venerdì 20 maggio 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Suono Distorto Del Silenzio"

 IL SUONO DISTORTO DEL SILENZIO

Senti questo brusio
Inquina un silenzio morboso
Ripulisce l'aria da omertà e menzogna

Abbiamo per troppo tempo
Udito l'infame suono del silenzio
Il silenzio di voci vere e fuori dal coro
Soffocate da propaganda infame ed infamante
Un silenzio che non era più accettabile.

Questo brusio 
Sempre più univoco e chiaro
Viene a dirci che le Istituzioni sono importanti
Ma non sono una fede 
Le Istituzioni sono fatte di uomini e da uomini
E questi ultimi non sono altro
Che esseri viventi imperfetti 
Quando non anche invidiosi, rancorosi
Assetati di potere
Quindi l'anello malato dell'evoluzione.

Questo vocio sottile ma crescente
Viene a dirci che se una decisione è sbagliata
Ingiusta
Prevaricatrice e contra legem
Allora si deve dire NO
Si deve avere il coraggio 
Di mettersi di traverso
Non contro le Istituzioni
In quanto tali e per quello che rappresentano
Ma contro chi le rappresenta male 
In quel preciso momento storico.

Questo levarsi univoco ed alto
Di parole di libertà e democrazia
Viene a dirci che la dignità non ha prezzo
E che nessuna minaccia
Nessuna intimidazione
Nessun obbligo
Può fiaccarla 
Affievolirla
Tanto meno abbatterla.

Questo coro di voci libere
Vuole ricordarci che la moltitudine
È un insieme di individui unici
Irripetibili
Senzienti
E capaci di ragionare con la propria testa
E che per essere tutto questo
La scuola
L'istruzione
La cultura
Ed un valido insegnante
Sono gli ingredienti imprescindibili
Per formarsi come individuo
E diventare moltitudine
Altrimenti si è nulla 
Si viene considerati un numero
E ci si trasforma nella massa.

Sentite finalmente questa melodia di gioia?
Porgetevi l'orecchio
Ponetevi attenzione
Osservate come inquina
Quel silenzio morboso
Ripulisce l'aria da omertà e menzogna
Perchè anche il silenzio 
Ho imparato crescendo
Se omertoso e malato
Causa una mortale asfissia
Perchè anche troppo ossigeno uccide.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Ispirata da questa immagine che girava poco tempo fa su Fb e soprattutto dalle parole in essa riportate. 



26 commenti:

  1. il coraggio di dire no, dovremmo ricordarcelo più spesso, grazie delle riflessioni che personalmente con i tuoi versi mi fai sempre fare

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  2. Mi unisco al primo commento. Aggiungo solo che come sempre le tue rime fanno toccare con mano un determinato fatto.

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  3. E siamo in un paese libero.. pensa altrove.. l'ideale sarebbe un'isola deserta, mia moglie ed io soli. Ma dopo tre giorni discuteremmo sul menù..

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  4. PER CARMINE: esatto il coraggio e l'integrità di dire NO e per dire NO

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  5. PER GIOVANNI: grazie per le parole sempre belle ed importanti che hai per i miei versi.

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  6. PER FRANCO: io direi " Siamo in una democratura temine non cognato da me ma che trovo efficace, un Paese non realmente libero e che per ora non ha bisogno di ricorrere anche ai rastrellamenti" Lo dico anche qui "La Libertà Non Sta Nello Scegliere Tra Bianco E Nero, Ma Nel Sottrarsi A Questa Scelta Prescritta." (Theodor W. Adorno) …e poi in una vera democrazia il pensiero mio, tuo, di altri, fosse anche, e ripeto fosse realmente anche minoritario, cmq conta ossia lo posso esprimere senza che debba subire attacchi personali, macchina del fango e calunnie, io per dire chiunque penso ad Orsini in questo periodo. Ed infine in una democrazia non si deve venire perseguitati, già perch si è perseguitati non solo se ti deportano in un gulag o in un campo di concentramento ma se ti tolgono il lavoro, ti fanno terra bruciata attorno e questo solo per dire una tua opinione tranquilla, non violenta e moderatamente espressa. No non siamo in un Paese libero, e non è andando in un'isola deserta che risolvi o meglio sì per te e tua moglie così come ho pensato di lasciare anch'io l'Italia, ma se vuoi lottare non si va via e se ti sembra una montagna insormontabile pensa a quale "vetta" hanno dovuto scalare i Partigiani rispetto alla nostra.

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  7. Bisogna dissentire quando qualcosa non ci va, io spesso sono minoranza davanti a tanti discorsi, ma porterò avanti i miei pensieri.
    Sereno giorno.

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  8. PER CAVALIERE: concordo con te non starà zitto e non mi farò intimidire da nessuno.

