EL RÈQUIEM DE EL SALVADOR
Passo dopo passo
Sto marciando verso la morte
Passo dopo passo
Sento il poco tempo che mi resta
Accompagnarmi e sostenermi
Fino al mio ultimo attimo di vita
O come si usa dire in queste circostanze
"Fino al mio ultimo respiro"
No
Non sono in Texas
E no
Non sono i miei ultimi passi
Prima della mia esecuzione capitale
Sono semplicemente un detenuto politico
Nel carcere di El Salvador.
E qui
Ogniqualvolta ti prelevano dalla tua cella
Non sai mai se ci farai ritorno.
Questa dittatura
Il regime di Expepciòn
Ha sospeso ogni garanzia costituzionale
Come il diritto all'avvocato per i detenuti
Od il tempo massimo di detenzione in stato di fermo
Che prima era di 72 ore
Ed adesso è a discrezione dell'Istituto carcerario.
E poi botte
Torture
Minacce
Violenza psicologica,
L'Inferno è qui.
Libertà rinchiusa
Paura per le strade
Sguardi bassi e terrorizzati
Este es el réquiem de El Salvador
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Sono realtà atroci che nel mondo passano inosservate, raccolgono la pietà di un momento e l’attimo dopo l’abbiamo già dimenticato… ma quegli uomini continuano a soffrire…
RispondiEliminaPER CATERINA disamina amara ma verissima purtroppo.
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaLe finalità della carcerazione dovrebbe essere quella di educativa. Troppo complicato, e allora vai con la tortura!
As ditaduras são torcionárias, não só com os prisioneiros, muitos deles apenas por motivos políticos, mas também com a população, que vive amordaçada sem liberdade.
RispondiEliminaMagnífico poema, gostei de ler.
Boa semana, caro Daniele.
Um abraço.
PER GUS: vero e qui è peggio perchè non dovrebbero essere messi in carcere degli esseri umani solo perchè dissidenti politici
RispondiEliminaPER JAIME: Ver, giustissimo Grazie per i complimenti ne sono onoratissimo
RispondiEliminaE' terribile.
RispondiEliminaQualunque diritto viene calpestato ed annientato.
PER LA DAMA BIANCA: già e nessuno ne parla
RispondiEliminaIl Diritto del non Diritto una volta in Cella.
RispondiEliminaPER GIOVANNI giustissimo. Straordinaria la tua sintesi!
RispondiEliminaSono purtroppo ancora tanti i paesi nel mondo che non hanno ancora adottato un sistema carcerario avente finalità rieducative.
RispondiEliminaLa questione degli abusi disumani, perpetrati nel paese centro-americano menzionato nei tuoi versi, non l'ho mai potuta approfondire in modo chiaro. Alcune fonti mediatiche, che ritengo affidabili, ne parlano solo in modo sommario.
Un caro saluto,
G
A El Salvador esiste da decenni un oggettivo problema di criminalità elevata e violenza nelle strade. Certo che però attivare addirittura la legge marziale con applicazione talvolta decisamente dubbia è quella che si dice "una cura peggiore del male", che per essere estirpato avrebbe semmai bisogno di una riduzione della povertà e maggiori opportunità per tutti i cittadini.
RispondiEliminaPER GIORGIO La mia fonte è telesur tv venezuelana che si occupa di tutti gli stati del Sudamerica e di solito è sempre affidabile e proprio lei in un servizio parla di regime.
RispondiEliminaPER ARIANO vero comevin Colombia ma non è ammissibile che con questo pretesto arrestano soprattutto dissidenti politici
RispondiEliminaTroppi diritti nel mondo sono optional.
RispondiEliminaPER CAVALIERE direi sempre di più oramai
RispondiEliminaMi riaggancio a quanto detto da Dama Bianca: il fatto che i diritti, anche i più basilari, vengano negati e calpestati è davvero simbolo di quanto schifo possiamo fare noi esseri umani. Meno male che qualcuno con un po' di buon cuore e buon senso c'è ancora... Ma quasi pare che siam delle mosche bianche!
RispondiEliminaPER DARK MIRIAM lo siamo e siamo a rischio soppressione
RispondiElimina