ESUBERO DI TERRA
Volo radente
Aironi infernali
Aspirano carburante prezioso
Ed attendono il tracollo.
Una vita dedicata al volo
La cloche ed il mio equipaggio
La mia famiglia abituale.
‹‹Privilegiato!‹‹ ‹‹fannullone‹‹
Questo mi sento urlare.
Ma io ricordo
Era notte
Questi aerei sono vecchi ormai
Ma noi voliamo lo stesso.
Ricordo
Un motore si ruppe
Furono minuti sottovuoto
Respiri pressurizzati.
Un pensiero rapido
Alla mia "famiglia di terra"
Mia moglie, i miei figli.
Poi
Testa e anima su quella "donna" bizzosa
Che ci aveva sottratto un pezzo del suo "cuore".
Atterraggio difficile ma riuscito.
Oggi, però, sono privilegiato - dicono -
Scarpa vecchia
Luogo comune svelato
Oggi mi vogliono cassaintegrato.
Ed io
Esubero di Terra
Alzo gli occhi al cielo
E mi chiedo
Dove sia un pilota di terra
Che con cuore e ragione
Voglia salvare questo grande velivolo che si chiama Alitalia.
Perchè la mia vita è lassù
Dove tutti siamo uguali.
Lassù,
Più vicino a Dio.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
sublime..
RispondiEliminaBuongiorno Daniel, ho un amico che era comandante, in Alitalia.
RispondiEliminaDi certo non sono stati mai sottopagati, anzi credo siano in assoluto i più "ricchi" in Europa.
E poi sprechi, equipaggi che mezzo ne sarebbe bastato, sindacati infarciti di cattiva politica.
Adesso il problema è un altro.
Io spero ancora negli imprenditori bastardi.
La poesia è stupenda, va da sè.
Buona giornata. :)
Bella poesia, come è bello il fatto che non hanno firmato....ciao giò
RispondiEliminaCiao Daniele! Poesia sempre attuale. Un abbraccio
RispondiEliminaDaniele confesso la mia confusione sul tracollo di Alitalia: tirato in direzioni opposte da valutazioni che spesso si elidono a vicenda il mio pensiero si è sfilacciato. Ero venuto a passeggiare su questa piazza sperando in un chiarimento, almeno concettuale...e vi trovo una poesia.Uno spicchio di azzurro. Diventa naturale guardare in alto, là dove siamo "tutti uguali"...la terra ci sta stretta a volte.
RispondiEliminaSempre più "in alto",daniele!
RispondiEliminaE di l'Alitalia...speriamo che prevalga il buon senso e si faccia una manovra economica sensata soprattutto per i lavoratori che vedono e sentono perdere la terra sotto i piedi.
RispondiEliminaPS: io non ho le capacità tecniche per dare un giudizio di tale genere, da ignorante come ho sempre detto di essere, farò una scelta di preferenza di emozioni e che più si avvicinano al mio carattere, tutto qui, ciao
Una bellissima e toccante poesia che riassume la situazione attuale....speriamo che possano nuovamente decollare...
RispondiEliminaBuona giornata Daniele !
Un abbraccio
Gisella
Molto bella, i miei complimenti.
RispondiEliminaChi/che è la "donna" bizzosa?
RispondiEliminaAlitalia?
che prendano molto, rispetto ad altri lavoratori non c'è dubbio..
RispondiEliminama fanno dei grandi sacrifici e hanno tante responsabilità.
ok, potrebbero fare qualche sacrificio ma non possiamo dar loro uno stipendio da manovale, con tutto il rispetto per i manovali.
comunemente si pensa che per il bene dell'azienda qualcuno potrebbe far dei sacrifici..
ma chi è lo stolto che ancora crede che alitalia sia fallita per gli esuberi??
vogliamo provare a far la somma degli stipendi degli azionisti e dei managaer?
e se superaresso di gran lunga quello di tutti gli impiegati??
e se controllassimo le spese dovute a una cattiva gestione? e alle consulenze degli amici degli amici dell'amico???
PER CICLOFFRENIA:L'aereo.
RispondiEliminaPER NOTE DISAMBIGUE: in parte ti rispondo come MAT.
Aggiungo che hanno ed avevano qualche priviilegio che puntualmente qualche settimana fa è uscito sui giornali e per radio (curioso erano privilegi di decenni e li dicono ora: e priima gli altri esecutivi perchè tacevano???) ma onestamente i guai di Alitalia sono stati spesso nella pessima gestione e capacità imprenditoriale.
