ACCISA, IO T'ACCIDO
Diciassette
Sono ben diciassette le accise
Che gravano sul carburante
Ed incidono per il 55% sul prezzo alla pompa.
Quelli che a breve seguiranno
Saranno versi poco intensi ed emotivi
Ma permettetemi gentili lettori
Di elencarvi tutte le accise qui di seguito
Allacciate le cinture, si parte (ovviamente prezzo al litro)
0,000981 euro: finanziamento per la guerra d’Etiopia (1935-1936)
0,00723 euro: finanziamento della crisi di Suez (1956)
0,00516 euro: ricostruzione dopo il disastro del Vajont (1963)
0,00516 euro: ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze (1966)
0,00516 euro: ricostruzione dopo il terremoto del Belice (1968)
0,0511 euro: ricostruzione dopo il terremoto del Friuli (1976)
0,0387 euro: ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia (1980)
0,106 euro: finanziamento per la guerra del Libano (1983)
0,0114 euro: finanziamento per la missione in Bosnia (1996)
0,02 euro: rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri (2004)
0,005 euro: acquisto di autobus ecologici (2005)
0,0051 euro: terremoto dell’Aquila (2009)
da 0,0071 a 0,0055 euro: finanziamento alla cultura (2011)
0,04 euro: emergenza immigrati dopo la crisi libica (2011)
0,0089 euro: alluvione in Liguria e Toscana (2011)
0,082 euro (0,113 sul diesel): decreto “Salva Italia” (2011)
0,02 euro: terremoto in Emilia (2012)
Le avete lette?
Ok ora prendete le prime nove di seguito
Ed abolitele
Non staremmo meglio,
Non avremmo un prezzo al litro
Sensibilmente più basso?
Accise preistoriche
Cause ormai cessate
Ma i soldi che lo Stato ancora raccoglie
Su di esse
Leggasi per esempio Guerra d'Etiopia.
Che fine fanno
E verso quale altra nuova
Sconosciuta
Ed eventuale voce sono stornati?
Quali interessi sono in essere
Sopra queste accise risalenti
Ai tempi che furono?
Chi beneficia di questi soldi
Chi se ne appropria forse pure indebitamente?
Io proporrei una unica accisa
Da far pagare ai politici
L'accisa per il loro ladrocinio
Ed il loro disinteresse per il popolo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Più che un'accisa i politici meriterebbero il carcere.
RispondiEliminaPER GUS approvo.
RispondiEliminaMi associo alla tua proposta. Buona settimana.
RispondiEliminaLe accise sulla benzina sono a dir poco vergognose.
RispondiEliminaE non sono le uniche.
L'Italia è uno dei Paesi più tassati al mondo.
Che schifo.
Intanto riusciremo finalmente a toglierci metà di questi parassiti dalle scatole.
RispondiEliminaÉ il "prezzo" da pagare (nel senso letterale del termine) del nostro perenne indebitamento pubblico: lo stato non può rinunciare a nessuna entrata, se abolisce un'imposta, poi ne aumenta un'altra... oppure mantiene un'accisa risalente al 1936. Purtroppo tra Craxi e Berlusconi hanno portato il nostro debito pubblico a cifre record che prima o poi causerà... un'ulteriore accisa, poco ma sicuro.
RispondiEliminaCaspiterina! Non le conoscevo tutte...
RispondiEliminaAssurdo. Però è il nostro debito e forse è meglio pagarle così non so.
Grazie Daniele.
PER MIRTILLO: ottimo!
RispondiEliminaPER CLAUDIA: è vero, hai ragione. E la cosa incredibile è che non si vuole dare spazio a questi pennsatori diversi
RispondiEliminaPERE FRANCO: ok come primo passo.
RispondiEliminaPER ARIANO: un prezzo formato indebitamente colpendo le tasche degli Italiani
RispondiEliminaPER PIA: per un senso di giustizia sarebbe forse il caso che le accise aperte ed oramai scaduto fossero abolite.
RispondiEliminaLe conoscevo tutte. È una vera assurdità, e in tutto ciò, nonostante tutti questi soldi che lo Stato incassa, siamo sempre in crisi e non ci vengono garantiti i servizi. Povera Italia.
RispondiEliminaOh mamma, ne conoscevo solo alcune!
RispondiEliminaChe stato ladro, quando si tratta di prendere soldi dalle tasche dei cittadini è sempre pronto >_<
PER CATERINA: complimenti io onestamente non le conoscevo tutte, e molte di esse sono oramai inutili
RispondiEliminaPER ANGELA: concordo con te.
RispondiEliminaIo sono almeno trent'anni che ad ogni crisi sento parlare di togliere le accise (cosa della quale sarei anche d'accordo a levarle) però sono sempre ancora lì. Quindi non è che mi faccia troppe illusioni in proposito.
RispondiEliminaNon ho mai parlato che lo stato fosse ricco, anzi ho sempre detto che è povero, più soldi si sono "mangiati" più accise e più t'accido povero popolo.
RispondiEliminaChe dire?
Che fare?
Sono loro stessi che hanno creato l'evasione fiscale, che poi ricade sulle nostre già povere tasche.
E quello che scrivi è solo una millesima parte delle cose ingiuste fatte al popolo.
Alcune le conoscevo, proprio ieri sera ci ha rinfrescato la memoria Luciana Littizzeto a Che tempo che fa.
RispondiEliminaPER NICK no me le faccio nemmeno io purtroppo.
RispondiEliminaPER GIOVANNI: tocchi un altro problema serissimo quello dell'evasione fiscale che se fosse realmente contrastata farebbe raccogliere entrate maggiori di quelle attuali.
RispondiEliminaPER MARIELLA: pure io non le conoscevo tutte
RispondiEliminaPER VALERIA: grazie
RispondiEliminaChi beneficia di questi soldi
RispondiEliminaChi se ne appropria forse pure indebitamente?
Temo che stiano facendoci pagare le armi che inviano in Ucraina (qualcuno dovrà pagare il conto)
Hai scritto bene della lunga lista dei balzelli sui carburanti.
PER BERICA: lo temo anch'io.
RispondiEliminaE' proprio una vergogna. Io non le conoscevo tutte, ma sapevo di alcune che, se non ci fosse da piangere, farebbero proprio ridere. La guerra d'Etiopia? La crisi di Suez? La diga del Vajont? Ben pochi sono in grado di ricordare questi fatti, se non per averli letti sui libri di storia! Eppure continuiamo a pagare e nessuno intende toglierle! E' proprio il caso di dire "governo ladro"! E con tutti i nostri debiti, ci offriamo di ricostruire un teatro in Ucraina. Bellissima iniziativa, per carità, e quella povera gente se lo merita, ma se l'Italia è così in difficoltà, tanto da mantenere tasse relative al 1936, come farà a prendersi questo carico? Sulle armi avrei qualche dubbio. Siamo poi sicuri che vengano regalate?
RispondiEliminaPER KATHERINE è infatti pazzesco che certe accise siano ancora in vigore. Quando alle armi non potremmo neanche pensare di dargliele anchecse regalate...
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