DELIRIO
"Ma tu guarda queste infedeli
Vogliono studiare
Imparare
Non mettere il velo
Ascoltare musica
Non seguire alla lettera il Corano
E noi ci proviamo a fermarle
Le arrestiamo
Le stupriamo
Le picchiamo
Diamo ad esse la giusta lezione
Che meritano per disubbidire ad Allah
E loro?
Niente
Invece di chinare il capo e pentirsi
Scendono pure in piazza!
Ed allora
Come impedire tutto questo?
Beh andando alla radice del problema
L'istruzione.
Se rimani nell'ignoranza
Non sempre comprendi cosa ti stanno togliendo.
Se non ci sono scuole
Non ci sono alunne
Ma questa strada è complicata
Da percorrere
Non lo è però quella opposta:
Senza alunne non esistono scuole
E poi le altre bimbe si dimenticherebbero
Che esiste l'istruzione anche per loro
Quindi le avvelenerò sistematicamente
E le estinguerò."
Questo delirio
Da psicopatico fanatico
Non è fantasia
È quanto davvero è successo
A Qom
Città santa iraniana.
Sono state avvelenate
Un sacco di alunne
Giovani
Allegre
Luminose
Ma per questo pazzo
E per tutti i folli fanatici
Che interpretano il Corano
Nel modo più retrogrado,
Anche e soprattutto colpevoli
Di disubbidire alla legge suprema.
È stato preso
Ed arrestato
Per fortuna perfino in Iran
Questo è un crimine
Ma
Visto il regime presente in quei luoghi
Le recenti violenze ed i recenti arresti
Per le manifestazioni delle donne iraniane
Non credo di essere
Tanto lontano dalla verità
Nel pensare come abbia pesato
Molto
Questo arresto
Sia agli esecutori materiali del medesimo
Sia forse al viceministro iraniano
Quando ha dato l'annuncio della cattura di questo folle
E quando sai
Che si è rispettata la legge
Ma non la si condivide
Quando sai
Che tanti maschi
Vedranno in quel bastardo
Un eroe
Capisci che
La vera battaglia
È quella di sconfiggere
Questo fanatismo corano-maschilista
È quella di sostenere
Queste donne
Madri
Studentesse
Bambine
Che vogliono avere
In mano la loro vita
Il loro futuro.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Ma tutto sommato sembra una distopia quello che accade in Iran e altri paesi. Invece, è realtà.
RispondiEliminapodi-.
Che mi risulti in origine nessuna religione al mondo professa la violenza e altre nefandezze,sono gli uomini che la distorge secondo il proprio interesse...come quei pazzi schifosi appunto.
RispondiEliminaPER CARLOS una realtà allucinante
RispondiEliminaPER BLOGREDIRE sicuramente gli uomini interpretano in modo furbo alcuni passi che sono però anche da collocare nel periodo storico di riferimento e reinterpretati oggi.
RispondiEliminaIl mondo è pieno di atrocità, non bisogna mai restare in silenzio.
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaBisognerebbe rompere ogni relazione con gli stati che affidano il potere a una religione che non applica il libero arbitrio. Invece qualche stato fa con l'Iran i migliori affari.
Queste bambine sono state avvelenate perché nel mondo non esiste la partecipazione. Tutti gli stati dovrebbero insorgere contro questa barbaria. Invece la notizia sembra quasi segreta.
RispondiEliminaPare che il resto del mondo se ne freghi, però.
RispondiEliminaFingono di non sapere.
Di fatto tutti si indignano ma le cose restano come sono.
PER CAVALIERE: no mai!
RispondiEliminaPER GUS: bisognerebbe rompere ogni relazione con ogni Stato che affida il potere a leggi siano esse laiche o religiose non solo conto il libero arbitrio ma anche contro i principali diritti di libertà individuale.
RispondiEliminaPER MARATONETA GIO': In effetti non ha avuto l'eco che doveva avere.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: mi sa che non pare. è proprio così purtroppo.
RispondiEliminaAo longo da História terá sido a religião que provocou direta ou indiretamente mais vítimas. Entre elas, as mulheres nunca foram poupadas.
RispondiEliminaUm excelente poema, atual e contundente. Os meus aplausos.
Boa semana, caro Poeta.
Abraços.
Throughout History, religion has directly or indirectly caused more victims. Among them, women were never spared.
An excellent poem, current and blunt. My applause.
Good week, dear Poet.
Hugs.
Nel corso della storia, la religione ha causato direttamente o indirettamente più vittime. Tra loro, le donne non sono mai state risparmiate.
Una poesia eccellente, attuale e schietta. Il mio applauso.
Buona settimana, caro Poeta.
Abbracci.
