ANIMENCEFALOGRAMMA
Assenza
L'avverto nel tuo sguardo di oggi
La percepisco dai tuoi occhi socchiusi
Dai pensieri che insegui con la tua mente,
Misteriosi e per noi indecifrabili.
Vuoto
La paura di perderti che abbiamo
Ci lascia un vuoto dentro
E sentiamo che ogni sorriso che ci regali
Ogni momento di lucidità e reattività che ci doni
Hanno un inestimabile valore.
E non si vuole accettare questa assurdità
Questo destino saccente
Che pensa di sapere quando deve intervenire
E la cui sicumera è schifosamente disgustosa ed aberrante.
E poi c'è la mia rabbia
Quella sorda, silenziosa
E quella voglia di violenza,
il desiderio di picchiare a sangue quel fato maledetto
Lasciandolo a terra esanime e con numerose contusioni.
Ma è fantasia
È solo un momento
Poi torno a guardarti con un sorriso
Al quale spero anche questa volta risponderai.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
L'anima in filosofia è la parte spirituale di un essere umano e vive in simbiosi con il corpo. L'assenza dell'anima rende l'uomo vuoto e inutile. L'anima si distacca dal suo corpo e vaga meditando. Noi l'avvertiamo con la speranza che torni a sorriderci e ridarci la vita. La sua assenza potrebbe essere un arrendersi alla cattiveria saccente di una società incapace di donare tenerezza e speranza.
RispondiEliminaLa tua poesia termina aggrappandosi alla Speranza di ritrovare l'anima e quindi la vita.
Leggo la tua poesia e l'interiorizzo perché mi rappresenta e diventa mia.
Mi piacerebbe che tutti gli amici riuscissero a farlo.
Anch'io, come Valeria, ho pensato ad un tuo caro che non è più molto lucido.
RispondiEliminaMagari, però, non si tratta di versi autobiografici. Lo spero.
PER GUS GUS grazie per le tue profonde questa è una poesia diversa dalle altre
RispondiEliminaPER VALERIA E CLAUDIA esatto si tratta del famoso MARCO della poesia 15 days ossia di mio padre il cui nome ovviamente non è Marco.
RispondiEliminaX Daniele.
RispondiEliminaIo concordo con questa teoria sulla poesia:
La poesia rappresenta un'analisi esclusivamente soggettiva. Un attimo dopo aver scritto dei versi, questi non sono più suoi, non rappresentano neanche l'ombra di ciò che li ha ispirati, voler per forza verificarne senso e significato è qualcosa di pleonastico, arrogante ed inutile. Il poeta forgia appena grimaldelli, e questi servono a scardinare cuori altrui, non a capire il perché li abbia creati.
Sono sensazioni dolorose, di impotenza, di rabbia, di lacrime spesso represse.
RispondiEliminaMi dispiace e vi abbraccio.
PER LA DAMA BIANCA grazie Sara.
RispondiEliminaMi dispiace. Spero si possa risolvere. Il fato è maledetto si, ma bisogna ogni volta reagire con i mezzi e le possibilità offerte, oltre la forza che dobbiamo mettere esclusivamente noi.
RispondiEliminaGrazie anche a Gus al quale piace citarmi, di tanto in tanto.
L'ho vissuta questa situazione. All'inizio mi sforzavo di farle capire, di farle ricordare i bei momenti, poi ha cominciato , lei la mia mamma, a chiamarmi mamma e allora ho rinunciato ma mi sono convinta che una carezza, una stretta alla mano ed un sorriso le entrassero dentro e alleviassero quel senso d'impotenza che traspariva dai suoi occhi.
RispondiEliminaSento il tuo dolore acuto e la tua forte rabbia.
RispondiEliminaAvrei voluto non scrivere molto ma dovevo almeno farti sapere che lo sento. E anche quella terribile rassegnazione di chi sa di non poter fare di più per lui.
Il tuo sorriso, sul finire, mi frantuma letteralmente il cuore.
Mi dispiace davvero Daniele. È un qualcosa che non non possiamo conoscere, solo tu sai. Ti abbraccio immensamente e mettici anche il tuo papà. Ciao.
Conosco questa situazione molto bene e quanto ci si senta inadatti ad affrontare questi momenti, che fanno parte della vita ma nessuno ci insegna ad come affrontarle in modo meno doloroso
RispondiEliminaLa rabbia e la frustrazione da impotenza sono le sensazione più mortificanti che esistano.
RispondiEliminaEssere di fronte a una situazione spiacevole e non poter fare assolutamente nulla per poterla anche solo alleviare, porca miseria, ti fa venire voglia di andare a cercare il destino per prenderlo a calci.
"ti fa davvero venire"
RispondiEliminaPER FRANCI ne dubito e pensa un po' che diverse mancate dopo il 15 settembre io fordevin teoria Bob potrei nemmeno andare al funerale... ovvio non sarà così perché dme lo godrò ancora un po' e poi perché piuttosto entro in chiesa sparando ma entro.
RispondiEliminaPER CRISTIANA lui ci riconosce ma ha questi alti e bassi che ammazzano.
RispondiEliminaPER PIA grazie di nuovo le tue parole dimostrano il tuo immenso cuore
RispondiEliminaPER CARMINE lo so purtroppo
RispondiEliminaPER ARIANO il destino e forse in questo caso anche il vaccino
RispondiEliminaMi spiace per tuo papà, non pensavo ne avresti parlato qui💛
RispondiEliminaPER MARIELLA ho deciso di farlo anche da quando alcuni pareri medici hanno anche messo in dubbio la bontà della scelta nelle sue condizioni di vaccinarlo. So che mi sei vicino e ti ringrazio. Tu e tua sorella Pia siete due bellissime persone
RispondiElimina❤
EliminaSiamo tutti impotenti di fronte al destino,dobbiamo accettarlo e vivere con serenità e amore i pochi sorrisi.
RispondiEliminaCiao fulvio
PER FULVIO facile a dirsi...
RispondiEliminaGrazie di cuore Daniele. Sei molto più fantastico tu! 😘
RispondiEliminaMi dispiace per il tuo papà, siamo impotenti di fronte alla vita. La rabbia e la frustrazione ci stanno tutte. Anche se solo col pensiero ti sono vicina e ti abbraccio.
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE grazie
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