lunedì 29 agosto 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Ossicodone"

OSSICODONE

Ossicodone 
Ossicodone per non sentire il dolore delle menzogne
Le lame affilate 
Tagliare le sinapsi del cervello
E per non udire le urla di sofferenza.

Ossicodone per coloro
A cui non fanno effetto 
Tutte le altre droghe
Quelle allucinogene
Utili per vedere e credere
A realtà fasulle
Inesistenti

Sostanze disciolte ovunque 
E quasi tutti cadono 
In una profonda dipendenza
Dissetandosi presso
L'abbeveratoio della menzogna

Ossicodone per chi 
Sa resistere al farneticare dei media
Sa evitare di cadere nelle trappole 
Di diatribe costruite ad arte
Per distogliere dalla verità
Per consumare le poche sinapsi esistenti
In inutili sforzi 
Per capire l'incomprensibile
E non vedere l'evidente.

Ossicodone
Non per annullarsi
Solo per sopportare appena
Il dolore nel vedere una società 
Corrotta nel pensiero
Divorata dal fanatismo
E soffocata dall'ignoranza.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

21 commenti:

  1. Soltanto per allievare i dolori di una malattia terminale potrei usare un oppiaceo. Preferisco combattere questa vita difficile con tutti i miei sensi attivi, per evitare di uniformarmi in questo caos e interagire con il mondo esterno, anche a costo di soffrire.

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  2. La menzogna presuppone l'esistenza della verità.
    Bene.
    Quid est veritas?

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  3. PER GIO stordirsi no alleviare il dolore. Ovvio che è una metafora per dire come il dolore di tanta ingiustizia può essere necessario di poterlo alleviare per poterlo combattere meglio. Non c'era l'intenzione di dire di prendere davvero ossicodone in questi casi.

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  4. PER VALERIA: tutto giusto il tuo ragionamento in realtà io con questi versi volevo mettere l'accento sulla sofferenza sociale e sul come alleviarla, Ed allora provocatoriamente ecco l'idea dell'ossicodone.

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  5. PER GUS: la verità esiste quando si tratta di dati di fatto incontrovertibili. Falcone non è morto per un incidente per es.

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  6. Non ho mai fatto uso di droghe e mai ne farò.
    Detesto le dipendenze fisiche e mentali. Inoltre, non permetterò mai a niente e nessuno di offuscare la mia lucidità di pensiero e di decisione.

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  7. PER CLAUDIA era una metafora potevo parlare di morfina ma era una metafora, contrarissimo anch'io all'uso di stupefacenti.

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    1. Lo so che era una metafora.
      E infatti ti avevo risposto in senso tecnico e anche metaforico. 😉

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  8. La droga per eccellenza rimane sempre la propaganda, in primis, quella televisiva.

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  9. Un antidolorifico per sopportare tutti i mali della nostra società!! Ok, però cerchiamo di cambiarla, almeno un poco, in meglio , questa società! Saluti

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  10. PER MIRTILLO infatti lo scopo è proprio quello, lenire il dolore per essere più determinati a cambiare la societè attuale.

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  11. Noto tanta tensione sociale in giro per il mondo, ci vuole una cambiamento radicale.

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  12. PERP CAVALIERE; vero ma questa volontà deve anche nascere da noi, dal basso.

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  13. Dobbiamo rassegnarci all'idea che la società non migliorerà mai? Beh, purtroppo è così, però se cerchiamo di lenire il dolore, temo che finiremmo per abituarci ad esso, non ci darebbe più fastidio. Rischieremmo forse di diventare apatici o indifferenti?

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  14. Io pure sono contrario alle sostanze stupefacenti, ne accetto l'uso per quelle persone che hanno malattie che causano dolore fisico, o che magari hanno subito un intervento chirurgico particolarmente pesante e per qualche giorno hanno bisogno di qualcosa che li aiuti a non soffrire le pene dell'inferno.

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  15. PERE EEEARUANI: ki sono anch'io era solo una provocazione ed una metafora

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  16. Intontire la gente in vari modi, fra cui i mass media e la propaganda (come dice anche Berica) è il modo migliore per cercare di non farti riflettere sui veri problemi. Il battere e ribattere in continuazione su determinati argomenti non l'ho mai sopportato e infatti mi difendo in vari modi. Tipo: mai perdere se stessi.

    Un salutone Amigu de Zena e vedo con piacere che il tuo blog
    è sempre molto frequentato.

    Alla prossima

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  17. PER DECLIVIODOMANI: "Mai perdere se stessi" giustissimo, ma essere a questo punto del percorso vuol dire avere già più convinzioni e cognizioni di altri. Ma perdere se stessi, infatti, presuppone che ciascuno di noi abbia prima trovato se stesso, solo così può difendersi al meglio, altrimenti è solo una cozzaglia di parole che scatena tanto rumore per nulla. Un saluto super anche a te, sono felice che tu sia tornato!!!

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