TERRA BRUCIATA
Oggi 31 anni fa
Fu il mio turno
Appena 2 mesi prima
Avevano ucciso Giovanni
Mio amico ed eroe
Facendo saltare in aria
Lui ed i membri della sua scorta
Come i birilli del biliardo
Quando la palla li investe,
Quindi me l'aspettavo
Era solo questione di scoprire quando e come.
Tutto sommato
Morire a così breve tempo da lui
È stata quasi una fortuna
Mi ha impedito di assistere
Al costante disfacimento delle Istituzioni
Nonchè al lento ma inesorabile
Dissanguamento del mio cuore
Causato dalla mia inconsolabile sofferenza
Per la tua perdita.
E non ho rimpianti
E nemmeno rancore
Verso chi con profonda viltà
Ci ha lasciati soli
Terra bruciata
Intorno a noi
Proprio come la nostra terra
Arsa dal sole e dalla mafia.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Uno dei più tristi avvenimenti della nostra povera Italia,me li ricordo come fosse ieri, straziante.
RispondiEliminaPER BLOGREDIRE: non ho mai dimenticato le immagini drammatiche che ho visto e soprattutto il mio sgomento nel vedere a cosa si poteva spingere la mafia in Italia.aa
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaMattarella afferma che la mafia è destinata a finire. Sono d'accordo con lui. Sarà sostituita da un potere violento ancora più brutale.
PER GUS bingo! Temo anch'io lo stesso a meno che la criminalità organizzata non sappia scendere a patti e compromessi interessanti e vantaggiosi per i nuovi subentranti oltre che per se stessa
RispondiEliminaSino a quando esisterà questo sistema ...... la mafia non sarà mai eliminata, e non cambierà nemmeno nome in quanto è più tradizionalista di noi comuni mortali ........ la mafia già è nella storia, ed anche i mafiosi si vogliono anche esibire ........ e senza che noi ci accorgiamo La mafia + massoneria varie ubbidiremo alle loro leggi non scritte.
RispondiEliminaNutro molta stima in Mattarella ............ ma qui sbaglia e lui lo sa.
Come disse Borsellino stesso, dopo il tragico assassinio di Falcone e delle altre persone con lui, "Siamo morti che camminano".
RispondiEliminaE' bello che tu l'abbia ricordato con i tuoi versi, nonostante la tristezza e l'amarezza di tutte le vite spezzate dalla criminalità, che resterà sempre difficile da combattere fin quando sarà presente come un viscido serpente anche nelle istituzioni...
Colpirne due per educarne molti.
RispondiEliminaPER GIOVANNI secondo me quando un giorno la mafia non sarà più necessaria altro prenderà il suo posto ma fino ad allora prosperera e non sarà certo lo Ststo a sconfiggerla
RispondiEliminaPER ANGELA forse lui e Falcone sono stati gli ultimi due veri e strenui lottatori contro la mafia.
RispondiEliminaPER BERICA Più che per educarne 100 per far capire a chiunque volesse o avesse avuto l'intenzione di fare il loro percorso,di non illudersi che resterebbero soli e che lo Stato italiano non li avrebbe aiutati e tanto meno realmente protetti
RispondiEliminaNon voglio lasciare commenti che potrebbero dare adito a discussioni politiche di alcun tipo, però ci tenevo a dire che questi tuoi versi sono davvero toccanti.
RispondiEliminaDa siciliano, quegli eventi sono rimasti impressi nella mia memoria in maniera indelebile. Ma alla fine non è cambiato nulla da allora. Si fanno cortei contro le mafie, si protesta, ma poi se vai a guardare nel quotidiano del paesello di periferia siciliano, si sente nell'aria quell'odore di illegalità diffusa, a cui tutti sono oramai assuefatti. Dal semplice non fare lo scontrino (per protesta contro il governo vampiro) allo spocchioso atteggiamento dei ragazzi che se ne fregano del potere costituito, piccoli gesti quotidiani di ribellione verso un sistema che ha soggiogato il meridione nei secoli. Ribellione di cui la mafia si nutre e continua a fare quello che ha sempre fatto. Forse è finita la fase più violenta contro lo Stato, ma ciò non vuol dire che sia sparita. C'è un bellissimo libro di Pino Aprile, di cui parlerò a breve sul mio blog, Terroni, che secondo me spiega in maniera chiara e comprensibile come siamo arrivati a questo punto.
