I'M READY, ARE YOU?
Ho 9 anni
Faccio le elementari
Mi piace studiare
Anche se preferisco
Giocare a pallone
Sono rapido
Sgusciante
Sono bravino.
Ho 9 anni
A scuola ci hanno parlato di cosa sia la guerra
Ed io ho letto e visto cose accadute
In passato
Anche un passato recente
Con internet e certe televisioni
Documentarsi e comprendere è più facile oggi.
Ho 9 anni
Ed ho capito che la guerra è brutta
Sbagliata
E soprattutto sono sempre i più deboli
E gli innocenti
Ad aver la peggio.
Ho 9 anni
Ho sempre compreso l'orrore della guerra
Senza però averlo mai provato sulla mia pelle.
Ho 9 anni
E stamattina ho imparato davvero
Cosa sia la guerra
Ho capito la paura
Il dolore e la disperazione
Che arreca
Assorbendo tutte le sue più devastanti sfumature
Sulla mia innocente e delicata epidermide
Marchiandola irreversibilmente
Ustionandomi l'anima.
Prima le sirene
Immediatamente il panico
Poi quel sibilo
Ed un attimo dopo un bagliore
E tutto è finito.
Sono Yuri
9 anni
di Kiev
Oggi la mia scuola non c'è più
Ed io con lei.
Mamma
Stelle nucleari illumineranno il nostro cielo?
Mamma
Chi sta indossando queste maschere di morte?
Mamma
Chi oscura i cieli?
Mamma
Sono pronto
Sono davvero pronto
Pronto a passare oltre
Oh mamma
Se solo potessi credere che avrete un futuro
Se solo potessi intravedere un qualche futuro di luce
Per l'umanità
Se solo la mia morte potesse donarvi un vero futuro
Oh mamma
Il mondo ha perso la giusta via
Immerso in un immenso abisso di morte
E tutti voi
Che siate vittime o carnefici
Siete ugualmente colpevoli
Perchè giunti a questo punto
Accettare di subire tutto questo
È grave quanto infliggerlo
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Ho letto che i bambini ucraini in Italia urlano quando sentono il rumore di un treno che passa. Pensano si tratti di bombe.
RispondiEliminaIl vangelo secondo Marco riporta: «Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
E' tutto così orribile, un disastro innescato dall'ambizione di un governo che "rivuole" la cortina di ferro e la sensazione di essere una "superpotenza". Proprio vero che "homo homini lupus".
RispondiEliminaHai dato all'orrore parole pregnanti. forti e profetiche. Grazie.
RispondiEliminaPER GUS: mi piacciono un sacco le prole di Marco.
RispondiEliminaPER ARIANO: vero ed inquietante è il fatto che da una circolare del 9 marzo 2022 dello Stato Maggiore dell'Eeercito italiano il nostro Paese si stia preparando alla guerra nonostante lo SME abbia non smentito il documento ma tentato di ridimensionarne alla portata. qui il pdf https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/03/15/20220309._Disposizioni_Ca.SME_.pdf
RispondiEliminaPER MARIA: purtroppo è una realtà terribile.
RispondiEliminaPurtroppo troppa gente vive di guerra, armi, odio, rancore, cattiveria. Troppa.
RispondiEliminaPER FRANCO: già mi sanguina il cuore nel doverti dare purtroppo ragione.
RispondiEliminaMio figlio di anni ne ha sei, e ho dovuto spiegargli gli orrori della guerra, per quanto, per fortuna, non ci riguardino da vicino.
RispondiEliminaNon vorrei mai essere nei panni dei genitori che, invece, devono spiegare ai bambini come mettersi in salvo dalle bombe. :(
PER CLAUDIA: già solo al pensiero rabbrividisco.
RispondiEliminaAl di la delle ragioni altrui, nel momento in cui parte il primo colpo è guerra, e come noi tutti sappiamo la guerra non miete rose e profumi.
RispondiEliminaSenza tifare per nessuno.
PER GIOVANNI: hai detto bene purtorppo
RispondiEliminaSono vite spezzate... Come mai si può raggiungere la pace con tanta sofferenza? Come mai quelli che hanno deciso che farebbero la guerre (carnefici e vittime che si diffendono senza possibilità alcuna) un giorno potranno dire che rinnoveranno l'amicizia tra i popoli con i figli o genitori dispersi, con il futuro andato in frantumi...
RispondiEliminaIl popolo si diffende, sì. Altro può fare? Forse un suo leader che non lotta ma chiama a farlo, avrebbe fatto meglio a non chiamare alle armi, anche a rischio di passare alla storia come un vigliacco o un traditore. Sicuramente sarà un eroe, un eroe di un lamento collettivo che durerà generazioni...
Vada detto che l'aggressore è la Russia e non altro.
podi-.
PER PODI: purtroppo i popoli sono coloro i quali subiscono le atrocità di una guerra senza peraltro neanche mai dichiarata ed ancor men voluta.
RispondiEliminaNon riuscirò mai ad accettarlo.