Che poi siano pagati molto, beh non tutti sanno pilotare aerei ed hanno responsabilità non da poco.
Certo potremmo dire che questo potrebbe valere anche per i Vigili del Fuoco per es.
Ok, ma non è facendo stare peggio gli altri che si trova la soluzione ma casomai migliorando anche a chi sta meno bene il tenore di vita.
Ciao
Daniele
:*
RispondiEliminaUn bacione.. se non ci si vede stasera, buon week-end.
Tu lo sai che riesci a lasciarmi senza parole, ma con una grande emozione addosso?
RispondiEliminaBE CHE DIRTI? SEI COSì BRAVO CHE FAI QUASI INCAVOLARE. ;) SCHERZO ,TI VOGLIO BENE.
RispondiEliminaCOMPLIMENTI
Pilota di terra con cuore e ragione per salvare Alitalia..non impossibile salvarla ma..ardua impresa trovarlo.
RispondiEliminaBelle le parole ma dissento dal concetto prettamente interiore che lassù si è più vicini a Dio...perchè per certi problemi sono indispensabili che ci siano qui sulla terra più gente vicina a Dio.
Complimenti Daniele, sto imparando a conoscerti ed è una fantastica sorpresa ^_^
Bellissima, vorrei anch'io un posto lassù, vicino a Dio, dove tutti sono uguali. spero non dopo morto.
RispondiEliminaCiao Daniele grazie
Guarda che fra quei piloti c'è (c'era, perchè se n'è andato in pensione) un mio caro amico.
RispondiEliminaHo mai detto che la colpa è stata solo degli stipendi dei piloti?
Ho mai detto questo?
Mat, di quali manager e di quali azionisti parli?
RispondiEliminaComplimenti Daniele...
RispondiEliminacome voli in alto con le tue parole!
ci fai sempre fare un salto di qualità a tutti, intanto la disfida continua
RispondiEliminaComplimenti, è di rara bellezza, una perla, direi!
RispondiEliminaPerché non la mandi a chi sta massacrando Alitalia? Forse farebbe riflettere...
;-)
Ciao Daniele, come al solito fatti spiacevoli della nostra storia contemporanea vengono immortalati da te in bellissimi versi...
RispondiEliminaComplimenti!!!
Ma i dipendenti che ieri a Fiumicino hanno esultato dopo il fallimento dell'accordo, facevano harakiri oppure avevano capito qualcosa che a noi è sfuggito?
Un caro saluto!!!
salpetti
E se fosse più vicino al sole? :-)
RispondiEliminagrande, della tristezza delle cose che accadono in Italia, farne una poesia.
RispondiEliminaDaniele è molto bella, sei bravo.
Un bacio A.
PER SALPETTI: non so, forse una speranza di un miracolo fa più gola che un inferno certo.
RispondiEliminaIncrociamo le dita.
magnifica
RispondiEliminaMa sei proprio un poeta di prima fascia!!! Complimenti.
RispondiEliminaCaro Daniele, inutile sottolinearti quanto apprezzi sempre i tuoi versi...bellissimi anche stavolta, ma sullla faccenda Alitalia temo di pensarla abbstanza diversamente da te...le colpe sono endemiche e, in quanto tali, non soltanto di tipo gestionale.
RispondiEliminaL'attualità è presente sempre e questo impegno, anche questo ti fa un grande poeta, Giulia
RispondiEliminaBravo. Complimenti.
RispondiEliminaMi piace la tua idea di pubblicare le poesie della ''Citta' morta''.
Mi piacione i tuoi versi.
Copio la figlia
BE CHE DIRTI? SEI COSì BRAVO CHE FAI QUASI INCAVOLARE. ;) SCHERZO
Anche io, naturalmente.
Vale
PL
Privilegiato! Cassintegrato! Coraggioso! Bellissima poesia
RispondiEliminaSempre più grande, su un tema delicatissimo.
RispondiEliminaBuona serata :)
grazie per il tuo commento...anche io la penso come te...ma a volte qualcuno ti ferisce a tal punto che devi proteggerti in qualche modo...
RispondiEliminabuona serata e come sempre bella poesia....a presto da emi
Hem.. su Alitaglia la penso un po' diversamente, ma leggerissimamente eh..
