lunedì 23 agosto 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: " HEUTE"

È una poesia anche personale. In relazione alla seconda parte della medesima dico subito che non devono sentirsi chiamati in causa tutti coloro che sono aperti al confronto come (piccolo elenco meramente esemplificativo e non esaustivo) Franco Battaglia, Riccardo Giannini, Gus, La Dama Bianca,  Il Cavaliere Oscuro del Web,  ecc...

HEUTE

Oggi ho sentito 
Sulle mie mani sudate
L'amorevole fetore del tuo piscio
Ed ho raccolto il tuo pannolone.

Oggi mi hai ancora una volta
Abbracciato
Sorriso
Parlato
Riconosciuto
Sia pure con le difficoltà del caso.

Stasera eri più teso
Vedevi con più insistenza
Realtà che noi non capiamo
Che talvolta riesci a farci comprendere
Anche se poi due volte su tre sono tue fantasie.

Stasera la mamma (ed io pure)
Era scoraggiata
Ma non è tua la colpa
Bensì di quegli assassini schifosi
Che ti hanno convinto a farlo
Di quegli assassini bastardi
Che ti hanno circuito e convinto
Nonostante le mie riluttanze espresseti. 

Ma già avevi problemi
Anche se non così gravi
Già avevi problemi 
Nonostante guidassi ancora l'auto
E fossi molto più lucido di adesso. 

Oggi non ho proprio voglia di sentirvi fiatare
Oggi non gradisco accettare di tapparmi il naso
Per non sentire il vostro disgustoso olezzo 
L'olezzo di quella moltitudine di vaccinati vivi, per ora, 
E fieri non solo di averlo fatto
Cosa che rispetto anche se non condivido
Ma soprattutto,
Con quella voglia volgare e patetica
Di sperare di toglierci la libertà
Per averci come complici in questa avventura 
Assurda e suicida.

E poi ci sei tu
Mostro enorme e riprovevole
Colosso nauseante
Più della merda pronta ad uscire
Da un sedere sofferente.

La Pfizer
E tutti quei servi e quei creduloni
Che la stanno idolatrando.

Oggi mi dispiace
Anzi mi correggo
Oggi non mi dispiace affatto
Dirvi che non vi voglio intorno
E che preferisco l'odore del piscio di mio padre
Al puzzo pungente del vostro proclama vaccinale
Ed alla nauseante e costante insistenza nel volerci rinchiudere.

Oggi mio padre è ancora vivo
Un domani, sempre troppo vicino,
Dovesse mancare
Avrò briglia sciolta per nominarvi pubblicamente
Uno ad uno
Dottori
Suore
Specialisti
Clown...
Per cercarvi
Raggiungervi
E finirvi!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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NB:Poesia scritta in data 15 agosto 2021

20 commenti:

  1. Al dolore verso una persona cara, io non obietto mai nulla. Ci sono passato e comprendo tutto. Comprendo anche l'incomprensibile perché all'epoca davo contro tutto e tutti. La mia mamma sola in una corsia e noi fuori senza poterle tenere neanche la mano. E' entrata lucida dopo una caduta e non è stata più la stessa dopo l'uscita. Con chi prendermela? Col mondo intero, certo. Col fato. Col destino già scritto da Mani Superiori probabilmente. Ti faccio gli auguri più cari per il tuo papà. Dico solo abbraccialo forte ogni volta che puoi. Ogni stretta di mano, ogni carezza mancata, torneranno un giorno a chiederti perché non le hai donate.
    Tutto qua.

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  2. PER FRANCO: grazie per queste tue parole, lo so infatti lo abbraccio più volte che posso.

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  3. Non voglio commentare il contenuto della tua poesia, perché sai bene che la pensiamo diversamente, anche se sono certa di rientrare nel tuo elenco (pur non avendomi citata).
    Dunque, mi limito a sperare che tuo padre migliori e che, con lui, anche tu possa ritrovare un po' di serenità.
    Ti abbraccio.

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  4. PER CLAUDIA non può migliorare vista la malattia che ha e che da quel maledetto 31 maggio è andata peggiorando. Ti ringrazio per per le parole cmq di conforto e di solidarietà.

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  5. Vorrei lenire il tuo dolore, ma ogni parola sarebbe inutile.

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  6. PER GUS: grazie, le tue parole non sono mai inutili.

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  7. Non ci sono parole adatte al tuo dolore.
    Un abbraccio.

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  8. PER VINCENZO, ALIAS CAVALIERE OSCURO DEL WEB: grazie dal profondo del cuore.

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  9. Ciao Daniele.
    Mi spiace tantissimo per tuo padre .
    La poesia mi lascia perplesso..perché non son d’accordo con il 90 % di quello che raccontano i tuoi versi.
    Comunque il dolore è personale e difficilmente condivisibile…io nei tuoi versi ci leggo solo rabbia , troppa.



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  10. Per me vale il discorso di Claudia. Come sai ho una posizione diversa in merito all'argomento, ma qui tu stai mettendo in luce il tuo dolore di figlio per la sofferenza di tuo padre, e di fronte a un fatto del genere ogni altra cosa passa in secondo piano. Ti esprimo tutta la mia solidarietà e ti auguro che la salute del tuo caro papà possa migliorare nei prossimi giorni.
    Raramente, ma talvolta l'incredibile accade (l'ho sperimentato in prima persona una volta in cui mia madre era in ospedale e ormai sembrava spacciata, e invece è ritornata a casa con le sue gambe).

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  11. PER MAX seconda dose di pfizer il 31 maggio e da li a poco ecco il peggioramento fino alla caduta poco tempo dopo. Dottori che suggeriscono di farlo mentre per le condizioni di mio padre, ci sono molti report che testimoniano che il vaccino pfizer non è adatto per chi ha malattie neuro

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  12. PER ARIANO spero che quel tuo precedente possa trovare qui un'altra sua attuazione,

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  13. Mi dispiace tanto la situazione del tuo papà, che ti procura tanto dolore.
    Io l'ho vissuta due anni fa per mio marito, non a causa del virus, ma a causa di un male incurabile che l'ha debilitato al massimo, fino a non capire , a volte, chi io fossi.

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  14. Non ci sono parole che possano lenire il dolore che si prova nel vedere soffrire le persone che amiamo, soprattutto quando sono i nostri genitori. Non posso che dire che mi dispiace tantissimo e augurare a tuo padre di migliorare. Ti abbraccio forte

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  15. PER CRISTIANA mio padre aveva un po' di demenza senile ma camminava, era del tutto autosufficiente poi quella caduta dopo 15 giorni dalla seconda dose....sì, penso che entrambi sappiamo bene di che malattia si tratta. Grazie di essere passata di qui.

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  16. daniele, vorrei poter dire tante cose per farti sentire la mia solidarietà, ma forse a volte troppe parole finiscono per non servire poi tanto, in questi casi.
    Mi dispiace molto che tuo padre sia peggiorato nei mesi addietro; il tuo dolore e la tua rabbia sono comprensibili, e incanalarle attraverso la poesia forse aiuta e buttare fuori ciò che senti.
    abbraccio te e i tuoi genitori <3

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  17. Daniele, passo per informarti che ho linkato questa poesia nel mio post di oggi, in quanto ti ho dedicato il jukebox della settimana.

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