Due giovani mano nella mano
Entrambi indossano un paio di jeans
Un indumento comune
Nulla di particolare
Sono semplici jeans.
Quelli di lei
Sono strappati sul ginocchio
Quelli di lui sono più classici
Insomma
È inutile che stia a soffermarmici oltre
Sono due comunissimi paia di jeans
Forse...
Stanno passeggiando per le vie della capitale
Le forze dell'ordine li fermano
Chiedono loro delucidazioni sul loro abbigliamento
E poi a forza
Li trascinano via e li arrestano
Colpevoli di aver violato la legge
Colpevoli di indossare entrambi i jeans.
Non è fantascienza
Siamo in Corea del Nord
Dove Kim ha promulgato una legge
Che vieta film e capi di abbigliamento "stranieri"
Americani principalmente
E quindi anche e soprattutto i jeans.
La paura si impossessa dei due giovani coreani
Loro nemmeno erano a conoscenza della legge
Non in modo dettagliato
Pensavano di rischiare una multa e
Un po' per sfida
Un po' perchè trovavano assurdo rinunciare
Ad un capo di abbigliamento comodo, giovanile
E che si usa da decenni
Li avevano comunque indossati per uscire.
Terrore e sgomento nei loro occhi
Non immaginavano di rischiare perfino la pena capitale
Morire per un paio di jeans
Prima che aberrante è inimmaginabile
Assurdo ed inconcepibile
Vivessero in un altro Paese
Anch'esso liberticida
Ma non così repressivo
Il giorno seguente al loro arresto
Ed alla notizia diffusa dai media
Che dipinge quei due giovani
Come dei pericolosi sovversivi
Ed una autentica minaccia terroristica occidentale
Per la Nazione
Rappresentata come una perla da proteggere
Dal fango mondiale che la minaccia,
Il giorno seguente
Una fiumana di giovani
Ma anche individui di ogni età, sesso, razza e religione
Sarebbe sfilata per le vie delle città in jeans.
Ma lì prevale la paura
Ed un indottrinamento feroce
Che inizia fin dall'infanzia dentro gli asili
Ed allora quella sfilata non ha luogo
Quella sfilata è sì purtroppo vera fantascienza.
Sono in giudizio
Aula del tribunale eccezionalmente
Colma di gente che vuole assistere all'evento
E che desidera solo che quei due pazzi vengano
Severamente puniti.
L'aria che tira è facilmente intuibile
È il primo caso di violazione della legge
Si vuole mostrare fermezza con una sentenza esemplare
La loro condanna a morte è già scritta.
E così è
Pena capitale
Ed il giorno dell'esecuzione
Milioni di coreani
Festosi e sorridenti
Potranno assistere in diretta televisiva
A questa barbarie di Stato.
E così è deciso
Pena capitale
Ed in quell'istante nei due innamorati
Scatta un acceso e lucido sguardo d'intesa.
Quel giorno
Andranno a morire fieri
Senza paura
Mano nella mano
Con addosso solo un paio di jeans
Jeans e nient'altro
A parte il loro amore
Ed i loro corpi innocenti condotti al macello.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Ma è una storia vera?
RispondiEliminaMamma mia, sono allibita. Siamo fortunati noi da questa parte del mondo... forse...
Grazie Daniele, buona giornata.
PER PIA la notizia che Kin in Corea del Nord abbia fatto questa legge è vera ed è di un paio di giorni fa (se clicchi sul titolo della poesia vai su un l link della ADN Kronos che ne parla), La storia dei due ragazzi è inventata ma con una legge del genere temo sia solo questione di tempo prima che diventi una triste realtà.
RispondiEliminaKim è un pazzo crimnale.
RispondiEliminaPER GUS: verissimo!
RispondiEliminaNon esistono più quegli eroi pronti a sacrificarsi, come Pietro Micca o Salvo D'Acquisto e tanti altri, come i partigiani.
RispondiEliminaSe mi tolgono i jeans rischio la reclusione a vita. Ma dentro casa!
RispondiEliminaPER CRISTIANA: chissà magari invece non lo sappiamo e stanno per tornare...
RispondiEliminaPER FRANCO: beh qui non siamo in Corea del Nord qui i jeans sono la sola cosa che potrebbero non toglierci mai
RispondiEliminaKim non sta bene, sul serio. Ed è incredibile che nel mondo ancora esistano forme di dittatura simili.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: vero è pazzesco, è la più classica delle dittature. Pensavo peraltro che questo mondo è incredibile e non proprio in bene.
