COLPEVOLI!
Morire a 16 anni
Morire giovani con tutta la vita davanti
È ancora più ingiusto e cattivo
Morire sul lavoro
È un orrore insopportabile
Morire imparando il lavoro
È semplicemente un'indecenza
Eppure accade
Due giovani in meno di un mese
L'ultimo aveva solo 16 anni
Dove abbiamo perso la nostra anima?
Quando abbiamo perso i nostri cuori?
Come facciamo ad accettare supinamente
Passivamente
Indecentemente
Questa realtà?
Perchè non siamo accanto a quei giovani
Che hanno manifestato per ribellarsi a questo schifo?
Perchè non siamo accanto a quelli che
Potrebbero essere i nostri figli?
Che razza di persone siamo?
Che genitori saremmo?
Che genitore potrei essere io?
Come possiamo accettare tutto questo?
Facciamoci tutti un esame di coscienza
Io per primo
Io per primo devo capire perchè non sono subito andato
Con loro
Quando abbiamo perso il nostro cuore?
E perchè quando ce ne siamo accorti
Non siamo tornati sui nostri passi per cercarlo,
Perchè accettiamo la loro morte?
Ma ho ancora speranza
Guardo in lontananza
E li vedo
Sono tanti cuori in cammino
Ma non siamo noi
Sono tanti giovani cuori
Che puri e sinceri
Non vogliono morire
Per comportamenti negligenti o dolosi
E non vogliono morire per colpa del nostro silenzio
Della nostra indecente omertà
Della nostra pigrizia
E non pensiate
Che solo perchè ho scritto questi 4 versuccoli
Io mi senta assolto
Siamo tutti colpevoli
Io per primo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
E' stato detto che poteva morire tornando dalla discoteca, o sballato di droga, ma è morto lavorando. E si continua a non far nulla affinché la sicurezza sia davvero reale. Ma lo sappiamo, la prevenzione non paga, non porta neanche un voto. Quindi avanti così. Come con i referendum bocciati perché la Chiesa suggerisce sia meglio così.
RispondiEliminaPER FRANCO concordo con le tue parole, aggiungo che la Consulta non solo si è fatta influenzare dal Vaticano ma sopratutto non ha avuto il coraggio di mettere il Parlamento di fronte alle sue responsabilità legislative. Infatti se avessero ammesso il referendum sull'eutanasia, il Parlamento non lo avesse impedito legiferando al riguardo e poi fosse passato avremmo avuto di fatto l'eutanasia nella forma più libera e priva di paletti. Io fossi stato un membro della Corte Costituzionale avrei scelto la via più coraggiosa loro hanno scelto quella più pavida e di convenienza.
RispondiEliminaQuante domande, tutte senza risposta. 😔
RispondiEliminaCiao Daniele.
PER PIA: oppure con una risposta non proprio positiva però...
RispondiEliminaLe chiamano le morti bianche.
RispondiEliminaSono 1.221 gli incidenti con esito mortali nel 2021.
PER GUS: morti bianche chiamarle così per me è una vergogna.
RispondiEliminaCome dice Gus, il problema è a monte. Se nel corso di un anno solare si verificano mediamente tre incidenti mortali sul lavoro al giorno, e altrettanti che non hanno esito fatale ma provocano comunque gravi lesioni ai lavoratori coinvolti, significa che siamo di fronte a un'emergenza. La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un tema centrale nell'agenda del governo.
RispondiEliminaQuesta ignobile pratica della "buona scuola" di renziana memoria, è stato il regalo di manodopera, gratuita e ubbidiente, per molti imprenditori che ne hanno approfittato abbondantemente e senza il minimo scupolo.
RispondiEliminaConcordo sulle reponsabilità di tutti noi, nessuno può riteneresi assolto... ma bisogna anche, fare i nomi dei responsabili!
PER ARIANO: già, dovrebbe...
RispondiEliminaPER BERICA: concordo su tutto completamente.
RispondiEliminaOmertà è la parola giusta. In questo periodo tutti si girano dall'altra parte, in particolare chi una volta scendeva in piazza ogni sabato. Questo virus ci ha passivizzati tutti, l'emergenza ci ha fatto diventare insesibili al dolore e ai diritti dell'altro.E questa è la morte civile e politica di una nazione. Come sai, sui vaccini, ne stanno facendo di tutte...
RispondiEliminaDuole dover affermare che se messa su questo punto ....... anch'io sono colpevole.
RispondiEliminaPerchè non c'è sicurezza nel posto di lavoro?
Dove sono i controlli che la nostra Costituzione impone.
Purtroppo non sarà l'ultimo, vol dire che ripeterò a me stesso sono colpevole anche questa volta.
E' giusto metterlo.
RispondiEliminaArticolo 41
L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
tragedie su tragedie, ed è vero, siamo tutti colpevoli; se non materialmente, lo siamo quando non denunciamo, non ci ribelliamo, non facciamo sentire la nostra voce contro un sistema che non ci garantisce - tra le altre cose - il lavoro o, se c'è, la sicurezza sul lavoro.
RispondiEliminae' terribile. nn oso immaginare il dolore delle famiglie che perdono questi affetti, così ingiustamente e precocemente strappati alla vita. :(
PER ALLIGATORE: lo so purtroppo. Condivido ogni parola del tuo commento.
RispondiEliminaPER GIOVANNI: siamo tutti colpevoli soprattutto in questo periodo dove non ci occupiamo altro che di pandemia. Hai fatto più che bene a ricordare l'art 41 Cost
RispondiEliminaPER ANGELA: neanch'io posso, deve essere un dolore straziante che ti distrugge dentro.
RispondiEliminaMentre la maggioranza è distratta dalla pandemia, un virus continua a mietere vittime: il capitalismo, con conseguente sfruttamento del lavoro.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: pensiero perfetto, verità incontrovertibile.
RispondiEliminaHai ragione. Siamo tutti colpevoli.
RispondiEliminaMi ci sento tanto quanto te. 😔
PER CLAUDIA: assurdo accettare tutto questo, che dolore.
RispondiEliminaQuando sono stato a Viareggio ho visto la statua dedicata a Matteo Valenti, un ragazzo ventitrenne morto in un incidente di lavoro in una fabbrica ai pochi giorni d'iniziare a lavorare... Quei giorni, mentre ero in giro, un altro incidente si porta via la vita di un altro lavoratore a Carrara; aveva un contratto a sei giorni... 40 anni.
RispondiElimina23, 40... il dolore c'è in tutti due casi, ma è certo che di genere nei giovani sembra che sia più ingiusto.
podi-.
PER PODI è sempre ingiusto se la vittima è più giovane può suscitare piu rabbia e dolore
RispondiEliminaPerchè accettiamo tutto questo passivamente? Quando ci siamo spenti? Forse lo siamo sempre stati, ma quel che è certo che è vero ciò che dici, siamo tutti colpevoli.
RispondiEliminaPER C ATERINA: fa male vedere queste morti e assistere ad una totale indifferenza della gente.
RispondiEliminaTutti colpevoli, senza dubbio.
RispondiEliminaPER MARAIELLA: concordo
RispondiEliminaNessuna morte è bella, ma alcune lo sono meno di altre. Tipo questa.
RispondiEliminaVergognosa. Spaventosa.
PER LA DAMA BIANCA concordo
RispondiElimina"Dove abbiamo perso la nostra anima? Quando abbiamo perso i nostri cuori?" Dovrebbero diventare un interrogativo assillante e insistente per ciascuno/a. Grazie, Daniele.
RispondiEliminaPER MARIA concordo
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