Anche questa è una poesia di alcuni anni fa ormai proposta dal vivo alla Sala dei Chierici presso la Biblioteca Berio a Genova. Un tema però, purtroppo, molto attuale anche . Vi lascio al video per scoprire di cosa si tratta... PS: in questa circostanza mi avvalgo nella lirica di Alberto Borgatta Chitarra e voce (canto).
È triste pensare che a tanti anni da questo tuo intenso intervento non sia cambiato nulla (complimenti anche a chi ti accompagna con voce e chitarra).
RispondiEliminaCredo che ormai si sia capito che sia in politica sia nella giustizia, oltre che in ogni campo, si pensi solo al proprio tornaconto.
Come potrà mai cambiare tutto ciò?
Ciao Daniele, grazie!
PER PIA purtroppo è vero sembra che nulla possa cambiare. Grazie per i complimenti a ma e ad Alberto
RispondiEliminaSplendida commistione parole e musica, canto e suono, malinconia e tristezza di una denuncia quanto mai attuale.. e a quanto si può constatare, giorno dopo giorno, senza soluzione..
RispondiEliminaComplimenti!
RispondiEliminaLa legge può proteggere; la realtà no.
podi-.
Ottimo Daniele.
RispondiEliminaPER FRANCO geazie le tue parole mi emozionano infinitamente
RispondiEliminaPER CARLOS grazie
RispondiEliminaPER GUS grazieeeee
RispondiEliminaUna grande denuncia la tua. Quanto dolore per tutte queste ingiustizie che temo non avranno mai fine. Anzi, andiamo solo peggiorando
RispondiEliminaIl calo demografico almeno in parte è dovuto anche a questo. Ci sono donne che hanno paura a restare incinte perché temono di perdere il lavoro.
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE purtroppo visti i tempi è così
RispondiEliminaPER ARIANO infatti è proprio così secondo me
RispondiEliminaI miei complimenti.
RispondiEliminaPER CAVALIERE grazie di cuore
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