DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
La percepisco come un qualcosa di profondamente intimo ma non voglio dire rassegnato. Spero che di qualsiasi cosa si tratti il vento o qualsiasi altro impedimento non ti vieti mai di scorgere oltre la bellezza che da sempre idealizzi in ogni tuo agire, anche quando può sembrare solo ostinazione. Sei persona bella e autentica. Ti auguro voli leggiadri, senza più alcun inciampo.
RispondiEliminaFranco Battaglia
PER FRANCO ti ringrazio sinceramente cmq rassegnato mai sconfortato sometimes
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaNella vita forse è più importante avere sogni da realizzare che ottenere il desiderato.
Questo perché un uomo nel suo inconscio cerca qualcosa più grande dei sogni.
Qualcosa che Leopardi ha capito e tradotto in poesia (Il sabato del villaggio).
il sabato è simbolo delle speranze e delle illusioni umane, che non si realizzeranno, perché la nostra vita è fatta di insoddisfazioni.
PER GUS parlo in generale Vivere di speranze mai realizzate sllla lunga è frustrante
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaCiò su cui si fonda la speranza è un presente: «Ma un presente è veramente presente nella misura in cui tu lo possiedi.
Ho se,pre detto che la speranza è sempre l'ultima a morire ........finche l'uomo ha fiato nei polmoni.
RispondiEliminaed è giusto che ognuno di noi ........... sogni si o no ....... raggin ga le vette desiderate.
Molto bella, tanto da dare lucidità agli occhi.
Ho sempre avuto la speranza dentro di me. Senza mi riuscirebbe difficile agire o pensare. Ho vissuto la rassegnazione in alcuni casi della mia vita e per uscirne fuori c'è voluto tempo, tanto tempo.
RispondiEliminaOppure potrei dire che nell'arco di un certo lasco di tempo puoi superare una delusione. Ma quando sei disilluso...allora è molto più difficile venirne a capo. Non vorrei aver cambiato i termini della questione, ma disillusione e rassegnazione sono molto vicine mentre la speranza è un discorso a parte.
Un salutone Amigu de Zena
e alla prossima
Tu credi che la persona a cui hai teso le braccia, non abbia capito che tu non hai colpe se il vento ti si è opposto? Io non credo che tu lo abbia deluso, lui sa, e sta con te, sempre. Anche se tu non lo vedi. Abbraccio siempre ❤️👋
RispondiEliminaPER GUS vero ma quando hai davvero il controllo del presente? Fin dalla nascita non hai questo controllo e solo se raggiungi un tuo primo step inizi a sentire di avere in mano il tuo presente.
RispondiEliminaPER GIOVANNI la speranza a cui tu sembri alludere mi pare più simile ad un miracolo ed io non credo di averne mai visto uno.
RispondiEliminaPER FARFALLA LEGGER@potevo dargli più gioie forse... grazie del tuo commento dal più profondo del cuore
RispondiEliminaPER DECLIVIODOMANI direi che la disillusione è la causa che provoca come effetto la rassegnazione.
RispondiEliminaDaniele
RispondiEliminaNemmeno io.
Ma entrambi siamo certi che non sia mai successo?
Percepisco una delusione, forse un evento specifico o forse la somma di tanti eventi. A volte capitano, sembra che nulla abbia più uno scopo, viene da pensare negativamente, però... però bisogna sospirare e continuare, rimboccarsi le maniche e vivere la vita quotidianamente anche se per qualche giorno avrà un sapore un po' amaro
RispondiEliminaOttimo spunto di riflessione.
RispondiEliminaNon bisogna scoraggiarsi se in alcuni periodi gli eventi suscitano sentimenti di delusione.
PER GIOVANNI penso di sì perché un miracolo è una cosa eclatante non puoi non notarla. È come se Mose' non si fosse accorto del miracolo fatto per fargli attraversare il Mar Rosso.
RispondiEliminaPER ARIANO vero ma quando la somma di tali eventi è alta allora è più d.ura
RispondiEliminaPER GIORGIO vero ma non sempre è facile
RispondiEliminaIl sottofondo musicale, le tue parole e le immagini del nostro mare, mi hanno commosso. Spesso capita d'inciampare, l'importante è sapersi rialzare e continuare a provarci. Quando si è giovani risulta più facile ma da anziani la fragilità e la stanchezza rendono tutto più difficile. Comunque io ci provo sempre e non mi rassegno. Ti abbraccio.
RispondiEliminaPER GIO' grazie!!!
RispondiEliminaVisto i tempi bui che attraversiamo, spesso si perde anche la speranza, ma non bisogna arrendersi e rialzarsi sempre.
RispondiEliminaCaro amico blogger 'inciampato nel vento': mi dispiace, perché il vento non scherza, è sferzante e tagliente e rischia di buttare giù chiunque s'imbatta nelle sue violente folate.
RispondiEliminaMa tu ce la farai, ritroverai l'azzurro di un sorriso.
PER CAVALIERE: lo so hai ragione.
RispondiEliminaPER MARIA: grazie per queste tue bellissime parole.
RispondiEliminaMolto profonda questa poesia, Daniele. Si percepisce il sofferto, il desiderio non realizzato. Purtroppo la vita è cosi per quasi tutti, credo…ma soffia sempre nuova speranza nel vento, forse bisogna solo ascoltarla. Bellissima poesia!
RispondiEliminaPER CATERINA grazie per queste tue parole
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