Il personaggio in basso a fine post è Haiku Boy, un ragazzo che scrive haiku e che con sua madre deve trasferirsi in una città immaginaria del Giappone, Dorogmi, inquinata, sporca, e dalla popolazione abbrutita e per niente gentile. Questo è l'antefatto o incipit per questo nuovo lavoro a puntate creato da quella mente straordinaria del blogger Ariano Geta. La striscia Haiku 13 termina con l'immagine gentilmente prestatami da Ariano Geta e che ha ispirato questi versi in inglese che però lascerò anche tradotti in italiano. Ancora Grazie Ariano, sia per l'ispirazione che il tuo lavoro mi ha portato, sia per avermi permesso di pubblicare l'immagine che ha ispirato la mia poesia
MY SOLITUDE AND I
My solitude and I
Walk hand in hand
Sleep in the same bed
And sometimes
We open eyes at the same time
And when a teardrop
Runs off my face
And runs out my skin
I know to be lonely
Because I've been dumped
Even by my solitude.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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IO E LA MIA SOLITUDINE
Io e la mia solitudine
Passeggiamo mano nella mano
Dormiamo nello stesso letto
E talvolta
Apriamo gli occhi nello stesso momento.
E quando una lacrima
Scende lungo il mio viso
Ed esaurisce la mia pelle
So di essere solo
Perché sono stato lasciato
Anche dalla mia solitudine.
DVR® (Trad. in Italiano)
HAIKU BOY
X DANIELE
RispondiEliminaIn un mondo senza amore come compagna di viaggio ti resta solo la solitudine, ma quando la tristezza è insopportabile la solitudine non basta e solo la morte ti libera dal dolore.
PER GUS: parole forti le tue, parole che condivido e che per l'immediatezza con cui sembra tu le abbia scritte, mi danno la sensazione netta che anche tu le abbia vissute.
RispondiEliminaPER VALERIA: Ariano Geta commenta spesso da noi, sono strisce ed è bravissimo perchè di solito anchee einun fumetto testo e disegni sono di ue artisti diversi, ma lui invece fa entrambe le cose. Yumi e Nana erano anche sue stupende creazioni. il ragazzo protagonista di questa sua "serie" è un personaggio bellissimo perchè molto sfaccettato. Ad una prima e superficiale lettura può apparire naif ma solo perchè in un mondo arido come il nostro anche il più sensibile di noi può avere, a volte, sempre, o anche per un solo rapido istante, una patina di cinismo ad avvolgergli il cuore.
RispondiEliminaQualche volta la solitudine mi è necessaria per capire meglio chi sono.
RispondiEliminaSe tu sarai solo, tu sarai tutto tuo.
LEONARDO
PER MARATONETA GI0': condivido ma differenzio nel senso che un conto è scegliere di restare soli per capire e capirsi meglio, riflettere sulla propria esistenza, insomma non essere travolti dal caos di tutto ciò che ci circonda per decidere che direzione prendere nella propria vita, o anche solo per lasciar fluire liberamente ed a caso anche solo per un pomeriggio i propri pensieri. Un altro conto è non aver bisogno in quel momento della vita di questo silenzio ma sapere bene cosa si vuole, sapere bene chi si desidera, non avere la vita o anche solo una persona speciale accanto, e tutto questo diventa solitudine, ossia l'isolamento del primo punto ma non voluto, non sentito necessario, quindi un qualcosa che non porta serenità e chiarezza nella propria vita ma disagio ed amarezza. Haiku boy per ora è troppo dolce d'animo ed a suo modo anche bravo nel saper non ingigantire le proprie amarezze ma addolcirle, per poter subire questo disagio. Più in avanti non lo so, lo splendido autore di questa strisci è Ariano Geta quindi lui sa 😁
RispondiEliminaIo sono veramente felice di averti ispirato una poesia così bella. Ti ringrazio per le parole gentili sulla striscia che andrà avanti per un bel po', posso anticiparti che la realizzazione di queste tavole mi ha talmente "preso" a livello creativo che sono parecchio avanti, praticamente ho tavole sufficienti per pubblicare due strisce a settimana sino a dicembre 2024, pensa un po' :-D e ho anche realizzato un albo a se stante di 70 pagine che più avanti, fra qualche mese, conto di pubblicare digitalmente.