RispondiEliminaE poi ci stupiamo se il mondo sta prendendo una brutta deriva?
RispondiEliminaCon pazzi così c'è da chiedersi come faccia ancora a esistere il mondo... Come non ci sia già stata la terza guerra ondisle
Purtroppo quando si parla della Corea del Nord non mi stupisco più niente. Ho visto un servizio fatto molto bene su Rai3, ma anche su altri canali, e la situazione è da regime paranoico e non esagero. E' chiaro che il regime si regge sull'appoggio della Cina che gli fa comodo avere un mezzo fuori di testa al potere, attorniato da altri fuori di testa.
RispondiEliminaLa penso come Hannah Arendt quando diceva che ogni dittatura, ogni regime, porta in sé il seme dell'autodistruzione...certo, nel mentre il regime distrugge ogni cosa. Ma vedo che anche in Myanmar le situazione sta andando a scatafascio in tutti i sensi. Sparano su gente inerme (donne, vecchi e bambini). Ho sempre pensato che un governante (chiunque esso sia) che spara sulla propria gente, sul suo popolo, è un dittatore criminale. Allo stesso modo il regime Nord Coreano opprime con altri metodi. Finché non si arriva alla resa dei conti.
Come sempre un post scritto bene, nudo, anche crudo, ma scritto bene.
Un salutone
PER PATRICIA: concordo con te il mondo è sempre più comandato da pazzi furiosi
RispondiEliminaPER ACCADEBIS le dittature sono tutte destinate all'autodistruzione ma prima di arrivarci fanno danni incalcolabili e sacrificano vite innocenti. Avevo visto anch'io il documentario di cui parli ed ero rimasto scioccato.
RispondiEliminaNon sapevo nulla di questa assurda legge.
RispondiEliminaMamma mia che barbarie!
È molto triste pensare che in alcuni Paesi non si sia liberi nemmeno di vestirsi secondo il proprio gusto.
Aberrante.
PER CLAUDI hai detto bene, è aberrante!
RispondiEliminaCaro Daniele, anch'io non ero a conoscenza che , in Corea, esistesse questa legge. Kim è pazzo a fare leggi del genere. Temevo che , la storia dei due razzi fosse vera, invece è una tua invenzione, su un possibile futuro, che, speriamo, non arrivi mai ! Con tanti problemi che ci sono nel mondo, perché prendersela con un paio di jeans ? !
RispondiEliminaPER MIRTILLO: bella domanda quella finale, potrei risponderti che una logica non esiste, esistono solo forme di odio illogiche che poi si manifestano attraverso il compimento e l'emanazione di atti e leggi che sono palesemente assurdi ed illiberali.
RispondiEliminaResto un po' sollevato quando leggo che la storia dei due adolescenti è inventata, ma in ogni caso è terribile poiché sicuramente potrebbe essere vera e non ci sarà nessuno a prosterare l'indomani e non sarà la paura quello che lo impedisca bensi la convinzione che i due ragazzi erano dei traditori.
RispondiEliminaPena di morte magari non gliela applicherebbero, ma sicuramente verrebbero inviati in un campo di "rieducazione" per molti anni... che deve essere persino peggio del carcere.
RispondiEliminaPER PODI hai ragione probabilmente li considererebbero traditori che tristezza
RispondiEliminaPER ARIANO la legge prevede la pena di morte ma hai ragione la pena alternativa potrebbe essere anche peggio
RispondiEliminaHai esemplificato con un 'azzardo' poetico - preciso, toccante e incisivo - l'assurdo inaccettabile di una barbara dittatura. Grazie.
RispondiEliminaPER MARIA hai detto bene è un azzardo ed un assunto al tempo stesso.
RispondiEliminaHo letto la notizia. Per fortuna la storia è inventata, ma è una cosa che potrebbe accadere in quel paese. E' un assurdo e atroce mondo. I tuoi versi toccano sempre il cuore.
RispondiEliminaPER FARFALLE LIBERE purtroppo il rischio esiste con una legge così assurda. Grazie per lectue belle parole sui miei versi
RispondiEliminaCi sono troppe limitazioni di libertà nel mondo.
RispondiEliminaSerena domenica.
PER CAVALIERE verissimo
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