E' un opera giovanile rispetto alle poesie che posto qui.
Fu scritta tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004 mentre nello stesso periodo finivo il mio attuale secondo libro edito " La Terrazza".
Ho visto che la poesia è piaciuta molto e uno di voi mi ha chiesto dove trovare questo poema (Arthur, così sapete con chi prendervela lol, scherzo!!!).
Ho quindi deciso, salvo stravolgimenti e notizie particolari, di postare il venerdì o al massimo al sabato, questo poema al ritmo di tre poesie la settimana. Sempre che la cosa piaccia e mi convinca (sono molto restio a pubblicare post non a sfondo sociale, anche se il poema ha valenza universale e sociale) per cui potrebbe anche trattarsi di un unico assaggio....
Anche questa volta saranno tre anche se la prima poesia la conoscete già, ma devo ripostarla per completezza.
Aggiungo inoltre che non avranno dalla prossima volta alcuna introduzione poichè basterà leggere la puntata precedente.
Sono poesie quindi non aspettatevi una consequenzialità da romanzo.
E' un poema che ha molta importanza per la mia produzione futura. Ha cambiato il mio modo di scrivere.Prendete poesie come "Fraseggio Morente" (che è di poco tempo dopo la fine di questo poema) o "iIl Pallottoliere Bianco". Troverete una teatralità che nasce trae le sue origini proprio da quest'opera. Per il resto giudicatela voi.
E' un esperimento, per cui se vedessi che non vi piace lo cesserò presto :-))) Per cui,come già affermato, potrebbe anche essere un unico e solitario assaggio forse....
Nella speranza che vi piaccia, si parte :-)))
LA CITTA' MORTA
Anno indefinito
memoria storica pressoché sconosciuta,
posseduta da pochi.
Dal Potere
e da Noi.
Civiltà marcia
Azoto liquido inghiottito dalle nostre bocche
L'ossigeno si é ufficialmente "estinto",
é morto
é bandito.
L'ossigeno é pericoloso
Ti fa "respirare"
Respirare é Pensare.
Ed il pensiero
ti fa ricordare,
l'azoto invece,
ti fa vegetare.
Finta Libertà
Niente idee né ideologie
solo svastiche rosse dalle finestre.
Nessuno scenario Orwelliano
Nessun annientamento della mente
Solo oscurantismo
Ignoranza cerebrale.
Nessun annientamento della mente
Solo oscurantismo
Ignoranza cerebrale.
La Musica, l'arte: ricordi cancellati.
L'arte....ch....ch...ch
Intercettazione vicina
Interruzione collegamento
La Nuova Resistenza, Anno Indefinito.
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La Dittatura Moderna
Non esiste dittatura peggiore
di quella che ti priva,
fin dalla nascita,
della conoscenza degli strumenti
per poter essere libero,
e poter sapere come diventarlo.
E’ come essere da soli
nello spazio:
nessun confine
nessuna restrizione apparente
ma, in realtà,
nessuna restrizione apparente
ma, in realtà,
gridando al nulla
la disperazione della tua solitudine.
Questa è la nuova dittatura moderna
Questa è la nuova forma di annientamento delle coscienze
Questo è il nostro oggi.
Poi ci siamo Noi.
Noi, che abbiamo fatto in tempo ad apprenderequesti strumenti di libertà;
Noi, che ancora siamo stati in grado di afferrarli;
Noi, che abbiamo il dovere di impedire
che il nostro cervello,
i nostri pensieri
ed i nostri sentimenti
siano annullati e risucchiati
nel limbo della “non-conoscenza”;
Noi, che dobbiamo continuare a credere;
Noi che abbiamo il dovere di continuare
ad urlare nel vuoto universo delle “non-coscienze”,
nella speranza,
un giorno,
che qualcosa cambi.
Noi,
che siamo la nuova resistenza.
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Ilaria
Ilaria,
ibernata,
é giunta fino a Noi
grazie a Johnny.
Johnny per Lei
ha sacrificato la sua vita,
affinché giungesse a Noi
per salvarci
per salvarli.
Ilaria piange Johnny
ogni giorno.
E attraverso i suoi ricordi,
le sue emozioni,
le sue paure,
Noi
riscopriamo l'amore.
La nostra memoria storica
ci permette di sapere che
esiste l'amore,
razionalmente lo conosciamo
emotivamente lo avvertiamo
ma non riusciamo più
a sentirlo così intensamente
come Ilaria.
Non ancora almeno.
Ilaria parla di Johnny
ed i suoi occhi lucidi
densi di profonda malinconia
sono come un oceano tormentato
in cui perdersi.
Ilaria ricorda,
ricorda di come Lui sapesse ‹‹leggerle dentro>,
di come sapesse <spogliarle l'anima>.
Johnny le infondeva sicurezza,
Johnny l'amava
Johnny accanto a Lei
era sicuro.
Il suo amore per Lui
e la sua paura di amarlo
sono più di quanto
gli abitanti di questo lugubre luogo
abbiano mai compreso
o provato.
Ilaria é BELLISSIMA,
ma Ilaria é di Johnny
e lo sarà sempre.
Johnny ha dato la vita
per Lei.
Noi faremo lo stesso.
E’ una promessa, Johnny.
Dobbiamo chiudere
Li sentiamo arrivare
presto ci intercetteranno,
ch....ch....ch....
Comunicazione Interrotta.
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CONTINUA...
ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Si coglie una certa differenza di stile rispetto agli scritti più recenti, ciononostante Ilaria mi ha emozionato.
RispondiEliminaBravissimo Daniele.
PER MAXIMILIAN: la differenza nasce anche dal fatto che saranno versi a volte più rarefatti.
RispondiEliminaVersi centrati saranno e potranno essere letti da soli avendo un significato e soprattutto la liricità in certi casi sarà inferiore ma necessariamente dato che si tratta di una storia in poesia.
Ciao
Daniele
tutte molto belle
RispondiEliminaciao daniele
Le città sono davvero morte se non si svegliano.
RispondiEliminaSplendite poesie!
Grazie,
aria
un assaggio? te ti prendo e ti spezzo le braccine. se tu sapessi costa sto provando ora, sentiresti tutto il peso della responsabilità del continuare a scrivere.
RispondiEliminaun abbraccio sempre più ammirato.
buon fine settimana.
Caro DIGITO: l'opera è finita da un po'.,...
RispondiEliminaOk continuerò a metterla credo :-)))
E ci chiedi di continuare? Sei obbligato a farlo!!!!! Capito?
RispondiEliminaBellissime davvero.
Scusa, sapresti dirmi chi è questo
Un saluto Daniele.
ti prego, continua a postare, non ti fermare.
RispondiEliminagrazie.
Va beh... se proprio insistete... LOL
RispondiEliminaTutti i sabati allora posterò il seguito fino alla fine delle 21 poesie.
Continuate a darmi il vostro parere...
PER MARCO: Sono io lol
RispondiEliminaMi puoi trovare con questo video sul mio sito internet in fondo al blog. clicchi e mi vedi anche da li :-)))
Che dire allora?! In bocca al lupo e buon percorso. Io passerò ogni tanto e cercherò di fare qualche breve pezzo di strada a fianco a voi.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon weekend ;-)
Bè non posso che essere felice di questa tua scelta.
RispondiEliminaIl poema sembra molto originale, se uno scrittore geniale come Asimov avesse avuto a fianco uno come te, probabilmente i suoi racconti come "trilogia della fondazione" sarebbero stati stilisticamente perfetti. E credimi che quasi lo sono già
Ancora, ancora!!
RispondiEliminaOk lo posterò allora tutti i sabati
RispondiElimina