RispondiEliminaSpero di poterle effettivamente pubblicare e spero che ci facciano compagnia nei prossimi mesi insieme a notizie rassicuranti circa le varie situazioni sgradevoli che funestano il nostro quotidiano e che speriamo tutti vadano ad appianarsi verso un futuro migliore rispetto a questo presente.
PER ARIANO: posso immaginare questa tua esplosione di creatività. È un personaggio e si tratta di una storia che ti permettono di spaziare a 360° su ogni tematica, dalle più comiche e triviali a quelle più serie sociali e perfino esistenziali. Il tuo augurio finale nel tuo commento qui non fa altro che evidenziare ancora di più persona speciale che sei. i migliori auguri a te per questo tuo personaggio e per tutto quello che desideri per la tua vita,
RispondiEliminaLa solitudine è spesso presente in questa società.
RispondiEliminaPER C AVALIERE: sì a tutti i livelli e tutte le età.
RispondiEliminaSon belli i versi e anche l'immagine che li accompagna. Non è facile convivere con la solitudine ma quando si affianca a te (e lo fa anche quando ti sembra di esser circondato da tante persone), quando riesci a sopportarla, forse diventi più forte. Un salutone a te da Fabio (ex "Passeggiando con Voltaire"). Se vorrai da oogi sono su https://elzeviroblog.blogspot.com/
RispondiEliminaVero.
RispondiEliminaLa solitudine ti lascia.
E poi la cerchi ...... non puoi farne a meno.
Con pochi versi ..... hai descritto un mondo di persone, davanti alla propia solitudine, sempre diversa.
La definisco toccante.
Seguo Ariano Geta e mi sono già affezionata al suo nuovo personaggio ed è bello che ti abbia ispirato questa profonda e sentita poesia. La solitudine a volte la si porta addosso come un profumo, ovunque si va, lascia la sua scia.
RispondiEliminaPER FABIO: no, non è affatto facile, Bentornato , certo che verrà da te!!!!
RispondiEliminaPER GIOVANNI: grazie sono commosso dalle tue parole.
RispondiEliminaPER CATERINA: è molto interessante la sua striscia
RispondiEliminaMa questo ragazzo in realtà si fida di lui stesso e ogni volta continua a scommettere che ce la farà (per il momento)
RispondiEliminapodi-.
Grande Ariano. Ho perso qualche striscia del nuovo fumetto ma sto recuperando. Bella poesia. Ti abbraccio.
RispondiEliminaAriano intriga, affascina e fa pensare con le sue strisce.. espone mondi che conosciamo e offre una chiave di disinnesco, di resistenza.. un poeta a tavole! ..e delicatissimo il tuo omaggio.. ;)
RispondiEliminaPER CARLOS più che fidarsi di se stesso è deciso a non snaturarsi perché si piace così come è.
RispondiEliminaPER MARIELLA Ariano è un vero artista
RispondiEliminaPER FRANCO perfetta disamina. Aggiungerei in questi caso utilizzando ironia e malinconia tipiche del personaggio
RispondiEliminaMi piace molto, veramente molto. Bravo tu e bravo Ariano che non conoscevo.
RispondiEliminaUn salutone e buon fine settimana
C'è solitudine e solitudine: c'è quella ricercata, agognata e, tanto spesso, necessaria per riflettere, valutare, ripensare alla propria vita, per ritrovarsi un po' fuggendo per un po' dal "baccano" dei nostri giorni frenetici.
RispondiEliminaE quella è una "benedetta solitudine", perché è voluta e, quando lo desideriamo, sappiamo di poter ritrovare chi ci ama e che ha rispettato il nostro bisogno di stare un po' da soli.
Ma poi c'è chi è solo... e non lo vorrebbe!
E quella è davvero una solitudine brutta brutta, che spesso di riempie di pensieri, sentimenti negativi, di dolore o rabbia o scoraggiamento.
C'è tanta delicata malinconia in questo versi.
PER DECLIVIODOMANI grazie di cuore per le tue parole
RispondiEliminaPER ANGELA concordo con te in toto
RispondiEliminaLa solitudine...amore e odio per me..."Ognuno è solo sul cuor della terra "
RispondiEliminaPER MAESTRA74 non è detto non è un dato di fatto incontrovertibile, non si è tutti soli su questa Terra
RispondiEliminaVersi geniali!
RispondiEliminaPER ALLIGATORE grazie!!!
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