IL POPOLO NON VUOLE MAI LA GUERRA
Sono i potenti
A fare la Storia
I vincitori
A riscriverla
Ove necessario
E gli innocenti
A subire le conseguenze drammatiche
E talvolta anche infamanti
Di una guerra.
Ma quella
Non è vera memoria
La vera memoria è altrove
Soffocata da cumuli di macerie
Ancora fumanti
La memoria è sepolta
Con la verità
Sotto oceani di corpi
Gettati in fosse comuni.
La guerra non è mai verità
E se proprio volete una verità sulla guerra
Eccovela:
In una guerra non esistono i buoni ed i cattivi
E talvolta i buoni
Così puri e sinceri non sono
Anche quando sai chi è il cattivo
Pensiamo ad Hitler
Quello che non sai
È come molti Stati all'inizio
Non volevano stuzzicare la Germania
E fecero accordi
Vendendo gli Austriaci
Fino alla Polonia...
Insomma
Quando si parla di guerra
Forse è il caso di capire
Che proprio quello che sembra più vero
Eclatante
Emotivo
Vero, però, potrebbe non esserlo
Ed ancora
Che per capire cosa fa nascere una guerra
Si deve sempre andare indietro negli anni
E soprattutto
Sapere bene che
Coloro che vogliono la guerra
Inventeranno prove "reali"
Pur di convincervi
Che quella guerra è giusta
Ma non esistono guerre giuste
Mai.
Giusta
Può essere una rivoluzione
Perchè parte dal popolo
Da chi è oppresso
La guerra
È dichiarata dai potenti
Voluta dai potenti
Cercata dai potenti
E fatta nell'interesse dei potenti.
Il popolo non vuole mai la guerra.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Il giorno in cui i militari di tutti i paesi rifiuteranno di obbedire agli ordini dei loro superiori le guerre finiranno. Ma arriverà quel giorno?
RispondiEliminaEbbi già modo di leggere questa bellissima poesia tra i commenti che lasciasti al mio post. Mi fa piacere che tu l’abbia pubblicata. Grande verità urlano questi versi.In una guerra non esistono buoni e cattivi, tutti legati all’interesse economico. Le guerra scoppiano quando gli interessi si scontrano, si contendono, allora poi si troveranno dei pretesti che passeranno alla storia come i motivi principali del conflitto. Non esistono guerre giuste, mai.
RispondiEliminaPer ora non c'è una guerra, ma un'aggressione brutale della Russia verso l'Ucraina.
RispondiEliminaNulla è stato fatto per evitarla. L'Europa era dormiente come al solito, Putin non vuole nemici che pressano i confini della Russia, gli USA vogliono aggredire economicamente la Russia che vende di più metano e petrolio. Sanzioni inutili che non trovano il consenso dell'Unione Europea. Gli Usa decidono che a loro conviene una lunga guerra di logoramento.
Chi perde e paga è l'Ucraina in termini di vite umane spezzate e lo spettro di un'economia da terzo o quarto mondo. Tutto viene fatto ovattato con l'aiuto dei media occidentali che raccontano storie alla Diabolik. Uno schifo mai visto.
Sottoscrivo parola per parola la tua accorata denuncia poetica contro la guerra.
RispondiEliminaPER ARIANO: bella domanda, magari arriverà ma è difficile, al momento soprattutto, anche solo ipotizzare quando.
RispondiEliminaPER GUS: concordo con te anche se vorrei ricordare che fu l'Ucraina nel 2014 ad andare a stuzzicare Putin con il risultato che a seguirel poi è scoppiata una guerra che in realtà è durata per anni solo che quella non interessava
RispondiEliminaPER CATERINA: "Le guerra scoppiano quando gli interessi si scontrano, si contendono, allora poi si troveranno dei pretesti che passeranno alla storia come i motivi principali del conflitto. Non esistono guerre giuste, mai." Ecco vedi scrivi una frase perfetta come questa ed io ho già la risposta al tuo commento perchè l'hai detto tu benissimo. Ecco perchè io distinguo tra guerre e rivoluzioni.
RispondiEliminaPER MARIA: grazie di cuore!!!
RispondiEliminax Daniele.
RispondiEliminaLa guerra scoppiata in Ucraina a febbraio 2022 è strettamente legata alle manifestazioni di piazza che si sono tenute nel Paese tra la fine e del 2013 e il 2014, comunemente note come Maidan Revolution, Rivoluzione della dignità o Euromaidan, perché riguardavano l'identità europea dell’Ucraina e perché avevano come fulcro Maidan Nezalezhnosti (Piazza dell'Indipendenza), la piazza più importante di Kiev.
Il 21 febbraio 2014, tre mesi di proteste - in gran parte pacifiche - si erano concluse in uno spasmo di violenze mortali e il presidente Victor Yanukovich era stato costretto a fuggire da Kiev e poi dall'Ucraina. La Rada (il parlamento ucraino) aveva nominato un leader ad interim in attesa delle elezioni anticipate.
Intanto le forze militari russe erano giunte in Crimea e avevano iniziato un’occupazione de facto ancora oggi in essere. Contestualmente, nella regione orientale del Donbass manifestazioni di gruppi filorussi e antigovernativi si erano trasformate in una guerra aperta tra forze separatiste sostenute dalla Russia (che si autoproclamarono rappresentanti delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk) ed esercito ucraino, corroborato da squadre di volontari.
PER GUS: i problemi in quell'area nascono da lontano e secondo me, quello a cui l'UE e l'Italia dovrebbero tendere è molto semplicemente chiedere ancora , ancora e ancora ai due contendenti di sedersi ad un tavolo di pace e non inviare più armi all'Ucraina. Questo conflitto deve finire e presto altrimenti per noi europei sarà la fine.
RispondiEliminaConcordo con i tuoi versi.
RispondiEliminaPER VALERIA: giustissimo è proprio quello che anch'io penso.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: grazie!!!!
RispondiEliminaUna guerra non è mai mai mai auspicabile. E che ce ne siano ancora oggi è aberrante.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: aberrante e pazzesco
RispondiEliminaUn lungo, immenso applauso per queste tue parole. 👏👏👏
RispondiEliminaBravo e grazie Daniele!
PER PIA: grazie di cuore!!!
RispondiEliminaNon esistono assolutamente guerre giuste.
RispondiEliminaFai bene a ribadirlo!
Non ci sono guerre che la popolazione vorrebbe. Decidere della vita degli altri per i propri interessi è quanto di più orrendo l'uomo sia capace di fare.
RispondiEliminaPER MARIELLA "Decidere della vita degli altri per i propri interessi è quanto di più orrendo l'uomo sia capace di fare." Grazie, non potevi fare affermazione universalmente più giusta, condivido in pieno questa tua frase.
RispondiEliminaSono d'accordo con tutto ciò che hai scritto, è quello che penso anch'io!! Le guerre sono volute dai potenti e la gente comune paga con la vita , con la distruzione..Non ci sono guerre giuste, le guerre sono il fallimento di tutto!! Saluti.
RispondiEliminaPER MIRTILLO approvo concordo e sottoscrivo.
RispondiEliminaPER CLAUDIA: scusa se rispondo solo ora ma il tuo commento, come altri da un po' di tempo a questa parte, era finito in spam e l'ho visto solo adesso. Ti ringrazio, sì anch'io penso che non ci si debba mai stancare di ribadire certi concetti soprattutto quando non sembrano molto recepiti.
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