L'AQUILONE
Vola alto
Imbrigliato nella rete
Come i suoi sogni
Liberi di volteggiare nel cielo
Ma legati saldamente al.loro proprietario
Prigionieri ma al contempo senza catene.
Vola alto
L'aquilone
Uno spago bianco
Lo controlla e lo trattiene,
Vola alto portando con sé
I sogni del suo padroncino
Cullandoli tra le pacifiche correnti dei venti
Imbrigliandoli nella sua tela.
E tu querido angelito
Devi avere cura del tuo aquilone
Luogo nel quale si custodiscono i tuoi sogni
Non lasciare mai che la corda si spezzi
Impedisci a chiunque con le unghie e coi denti
Di rubarti i tuoi sogni
Di sottrarti i tuoi desideri.
Vola alto il tuo aquilone, Julio,
Vola insieme ai tuoi sogni
E la tua fortuna.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Bellissima poesia, Dani.
RispondiEliminaIdeale colonna sonora la musica di "sogna ragazzo sogna" di Vecchioni.
Non so se Julio sia un riferimento a una persona reale o sia un nome simbolico.
PER RIKY bella scelta quella tua per la colonna sonora. No, nessun riferimento reale.
RispondiEliminaI tuoi versi che spaziano nel cielo esprimono il significato del vivere. Il sogno nasce dal desiderio, dando senso alle cose. Non lasciamo che il Potere possa rubarcelo.
RispondiEliminaPER GUS il Potere non può e non deve rubare i nostri sogni e sta anche a noi impedirglielo
RispondiElimina"come un aquilone, dall'altro capo del mio filo c'è un bambino" dice una canzone, che si adatta perfettamente a questi tuoi versi di infanzie critiche e sogni che rischiano di essere calpestati...
RispondiEliminaMoz-
PER MOZ: bellissimo il verso che hai citato. Hai ragione è perfettamente in linea con la mia poesia
RispondiEliminaL'aquilone che facevo volare da bambino chissà dove si è incagliato... :-\
RispondiEliminaPER ARIANO non lo so, magari se ne è perso un pezzo,ma credo sono im piccolo pezzo
RispondiEliminaBello l'aquilone, è sempre qualcosa che ti porta a volare in alto, come vedere le cose dall'alto che aiuta sempre a vedere particolari che da terra sfuggono anche se vedi le cose davanti al naso. Ma l'aquilone mi ha sempre dato l'idea della spensieratezza.
RispondiEliminaUn salutone
PER ACCADEBIS spensieratezza unita al bagaglio dei propri sogni
RispondiEliminaUna bellissima poesia piena di insegnamenti, conserviamo sempre i nostri sogni teniamoli legati al nostro cuore.
RispondiEliminaCiao fulvio
PER FULVIO grazie per le tue bellissime parole
RispondiEliminaVoglia di poesia e di aquiloni, voglia di cieli del più blu dei blu dove lasciare andare lo sguardo. Ho trovato tutto qui, e chi si muove più dai tuoi versi...
RispondiEliminaPER SANTA grazie sono molto toccato dalle tue parole
RispondiEliminaPoesia evocativa, piena di speranza. Ognuno di noi è stato bambino e ha fatto volare un aquilone a chi aveva legato i sogni:-)
RispondiEliminaPER MARIELLA e quell'aquilone oggi dobbiamo farlo volare ancora.
RispondiEliminaBella!! Se si abbandonano i sogni si finisce anche di vivere.
RispondiEliminaAdoro gli aquiloni.
RispondiEliminaSono l'antonomasia della libertà. Eppure, a pensarci bene, vengono tenuti a terra attraverso un lungo filo.
Ecco, la vera libertà forse è proprio questo. Avere catene, ma lunghissime, che ci permettano di sentirci completamente liberi.
PER MARCAVAL giusto
RispondiEliminaPER CLAUDIA volano alti ma trattenuti per non perdersi e non perdere nel caos i propri sogni.
RispondiEliminaNon facciamo morire i sogni.
RispondiEliminaSerena giornata.
PER CAVALIERE mai e poi mai
RispondiEliminaPER VALERIA è bellissimo che ancora adesso tu faccia volare nuovi aquiloni con nuovi sogni.
RispondiEliminaSon sempre stato attratto dagli aquiloni. Nella pratica,essendo un po' maldestro, mi son sempre un po'aggrovigliato ma quelle volte che son riuscito a farlo volare ho visto davvero volare con lui i miei sogni.Grande poesia caro Daniele.
RispondiEliminaPER VOLTAIRE grazie di cuore
RispondiEliminaCuando se muere la carne el alma se queda scura.
RispondiEliminaQui diventa scura anche quando siamo vivi. Morti i sogni, che resta?
Straziante la tua poesia, DAni!
PER PATRICIA molto toccante anche il tuo commento
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