CORONA DI SPINE
È come una cavalcata in mare aperto
Sortilegio inquietante
Utopia disperata
Questa è la vera pace.
Sotterfugi di casta
Ignoranza e perverso perbenismo
La impediscono
Giochi di potere sulle vostre vite
Interessi particolari sulla vostra pelle.
Vogliamo la guerra
La vostra guerra
L'abbiamo provocata
Altri l'hanno iniziata
E noi siamo "Innocenti"
Ma tu popolo sei la vera vittima.
Vogliamo la guerra
La vostra guerra
E che guerra sia:
Prima invieremo armi
E poi su ciò che resterà della vostra terra
Vi aiuteremo a ripristinare
Case, strade, uffici e semafori.
La ricostruzione sarà la nostra fortuna
Ricostruire sulle vostre macerie
La nostra pace
Il nostro benessere
La vostra necessità
Ricostruiremo le vostre case
Case vuote da riempire con i vostri morti;
Gli accordi parlano chiaro
Noi vi ridiamo gli immobili
Le cose di uso quotidiano
Ma le vite perdute dei vostri cari
Quelle non le potrete riavere indietro
Noi non siamo Dio
Siamo solo i vostri benefattori terreni.
Fiducia obbligata
Disperata e mortale corsa a perdifiato
Lungo una sottlinea linea blu
Disseminata di infami stelline gialle
Serva di stelle e strisce
Serva e basta.
Popoli sovrani schiacciati
Un sortilegio malvagio li ha addormentati
E privati della loro libertà
E così ora
Al posto del loro scettro e della loro corona
Tengono tra le mani rassegnate
Solo una insanguinata corona di spine.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Prima o poi la guerra finirà spero,poi la ricostruzione,ci sarà da ridere o piangere...
RispondiEliminaNon si da un supporto alla guerra per una questione di giustizia, anche se si presenta così. Gli interessi sul territorio devono essere vastissimi, materie prime, siano industriali oppure alimentari; interessi economici, in ogni caso.
RispondiEliminaLa posizione più coerente sarebbe quella di inviare le proprie truppe. Credo che le armi nucleari sono la ragione che fa che non ci siano missioni europee sul terreno; la stessa ragione per la quale non siamo attaccati per dare supporto.
O forse sbaglio e la posizione più coerente sarebbe quella di negoziare con gli attaccanti un nuovo rapporto commerciale su quelle materie prime e lasciar fare. Le vittime del trattato di pace sarebbe l'onore degli attaccati. Onore disfatto o morte?
Non lo so,... In ogni caso, credo che l'Europa non sia in grado di negoziare niente. Un possibile buon rapporto commerciale, sia con l'attaccato, sia con l'attaccante non piace al capo di Occidente. Lui solo vuol un buon accordo commerciale di noi Europei con lui Americano.
podi-.
La buffonata delle sanzioni finte è la vergogna del mondo. Neanche il Papa è stato capace di sottolinearla.. ah ma giusto, che c'entra lui poverino..
RispondiEliminaLa guerra purtroppo è un "meccanismo" perverso che, nel momento in cui si viene coinvolti, non permette di uscirne. Neppure i cosiddetti "conflitti minori" riescono a essere fermati dall'Onu, esistono gruppi armati e leader politici che considerano la guerra uno scopo e non un dramma.
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaLa corona di spine fa pensare a Cristo sottoposto a questa malvagità dai soldati romani, ma l'Unione Europea e l'U:K. con azione masochistica l'hanno fatto per scelta scriteriata.
Non si salva nessuno, anche con governi diversi. L'ultima flagellazione è della Meloni:
“Noi faremo la nostra parte per garantire all’Ucraina il futuro di libertà, integrità e democrazia che merita. Il futuro europeo che merita. Per questo l’Italia ha immediatamente aderito all’accordo promosso dal Consiglio d’Europa per istituire il registro dei danni causati dalla guerra, perché non vi sia impunità”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al summit del Consiglio d’Europa in Islanda.
E' qualcosa di falso. L'Ucraina è un paese slavo (Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina).
È in atto una lotta sull'assetto del potere tra USA, Russia e Cina e l'UE a causa dell'adesione alla Nato si è trovata nella scomoda posizione di vittima sacrificale.
Intanto, per colpa della sciagurata azione politica di Volodymyr Zelens'kyj, stiamo assistendo al martirio del popolo ucraino.
PER BLOGREDIRE: certo che ci sarà, sai quanti soldi ci gireranno e quanti intrallazzi.
RispondiEliminaPER CARLOS: la guerra si fa solo per interessi geopolitici ed economici. La posizione per l'Italia più coerente sarebbe quella di rispettare l'art 11 della nostra Costituzione che recita testualmente "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
RispondiEliminaDi fare la guerra o appoggiarla anche solo per dirimere "controversie internazionali" l'art. 11 proprio non lo permette.
PER FRANCO il Papa ha però sbugiardato il leader ucraino: il Pontefice ha proposto la Pace quindi un trattato con ovvi compromessi reciproci, non essendoci al momento nessun vincitore, l'altro per tutta risposta gli ha detto che l'unica pace è possibile solo se e quando loro vinceranno la guerra quindi di fatto Zelensky è il primo ad affermare che non vuole la pace ma vuole vincere (o perdere ndr) la guerra fregandosene altamente dei morti che la popolazione ucraina dovrà ancora piangere per chissà quanto tempo.
RispondiEliminaPER ARIANO: "...esistono gruppi armati e leader politici che considerano la guerra uno scopo e non un dramma."
RispondiEliminaVerissimo. Quanto all'ONU oramai non conta più nulla nello scacchiere mondiale.