PER JAIME: Obrigado! Concordo com você, é surpreendente que em 2023 essas realidades ainda não tenham sido erradicadas. Boa semana Abraços
RispondiEliminaPER JAIME (ITA)Grazie! sono d'accordo con te, stupisce solo che nel 2023 queste realtà non siano ancora state debellate. Buona settimana anche a te!
FOR JAIME: Thank you! I agree with you, it's only surprising that in 2023 these realities are still alive and far away from ending
Good week, dear Poet.
Hugs.
Indubbiamente uno degli strumenti efficaci, per contrastare queste violazioni gravi dei diritti umani, potrebbe essere l'interruzione dei rapporti diplomatici con quei paesi. Anzi, io sono addirittura del parere che questi paesi non dovrebbero neanche essere riconosciuti come stati sovrani, visto che non riconoscono alcune libertà fondamentali.
RispondiEliminaMi chiedo dov'erano quei giornalisti quando le stesse cose che accadono adesso in Iran, se non peggio, venivano fatte dal Re d'Arabia? Ancora oggi ci sono donne detenute nel carcere di Riyadh (Arabia Saudita) solo perché 5 anni fa chiesero in piazza di poter ottenere l'abilitazione alla guida di autoveicoli.
Un caro saluto,
G
PER GIORGIO: erano... no dai fammi mantenere un aplomb ed un certo stile, cosa che non potrei fare rispondendoti a questa domanda. Diciamo che facevano orecchie da mercante....
RispondiEliminaTra poco il mondo le dimenticherà e la dittatura conta proprio su questo.
RispondiEliminaQuesto è il risultato quando a governare (si fa per dire) sono persone convinte di essere i rappresentanti di dio in terra e si sentono (o meglio si auto-proclamano) onnipotenti. Follia allo stato puro.
RispondiEliminaUna poesia che trascina perché esprime un'indignazione che viene dal profondo del cuore. Hai ragione: vorrebbero sottrarre il bene della cultura alle donne per renderle più attaccabili. Per affermare una supremazia degli uomini sulle donne che esiste solo nella mente bacata di questi infami.
RispondiEliminaÈ andato in scena l'assurdo l'orrore. Ma come si fa a concepire queste idee folli e brutali. Già non si parla più delle donne iraniane...spero che non ritornerà tutto come prima. Grazie di tenere sempre aperte certe questioni, Daniele.
RispondiEliminaScendere in piazza sempre, questo è il senso della vita: in qualsiasi Stato, epoca storica, amici o nemici al governo, la Piazza è vitale (anche a costo della morte).
RispondiEliminaPER MARIELLA: purtroppo hai ragione.
RispondiEliminaPER FABIO: perfetta disamina
RispondiEliminaPER CATERINA: sta anche a noi non far cadere il silenzio su questi orrori.
RispondiEliminaTutto ciò è terribile e disumano, tipico di una cultura ignorante, crudele e meschina. Nessuna religione giustificherà mai certi abominevoli misfatti, frutto di un'interpretazione distorta, maschilista e crudele. Non oso pensare al dolore, alla paura e alla disperazione di queste povere ragazze fiere e coraggiose. Cosa fare per aiutarle? Noi possiamo solo denunciare, come hai fatto tu.
RispondiEliminaPER ARIANO: purtroppo hai ragione
RispondiEliminaPER ALLIGATORE: hai ragione e bisogna avere il coraggio di sfidare tutto e tutti per non accettare nessun genere di sopruso.
RispondiEliminaPER KATHERINE: denunciare, mai stare in silenzio!
RispondiEliminaPER VALERIA: grazie a te, tu sei stata tra i primissimi a parlarne e quindi merito tuo che lo hai segnalato a tutti noi.
RispondiEliminaPazzesco che ragazze e bambine siano state avvelenate per impedir loro di andare a scuola ! Non ci sono parole, solo delle menti malate possono pensare a queste cose !!! Io ho scoperto solo da qualche giorno questa situazione ma se ne deve parlare perchè tutti devono sapere queste cose !! Per dare una mano alle donne iraniane , che devono continuare con forza la battaglia per i loro diritti , in un paese tanto retrogrado e violento . Queste donne vanno aiutate ma io credo che non possiamo fare molto per loro, se non parlarne, fare in modo che tutti sappiano per dar loro il coraggio di continuare la battaglia. Saluti cari. Bravo Daniele !!!
RispondiEliminaPER MIRTILLO: grazie per queste tue parole che condivido. Bisogna come minimo denunciare questi orrori per non lasciarle sole ed isolate..
RispondiEliminaCome al solito parole bellissime per descrivere un crimine contro le donne.
RispondiEliminaRiguardo all'arresto dell'avvelenatore ci sono molti dubbi. Si continua a parlare di un gruppo di estremisti islamici che pretendono che le donne studino al massimo fino a 13 anni.
PER MARCAVAL: il timore che poi alla fine non l'Iran se ne esca non trovando il colpevole o dicendo che non è stato nessuno è piuttosto forte.
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