LA STAFFETTA DELL'APPALTO
Scrivi, poeta, scrivi
Morti sul lavoro
Quante tue liriche su questo bubbone
Scrivi, povero sciocco, scrivi
Nulla cambia
Oggi altre vittime a Firenze
Tutta colpa della "Staffetta dell'appalto"
O se preferisci del "Passa il lavoro"
(E con esso le responsabilità)
O ancora "Subappalto" se vuoi essere preciso
Si passano il lavoro
Tante di quelle volte
Che nemmeno il City di Guardiola
Col suo tiki taka
Riesce a fare tanti passaggi in un'azione
Ma tu non demordere, pirla,
Mi raccomando, scrivi.
Hai ragione
Cosa scrivo
Cosa che non abbia già detto
Cosa che non si sia già denunciato
Ed altrettanto rapidamente dimenticato
Cosa che possa ancora avere un senso?
Peccato che mentre i padroni
Si dilettano con la staffetta dell'appalto
Lavoratori innocenti
Non possano evitare la morte giocando a "Ce l'hai"
Basterebbe che solo uno di essi
Toccasse uno dei tanti subappaltanti
Per girare loro anche la morte
Ma non funziona così
Loro restano sotto le macerie
Nessun bastoncino da passare
Loro non sono il City di Guardiola
Sono vittime sacrificabili
E sacrificate
Nemmeno in nome di un falso progresso
Ma solo per un misero maggior profitto dell'imprenditore.
Perchè è la legge del più forte a trionfare
Se non si fa rispettare la legge, quella vera.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Serviranno questi morti a recidere la piaga del subappalto, a creare subito una legge che vigili e punisca? Questo governo di fighette ce la farà a cambiare regole ancestrali, che da sud a nord ingannano e uccidono in nome del dio denaro?
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaIl problema dei morti sul lavoro rientra nel ritardo etico-culturale dell'Italia. Sono proprio i governi che creano la spirale assassina dei subappalti per favorire amici e finanziare illecitamente i partiti.
La stessa cosa avviene nell'evasione fiscale. Questo ritardo è anche la causa dei ponti che crollano, delle villette costruite in zone franose, degli allagamenti e molti altri disastri.
Del resto dopo l'esperienza del ventennio fascista di Mussolini, la partitocrazia D.C. il craxismo che istituzionalizza la tangente, il berlusconismo e il melonismo con i cognati ministri, ovviamente, diventa inevitabile quello che accade.
Basta con la retorica del vittimismo. Gli italiani sono menefreghisti e non contrastano nemmeno la delinquenza organizzata. Cosa nostra, camorra. 'ndrangheta, sacra corona unita.
Se gli RLS facessero il loro lavoro come si deve...
RispondiEliminaE poi mi chiedono, anzi mi chiedevano, il perché ce li avessi tanto con i sindacati...
Ricordo un particolare di quando lavoravo. Un tizio usava il muletto senza avere il patentino. Io lo scopersi per caso, lo feci presente al rappresentante, e al capo, mi riservo in faccia però stranamente il lavoratore fu esentato da quel lavoro.
EliminaQuesta è l'Italia, mio caro amico...
Dovrei scrivere un libro sulle mie esperienze lavorative... 😉
Mi risero, non riservo.
EliminaIntanto bisogna istituire il reato di omicidio sul lavoro, a tal proposito voglio segnalare questa raccolta firme:
RispondiEliminahttps://leggeomicidiosullavoro.it/
PER FRANCO non serviranno temo.
RispondiEliminaPER GUS: vero, molti italiani sono menefreghisti, altri profittatori, altri pure corrotti ma ce e sono altri che invece sono solo vittime e per loro dobbiamo non spegnere mai i riflettori su questo schifo.
RispondiEliminaPER FARFALLA purtroppo la realtà del lavoro contiene molte realtà marce come quella successa e da te con coraggio denunciata.
RispondiEliminaIl guaio è che, per quanto ricordo io, tutte le inchieste in cui si indaga per attribuire responsabilità alle morti sul lavoro si concludono inevitabilmente con pene risibili o addirittura assoluzioni per gli imprenditori indagati...
RispondiEliminaPER CAVALIERE giusto, ma il problema è che se si continua a parlare di omicidio colposo non se ne esce. Se l'incidente sul lavoro fosse invece ritenuto non colposo ma preterintenzionale già sarebbe meglio. Se per esempio l'imprenditore sceglie materiale inadeguato o macchinari non in regola e dimostra scarso rispetto della legge 626, ecco che anche stabilire la possibilità di prefigurarsi un dolo eventuale del datore di lavoro
RispondiEliminaPER ARIANO aggiungo che se condannati lo sono ma a pene troppo lievi
RispondiEliminaHo scritto un post. Se vuoi darmi la tua opinione, mi farebbe molto piacere ❤️👋
RispondiEliminaE' vero. Ci si ritrova sempre a fare le medesime considerazioni e poi tutto resta come prima. Ci vorrebbe più unità fra tutti i lavoratori. Non solo operai ma anche impiegati e quadri. Anche i colletti bianchi dovrebbero alzare la testa e protestare. Invece si riscontra una mancanza di unità disarmante.
RispondiEliminaPER FABIO mancanza di unità che oggi è ancora più accentuata purtroppo e nessuno capisce quanto tutto questo. porti gravi danni alla libertà ed ai diritti di tutti.
RispondiEliminaSolo con un cambio radicale di sistema riusciremo a estirpare questa vera e propria piaga. Senza un cambio radicale di sistema non cambierà nulla, e ci ritroveremo tra qualche mese (settimana?) a piangere l'ennesimo morto (morti?) sul lavoro.
RispondiEliminaPER ALLIGATORE verissimo.
RispondiEliminaQuesto sistema è ormai alla frutta da tempo ma l'indifferenza generale lo sta rafforzando ... purtroppo tutte queste morti sul lavoro sono trattate soltanto come statistica. Gli stessi sindacati che dovrebbero lottare per ripristinare un minimo di legalità sono ormai morti o totalmente collusi con il sistema. Non la vedo bene per niente!
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