Ispirata dalla foto sottostante di A.R.
VI DO LE SPALLE
Lo so
Vi do le spalle
Ma credo che già fin d’ora
Converrete con me che possa avere le mie ragioni
Nessuno mi ha chiesto il permesso
Privacy violata senza alcun ritegno
E poi fotografato di soppiatto
A sorpresa
Almeno lasciami provare
Una delle mie innumerevoli messe in posa
Quella da divo maledetto di Hollywood
O da intellettuale alla Chomsky
Invece nulla
E poi
Veniamo alla ragione principe
Quella che è davvero la motivazione
Che spiega le spalle date a tutti voi: La Libertà
Ho faticato così tanto ed a lungo
E lottato strenuamente
Per trovare questo piccolo spazio sicuro e protetto
Che ogni volta che qualche umano si avvicina
Ho costantemente una fottuta paura
Che cambi idea
Che decida di aprire quella gabbia
Che decida di lasciarmi libero
Io non voglio la libertà
Voglio serenità
Gestire il mio spazietto
Mangiare, bere e dormire
Nulla più.
Dovevo dirlo a qualcuno
Provo terrore di fronte ad una tale prospettiva
Così limpida e rivoluzionaria
Come la libertà
Perchè il prezzo da pagare è troppo elevato
E non ho la forza per sopportarlo
Quando ho pensato di aprirmi
E mi sono confidato
Ero preoccupato che non mi avreste compreso
Invece…
D’altronde
Ripensandoci
Voi siete conigli molto più di me
Greenpass
Lockdown e regole patetiche sulle mascherine
Assurdi obblighi d’inoculazione
Delazioni sui e dei vostri vicini, amici e perfino parenti
Anche voi, quindi, siete come me
Anche voi date le spalle
Ma non a chi si avvicina
Per fotografarvi
(E la prova più schiacciante è la vostra memory card
Intasata da selfie tristissimi e foto a fantasmagorici piatti
Di mega ristoranti di cui non sapete nemmeno pronunciare il nome corretto.)
Ma nei confronti di chiunque
Vi suggerisca di lottare e non avere più paura.
In tal caso
Bava alla bocca e,
Non come un branco
Perchè perfino i predatori in gruppo
Sono meno sadici,
Ma in branco,
Raggiungete la preda e la dilaniate
Con impressionante ferocia,
Senza capire
E questa tra voi e noi è la differenza regina,
Che voi state uccidendo un vostro simile
Non il nemico
Non la vera preda
È come se un gruppo di leoni
Cacciasse per mangiare,
E di colpo puntasse un loro cucciolo
O il loro membro più forte
E l’uccidessero
Di tutto ciò
L’orrore più grande
Non è nemmeno
Che accettiate per paura di farlo
Ma che vi abbiano lavato il cervello
Fino al punto di convincervi
Che questi atti cannibaleschi
Sono necessari per garantirvi il vostro futuro
Quando state soltanto sostenendo il loro.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Nel momento in cui si accetta di essere cittadini di uno stato, con regole da rispettare per mantenere un determinato equilibrio sociale, è inevitabile che si rinunci a una parte della propria libertà, ma lo si fa in nome di un rispetto reciproco con gli altri membri della comunità.
RispondiEliminaOvviamente questo concetto vale sia in Italia che in Corea del Nord, quindi bisogna anche saper valutare sino a che punto ci viene richiesto di rinunciare a una parte di libertà e con quale scopo.
PER ARIANO beh in quel periodo non c'era tutta questa differenza tra l'Italia e la Corea del Nord
RispondiEliminaIo la mascherina la renderei obbligatoria sui mezzi pubblici, al cinema, al teatro, nei luoghi affollati. Sempre. I giapponesi ci avevano visto lungo, ma è solo una questione di rispetto.
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EliminaNoi pensiamo di essere liberi, ma non sono tanto convinto.
RispondiEliminaSembra difficile da far capire che il problema non è consistito nell'obbligo di mantenere la distanza sociale o indossare la mascherina.
RispondiEliminaFaccio un piccolo un esempio: i "lupi cattivi" che stanno a Mosca (Putin, Lavrov, Medved, etc.) tra il 2020 e il 2022 non introdussero alcun obbligo di inoculazione, non obbligarono a firmare un foglio su cui era scritto che non ci stavano obbligavano, non picchiarono o, peggio, non demonizzarono quelli che avevano paura del vaccino, ...
Mi fermo quì perché in un paese in cui viene sistematicamente sostituito il pensiero si fa presto ad essere definiti putiniani, complottisti, negazionisti, etc.
Mi avvicino molto al commento del Cavaliere Oscuro del Web
RispondiEliminaE' una domanda che mi pongo spesso, è l'unica risposta è: Molte volte vengo limitato dalla Parola Rispetto.
Dunque non sono realmente libero.
PER FRANCO tanto avanti ma poi il covid ha cmq colpito anche loro.
RispondiEliminaPER CAVALIERE nemmeno io.
RispondiEliminaPER GIORGIO ben detto.
RispondiEliminaPER GIOVANNI no infatti non lo siamo.
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RispondiEliminaLa darebbero in pochi anzi, molti riterrebbero, come già oggi in sostanza ritengono, essere la loro schiavitù la vera libertà
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EliminaPER FARFALLA anch'io non sono mai stato contro chi obtorto collo di è inoculato anche perché nessuno fi loro è mai stato un fanatico del siero, ma di chi oltre a inocularsi pretendeva di sopprimere ch quel velenono non lo voleva.
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