fatto.
RispondiEliminaMa prova a parlare di queste cose ad un D'alema. Ti scaccerebbe via col gesto della mano come fossi una mosca. "Ancora su questo conflitto d'interesse? Il babau della sinistra" direbbe di certo.
Rispondo a duccio: La Rete si sta già sostituendo ai media e l'occultamento non c'è dappertutto ovviamente ma c'è nelle cose sensibili che servono alle persone per vivere bene e sapere le cose utili. Questo credo che basti e avanzi. Non si può far di tutta un'erba un fascio ed infatti se entri da me vedrai che l'iniziativa "La Terra dei Fuochi" l'ho notata su Micromega e da lì l'ho diffusa. Però è anche vero che molti dei media italiani sono collusi con grandi gruppi di potere e per questo non possono dare notizie importanti e veritiere. Per me questa cosa è da combattere. La Rete li ingloberà tutti, fra un decennio ne riparleremo.
RispondiEliminaScusa non avevo finito.... Grazie Stella, un saluto caro pure a te!
RispondiEliminaTanto, cercano di nascondere tutto e tutti sotto al solito tappeto, quello dell'indifferenza.
RispondiEliminaIl problema dei rifiuti a Napoli è temporaneamente "insabbiato",questo cmq accade in città (centro) e zone turistiche,per quanto riguarda i paesini intorno alla città,tranne alcuni caso,vedi San Giorgio a Cremano,la situazione è ancora penosa e pietosa..questo lo so in quanto ho contatti con napoletani che abitano nelle zone limitrofe.Il problema,si ripresenterà,(anche se io mi augurerei di no),perchè ci sono solo tamponamenti e troppi interessi in ballo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la diffusione delle notizie "allarmanti" e non,sono daccordo con Duccio.
Un abbraccio caro Daniele,la tua poesia è toccante.
Oltre che dolorosamente bella, la tua poesia è attualissima.
RispondiEliminaCaro Daniele, se ti va, sul mio blog c'è un premio per te, il Premio Arte Punto Vita.
Ciao e e buona giornata
i commenti di chi ti legge hanno già coperto ampiamente anche il mio parere. come al solito ammirato, quasi indolenzito dalle tue parole, ti abbraccio forte.
RispondiElimina...Si sa, quando per i media un problema è risolto non si torna indietro a parlarne salvo grandi colpi di scena...
RispondiEliminaCredo che, purtroppo, la situazione sia ancora più grave.
I media dicono solo ciò che il "potere" vuole che dicano...
Poesia molto toccante, e non direi che l'accostamento è così azzardato.
RispondiEliminaPuò essere trista, ma che molti oggi vedano i "clandestini" non come esseri umaani ma come "rifiuti" da buttare o almeno da nascondere, come un problema e non come una risorsa è, tristemente, vero.
Un sorriso malinconico.
carlo
Gli immigrati arrivano da noi proprio come un tempo gli italiani arrivavano all'estero, ma sembra che nessuno se ne ricordi più..
RispondiEliminaDaniele sono solidale con te....
RispondiEliminaun esempio di manipolazine delle comunicazioni lo sentita oggi per Italia 1 ore 12:59 del 16/09/08 la morte del Baba di colore poverino è stato sottoliniato che gli artefci padre e figlio sono gli aggressori e non giustamente Assassini... da questi dettagli si determina la volonta' di coprire e sminuire colpe di mano bianca e per questo motivo meno gravi.... a me dispiace che il potere della televisione sia nelle mani sbagliate.... ciao Daniele
Non facciamoci piu' prendere per il culo da nessuno. Basta! Bel blog, bravo. Ciao
RispondiEliminaSiccome mi trovo spesso ad essere la voce dissonante in cori unanimi (forse perchè, magari, frequento i cori sbagliati), sottolineerei il commento di Mio Capitano, che nessuno ha preso in considerazione, a parte Daniele, naturalmente.
RispondiEliminaFacciamo parlare i napoletani obiettivi.
Senza pensare all'ossessione Berlusconi.
ACMENA: la situazione è variegata in Campania ed anche a te rispondo in "fotocopia" lol come a MIO CAPITANO.
RispondiEliminaCi sono anche persone che hanno portato la loro testimonianza afferamando che i rifiuti ci sono ancora.
Personalmente non mi interessa chi è a capo del Governo, (ma magari se affermasse ogni tanto una cosa del tutto vera non sarebbe poi male lol) ma mi preme "vigilare" sulle promesse e sui reali risultati dei rimedi proposti per risolvere un problema.
Ed onestamente i risultati sembrano essere molto contrastanti e poco convincenti.
