I GIOVANI FANNO GRANDI SOGNI
I giovani fanno grandi sogni
Almeno una volta forse sì
I giovani sognano il loro futuro
Lo sognano luminoso ed esagerato
Lo dipingono con i colori della gioia e del successo
O almeno così facevano una volta
Forse ancora solo ai miei tempi.
Già prima della pandemia
Sognare
Se non era legalmente vietato
Se non era minimamente proibito
Era però auspicabile evitarlo
Privilegiando una visione più pragmatica:
Abbandono del loro Paese
Esilio necessario per il lavoro
Costruzione di una vita lontano da qui
Lontano da noi.
Ora il futuro è ancora più oscuro
La pandemia ha
Temporaneamente almeno
Cancellato anche l'unica speranza di futuro
Quella di spostarsi e lavorare all'estero
I giovani facevano grandi sogni
Li facevano ad occhi aperti
Tra un accordo di chitarra
Ed un bacio al loro primo batticuore
La realtà da incubo che stiamo vivendo
Sta consumando la luce nei loro occhi
Ma è il nostro momento
Noi dobbiamo dare loro forza
Noi così rassegnati ed impacciati
Noi che abbiamo avuto il lusso di poterci almeno illudere
Di poter ancora fare grandi sogni
Ed in alcuni casi anche di realizzarli
Ed allora tocca a noi
Scuoterli
Dare loro forza, rabbia, determinazione
E soprattutto
Restituire loro la pretesa incrollabile
Ed imprescindibile di poter sognare ancora.
I giovani facevano grandi sogni
Ora torneranno a farli
Dovranno pretendere il diritto a viverli
E con il nostro aiuto
Il diritto a poterli esaudire
E non me ne frega niente
Se rideranno loro dietro
Se diranno che lottano per un cumulo di vacue illusioni
Perchè questi spenti burocrati dell'esistenza non sanno
Che la Felicità ha da sempre la faccia pulita di un adolescente
E lo sguardo ingenuo di un desiderio fortissimamente voluto
Che si è schiuso davanti ai suoi occhi
È giunto il momento di comprendere
Cosa ci lascerà in eredità la pandemia
Oltre ai morti
E ad uno sconquasso economico senza precedenti
Ci lascerà una luce
Deve lasciarcela
E sarà quella di occhi
Che devono affacciarsi alla vita da adulti
Con quel cipiglio
Quella baldanza
Quel pizzico di sana sfrontatezza e presunzione
Che ha caratterizzato ogni generazione di giovani
Da sempre nel corso dei secoli
Che avessero lo smartphone o meno.
E questa pandemia non sarà venuta invano
Se riusciremo ad alzarci tutti insieme
E saremo riusciti a restituire ai nostri ragazzi
La voglia di volare ancora.
Perchè se c'è una cosa di cui sono sicuro
È che da sempre
I giovani fanno grandi sogni.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Una delle cose incredibili che leggevo riguardo le persone costrette nei lager, è che potevano privarle di tutto, ma non dei sogni.
RispondiEliminaPER FRANCO e non deve succedere neanche questa volta
RispondiEliminaMi sembra difficile una generalizzazione sugli effetti della pandemia. Ognuno di noi reagisce in base alla forza che ha dentro.
RispondiEliminaI giovani sono portati a sognare e seguiteranno a farlo.
PER GUS: non lo so, erano già così pragmatici e poco sognatori prima adesso è più dura. Tocca a noi dare loro forza e convinzione e desiderio di sognare ancora, secondo me.
RispondiEliminaFacevano grandi sogni ma ora se ne fanno sempre di meno e spero tanto che questo stato depressivo non diventi cronico in ciascuno di noi...
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: lo spero anch'io perchè è un rischio molto concreto.
RispondiEliminasognare, sempre!!!
RispondiEliminaPER ERNEST: grazie per la tua apprezzatissima ventata di entusiasmo!
RispondiEliminaNon c'è neppure bisogno che i sogni siano grandi, basta che siano sogni. Bisogna avere molto senso pratico per vivere, ma almeno qualche sogno bisogna conservarlo sempre, non solo da giovani.
RispondiEliminaPER ARIANO: verissimo, ma il mio timore è che questa persistente situazione annulli anche agli ultimi afflati di un sogno.
RispondiEliminaVoglio sperare che i nostri giovani, ma anche gli adulti, non abbiano mai smesso di sognare.
RispondiEliminaPerché non esiste nessuna pandemia che possa incupire l'anima irrimediabilmente.
PER CLAUDIA: speriamo davvero che sia così.
RispondiEliminaLa bellezza di questa poesia sta nel fatto che da forza e incoraggia tutti. Giovani e meno giovani. I giovani perché hanno davanti tutta una vita da costruire e quindi mai e poi mai devono smettere di progettare e sognare. I meno giovani perché, anche loro, non cadano nello sconforto e nella delusione per quel che poteva essere e non è stato e sappiano mantenere il dialogo con le nuove generazioni, magari rinfocolando sogni che, col tempo, potevano sembrare perduti. Mi ha fatto bene leggere questa poesia. Un caro saluto a te Daniele.