RispondiEliminaNonostante questo ti faccio i complimenti per la poesia ;)
Credo che la cosa peggiore sia proprio la campagna denigratoria che si sta ostentando verso chi lavora e rischia la vita sugli aerei, persone alle quali affidiamo le nostre vite su mostri d'acciaio lanciati a 800 km/h, sia in cielo che in terra. Questo governo sta mettendo in atto la più grande campagna denigratoria nei confronti dei lavoratori che si sia mai vista: piloti, assistenti di volo, controllori di volo, professori, medici, impiegati pubblici, infermieri, inservienti, sono tutti percepiti come parassiti da estirpare, grazie alle campagne diffamatorie di questa TV dittatoriale. Mentre intanto nell'ombra, vengono difesi quelli che hanno causato il disastro delle amministrazioni pubbliche, i cui danni sono i lavoratori i primi a pagare, mentre gli amministratori delegati prendono per un pò l'incarico con stipendi pari a quelli di 100 piloti e poi si dileguano una volta ingrassati e fanno perdere le loro tracce affinchè se un giorno dovesse scoppiare il giocattolo, loro possano uscirne puliti.
RispondiEliminaps: ti rispondo qui con un link:
RispondiEliminahttp://minimamoralia.blog.lastampa.it/minima_moralia/2008/09/i-falliti.html
PER FLO: ho letto il link e ti ringrazio di essere venuta qui per parlarne.
RispondiEliminaIl fatto che molti altri lavoratori abbiano subito sorti molto peggiori, che mai nessuno se ne sia veramente interessato è sbagliato, terribile e vergognoso ma non è un motivo per continuare così.
In realtà tanti vogliono solo mangiarci ancora un po' su Alitalia. E gli esuberi ci sarano anche qui, e non saranno i pochi che Berlusconi va sbandierando.
La situazione è critica. Il passato ha visto molti atti vergognosi e molte situazioni ben poco pulite.
Resta il fatto che un pilota Alitalia che lavori per es. in quella compagnia da 4 anni non può essere colpevole anche degli atti compiuti in passato.
3-4 mila lavoratori non sono pochi. E cmq se la pensione fosse anche buona (ma io non ho i dati per vedere davvero questi numeri quindi sto alla parola dell'articolo linkato da te) non vedo perchè si debba attaccare chi sta bene.
Io credo che si debba iniziare a dare maggiore sicurezz sociale ai lavoratori. Siano essi piloti od operai.
Ciao Flo e grazie per aver stimolato la discussione
con quel link
Daniele
Mi piace per come sei riuscito a rendere poetico un fattaccio come
RispondiEliminala lunga agonia Alitalia...
Un caro saluto...
Fly
meravigliosa
RispondiEliminabuona serata daniele
Volare dovrebbe essere un diritto per tutti sempre garantito, i nostri polici negli ultimi 20 anni sono stati capaci di spezzare ali adesso tocca all'italia tutta intera..... pessimiso ? la tua poesia e la realta' che tocchiamo in questi giorni veramente non mi da adito di volare e si assotiglia la speranza mentre si muore e si perde sangue cercano di scarcarsi la colpa reciprocamente....odio questa destra che litga con questa inutile sinistra...ciao Daniele....
RispondiEliminaForse qaggiù Dio è un pò troppo distante...
RispondiEliminaio penso sempre agli 83mila (ottantatremila!)insegnanti di cui nessuno parla! e dico che le news circa l'Alitalia sono semplicemente....DISTRAZIONE...INTRATTENIMENTO...
RispondiEliminaho già detto che il futuro degli italiani è nella scuola...non nell'Alitalia!
sarebbe ora di finirla! e fare un comunicato a conclusione della trattativa,non il resoconto ora per ora,giorno per giorno!
cordiale saluto
angela
ANGELA: il problema della scuola è in rete molto trattato.
RispondiEliminaConcordo con te che ci siano situazioni in quel settore altrettanto drammatiche.
La ragione per cui in rete forse se ne parla ma dai media no, è solo perchè si vuole destabilizzare lo stato sociale e quindi cancellare il pubblico quindi anche la scuola pubblica.
Forse però se i docenti ed i Presidi tutti fossero più compatti e non sfilacciati come si dimostrano adesso (vedo solo Genova dove alcuni Istituti protestano altri chinano il capo) allora avrebbero più voce e possibilità.
Questo non toglie nulla al vergognoso scempio in atto nella scuola da parte anche di questo Esecutivo.