Come ho già detto anche nel commento di risposta a Mio Capitano, è innegaabile che ci siano per fortuna aree per ora liberate ma il lavoro è ben lungi dall'essere risolto trionfalmente come i media, certi media, invece sbaniderano
Ciao Alcmena :-))))
Daniele
Purtroppo continuo a non riuscire a sorprendermi per nessuna delle azioni di questo nuovo esecutivo. Sono tutte in linea con quanto detto (o quanto immaginabile se persone intelligenti) in campagna elettorale. Credo che l'unica soluzione fosse provare a non farli arrivare lì.Ora, come dice il buon Vasco... ormai è tardi!
RispondiEliminaE per la gioia dei post a tema sappi che daranno ancora molti ma molti spunti purtroppo....
Non è mica per innescare polemiche (come micce) sterili, e penso tu lo sappia. Mi piacerebbe solo che si cercasse di essere, sempre, super partes, e di non aver paura di dire bravo all'avversario, se è stato bravo.
RispondiEliminaIn attesa di orientare il pollice su questo affaire, io aspetterei ancora.
E sai che non sono una fan di Berlusconi.
Buona serata. :)
ALCMENA: Si lo so, e tu conosci la mia obiettività.
RispondiEliminaPer es. ho apprezzato molto le parole di Fini recentemente contro il fascismo.
Chi fa bene davvero avrà il mio plauso sempre. Come è sempre successo.
Auspico questa razionalità in tutti. Ma sono ottiimista al riguardo.
Ciao :-)))
Daniele
A Napoli ci sono stata in vacanza e l'ho girata tutta in lungo e in largo: la città è "abbastanza" pulita. Più pulita di quando la visitai due anni e cioè prima dell'emergenza. Ed è anche più "sicura" ovvero più controllata. Ma si può fare di più e meglio e soprattutto l'impegno andrà proseguito nel tempo, invece i napoletani stessi sono convinti che "questa operazione di facciata" terminerà a breve.
RispondiEliminaUn saluto.
Una notizia apparsa sui giornali è già vecchia appena esce e quindi bisogna cercare altre notizie e non ritornare più su quelle vecchie.
RispondiEliminaQuesta è l'usanza della maggioranza della stampa italiana.
Solo la rete "mantiene la memoria" ed allora bisogna moltiplicare questa memoria!!!
Quindi pubblicherò sul mio blog il link dei due filmati: non hanno bisogno di un lungo post. i due filamati bastano e avanzano!!!
L'importante non è la realtà, ma la sua ricostruzione e la sua interpretazione. E' questo il messaggio che un attento ascoltatore potrebbe trarre dalla quotidiana lettura e visione di televisioni e giornali.
RispondiEliminaMa la maggiorparte non se ne accorge, e nel frattempo 1984 diventa realtà.
Usanza tipicamente italiana. E temo non solo. Naturalmente quando le cose sembrano iniziare a risolversi... vengono date per risolte in tutto e per tutto. E diventa fin troppo facile dimenticarsene o fare finta che non sia più necessario parlarne. Dopotutto, non c'è più notizia, no?
RispondiEliminaPER FIORE DI CAMPO: Quello che poni tu è un altro inquietante timore che spesso il passato ha dimostrato essere fondato. A prescindere dal colore delle maggioranze, a volte si poneva cmq in essere una soluzione tampone efficace salvo poi ritrovarsi a breve di nuovo ad affrontare lo stesso problema.
RispondiEliminaSolo il tempo dirà se il timore di napoletani che tu hai personalmente tastato sarà fondato o meno.
Ho letto, e visto i filmati.Sì, l'accostamento rifiuti urbani e rifiuti umani non è azzardato, ma azzeccato, purtroppo.
RispondiEliminaE sembra non ci sia più limite al peggio. Forse neppure più al mio pessimismo. Diranno che sono vecchia: già proprio per questo, perchè ne ho viste un po' tante...
Un abbraccio.
...ed io pensavo che Berlusconi aveese fatto i miracoli !!! :))))
RispondiEliminaOttimo!
RispondiEliminacome dici tu:
"LA DITTATURA NON HA COLORE. LA LIBERTA' LI HA TUTTI."
Ma la libertà, quella vera è un ritorno al primitivo, alla distruzione, al sangue...
Ci fanno vedere sempre quello che vogliono loro e non la realtà delle cose!!!!!
RispondiEliminaSe mi permetti,ti invito a visitare questo blog,del mio amico Roberto,che tratta anche questo argomento in maniera molto esaustiva
http://emergenzarisolta.blogspot.com
Ciao e grazie