RispondiEliminaPER FABIO grazie a me ha fatto benissimo invece leggere le tue!!!!
RispondiEliminaSei proprio un poeta Rock Daniele. Le tue poesie esprimono grande grinta e tanta energia e questa si addice un po' a tutti, giovani e anziani. Un saluto e un sorriso di cuore.
RispondiEliminaPER VIVI grazie di cuore per le tue parole
RispondiEliminaMentre leggevo la tua poesia ti immaginavo recitarla dal vivo, quasi come una canzone, con un ritmo sostenuto e coraggioso.
RispondiEliminaNon potrei essere più d'accordo sulla tua idea di giovani e sogni. E mi hai fatto pensare a quello che diceva uno dei miei autori preferiti sui sognatori. Ecco:
“Beati i sognatori e sventurati coloro che hanno gli occhi aperti. I primi non ci salveranno di certo, né noi né i loro discepoli, ma senza sogni e senza sognatori la maledizione peserebbe mille volte di più. È per merito dei sognatori se anche noi, i disincantati, siamo un po’ meno di pietra e disperati di quanto saremmo senza di loro". (AMOS OZ - GIUDA)
è difficile continuare a nutrire e coltivare sogni quando intorno il mondo sembra (è?) impazzito, ma dobbiamo tenerci stretta la speranza di poter realizzare desideri, ambizioni..., e i giovani soprattutto non devono arrendersi <3
RispondiEliminanon può durare per sempre tutto questo :/
PER MARIELLA in effetti mi piacerebbe leggerla live. Bellissime le parole che hai riportato di Amos Oz. Sì sono convinto dell'importanza del sogno nella nostra vita ancora di più in quella dei giovani
RispondiEliminaE' fondamentale avere sempre dei sogni. Tralasciando questo periodo che li sta decisamente affossando, nei decenni successivi si sono create delle false necessità che hanno abbassato la qualità dei sogni. Se già non la conosci ti suggerisco la canzone di BandaBardò "Sogni grandiosi".
RispondiEliminaPER ANGELA non può e non deve non possiamo permettercelo.
RispondiEliminaPER MARCAVAL disamina perfetta sia del per covid che del momento attuale. Non conosco il brano, loro sì, lo ascolterò
RispondiEliminaCredo che i giovani sognino esattamente come noi da giovani.
RispondiEliminaIl fatto è che probabilmente i loro sogni sono molto diversi dai nostri di un tempo. Dobbiamo avvicinarci a loro per comprendere bene quali siano questi desideri per cercare di correggerli se sono sbagliati e sostenerli se sono giusti.
Per me è tutto qui.
Non dobbiamo pensare che non sia così, per me è errato.
Però comprendo la paura che oggi si possa sognare di meno e le tue parole servono come monito per evitare che le speranze nei giovani si azzerino.
Grazie Daniele, ti abbraccio.
PER PIA infatti il punto è che già prima con la crisi sognare per loro era dura adesso con la pandemia rischia di diventare una missione impossibile
RispondiEliminaPER VALERIA triste, sbagliato e pericoloso
RispondiEliminaCaro Daniele,non mancano i sogni, realizzarli è una altra cosa.
RispondiEliminaComplimenti, bellissima poesia
Ciao fulvio
PER FULVIO temo che però i giovani perdano la voglia di sognare.
RispondiEliminaI sogni sono desideri di felicità
RispondiEliminaBuona serata Daniele
PER NESS1 la felicità oggi più che mai può essere una chimmera
RispondiEliminaPer i giovani era un'epoca complicata anche prima del Covid. Nel senso che il futuro per loro non era certo radioso, partendo dal consumo smodato delle risorse del pianeta.
RispondiEliminaMa ci sono giovani oggi che non solo sognano, ma che con determinazione vogliono cambiare le cose.
Si parla sempre male dei giovani d'oggi (magari anche io in primis lo faccio), in realtà in queste generazioni stanno crescendo persone molto intelligenti e talentuose che, secondo me, cambieranno davvero le cose, se noi "vecchi" non le intralceremo.
PER RIKY io ho fiducia su questa generazione di giovani ma sono preoccupato che le loro ali sognatrici possano essere spezzate da questa pandemia
RispondiEliminaVersi nei quali leggo solidarietà autentica e sguardo affettuoso verso i ragazzi di oggi, sottoposti a dura prova... Grazie.
RispondiEliminaPER MARIA e leggi bene!
RispondiEliminaI sogni sono un tesoro troppo importante per lasciacelo portare via. I giovani devono averlo per il loro futuro. Noi meno giovani per non invecchiare.
RispondiEliminaPER PATRICIA concordo con te ma il momento è difficile
RispondiElimina