Il fatto di dare maggiori garanzie ai piloti ed a tutti i lavoratori non fa parte del programma di questa maggioranza!
RispondiEliminaDaniele hai letto il post del 17 sett.sul blog di Grillo?
RispondiEliminaSono sempre sorpresa e affascinata dal modo in cui peschi in mezzo ad una cronaca che di poetico ha ben poco per creare splendidi versi...
RispondiEliminaCiao e buona serata :)
Questa volta la tua poesia mi ha proprio commossa. Figlia di un pilota Alitalia d'altri tempi, sono felice che non debba assistere alla morte della sua compagnia attaccata dall'interno e dall'esterno.
RispondiEliminaun abbraccio, marina
Ma non è che hanno già destabilizzato e che stanno raschiando il fondo del barile?
RispondiEliminaLUCAGEL 1: lo stato sociale di cui tu parli Lucagel ancora esiste.
RispondiEliminaSempre meno ma esiste. Cercano di smantellarlo sempre più in ogni settore.
Per es i precari per ora li lasciano a casa e li sottopagano ma non li usano ancora come probabile pelliccia di pelle umana stile Fantozzi. Non ancora...
Hai ragione,però ad alcuni invece di prendergli la pelle per le pelliccie hanno fritto i cervelli,ad altri rubato i sogni,la realtà...viste le difficoltà ad arrivare a fine mese...a far rispettare i tuoi diritti...a vivere con dignità...se mi resta un barlume di ottimismo è nel fatto di parlare a persone che hanno ancora il Cuore,vedo che ce ne sono....
RispondiEliminaTutti pensano che Dio stia in alto, ma se per caso si trovasse sottoterra l' Alitalia avrebbe un grandissimo vantaggio
RispondiEliminaPER OSCAR: hai ragione peccato che il loro compito è volare... Che sfortuna che hanno LOL!
RispondiEliminaQuando si tocca il tema "lavoro" divento una bestia. I potenti giocano con le vite delle persone, con le loro famiglie e con il futuro degli altri. Tanto "loro" disoccupati non restano mai.
RispondiEliminaChi sa cosa succederà ora, sono veramente curioso
RispondiEliminaciao
Ma che sensibilità bisogna avere per scrivere dei versi così giusti?Spiegamelo!
RispondiEliminaCristiana
Il lavoro, il suo riscatto, la dignità dei lavoratori, il bene assoluto.
RispondiEliminaDefinire un essere umano un esubero... di che? Della specie terrestre? Anche i clandestini sono esuberi umani? Anche gli anziani non più produttivi lo sono della nostra società? Che tempi di merda...
RispondiEliminaVersi significativi, che vanno in profondità. Hai espresso più tu con i tuoi versi che i fiumi di parole lette sui giornali negl ultimi tempi.
RispondiEliminaHo risposto al tuo commento su Scientificando...credo che ci sia stata..., ma vieni a leggere.
Bacioni
annarita
Sempre ci dai il meglio di te stesso con la tua Poesia bellissima..volare?che dire caro Daniele è come si mi avessero spezzato un'ala.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sei un grande Daniele…ma come ti vengono certe idee? Hai perfettamente interpretato il loro stato d’animo…bye bye
RispondiEliminaSottoscrivo la rediviva note disambigue.
RispondiEliminaSuperpagati, sprechi, equipagi tripli, sindacalismo eccessivo. Sprechi, sprechi sprechi.
La poesia è piaciuta pure a me, l'ho trovata persino lirica finché non è comparsa la parola Alitalia.
Buon fine settimana.
PER MIO CAPITANO: le colpe non possono essere tutte da una parte sola a mio avviso. E se anche loro avranno avuto dei privilegi c'è stato qualcuno in passato che per interesse, convenienza forse o altro, ha lasciato che tutto questo accadesse.
RispondiEliminaOra se deve esserci una resa dei conti ben venga ma a pagare devono essere tutti, non solo i piloti.
Mi chiedo perchè gente come Colaninno, Cimoli ecc.. non paghino mai....
Ho visto Daniele, Grazie della segnalazione.
RispondiEliminaA presto.
Stasera ho visto "Un giorno perfetto, Dani"
RispondiElimina:(
Un bacio e buonanotte.
Bellissima e attuale.
RispondiEliminaOttimo come sempre.
Un saluto e buona domenica.
Bisogna difendere il lavoro non i privilegi.