PER GUS: "Intanto, per colpa della sciagurata azione politica di Volodymyr Zelens'kyj, stiamo assistendo al martirio del popolo ucraino." Disamina corretta e conclusione perfetta.
RispondiEliminaE sì il riferimento è proprio a quella corona di spine.
PER VALERIA: perfetto. Cosa aggiungere hai detto tutto tu benissimo. In primis tutte le guerre sono da condannare e sono fatte ed appoggiate o contrastate per interessi e non per altruismo. E poi è "curioso", come giustamente sottolinei nel tuo commento, come ci sono guerre più ingiuste di altre, guerre più mediatiche di altre e morti più rilevanti di altri. Eppure il mondo oggi è devastato da guerre quasi ovunque, una tra le tante, quella in Yemen ma siccome a bombardare in quel Paese da anni oramai, ci sono anche gli Emirati Arabi, nostri cari amici per via del petrolio che continuiamo a prendere nonostante si rivendichi un'economia Green, non conviene parlarne meglio farla passare sotto un vergognoso silenzio.
RispondiEliminaIntanto bisogna finire di armare le guerre, il mondo ha bisogno di pace. I governi guerrafondai devono andare tutti a casa, non meritano in nessun modo di governare.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: concordo. Di fatto osservo come spesso, non sempre, l'uomo sembra essere, quando è al potere, guerrafondaio
RispondiEliminaLa popolazione abilmente e continuamente indottrinata nel desiderare il prosieguo di una guerra quinquennale. Pupazzi strapagati, veri e propri strumenti della propaganda, difendono ad oltranza le scelte del governo. Spettacoli televisivi ufficialmente destinati all'intrattenimento sono diventati mezzi di indottrinamento delle masse.
RispondiEliminaSanno bene che il governo russo lascerebbe quei territori solo entrassero in guerra gli USA con la sua prima linea di satelliti (UK e Polonia).
Ma mentre noi, grazie all'input proveniente dai tuoi versi, discutiamo dell'inopportunità di far proseguire il massacro, i signori delle multinazionali occidentali hanno già pianificato quando procedere alla ricostruzione in Ucraina di aeroporti, autostrade, edifici, etc.
Eh si, perché loro non si interessano solo di vaccini, sistemi anti-missile e alimenti modificati geneticamente. Sono predatori onnivori.
Un caro saluto, Daniele.
PER GIORGIO: concordo su tutto, e trovo straordinaria la tua definizione di "Predatori Onnivori" Chissà che non possa diventare col tuo permesso, forse, il titolo di una mia prossima poesia.
RispondiEliminaCon immenso piacere, Daniele ... sono contento che il mio piccolo commento ti abbia ispirato. Quella definizione mi é venuta in mente poco prima di leggere i tuoi versi, perché stavo cercando di approfondire le manovre pianificatorie che sta realizzando BlackRock in Ucraina.
RispondiEliminaPER GIORGIO: bene mi fa molto piacere anche perchè l'ho già scritta e la posterò mercoledì prossimo. Attendevo solo il via libera pera il titolo.
RispondiEliminaLa vogliono questa guerra, a destra e a manca. Chi parla di pace ormai è visto come un nemico. La prima trattativa di pace seria l’ha fatta il Vaticano, ma sappiamo tutti com’è andata a finire… non vedo speranze che questa guerra finisca se nemmeno Papa Francesco riesce a fare qualcosa.
RispondiEliminaPER CATERINA: sì la vogliono tutti. Solo il popolo che la subisce e muore vorrebbe che finisse. Si è visto chiaramente che Zelensky non vuole la pace nè mediatori veri che provino a realizzarla.
RispondiEliminaConcordo ogni parola scritta PER GUS: "Intanto, per colpa della sciagurata azione politica di Volodymyr Zelens'kyj, stiamo assistendo al martirio del popolo ucraino." Disamina corretta e conclusione perfetta.
RispondiEliminaSu questo orientamento credo ci aggiungerei anche dell'altro se additiamo giustamente Zelensky.
Per carità Putin avra sicuramente le sue colpe. Ma per ogni azione c'è una reazione. E quando si entra in guerra i colpèi bassi non mancano mai.
PER GIOVANNI: concordo con te, sei stato perfetto.
RispondiEliminaUm poema inquietante.
RispondiEliminaA questão é: ajudar a Ucrânia a resistir à invasão russa ou não?
E, se não ajudamos agora, ajudaríamos mais tarde quando Putin invadisse mais países que fizeram parta da ex-União Soviética?
Putin é um assassino sem escrúpulos, nada desculpa ou justifica a invasão e a guerra que a Rússia começou.
E o povo russo, mais tarde ou mais cedo, vai derrubar Putin, o causador da sua pobreza e de centenas de milhares de mortos dos seus filhos.
Boa quinta-feira.
Um abraço.
PER JAIME il punto è che Putin non vuole invadere Polonia, Bielorussia ecc... non ne avrebbe nemmeno le capacità militari oltre che economiche. Quindi basterebbe trovare una mediazione un punto d'incontro e questa guerra finirebbe ed il popolo ucraino non piangrebbe altre vittime, perchè non sarà il popolo russo a morire ma quello ucraino che già sta morendo e continuerà a morire.
RispondiEliminaCon i tuoi versi toccanti dici una toccante verità: la guerra è sempre contro il popolo e favorisce invece i già ricchi, le industrie, gli avvoltoi che speculano sul dolore della povera gente. Povera patria, avrebbe detto il compianto Franco Battiato.
RispondiEliminaGrazie, Daniele.
PER MARIA: grazie Maria. Pensavo che siccome le guerre sono tante nel mondo e tanti sono i popoli martoriati che le subiscono, il titolo della canzone di Battiato potremmo metterlo al plurale.
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