DANNI COLLATERALI
20 anni
20 anni ed un fatto accadutomi
Che a tanti altri miei coetanei
Rovinerebbe la loro vita per sempre
Ma non a me
A me non succederà
Il mio nome non è importante
Nemmeno i giornali lo riportano
Sono indicata come " la soldatessa americana"
Era sera
Sono di stanza a Pordenone
Io ubriaca fradicia
Tasso alcolemico 4 volte superiore al limite
Sto guidando
E lo centro in pieno
Lui appena 15 anni.
Mi spiace
Ma la mia vita è più importante
E non credo debba essere distrutta
Per un piccolo incidente di percorso.
Sono agli arresti domiciliari
Presso la mia base
Penso al Cermis
E mi dico
"Se se la sono cavata loro, perchè non io?
Io ho ucciso solo un quindicenne
Loro avevano fatto molti più danni collaterali"
E non biasimatemi
Voi al mio posto fareste lo stesso.
Noi avremmo fatto lo stesso?
Forse molti sì ma molti altri no
La coscienza è ancora un ingombro salvifico
Per tanti esseri umani.
Ma ancora una volta
Quello che più fa rabbia
È che le leggi e la giustizia
Sembrano oramai
Essersi separate per sempre
E diventate tristemente
Due binari paralleli
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Sulla giurisdizione penale farebbe fede ciò che si legge al paragrafo 3: "Le autorità militari dello Stato d’invio (in questo caso gli Usa, ndr) hanno il diritto di esercitare a titolo prioritario la loro giurisdizione" nel caso che i reati dei propri soldati siano "risultanti da qualsiasi atto o negligenza compiuti nell’esecuzione del servizio". Poco sotto si legge che "nel caso di ogni altro reato, le autorità dello Stato ricevente (cioè l’Italia, ndr) esercitano a titolo prioritario la loro giurisdizione": sarebbe questo il caso della soldatessa, visto che non si può certo sostenere che la ragazza fosse in servizio a quell’ora di notte e per di più ubriaca.
RispondiEliminaMi sembra chiaro che la ragazza ubriaca debba essere giudicata dalla Magistratura italiana.
Solo se ci caliamo le brache la donna sfuggirà a una giusta condanna.
Mi auguro davvero che la legge faccia il proprio dovere e che questa donna paghi per ciò che ha fatto, per la vita tolta a un ragazzino che aveva tutta un'esistenza davanti e per l'immane dolore causato alla famiglia.
RispondiEliminaChe venga giudicata qui e che il governo americano una volta tanto non si intrometta.
Se penso al.Cermis... che rabbia!!
Usava diceva il buon Aldo Moro nei suoi discorsi questa frase: Due binari paralleli corvergenti Qui siamo combinati che la politica gioca con i magistrati è viceversa ............. e la meta non si arriva mai.
RispondiEliminaPER GUS ottima disamina e amara ma vera conclusione
RispondiEliminaPER ANGELA siamo quasi nella stessa situazione del Cermis forse anche peggio
RispondiEliminaPER GIOVANNI oggi sono ormai solo paralleli
RispondiEliminaSai come va a finire? Che se racconterà una pena lo farà comodamente a casina sua in America.
RispondiEliminaScusa scontera'
RispondiEliminaPER GIO lo temo anch'io
RispondiEliminaPER VALERIA lo vorrei anch'io
RispondiEliminaNon lo so se pagherà la pena, quando ci sono militari in mezzo la vedo dura.
RispondiEliminaPER CAVALIERE hai ragione ma resta il fatto che sia scandaloso
RispondiEliminaPaghiamo il prezzo di essere un paese della NATO, anche se in talune circostanze i nostri governi si sono fatti rispettare... non nel caso del Cermis però, né in tanti altri. Vedremo questo...
RispondiEliminaPER ARIANO le premesse non sono esaltanti
RispondiEliminaLui quindicenne; non ce l'ha fatta... È la cosa normale, ciclista tamponato, ciclista... Io vivo per miracolo, avevo 25 anni e "lui" - in questo caso era "lui" - ha anche deciso di andarsene via...
RispondiEliminahttps://podi-podi.blogspot.com/1991/04/cosa-e-successa-il-6-aprile-1991.html
io,... 1991, aprile.
Questa torna negli Usa con un buffetto. Il Cermis insegna. :(
RispondiEliminaPER PODI grazie per questo tuo link che invito tutti a leggere. La tua esperienza ed il modo in cui la racconti ci fa sentire tutti te in quel momento e dovrebbe servire a far comprendere come si dovrebbe avete più severità verso chi compie atti come quello subito da te e da quel ragazzo
RispondiEliminaPER FRANCO lo so non avendo un governo italiano con gli attributi....
RispondiEliminaCome accadde per il Cermis e non solo credo che anche la morte di questo ragazzo verrà considerata un "danno collaterale" di nessuna importanza e la soldatessa se la caverà con un niente di fatto, verrà rimpatriata e mandata in uno di quei centri dove curano i traumi dei soldati🤬. Mi piacerebbe che per una volta il nostro non governo facesse la cosa giusta e si schierasse dalla parte della vittima, ma questo non accadrà perché siamo diventati schiavi di "mamma America".
RispondiEliminaBuona domenica!
PER BIANCA faccio miei i tuoi""mi piacerebbe'
RispondiEliminaSpero che non finisca tutto a tarallucci e vino.
RispondiEliminaQuel ragazzino è morto.
PER LA DAMA BIANCA lo spero anch'io ma sono poco ottimista
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