RispondiEliminaAlitalia ha piloti che volano una volta alla settimana...
Noi abbiamo i migliori piloti al mondo, abbiamo questo primato, ma abbiamo avuto gente incapace che non sono stati capaci a valorizzarli e a rovinare la compagnia di "bandiera".(che poi mi fa ridere, perchè la bandiera è una questione simbolica visto che è privata, e Berlusconi è stato uno sciocco, conveniva darlo ai Francesi)
RispondiEliminaBellissima poesia!
Dovremmo essere tutti uguali qui IN TERRA.
RispondiEliminaMi assoccio a Silvia: manda a chi sta massacrando l'ITalia.
Ah, Fantozzi è il mio ex capo se può interessare!
FRANCA: concordo ma ripeto che le colpe non sono solo da una parte. E mi sembra che Berlusconi e soci stiano criminalizzando i piloti.
RispondiEliminaSe avete sentito Travaglio lunedì scorso, e letto un po' in giro, capirete cosa intendo. Questa cordata è fasulla e quelli che ci entrano lo fanno per mangiare ancora un po' prima di cedere, rectius svendere tra cinque anni ad Air France.
Mi sembra che l'Esecutivo stia cercando un facile capro espiatorio quando la realtà è più complessa di come la vogliono dipingere
Ciao :-)))
Daniele
poesia bella e intensa su un tema difficile che riunisce il peggio della politica italiana.
RispondiEliminaIl problema è che nessuno si sogna di presentare il conto a tutti i boiardi che hanno provveduto a distruggere Alitalia, in un escalation di appannaggi, liquidazioni e pensioni miliardarie. Quelli sono diritti acquisiti... siamo proprio sicuro che oltre ad acquisiti siano anche diritti?
Come sempre i più deboli pagheranno il conto più salato e le colpe di qualcun altro.
una buona domenica
Bellissima ! Come al solito le tue poesie si commentano da sole....
RispondiEliminaBuona domenica,
aria
Bella poesia. Alcuni passaggi però non li ho caopiti ma pazienza.
RispondiEliminaPS: Sono tornato da Tehran. Passa dal mio blog quando vuoi! Ciao!!!
Eh, la poesia è davvero originale. Io a dire il vero preferisco sorvolare l'argomento.
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaVengo dal blog di Tony P, ma ti ho incontrato anche altrove ed incuriosita, stasera che ho un po' di tempo, son venuta a farti visita, certa che avrei trovato qualcosa di speciale e infatti...
Questa poesia è semplicemente bella. La questione Alitalia è un problema importante, nn è solo il fallimento di una grossa azienda, ma anche lo sconforto di migliaia di persone che improvvisamente si vedono privati di uno stipensio (troppo alto? sarà, ma su quello stipendio avevano fatto i loro conti e i loro investimenti)...
Tu hai saputo raggiungere il cuore di chi legge facendolo forse riflettere su un aspetto forse sottovalutato
A presto!
Benenuta AnnaGI :-)))
RispondiEliminaE' un piacere averti in questa agorà!
Spero davvero di rivederti qui
Daniele il Rockpoeta
E una poesia bellissima, e poi stavolta sono d'accordo con te su tutto: sul fatto che bisognerebbe, semmai, estendere certi "privilegi" a tutti i lavoratori (é una stravaganza abbreviare il turno ad uno con figli piccoli che ha la responsabilità di vite umane e, magari, la notte non dorme?). Poi sul fatto che il lavoro del pilota è delicatissimo, richiede competenze particolari, una disciplina di vita anche quando non si lavora, la concentrazione...come a chi critica noi insegnanti, dico: che provassero un po' ad andarci loro! si darebbero malati dopo il primo quarto d'ora. Ho lasciato per ultima la tua poesia perché anch'io cerco, ma non trovo, le parole per dirti quanto sia bella. L'immagine dell'aereo come donna bizzosa è stupenda, dà quel guizzo con cui il rock-poeta ci fa sedere più dritti sulla sedia, su cui magari stavamo ciondolando (parlo per me naturalmente) e allerta la nostra sensibilità a ciò che accade nel mondo. Quoto Silvia: se tu la mandassi ad Alitalia, forse potrebbe scuotere la coscienza di qualcuno. A presto Rokpoeta Daniele.
RispondiEliminaMi correggo, non ad Alitalia, a chi sta distruggendola. Uff, l'emozione per quei versi...ancora ciao.
RispondiElimina