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  9. Bisogna anche vedere su quali basi sono attuati i provvedimenti di chi governa.
    La nostra è una nostra repubblica parlamentare, quindi il concetto base è che se una certa decisione è approvata a maggioranza dal parlamento, di fatto è approvata dalla maggioranza degli italiani che hanno eletto il parlamento.
    Ci sono state parecchie decisioni prese da precedenti governi che io ritengo folli, però sono state approvate dal parlamento a maggioranza, e d'altronde se parlavo con altre persone mi dicevano che non era una decisione folle ma, al contrario un'ottima decisione.
    Che avrei dovuto fare? Ribellarmi contro una legge che secondo me e altre persone è sbagliata, ma secondo altre persone che sono la maggioranza degli italiani è corretta?
    La democrazia è anche accettare la volontà della maggioranza.

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  10. PER ARIANO posso risponderti che in questi ultimi anni nulla è passato dal Parlamento e che. neanche iil Parlamento abbiamo votato quando il governo Conte è cadauto ergo di questo governo attuale non abbiamo scelto nemmeno il numero di scarpe da indossare da parte del Premier... E poi quando si parla di decisioni sono casi nei quali è palese una violazione dei diritti fondamentali e quindi del diritto. In tali casi, che l'abbia deciso una maggioranza parlamentare regolarmente eletta cosa che ormai da noi ci siamo dimenticati perfino di sapere cosa significhi, o peggio ancora un parlamento mai votato dopo il suo crollo, beh non vuol dire nulla. La democrazia però p anche rispettare non infangare, non screditare, non impedire di parlare e non far perdere il lavoro a chi minoranza vuole cmq esprimere il suo pensiero magari sperando che a forza di dirlo qualcuno si convincerà che il pensiero minoritario è migliore del maggioritario. Ma tutto questo in ITalia non succede.

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  11. PER VALERIA: grazie a te sono davvero toccanti le tue parole e mi hanno commosso. Te l'ho sempre detto pubblicamente sei una bella persona onesta, sensibile, pulita e sincera. Grazie a te di cuore per questo tuo commento.

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  12. PER VALERIA: è una probabilità così come quella cmq di non poter restare ancora a lungo qui in Italia, cosa che mi auguro non debba succedere.

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  13. Versi che fanno riflettere e devono continuare a far riflettere non solo i giovani.
    Prima di imparare a dire no, prima di elevarsi a voce fuori dal coro, bisogna imparare a pensare con la propria testa, bisogna imparare ad ascoltare e tutto questo lo si impara studiando (molti ragazzi sono convinti che il passato non ha nulla da insegnare), leggendo, confrontandosi, solo così si forma il pensiero critico.
    Bianca (nuova follower)

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  14. PER BIANCA: in primis benvenuta in questa agorà! Hai ragione è riflettendo con la propria testa e soprattutto rendendosi conto che lo si sta realmente facendo e non. credendo di farlo, che poi si possono dire i NO in quanto non forma di capricci ma atti di rivolta conto soprusi ed ingiustizie. E qui il ruolo dei docenti fin dall'infanzia per aiutarli in questo processo è a mio avviso fondamentale. Oggi invece leggevo che molti adolescenti non comprendono quello che leggono, spesso non ne catturano il senso. Brutto segno.

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  15. La dignità è una cosa preziosa. Prima che vedessi la foto da cui ti eri ispirato, la tua poesia mi aveva fatto pensare ai lavoratori che oggi vengono schiavizzati, senza diritti, senza ferie e con malattie non pagate. La necessità di sopravvivenza, perché ormai quasi solo a questo serve il lavoro oggi, ha diritto sulla dignità umana?

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  16. PER CATERINA è vero la mia lirica può anche avere un respiro più ampio. Oggi purtroppo la dignità è vista come un ostacolo, da parte dei più forti, ostacolo da eliminare per avere, a loro modo di vedere, la società perfetta, ma la dignità è l'ultimo baluardo prima della definitiva resa dell'uomo e non possiamo perderla.

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  17. A volte ci si ribella in silenzio, altre si fa sentire la propria voce, ma in ogni caso è fondamentale rispettare l'unicità di ogni individuo e rifiutare ogni forma di omologazione, anche quando questo può costare caro...
    Lo spirito critico, la responsabilità individuale, lottare per la libertà (propria e altrui) sono virtù da coltivare,educare e le giovani generazioni hanno bisogno di vederle rispecchiate negli adulti.
    Grazie per questi versi, Daniele

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  18. Ottimo e veritiero in ogni sua parte questo tuo scritto.
    Non riesco ad aggiungere altro. Spero solo che sua ben recepito da chi dovrebbe.
    Abbraccio forte Daniele e grazie.

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  19. PER PIA: Ti ringrazio e speriamo che non si debba nuovamente fare i ribelli

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  20. Grazie, Daniele, per il contenuto "In direzione ostinata e contraria", quando necessario, e per l'interessante e assai gradevole modalità espressiva che incita a 'melodie di gioia'. Grazie ancora e un saluto dalla tua Genova.

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  21. Se c'è una cosa di cui sono fiera è la mia correttezza e onestà intellettuale. Dire no mi viene facile quando lo ritengo giusto. Non credo sia qualità che posso condividere con molti. Buona domenica.

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  22. PER MARIELLA i NO che si devono dire a volte sono anche quelli a difesa di altri per evitare loro un sopruso, un NO che per noi può essere anche invece non condiviso, ma che dobbiamo impedire che senza motivo altri subiscano. Questi sono i NO più difficili...

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