RispondiEliminaPER DARK MIRIAM qui non si tratta di politica qui chi non sta con loro due non è a favore di libertà, giustizia e democrazia
RispondiEliminaSì Daniele, era per dire che oramai in internet qualsiasi cosa uno dica sfocia in discorsi politici quindi evito sempre xD
RispondiEliminaPER CAMU Vero poco è cambiato ma non dimenticherò mai nel 2005 on tour con il.mio nuovo libro a Siracusa libreria Gabo se non ricordo male. C'erano erano giovani che erano impegnati contro questo Moloch schifoso e ks libreria era tappezzata di libri fi denuncia alla magistratura leggere li alcune mie poesie su Falcone e Borsellino e contro la magia fu da pelle d'oca. Il problema è che la mafia è da sempre legata alle istituzioni e quindi sconfiggerla è quasi impossibile
RispondiEliminaPER DARK MIRIAM io rifuggo da chi analizza i problemi della realtà come un tifoso appartenente ad un'area politica e non ragiona con la sua testa
RispondiEliminaDiciamo che l'evento è servito a spingere lo stato a mettere più pressione sulla mafia, ma solo nel senso di "non eccedere". Infatti la mafia ha capito e in seguito ha evitato attentati plateali preferendo uno stile più "nell'ombra". Infatti ora possono operare più liberamente, con meno pressione addosso, diciamo così :-(
RispondiEliminaSì permettono addirittura il lusso di consegnare loro il boss (ormai moribondo) alle forse dell'ordine...
PER ARIANO condivido tutto anche il tuo casuale ma significativo refuso
RispondiEliminaVersi che fanno tanto riflettere.
RispondiEliminaSapeva che sarebbe andata così. Anzi forse se lo aspettavano in molti.
RispondiEliminaGiusto parlarne ogni anno e ricordare questi due grandi uomini.
Si sarebbe dovuto dichiarare lo stato di guerra e applicare la legge marziale.
RispondiEliminaResto convinto che non abbiano vinto loro, morendo. E che il segnale lanciato dalla mafia allora, sia stato fin troppo bene recepito dalle Autorità e dal Sistema tutto.
RispondiEliminaPER CAVALIERE grazie
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA si avevano sentito nell'ultimo periodo il gelo dell'assenza dello Stato
RispondiEliminaPER SARA contrario perché poi in queste situazioni sono gli innocenti a rimetterci e più il problema è che mafia e Stato non erano e non sino almeno in parte, nemici.
RispondiEliminaPER FRANCO infatti non hanno vinto morendo e non hanno scelto di morire hanno accettato di morire perché non hanno voluto gettare la spugna fino all'ultimo
RispondiEliminaPurtroppo poco è cambiato … anche se loro hanno ottenuto tanto in vita .. è grazie a loro che è stato fatto il Maxi processo. Sono stati i primi e diciamo gli unici a entrare nel sistema per smantellarlo. Il problema è che come sempre perdiamo la lezione, non impariamo mai niente.
RispondiEliminaE' importante che questa pagina triste della nostra storia non cada nell'oblio.
RispondiEliminaPER CATERINA Infatti hanno ottenuto molti successi per questo li hanno uccisi
RispondiEliminaPER GIORGIO concordo con te in toto
RispondiEliminaX Giorgio, ma tanto che differenza fa? Scusa se sono un pizzico polemico, ma l'amarezza da siciliano che porto addosso per il fatto che si tratti spesso solo di sentimenti di facciata è una cosa che non riesco a digerire.
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