UN MONDO SILENZIOSO
Ho sognato un mondo silenzioso
Senza lampi di luce e tuoni di mortaio
Ho sognato un mondo silenzioso
Senza bombe a grappolo
Ma con bimbi che mangiano grappoli d'uva
Acino dopo acino
Sorridendo.
Ho sognato un mondo silenzioso
Un mondo di pace
Senza i volgari rumori delle armi
E solo con il vociare gioioso degli esseri umani
Mi sono svegliato
Ritrovandomi in un mondo silenzioso
Senza più sibili di pallottole
Ma anche senza più suoni di voci
Nemmeno in lontananza
Mi sono svegliato
Ritrovandomi in un mondo silenzioso
Un mondo senza più alcun segno di vita.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Rischiamo questo risveglio. Ma intanto viviamo in un mondo dove il sibilo delle pallottole esce dalle nostre bocche ipocrite, sotto forma di parole cattive. Viviamo in un mondo di fuga dal dialogo, di diniego del sorriso, della negazione di amicizia in nome di ipocrisie tutte personali, intrise di odio casareccio, da pianerottolo. Abbiamo tutti dei cuori piccoli, minimi, coi quali perdonare la nostra famiglia al massimo, e forse neanche tutta.
RispondiEliminaTutti gli altri sono roba da sfruttare per il proprio tornaconto. Ci mostriamo piacevoli finché ci fa comodo.
Rischiamo un brutto risveglio, offuscato da bombe e sangue, ma nel frattempo dovremo darci da fare noi. Anche con un gesto minimo. E non lo facciamo o, peggio, facciamo finta.
In un certo senso è davvero così. Il mondo ideale non esiste, se c'è il male che l'uomo commette è perché contemporaneamente c'è anche il bene che lui sa fare. Un mondo senza guerre è probabilmente anche un mondo senza esseri umani e senza innamorati che si abbracciano.
RispondiEliminaSogniamo tutti un mondo silenzioso ma pieno di vita.
RispondiEliminaE preghiamo.
Dio, per chi crede.
L'uomo e il suo non lasciarsi sopraffare dalla cattiveria, per tutti gli altri.
In poche parole non abbiamo speranza di vedere un mondo senza guerre, ma non solo le grandi guerre, anche quelle piccole, quelle che si consumano nei condomini, sui posti di lavoro. L'aggressivia è insita nella natura dell'uomo. Se pensiamo che esistevano diverse specie di ominidi e che sono state tutte sterminate dai Sapiens, non abbiamo vere speranze di veder cambiare l'uomo. L'uomo è così aggressivo, così avido di potere da mettere a rischio la sue stessa specie.
RispondiEliminaPER FRANCO un gesto umano ormai sembra una rarità
RispondiEliminaPER ARIANO non concordo non credo che necessariamente il brutto debba fare da contrappeso al bello.
RispondiEliminaPER CLAUDIA verissimo
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE sembra di no allo stato attuale
RispondiEliminaC'è silenzio e silenzio; alcuni sono pieni di terrore, di angoscia, ma ce ne sono anche altri carichi di attesa e voglia di vivere.
RispondiEliminanon smettiamo di sognare, sperare, lavorare perché gli unici "rumori" che dovranno rompere i silenzi siano risa di gioia, spensieratezza, speranza per il futuro.
A dirlo oggi, suona di retorica, banalità, sentimentalismi sciocchi, eppure se smettessimo di crederci, non ci guadagneremmo altro che ulteriore amarezza.
a costo di essere sciocca..., io non voglio demordere. Cerco di portare avanti le mie posizioni, idee, nel rispetto del prossimo ma senza farmi affossare dalla paura e dallo scoraggiamento, che purtroppo di questi tempi sono i sentimenti predominanti.
PER ANGELA potrei dirti tante cose per farti capire quanto mi piaccia questo commento così isolare ma sintetizzo tutto on tre parole: non sei sciocca.
RispondiEliminaPer ora questo tipo di mondo è impossibile, ma non è detto che un giorno la gente cominci a rinsavire e la tua poesia ( bellissima) diventi realtà.
RispondiEliminaPER GUS chissà un giorno i miei versi si realizzeranno
RispondiEliminaNon bisogna perdere la speranza di cambiare il mondo.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: in questi giorni sto facendo tanta fatica per non perderla, la sto sentendo letteralmente scivolarmi via dalle mani
RispondiEliminaHa un finale amarissimo, doloroso.
RispondiEliminaQuello che sta accadendo ci sta turbando tutti :(
Bei versi, come sempre.
PER LA DAMA BIANCA: verissimo.
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