RispondiEliminaNé che si tratti di un bimbo, né di un papà che combatte e muore non tornando dalle loro famiglie, né una madre che non avrà più notizie di mariti, figli, genitori, parenti ed amici.
No. Io non lo accetto. La Guerra la combattessero tra loro, due contendenti in un solo combattimento, uno contro uno, per quanto sia anche in questo caso follia. Ma almeno non facciamo morire chi non c'entra nei loro giochi di potere. Vittime ingenue di false ragioni, raggirate in ogni modo, lì a morire inutilmente.
La verità nelle tue parole è grande. Grazie Daniele.
La tua poesia è vera e molto toccante, mi è venuto da piangere quando sono arrivata ai versi finali. Non so cosa dire che non sia stato già detto, non c'è la faccio più a guardare quelle immagini di morte e distruzione e non so come si può rimanere insensibi, La popolazione continua a morire, tutto distrutto, freddo, senza cibo... non pensavo si potesse ancora arrivare a tanto e ho paura. Saluti cari.
RispondiEliminaMolto toccante, si dice che la verità sia la prima vittima della guerra in realtà come stiamo vedendo le prime vittime sono le innocenze dei bambini.
RispondiEliminaPER PIA; grazie a te, concordo in pieno con le tue parole
RispondiEliminaPER MIRTILLO al peggio non c'è mai fine e l'uomo nel rispettare questo detto è davvero bravo.
RispondiEliminaPER NICK vero, le immagini de i morti dei civili ucraini specie dei bambini sono davvero impressionanti e dilaniano il cuore.
RispondiEliminaAd oggi 104 vittime della guerra in Ucraina sono bambini. E sono bambini i milioni di vittime di tutte le guerre del mondo. Che dolore.
RispondiEliminaI bambini non dovrebbero mai conoscere il gusto orrido e sanguinoso della guerra. È così crudele questo mondo che spazza via sogni, innocenza e speranze. La poesia molto profonda mi ha toccato il cuore. Molto bella.
RispondiEliminaPER MARIELLA: un dolore lancinante come una lama conficcata dentro la mia carne
RispondiEliminaPER CATERINA: la guerra è un abominio dell'umanità e come tale colpisce vigliaccamente i più deboli e tra questi i bambini sono coloro che più hanno bisogno di essere protetti e salvaguardati da tutto questo orrore.
RispondiEliminaI bambini che muoiono di guerra fanno più compassione di quelli che muoiono di fame. Chissà perché. E ai nostri figli, ai nostri nipoti, lo spieghiamo meno. Anzi per nulla. Arriverà un giorno, forse anche felice, in cui non ci sarà più nulla da dover spiegare. Forse perché avremo capito tutto. Ma immagino sarà tardi.
RispondiEliminaBella questa poesia, molto bella davvero. Ci vuole un pezzo di ghiaccio, o una pietra, al posto del cuore dopo aver visto tutte le sofferenze che vediamo ancora oggi in Ucraina. Ci sono video in TV (che fra le altre coinvolgono i bambini) che non riesco neanche a vedere per come sono cruenti.
RispondiEliminaCome è possibile che Putin e i suoi aguzzini non abbiano visto abbastanza sangue, morte e distruzione per decidere di fermarsi?
Ciao Amigu de Zena, bel post toccante
PER FRANCO: quelli per fame non procurano meno dolore in chi li guarda, solo che la ferocia della guerra è un qualcosa che colpisce di più perchè un "uomo" uccide innocenti e lo fa con odio e premeditazione. La fame è un gravissimo problema e miete molte vittime innocenti, soprattutto tra i bambini, ma essendo purtroppo un problema di natura cronica, non parlandone mai o quasi mai, viene ingiustamente diimenticato. Poi vorrei porre l'accento um accento scomodo se vuoi, sul fatto che questa attenzione giusta per i bambini ucraini, nasce per il fatto che la guerra è vicina o relativamente vicina a noi altrimenti per molta gente, non ci sarebbe questo interesse. Ti faccio un esempio: guerra in Yemen da oltre 7 anni. con morti tra i civili e quindi anche molti bambini soprattutto nei primi anni efferati del conflitto, rectius tentativo di invasione in realtà: hai mai visto una mobilitazione per aiutarli ed ospitarli qui?
RispondiEliminaPER VALERIA: bene, è importante che i docenti spieghino ai loro alunni questa guerra e ne discutano in classe sotto ogni aspetto: sia quello della ferocia del conflitto, sia delle sue ragioni sotto il profilo storico-politico.
RispondiEliminaPER ACCADEBIS: è possibile perchè chi fa la guerra e perfino chi la provoca, delle conseguenze sui civili se ne frega. Sono solo pedoni in una scacchiera e servono solo per criminalizzare l'altro contendente quando ne "mangia" uno...
RispondiEliminaCome è possibile che al giorno d'oggi vi siano ancora guerre?
RispondiEliminaForse non cambiamo mai, l'umanità è destinata ad autodistruggersi.
PER LA ADAMDA BIANCA; l'umanità oramai si sta disumanizzando
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